00 01/05/2013 03:04
almeno 650, e con le ruote tacchettate. Da rifare quasi da zero...
proseguendo dal topic "Eccomi qui" nelle presentazioni, vedo di dare anch'io il mio contributo in area tecnica, visto che mi trovo a rifare mezzo motore... tanto vale fare due foto e postarle.

la base di partenza è un motore RD 08 dell'88, tirato giù da una moto demolita (probabilmente per un incidente... i prigionieri dei collettori erano leggermente piegati) con circa 20.000 km veri. si vede, il pistone ha ancora le righine della tornitura, la canna non è ovalizzata e la biella è perfetta. solo la testata, noto punto critico di questi motori, non è in gran forma: ha due crepe, e camme e bilanceri sono leggermente rovinati. probabilmente per l'uso continuo di olio di scarsa qualità, piuttosto che per carenza dello stesso...

quindi operazioni in sequenza:
- smontaggio
- sabbiatura camera di scoppio e condotti
- rettifica funghi delle valvole
- rettifica sedi
- spianatura piano guarnizione

dopo tutti questi giochetti, che costano un'ottantina di euro, la testata è praticamente nuova, pronta da rimontare. generalmente non mi riesco a star fermo col flessibile, ma stavolta i condotti li lascio stare, considerate le crepe che ci sono non vorrei alterare un equilibrio precario.

intanto ieri dopo il lavoro mi sono montato cilindro e pistone, con le fasce nuove nuove. il cilindro si è beccato una bella lucidata, soprattutto per far adattare rapidamente le fasce nuove e accorciare il "rodaggio"





in basso, vicino all'altezza del pistone, si vede il residuo di ruggine: si sente appena, non darà problemi.

ovviamente, serraggi con la dinamometrica...



ed una goccia di motorsil sulle giunzioni dei carter, per evitare trasudi



e adesso... ta-daaaahhhh... la testata.

questa l'organizzazione del piano di lavoro, che io tengo maniacalmante pulito in queste operazioni



molle, valvole e scodellini pronti al rimontaggio



il tendicatena della distribuzione



e l'albero a camme



questa l'attrezzatura necessaria: fondamentale il morsetto per rimontare le valvole. ed ovviamente la pasta abrasiva per smerigliarle.



in questa fase, trovo molto comodi i barattoli di vetro, per contenere tutti i pezzettini separati, valvola per valvola. ci metto anche l'etichetta, perché quando sono smerigliate, le valvole sono "accoppiate" alla rispettiva sede, e non vanno mischiate tra loro.



questo l'aspetto della pasta abrasiva: una polvere simile alla sabbia, ma molto più dura, tenuta in sospensione in acqua.



si prende un pò di pasta con la punta di un cacciavite, e si sparge sulla faccia della valvola in maniera più o meno uniforme.



poi si prende l'altro attrezzo "speciale", la ventosa col manico per far girare la valvola. se si alza ogni tanto la valvola, senza insistere troppo, è meglio: la pasta si reinfila tra valvola e sede, e fa adattare meglio le due superfici.





l'obbiettivo è avere una bella fascia grigia sulla faccia della valvola e sulla sede, tipo una roba così:



la fascia grigia deve essere ininterrotta, uniforme e senza punti lucidi. e ben "centrata" sulla faccia della valvola. controllatela con una lente d'ingrandimento anche se ci vedete bene, prestando attenzione a eventuali irregolarità: da qui passa almeno l'80% della potenza del motore, se le valvole non tengono perfettamente il motore sarà "sfiatato".

anche le sedi devono evidenziare la stessa "fascia", anche qui bella uniforme e senza punti lucidi.



qui si vede bene la differenza: la sede di sinistra è smerigliata, quella di destra ancora no. e si vedono anche le due crepe...

due sono i punti importanti in questa operazione: non far andare assolutamente lo smeriglio nelle guide delle valvole, e pulire sempre bene valvole e sedi prima di esaminarle. se rimangono sporche di smeriglio, non si vede bene la "fascia" di adattamento.

per la smerigliatura, in genere non uso la morsa, ma una scatola di cartone su cui poggiare la testata, in modo che rimanga leggermente inclinata, ed in modo che le valvole possano sbucare dall'altra parte senza urtare nulla.



domani le laverò e le proverò, vedremo se tengono.

nel frattempo volevo smontare i perni dei bilanceri, che trasudavano leggermente. su questi perni in fabbrica ci mettono una dose abbondante di frenafiletti forte, quindi l'unica maniera di svitarli è... scaldare tutto il coperchio.



poi, fissato in morsa con un adatto spessore in legno a contrasto, ho potuto svitare i perni. ammazza quanto erano stretti... hanno "schioccato" forte quando si sono svitati...



ed ora una nota di colore...
voi non lo sapevate che esiste una Dominator 8 valvole... ma Motocross Marketing si. e infatti, nella mia serie di guarnizioni, ci sono otto paraoli per altrettante valvole



... oppure saranno per un altro modello di moto...? boh... quelli giusti sono quelli marroni, ma quelli verdi?...

domani il resto della storia...