L'officina è aperta...

come dicevo, ecco le battute di sterzo. molti reputano questi piccoli pezzettini di "blocco" a fine corsa dello sterzo inutili o poco importanti, ma non è assolutamente così. ho visto troppo spesso modifiche che avevano semplici viti a brugola da 6 o da 8 come fine corsa, filettate direttamente sulla piastra... assolutamente insufficienti.

nell'uso normale, infatti, tutt'al più si graffia leggermente il serbatoio. ma in caso di caduta rovinosa... se non ci sono le battute di fine corsa (o, peggio, sono deboli e mal fatte) lo sterzo potrebbe chiudersi violentemente e sfondarlo, il serbatoio.

soprattutto se di plastica e oversize, non sarebbe la prima volta. per bene che vi va, fate un graffione che non andrà mai più via. se poi il serbatoio è di metallo, allora sarà da buttare, probabilmente, abbozzato in malo modo.

ho quindi deciso di ricostruire le due battute, in modo che la forcella abbia un angolo di sterzo simile a quella originale, ma anche dei fine corsa robusti. questo è un esempio sulla forcella dell'XR 650 montata sul telaio del 600, ma l'approccio è valido per molte forcelle rovesciate Showa e White Power.

ho iniziato tagliando tre pezzi di quadrello di acciaio, di lunghezza pari (anzi, leggermente più lunghe) dei punti di battuta sulla piastra



uno dei tre pezzi l'ho tagliato quindi a metà in diagonale, nel senso della lunghezza, per fornirmi l'appoggio a 15° circa che mi serviva per far appoggiare bene l'area di battuta sulla piastra. una bella faticata... l'ho fatto a mano con la sega a ferro. anche se aveva la lama nuova, è stato un bel c*lo così... andare dritti, poi... che te lo dico a fà...



una leggera spianata di lima, quindi li ho saldati ai due pezzetti di quadrello, per realizzare dei trapezi





una bella lisciata con la levigatrice, ed ho arrotondato gli spigoli con la limetta





ecco le due nuove battute di sterzo, pronte per essere saldate in posizione. sono marcate "L" e "R" perché ovviamente sono sinistra e destra. per posizionarle sul telaio... ha ha ha... mi è venuta un'ideona...



ecco un ottimo uso di un elastico da bagagli...



per ora sono appena appuntati. verranno saldati a filo continuo dallo specialista al quale sto per portare il telaio, per rimettere in squadro l'attacco cavalletto, che è un pò allargato. con la saldatrice a elettrodo, per far venire bene certe saldature devi essere veramente molto bravo. e io... me la cavo, ma non sono certamente un saldatore.

però me la prenderò appena possibile, una saldatrice MIG/MAG (volgarmente detta filo continuo) perché è troppo comoda. e certe cose le fai solo con quella...

ah... e prima che qualcuno me lo ricordi...

DON'T TRY THIS AT HOME

che tradotto vuol dire: nun ce provate, se nun siete bboni.

io, ripeto, ho anni di esperienza e so cosa fare e come farlo. se voi siete nelle stesse condizioni, probabilmente leggere questi post vi confermerà delle cognizioni che già avevate.

ma se siete neofiti, non avete idea di come si usa una saldatrice o un tornio, o peggio non sapete nemmeno smontare una ruota... beh, fermi con le manine. e filate da un tecnico che sia capace.

come al solito, io non posso minimamente essere considerato responsabile se ci provate, non ci riuscite e vi date fuoco o vi fratturate un arto...

o, peggio ancora, rovinate la vostra bella moto...

ecco come NON fare le battute dello sterzo su una forcella rovesciata, che generalmente hanno le battute di finecorsa nella parte posteriore del cannotto di sterzo



a questo qui, la prima scivolata gli costa cara. secondo me gli si strappano le vitine, quasi sicuramente si rovina la piastra della forcella, e molto probabilmente gli si sfonda il serbatoio.

... caporetto...

sei troppo bravo

franktmaxgs, 23/10/2015 08:07:

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sei troppo bravo

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ma noi ci siamo ma incontrati a qualche raduno?

no, non credo. non ho mai fatto un raduno con questo forum.

