L'officina è aperta...

visto che ci sono... e che ho fatto qualche foto...

questo il "prima della cura"





si vede bene che le sedi hanno uno scalino molto pronunciato con i condotti. sono in realtà state già lavorate, si vede che nell'alluminio ci sono i segni di fresatura, ma con macchine che fanno un lavoro di sgrosso generale. in fabbrica, si sa, certe lavorazioni le fanno a tirar via, non avrebbero mai il tempo di starci a perdere tutto quel tempo, quanto costerebbe una moto?... e poi, comunque... il motore spingerà comunque bene.





ed ecco una sede ed una guida durante la lavorazione. qui al momento ho solo passato via le imperfezioni maggiori usando le fresette di acciaio rapido, che mangiano come assassine

l'altro intervento che abitualmente dà un grosso miglioramento di flusso nel condotto di aspirazione, è l'adattamento del manicotto del carburatore alla testata





generalmente i collettori in gomma (e le relative basette in bachelite) sono molto, molto grossolani. e "strozzano" sempre parecchio. lavorando il collettore e la testata contemporaneamente, si riesce a realizzare un condotto liscio ed uniforme, senza strozzature nè "salti". ne risulta un flusso molto meno turbolento a valle del carburatore, e ne giova soprattutto la trattabilità del motore.



ed ecco il condotto di aspirazione finito, dopo la passata di tela smeriglio fine. lissio lissio...



queste invece le sedi, perfettamente raccordate con i condotti interni della testata. nessuna perdita di carico della vena gassosa.



ingrandimento... queste due testate (alla fine il 250 l'ho lasciato per dopo, non ce l'ho fatta) andranno a finire sotto ad un XR 440 (un 400 maggiorato) e ad un XR 600 con pistone da 102 e cilindro Dominator, che porta la cilindrata quasi a 660. saranno due jene...