00 10/02/2019 22:17
se il pignone è troppo piccolo ha un diametro ovviamente minore di uno con più denti.

questo fa sì che le maglie della catena devono "piegarsi" di più per girarci intorno. e la piegatura avviene ovviamente in un momento in cui le maglio sono sottoposte a grande sforzo, perché c'è il motore che tira. questo accelera l'usura della catena, ed il rischio che il fango e la sporcizia riescano a infilarsi tra gli o-ring.

inoltre, su un pignone con un numero di denti basso, i denti su cui effettivamente la catena "appoggia" saranno di meno rispetto ad un pignone più grande. anche questo contribuisce all'usura, ed accelera anche quella del pignone.

su una moto 600 o 650 o più, con i pesi e le potenze che abbiamo in gioco, non conviene scendere a meno di 14 denti, mentre su un 250 2T o moto di simile peso si può anche scendere a 13. le moto da trial hanno spesso anche un 12 denti, sempre restando in ambito di passo catena 520. ovviamente, se cambia il passo (es. catena 428, classica per i 50 cc) il discorso cambia ma nemmeno tanto.

c'è poi l'aspetto importante dell'altezza della catena, che quando la sospensione si estende se il pignone è troppo piccolo la fa lavorare molto sul pattino. non ridete, alcuni anni fa alla Dakar un privato con la Kawasaki KLX ha segato il forcellone con la catena.