3 decimi di interferenza albero/foro? Era già il valore originale che hai riscontrato su quello che hai smontato? E' praticamente il massimo per il range di diametri tipici delle moto, non vorrei che vai a generare delle tensioni interne alla piastra forcella in lega. Per esempio la ghiera del cuscino inferiore ha qualche centesimo di interferenza...

si, era l'interferenza originale della piastra del 650. il cuscinetto invece ha 4 centesimi.

considera che per smontarla l'ho dovuta scaldare a bestia, ed ho comunque faticato con la mia piccola pressetta.

per rimontarlo invece ho fatto meno fatica, nonostante la stessa interferenza. probabilmente i pezzi erano meno... "affezionati"...

DINO.B, 30/06/2015 16:40:

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Davvero tanta tanta roba. Complimenti l'ho sentito anche meglio di un CRF e chissà come va?

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l'amico con il 310 ha finito il rodaggio, e mi sta iniziando a dare i feedback...

lui aveva un 400 fino all'anno scorso, e l'impressione che ha è che siamo sullo stesso livello, come tiro in basso e allungo ai medi. qualche cavallo di meno, ma anche parecchi chili in meno.

riguardo agli alti, deve ancora mettere bene a posto la carburazione, sembra un pò magra e "mura" un pò presto...

ma... possiamo dire che è uscita fuori una bella motina, che in mano a uno serio potrebbe dar fastidio a molti 600, nel brutto e nel misto medio-veloce. ovviamente, dove c'è un allungo, la cilindrata piena va via. ma ci sta, e non è il campo dei 250.

anche se devo dire che nel mio piccolo... col mio XR 260... gli devo tirare il collo, ma ai 600 gli sto dietro.

GPSmax, 23/10/2015 21:00:

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no, non credo. non ho mai fatto un raduno con questo forum.

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allora vedi di organizzarti per il prossimo raduno penso che ti vogliono conoscere di persona più di qualcuno

questo è un lavoro fatto l'anno scorso su un XR 650 di un amico, che abbiamo portato a 680, e ci ho messo dentro l'intero catalogo di XR Only...

XR 680 - revisione completa

un pò lunghetto, ma se vi piace il genere ne vale la pena...



vi dico solo che in configurazione motard, con le gomme radiali stradali, dopo il rodaggio il suo proprietario ha visto i 186 km/h a circa 3/4 di gas in quinta (effettivi, da GPS). poi ha chiuso. a quella velocità, diciamo che non sei propriamente quello che si dice stabile. quindi secondo me, con un cupolino e un paio di denti in meno di corona, i 200 km/h sono a portata di mano.

Molto interessante, sopratutto notare le differenze con il motore Dominator, visto che da quando mi sono tuffato nel magico mondo della meccanica (parolone) ho solo cercato info sul mio motore.
Incredibile la maniacale pulizia Max! Ma che lavoro fai adesso? Ispettore sanitario?! Saresti l'incubo di tutti i ristoranti!

beh, i due motori non sono proprio comparabili... ad aria il Dominator, ad acqua il 650R... e oltre dieci anni tra i due, come data di progettazione. telaio in alluminio e sospensioni evolute per l'R, monoculla in tubi d'acciaio e materiale appena soddisfacente per l'NX...

e poi quasi 50 cv per l'XR e meno di 40 per il Dominator, con una differenza di quasi 40 chili a favore dell'XR. non si possono comparare se non nella facilità d'uso. anche se l'XR... se non la sai accendere... meglio se prendi la macchina.



riguardo alla pulizia e all'ordine... l'officina è piccolina, ci vuole poco a tenerla pulita...

no, è vero che ci sto attento a ordine e pulizia, ma è il sistema con cui ho imparato a lavorare tanti anni fa, e adesso è una forma mentale. e devo dire che non mi dispiace, trovare sempre subito quello che cerco...

sempre per chi piacciono certe letture...

qui sto facendo una race-replica "XR 660 GOLIATH" che poi era la moto di Scott Summers quando ci vinceva la Baja California.

