la vasca è andata da dio. pulisce i carburatori che sembrano nuovi, basta solo non metterci troppa roba tutta insieme, la potenza del generatore di ultrasuoni non è molta e quindi se la riempio troppo non riesce a far "vibrare" i pezzi. ma chissenefrega, va bene così.
invece... è sempre stata una cosa che ho fatto fare agli specialisti, più per mancanza di tempo e voglia che per effettiva mancanza di capacità tecnica. ma, ora mi sono trovato con il mono Showa, per l'XR650L che sto mettendo insieme, al quale si è sgretolato il tampone di finecorsa.
impossibile girarci senza, se pocopoco vai a fine corsa spacchi tutto, e se sei bravo ti fai anche male. uno specialista ti chiede i soliti 100 euro, per lui cambiare un tampone o fare la revisione completa è praticamente la stessa cosa.
e poi, ho scoperto che il tampone originale Honda, a ricambio, costa meno di 10 euro. tentazione irresistibbile....
quindi ho provato...
prima di tutto, si elimina la pressione al serbatoio separato. giocare va bene, ma maneggiare una potenziale bomba è un'altra cosa...
poi via la molla, ecco come si presenta lo stelo nel punto dove dovrebbe essere il tampone
ed ecco il tampone originale, economico e ovviamente di ottima qualità. roba Honda/Showa, mica micio micio bau bau...
la procedura di revisione è riportata sul manuale di officina, ben spiegata passo-passo. l'ho seguita pedissequamente (... che parolone, eh...) e non ci sono grandi problematiche. unica raccomandazione è quella di mantenere una pulizia scrupolosa, altrimenti se lasciate della sabbia o dello sporco all'interno... ai ai ai...
questo il nuovo tampone, già montato sullo stelo. ovviamente ho dovuto smontare tutto per farlo passare, e ho notato che le mie rondelle di taratura erano disposte in un ordine diverso da quello riportato dal manuale. ma probabilmente la cosa deriva dal fatto che la mia moto è un 89 e il manuale è per il modello 88.
e questo è il "pettine per le filettature" che ho usato per riprendere l'estremità dello stelo, che era cianfrinata e si è ovviamente rovinata svitando il dado. ha tutti i vari passi, ed è favoloso per ripassare rapidamente le filettature rovinate, senza dover usare necessariamente una filiera.
e qui... LA CAZZATA!!! allora, le due ghiere di regolazione della molla non passano nè dalla parte inferiore, nè da quella superiore. non c'è proprio verso. me ne ero accorto smontando, e mi ero ripromesso di montarle prima di rimettere il gruppo del pompante. ma... sul manuale, questo passaggio non è riportato. ed io, che da bravo nerd ho seguito pedissequamente (... aridaje...) la procedura, mi sono ritrovato a dover rismontare il tutto per poter mettere le ghiere.
avrete notato un certo addensamento di nuvole, dalle parti di Pavia... è stata colpa mia.
comunque, dopo il rimontaggio si fa lo spurgo
per eliminare tutta l'aria dall'olio: anche una piccola bolla e il mono andrà da schifo dopo quattro buche, l'aria si emulsiona e fa la schiuma, e la schiuma sta bene solo in cima ai boccali di birra. non certo negli ammortizzatori.
poi si riempie il serbatoio separato, e si collega il tubo. in questa fase si fa un bel troiaio di olio un pò dappertutto, ma a noi piace così.
e per finire, la chicca che molti osanneranno: la pompetta ad alta pressione di Decathlon, per le sospensioni di MTB. arriva a oltre 20 atmosfere, più che sufficienti per questi mono. per inciso, questo andava gonfiato a 16,5 bar
ora, siccome non devo vincere il mondiale enduro e nemmeno sono un pilotone minimamente in grado di mettere in crisi questo mono, non mi venite a dire "... eh ma ci voleva l'azoto...".
lo so
ma me ne frego, non finirò fuoristrada alla prima curva, e non mi scoppierà niente sotto il culo anche dopo ore di viaggio.
ho ricontrollato il mio mono il giorno dopo la chiusura, nessuna perdita, nessun trasudo. e quindi diciamo che mi sono anche imparato a revisionare gli ammortizzatori. un altro tassello nella mia cultura meccanica.