problema Kawasaki KLR 600

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Come dicevo …… meglio fare il padre comprensivo , ascoltiamo quello che mio figlio ha da raccontare e poi si decide se è il caso di sacramentarlo una seconda volta …… .

LA STORIA DELLA KLR 600

La moto era unico-proprietario …… km a cruscotto 17.530 e il vecchio proprietario ha assicurato essere tutti originali .

Immatricolata anno 1990, avviamento solo a pedivella .

MOTO FERMA DA DIECI (10) ANNI !!!!!!!!

Seguendo il racconto apprendo che…….

1) svariati anni or sono la moto ha deciso di non partire più…..
2) il proprietario, che arriva da Napoli, per lavoro viene su al nord e lascia la moto a casa.
3) un suo amico / conoscente “meccanico” a tempo perso ci avrebbe dovuto mettere su le mani per sistemarla. Da quello che ho appreso, in due anni il “meccanico” il tempo perso per metterci su le mani non lo ha trovato e, se lo ha trovato, non ha risolto il problema .
4) La moto raggiunge il proprietario al nord con l’idea di provvedere autonomamente al riavvio e, durante qualche sessione di insistenti pedalate, che immagino condite dal richiamo a nomi normalmente presenti sul calendario, il cavalletto si spezza con conseguente rovinosa caduta a terra e, immagino, sonoro richiamo al boss dei calendarizzati.
5) La moto viene nuovamente abbandonata fino all’arrivo di mio figlio………


PRIMA ANALISI

A vista la moto si presenta molto trascurata, mostra di aver sicuramente soggiornato all’esterno per un certo periodo di tempo. Molti punti di ruggine soprattutto su dadi, bulloni e viti varie . Le plastiche hanno chiaramente subito l‘attacco del caldo sole.

Analizzo quei tranci di legno di forma circolare e di colore nero che ricoprono i cerchioni …. Non trovo l’anno di fabbricazione. Sono tentato di trapanarli ma non mi va di rompere una punta quasi nuova.

Catena, corona e pignone sono di un bel rossiccio tendente al marrone …… dalle maglie della catena spunta qualche o-ring che, nelle sue sinuose curve, dimostra di essere stato, a suo tempo, un funzionale e bell’oggetto di forma circolare.

Il mono c’è ma non si vede e non si sente.

Lo scomparto della batteria c’è …… la batteria no

C’è pure il radiatore ….. lo apro …. C’è il liquido ma il colore non mi piace !! Con il dito aggancio lo sguardo di mio figlio e lo indirizzo, non verso la luna, ma verso la mia dominator che, sonnecchiante, osserva la scena e gli dico: “…… la vedi quella? Il radiatore non ce l’ha ….. un problema in meno……..”

Le forcelle sono un po’ spompate. Il divertimento di mio figlio a fargli fare su e giù mi ha fatto capire che qui ci va una bella e profonda revisione.

Il disco freno anteriore c’è ma ho già programmato il viaggio in discarica. La pinza del freno è presente ….. mono pistoncino, la verificheremo …….. prima passo ad accendere qualche cero. Seguo il tubo dell’olio non sembra messo malissimo arrivo alla vaschetta ….. non intuisco il livello … insisto e dopo una più attenta osservazione lo individuo: è zero…… Al posteriore freno a tamburo


Apro il serbatoio e NOOOOO non è possibile non c’è ruggine! Boh. Faccio uscire un po’ della benzina che c’è dentro…… sono quasi sicuro che sia ancora della super, rossa, anni 90 ……..é pulita. Smonto il serbatoio, un paio di energetiche shakerate, riapro il rubinetto, è pulita. La faccio uscire dal tappo … è pulita.

... to be continued...