è interessante, in quanto la revisione del motore è praticamente identica a quella del Dominator, e molte soluzioni sono in comune.

artista

Daniele.dominator, 10/11/2015 20:55:

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artista

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intanto vediamo se funziona su una XR... se va (e ci scommetto quello che volete che va... eccome se va...) allora lo adatto alla mia RD02 e lo rendo un kit.

già c'è un gran traffico di whatsapp con il buon Eddio, che sta provando un FCR downdraft, quello col corpo diagonale. per quello serve il collettore MAN invece dell'MN9 originale, ma tant'è. questo è l'MX, più facile da trovare, meno costoso ma ugualmente performante



qui lo sto montando su una XR 600 col motore Dominator RD02 '90, col serbatoione Acerbis non serve nessuna modifica ai fili del gas... ci passano abbastanza risicati, ma passano





... 'na figata...

Buon lavoro a noi...

Eddio

ed ecco i cavi gas, sono da riadattare in quanto i cavi del carburatore originale dell'XR sono lunghissimi, mentre per l'FCR servono molto più corti. segnatevi la procedura, è applicabile a qualsiasi cavo gas (o frizione eccetera)...



uso le guaine originali, che il passaggio nel telaio è lo stesso. taglio i fili originali, tanto erano già stati sostituiti con quelli del cambio della Vespa col morsetto.

prima cosa da fare: si monta tutto come se fosse definitivo, coi cavi passati nelle guaine e le guaine coi registri a zero sia sul comando gas che sul corpo del carburatore



i cavi li ho passati nei morsetti, poi ho giocato un pò con la manopola gas per allentarli leggermente. IMPORTANTE: mandate la manopola a fine corsa dal lato chiuso, oppure rischierete che il gas vada a fine corsa prima di riuscire ad aprire tutto il carburatore (se mettete i fili col comando che sta già a metà corsa... eh beh...)

poi si serrano provvisoriamente i morsetti e si taglia la parte dei cavi che avanza. io preferisco questi morsetti a vite invece di quelli con la testa esagonale... continuate a leggere e capirete perché...



si smadonna un pò per sfilare i cavi con il pezzettino di cavo tagliato (male) che sporge oltre il morsetto... ma alla fine si sfilano dalla rotella. smonto tutto il comando e lo metto sul banco, poi mentre si scalda il saldatore spalmo un pò di pasta magica sui morsetti e sulla parte di cavo che avanza



la pasta salda è un potente disossidante, e col calore del saldatore consente allo stagno di quagliare in maniera ottimale sull'ottone dei morsetti e l'acciaio della vite e dei cavi, rendendo il morsetto un tutt'uno col cavo



il morsetto appena saldato, una foto di m... ma vi assicuro che lo stagno è penetrato ovunque. ovviamente, prima la vite del morsetto va stretta. ma non troppo... se stringete troppo, il cavo si intacca e i refoli si tagliano, indebolendolo. in quel caso, avete fatto 'na cazzata...





ecco le teste dei cavi dopo un delicato lavoro di lima, per eliminare l'eccedenza di stagno e il pezzetto di cavo che avanza oltre il morsetto. si vede bene anche il cavo di tipo "svedese" coi refoli ritorti (anche se secondo me altro che Svezia... questi sono fatti a Pinerolo...)





oplà, montarli adesso è un attimo, è come avere dei cavi originali, nella seconda foto sono anche già registrati e il gas torna a schiaffo con un bello schiocco. ovvio che una roba del genere non la potete fare se vi si rompe un cavo gas in cima a un monte... ma se come me state cambiando carburatore in officina, è quasi sempre giocoforza mettere mano alla lunghezza dei cavi. oppure, ordinare due cavi gas nuovi, adatti alla moto ed al carburatore che state montando. e potrebbero non esistere...

GPSmax, 27/10/2015 22:06:

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...sto facendo una race-replica "XR 660 GOLIATH" che poi era la moto di Scott Summers quando ci vinceva la Baja California...

