Honda vs Suzuki

Buongiorno a tutti, per favore (anche se giustamente sarete leggermente di parte ), quali differenza tra:

Dominator vs DR650RSE


Sto valutando di passare da una moto a due (a meno che la nuova proposta di legge.....), quindi vendo la 950adv x una mono dual e x una 1150gs per l'uso soprattutto stradale in coppia.

Preferisco la Domi, non perchè ve lo sto scrivendo qua sopra, ma perchè Honda mi da un sentore di maggiore garanzia.

Allora, scatenatevi!!!!!!!!!

e se mi fate vendere la KTM, vi orgaizzo un tour on-off nel reggiano!

Non per essere di parte ma Honda tutta la vita.
La DR 650 RSE è una versione rielaborata dalla Suzuki per far concorrenza alla Domy, ovviamente senza riuscirci visto che è durata dal 94 al 94 (dal 90 se consideriamo la RS). Ha sicuramente un mercato di ricambi più limitato rispetto alla Domy. 3 CV in più ed un serbatoio di 17 litri non credo che siano poi determinanti per le prestazioni di una 650 monocilindrica.
Vedo la domy, soprattutto la seconda serie, una enduro stradale compatta e più armonica nelle soluzioni estetiche adottate (eccetto le frecce posteriori).

eccellente sintesi, ma manca un pezzo...

i DR si rompono, i Dom invece no. di Suzuki infatti se ne vedono pochissime a giro... le hanno rottamate tutte perché il cambio si spaccava e per tutta una serie di problemi di contorno.

Ho avuto l'occasione di guidare il DR650 di un amico, proprio scendere dal Domi e salire sul DR.
Le differenze che ho notato nettamente sono nella ciclistica, proprio geometricamente parlando, nettamente inferiore. La domi si fa guidare con due dita, facile, dolce. Il DR molto meno.
Costruttivamente parlando ha dei particolari di poca qualità, a quanto mi ha detto il mio amico, tipo o-ring, guarnizioni, viti varie.
Di positivo c'è da dire che scalda abbastanza meno del Domi, girando in città in estate.

Poi il mio amico, come dice Max, ha rotto il cambio e l'ha rottamata

(ora gira con un motardone che una volta era 650, Honda, che fa girare anche i lampioni quando passa)

ottimo, tutto chiaro, manca solo di vendere la mia...

Ho avuto un DR 600 dell'87 e non c'è storia. Dominator superiore in tutto: anche io ho avuto grossi problemi al cambio (moto rottamata a 40000 Km). Del DR preferisco solo l'estetica.

Non sono del tutto daccordo,ho avuto 4 honda,tutte mono e non ho mai avuto problemi,grazie mamma honda,ma tra le altre ho avuto un dr djebel 600 bianco azzurro sella azzurra bellissima telaio incredibile e l'unico problema era la frizione che sotto sforzo tendeva a slittare.
Ma per il resto grandissima moto e motore incredibile,i salti che facevo in quel di seveso nel campo cross dismesso o i km fatti da milano fino a fornovo di taro girare in fuoristrada tutto il giorno e tornare a milano (240km solo di autostrada) o ai carri a bellinzago con buche e salti......credetemi,solo tt e xr mi distanziavano (di poco)sul brutto.
Venduta con 37000 km e dopo aver rifatto il motore a 70000 km,chi l'ha comprata abita a 10 km da mè,la venduta 2 mesi fa con 55000 km e nessun problema.
Amo le honda ma,quel dr ha un posto speciale nei ricordi.

Il dr 650 rse è una involuzione del dr 600 prodotto penso fino al 88/89. Ha il cupolino ecc ma è una brutta copia del dominator e io lo eviterei.

Il dr è nato con una impostazione più enduristica del domy e tale deve essere: geometrie, escursioni, passo corto e guidabilità nello stretto.

Il progetto DR nasce come alternativa economica a honda e yamaha, nel 1992 il listino parlava chiaro:
Domy 8.266.000 lire
Yamaha Teneré 9.094.000 lire
DR 650 7.576.000 lire

Una moto che faceva risparmiare dei bei soldi e dunque con dei compromessi, ma anche con delle soluzioni tecniche interessanti: raffreddamento olio/aria con radiatore (di fatto nel domi è il telaio a far da radiatore), carter umido più economico, no avviamento elettrico fino al 650, ma doppio albero di bilanciamento trascinato da catena, forcellone posteriore con ammortizzatore oscillante full floater per le prime serie, carburatore con pompa di ripresa, cuscinetti di sterzo a rulli conici, freno posteriore a doppio pistoncino (dal 650), ruota posteriore a libretto da 130/80.



Sull'affidabilita, avendo come testimone il mezzo di un amico e avendolo pacioccato, Lui è stato fortunato: cambio perfetto anche con alti chilometraggi (il cambio ricordo essere un tallone d'achille anche per le yamaha xt/tenere ecc), sui 50k km la frizione tende a slittare, più che cambio infatti direi che è la frizione il tallone d'achille del DR (si può modificare aggiungendo un disco), trasudamenti vari dai 2 decompressori dalla testa facilmente risolvibili.

Personalmente valuterei o il dr 600 ultimi anni con disco posteriore (forse dall'88) oppure il dr 650 rs dopo 94 con motore e telaio riprogettato e linea più moderna, ha un motore più sornione del dr600 (e anche del domy), con erogazione "elettrica", ma con carburatore ahimé depresso (come il domy). Di fatto è lo stesso motore del xf freewind senza il doppio carburatore che caratterizza la versione più stradale e con credo sezioni valvole più piccole.

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ottimo, grazie

forse verrò bannato, ma se a qualcuno interessa sapete il perchè...