Bene
Quindi Malone e gli altri avranno a disposizione Paolinuz e il suo (no comment) ragionamento statistico e sulla libertà di commercio.
Secondo il mio personale e inqualificato parere hai messo in fila un obrobrio di ragionamnto logico-giuridico che dovresti avere il pudore di cancellare prima che qualcuno ti dia retta.
Evito di smontartelo (inqualificatamente ) in pezzettini perchè è davvero troppo
.
Fallo vedere ad un legale , visto che alle assicurazioni non fotte nulla dei ragionamenti su come "dovrebbero" essere le cose,alle F.O neppure e ai guidici nemmeno (grazie a dio).
Vedo comunque che hai letto con interesse.
Prova di nuovo con qualcosa che non ho scritto io:
orKo555, 16/05/2009 20.14:
Su commissione di Gilbo, lui ha problemi di linea e non mi riferisco al suo peso , inserisco articoli su legge tunning.
Di mio aggiungo che non noto nullo di nuovo da quello già detto precedentemente, per la cronaca sul dommy siete fuoriregola anche quando montate i bauletti laterali o se andate in due e pesate più di 80 kg a cranio, anzi a Panza.
Quanto sotto però rappresenta un parere di terzi che fa ulteriore chiarezza su cosa è possibile incorrere modificando la moto con pezzi non omologati anche se non vanno a modificare il motore e la ciclistica.
Buona lettura Orko.
[Modificato da mattiapz 27/05/2009 15:37]
1. Il "tuning" e il risultato funzionale ottenuto in concreto, quasi sempre porta a demolire la moto e a venderla a pezzi sul mercatino.
2. Il "tuning" e il risultato visuale ottenuto in concreto, secondo il gusto estetico di molti è "tamarro".
3. Una quantità di moto identiche superiore ad 1 (m>1) e qualche metro cubo di ricambi pro capite potrebbe ad alcuni sembrare una "distorsione".
4. L'affidabilità della Honda Dominator non è soprannaturale: i 100.000 km senza interventi sono una possibilità e non una legittima aspettativa.
5. Il "cappello da ingegnere" non garantisce l'autorevolezza, nè la verità di ogni singolo post.
6. L' utilizzo di testate con crepe tra foro candela e sede valvola da molti è sconsigliato e potrebbe portare a rotture gravi.
7. In molte culture la gratitudine è un valore considerato positivo e apprezzato.