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rileggevo questo mio post di qualche tempo fa... non era Scott Summers... era Johnny Campbell. uno che la Baja l'ha vinta una dozzina di volte, sempre in sella a Honda XR. cercate i suoi video su Youtube, sono bellissimi, lui si è ritirato da campione imbattuto, ma quando guidava non chiudeva mai. eccone uno vecchio, ancora con l'XR 600:

GPSmax, 29/12/2015 23:53:

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rileggevo questo mio post di qualche tempo fa... non era Scott Summers... era Johnny Campbell. uno che la Baja l'ha vinta una dozzina di volte, sempre in sella a Honda XR. cercate i suoi video su Youtube, sono bellissimi, lui si è ritirato da campione imbattuto, ma quando guidava non chiudeva mai. eccone uno vecchio, ancora con l'XR 600:

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Fantastico.
Quel che e' bello e brutto al contempo, guardando i bravissimi, e' che ti fan sembrare facile anche cio' che e' invece difficilissimo; cosi' in moto come nella vela, ma immagino anche in qualsiasi altro sport...
In ogni caso con immagini come queste non si puo' evitare di innamorarsi dell'XR!

oggi finito l'impianto elettrico. ho usato l'impianto RD02 senza interruttore cavalletto, più facile da adattare ad un telaio come quello XR.

ho acquistato in USA un contenitore batteria completo dell'XR 650L, per fare un lavoro pulito, ci va dentro la batteria, il relè del motorino avviamento e la centralina. liscio liscio...

le modifiche sull'impianto elettrico RD02 sono state diverse:
- eliminazione connettore strumenti e tutti i fili connessi
- modifica circuito consenso avviamento, in modo che con la marcia inserita non parte se non si tira la frizione. non avendo la spia del folle, è abbastanza fondamentale
- portato tre positivi sotto chiave (ed altrettante masse) per alimentare il Garmin, il Vapor e un eventuale porta RoadBook elettrico, non si sa mai...
- prolungato i cavi della centralina, per poterla posizionare dentro al contenitore a fianco alla batteria
- riposizionato la connessione del regolatore, che ora starà sotto alla sella sopra alla cassa filtro. posizione un pò nascosta... ma anche l'originale non brilla per raffreddamento, quindi non mi preoccupo più di tanto
- riposizionato anche il connettore del fanalino posteriore e delle frecce
- infine, dovrò accorciare i cavi dell'alternatore... sono decisamente lunghi. domani deciderò se tagliarli o arrotolare il surplus da qualche parte

qui sono in una fase intermedia:



ho già tolto il nastro originale e rifatto il cablaggio, sto riposizionando le connessioni. sempre a portata di mano lo schema elettrico, stampato a grande formato per maggior chiarezza. tanto, poi mica si butta...



la parte posteriore, con la treccia che finisce dentro al contenitore batteria XR 650L. ci sarà la batteria, la centralina e il relè avviamento



la parte centrale della moto, col regolatore sopra la cassa filtro. ci sono quattro-cinque centimetri di spazio col fondo della sella, quindi nessun problema di palle arrosto... ma comunque ho messo del termoisolante sotto al regolatore, e rivestirò anche il fondo della sella con lo stesso materiale. forse eccesso di zelo... chissenefrega, costa poco farlo...



questa la zona sotto al serbatoio, userò la bobina XR perché più piccola. i connettori dei due blocchetti al manubrio e del blocco a chiave sono rimasti nelle stesse posizioni, più o meno.



la zona della mascherina. c'è il connettore del faro H4, il connettore dell'intermittenza, quello del contenitore dei fusibili (meglio averlo a portata di mano) e le prese di positivi/massa per i servizi aggiuntivi come GPS e Vapor. e ovviamente gli spinotti delle frecce.

pulito, razionale. inoltre, molto importante, tutti i colori dei fili sono come nell'impianto originale, quindi in caso di guasto si sa dove e come metterci mano. una giornata di lavoro, ma ne è valsa la pena...

un altro pò di chicche sparse...

tubi freno BH custom made, realizzati coi raccordi a vite



il posteriore, col tubo in rilsan di protezione e il termorestringente a sigillarlo. i passacavo orrendi in plastica verranno cestinati, li rifaccio io in alluminio, più robusti e più bellini, direi...



idrostop, sostituisce il tremendo sistema originale con la mollettina lunghissima e l'interruttore grosso e delicato. un "mai più senza", lo sto mettendo a tutte le moto che mi capitano sotto le mani. ed è sicuramente applicabile anche al Dominator, visto che siamo in tema. costa una ventina di euro.



pompa anteriore riverniciata e pulita... e tubo freno nuovo





eccolo, anche lui col suo bravo tubetto in rilsan di protezione, robusto ma leggerissimo. la parte bassa ha il termorestringente trasparente, per una ulteriore protezione ma senza occultare la bellezza del tubo in acciaio trecciato...

la pinza ha la staffa distanziatrice della X-Disc anodizzata grigio titanio, per poter montare il disco flottante da 270, che sennò col piffero che ti fermi con 20 litri di serbatoio. e i foderi forcella devono ancora essere riverniciati, sono un pò graffiati.



vista d'insieme lato sinistro, praticamente finito. non guardate la copertina sella, c'è già una Tecno-X che aspetta solo di essere montata. ma al momento il rischio di tagliarla o sporcarla sarebbe troppo elevato, sto facendo il metti/togli/misura/rimetti eccetera...



che culetto sexy... e guardate sotto al parafango come sta tutto in ordine... figata...



sta venendo proprio una bella motina... soccontento...

.....e ci mancherebbe altro,che tu non sia contento, con tutti i bei lavoretti che fai!!!
grazie per condividerli con noi

E' sempre un gusto vedere le tue opere d'arte

ancora qualche chicca:

boccola per eliminare il rinvio contakm



motore RD02 e paracoppa con scatolotto attrezzi fissato direttamente al paracoppa e non più al telaio



rapporti 14/48, per mantenere il motore brillante. catena DID VT2, eccezionale... scorrevole, leggerissima ma più robusta delle standard X-ring





niente male... ma è ancora da finire. e mi hanno già chiesto se la vendo...

ma ha già un padrone

bravo ogni volta che fai un lavoro mi stupisci con che precisione
fai i lavori e i dettagli di come li fai bravo

ogni tanto, una bottarella di c...o ci vuole. disco posteriore Brembo fisso, qualità simile all'originale, euro 50 spedito a casa





ed eccolo montato. tra l'altro, è identico a quello del Dominator, solo un millimetro meno spesso. più leggero, si consuma prima ma su una moto come l'XR è una cosa a cui non si bada tanto, i dischi freno sono comunque sottoposti ad una usura incredibile, col fango e la sabbia.



marchietto di originalità...



e questo il ridicolo foglietto di spiegazioni in un numero imprecisato di lingue, italiano incluso (dimensioni effettive: circa 50x70 cm, stampato fronte/retro). dico ridicolo perché si tratta di istruzioni assolutamente generiche, dedicate sicuramente ad un hobbista, assolutamente inutili per un tecnico che sa fare il suo lavoro e che consulta la documentazione tecnica della singola moto per avere il riferimento di tolleranze, giochi e coppie di serraggio. ma secondo la normativa in vigore, un hobbista non è autorizzato a mettere mano sugli impianti frenanti, gli spetta solo di cambiare olio, filtri e candele... e poco altro. quindi, a che cosa ed a chi dovrebbe servire il foglietto?... strana scelta di marketing.



passacavo del tubo freno, rifatti in alluminio. mooolto più robusti degli originali in plastica, ed anche decisamente più gradevoli come aspetto, direi...



e infine le pastiglie nuove (disco nuovo, pastiglie nuove... sempre, anche se le preesistenti sono ancora a metà). queste pastiglie sono le Braking con mescola CM44, sinterizzate, molto aggressive come frenata sia con asciutto che nel fango, e molto pronte sin da subito, non hanno bisogno di "scaldarsi". e la durata è nella media, se non si va troppo a girare sull'argilla.

ancora un altro pezzettino aggiunto. si vede la luce, questa moto è stata iniziata questa estate... ma il tempo da dedicarci non è stato molto, la roba dagli USA ci ha messo un sacco ad arrivare eccetera eccetera...

per inciso, un altro errore del manuale Dominator: riporta la coppia di serraggio errata per i bulloni del disco posteriore, c'è scritto di serrarli ad 1,5 Kgm mentre vanno stretti a 4,2 Kgm.

in effetti, 1,5 è una coppia di serraggio che manco una vite da 6... mentre le filettature dei quattro bulloni TCEI a testa larga sono da 10 mm ed hanno la ripresa cilindrica da 12.

e io tra l'altro ci metto anche il frenafiletti...