Da Esmeralda a "The queen of the Desert"

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duccio63
00sabato 14 dicembre 2013 20:31
C'era una volta Esmeralda; eccola appena scaricata dal furgone.





Tutto comincia in primavera con l’arrivo a casa di Esmeralda, una Dominator del 1990.

So di rischiare l'impopolarità, ma devo fare coming out: a me la Dominator non è mai piaciuta. Non mi piacciono le carenature, le plastiche, le sovrastrutture. In più questo verde/turchese mi ha sempre fatto schifo.

Ma allora perché l’hai presa?

Con l'amico Polpo avevamo un ambizioso progetto di viaggio e la Dominator era la moto giusta per quello che volevamo fare.

L’ho presa perché è una moto riuscita e,come si sa, molto affidabile; poi…l’ho pagata meno di 500 euro.

Era ferma da 5 anni e ho penato per rimetterla in moto. Una volta riportata all’efficienza, vedo che sono stato fortunato, la moto è a posto e gira a meraviglia.

Resta il fatto che a farmi vedere in giro con Esmeralda mi vergogno; mi giustifico dicendo che la trasformerò, benché abbia ancora le idee poco chiare.

Nel frattempo ho acquistato un telaio demolito –tanto per cambiare nell’orrido verdino- da usare come muletto, come cavia.

Ho anche comprato 2 serbatoi: uno ex XL600LM e uno ex XL125. Le idee non sono chiare e sto ancora pensando di poter fare 2 moto in una: una dakariana e una scrambler semplicemente scambiando serbatoio e sella. Il progetto scrambler verrà presto sospeso.

Mi rendo conto che la cosa non è semplice: i serbatoi hanno attacchi diversi rispetto all’originale e, soprattutto per quello grande, bisognerà calcolare molto bene gli ingombri, fare in modo che il manubrio giri senza toccarlo e accertarsi che la forcella abbia lo spazio necessario. Comincia a piacermi l’idea e studio il sistema per fissare la cisterna da 28 litri.





Contemporaneamente parto con interventi minori: compro un parafango posteriore, lo taglio, gli metto un portatarga racing e le frecce mai montate della mia Husqvarna da Enduro.

Ma si comincia a fare sul serio quando mi arriva lo scarico 2 in 1; un investimento da 200 euri. Soldi ben spesi perché si tolgono dei bei chili e migliora un po' la non entusiasmante erogazione sui bassi.



Intanto comincio ad affrontare il fissaggio del serbatoio.

La misura dei “lobi” del serbatoio originale naturalmente non è compatibile e i gommini originali quindi non vanno…poi, un giorno, l’illuminazione!





Sego gli attacchi originali e dopo aver controllato 1.000 volte le misure, saldo degli attacchi auto costruiti.

Non mi convincono né le mie saldature –non va dimenticato che ho fatto il Liceo Classico- né l’affidabilità della soluzione, ma intanto abbiamo cominciato ad attaccare le bestia e qualcosa accadrà!



Comincio anche ad occuparmi della sella; ne compro una usata e inizio a modificarla.









Prendo atto del fatto che il serbatoio è piuttosto sgarrupato, ha un po’ di ruggine e qualche bozzo; nemmeno la grafica XL600LM mi è mai piaciuta.

Bisogna intervenire radicalmente. Sverniciare e stuccare, una lavorata disumana, ma quando vedo il metallo, provo una gioia carnale. La stuccatura non è impeccabile, ma per essere la prima che faccio in vita mia e considerando da dove si partiva, va benissimo.







E’ l’ ora del fondo epossidico. Si noti come la mia cabina di verniciatura sia fuori dalla polvere e dal vento.



Ho anche assestato delle mazzate nella parte anteriore interna per evitare che gli steli, a fine corsa, tocchino.

Con la vernice, la musica cambia e comincio a pensare di potercela fare.





Bisogna farsi coraggio e affrontare la roba grossa.







Dopo aver sverniciato il telaio –una fatica inenarrabile- gli interventi hard core sul telaio. Segato il supporto originale serbatoio/sella, ne va costruito uno ex novo, visto che tutte le misure cambiano. Va lasciato spazio all’ air box.

Neanche il tempo di compiacermi che mi accorgo di aver segato anche il 2° supporto per la batteria…Lo rifaccio e già che ci sono metto un altro elemento per irrigidire il tutto.


FONDO!!! Evviva, il malefico turchesino è debellato!


Ed ecco la vernice.





Adesso l’affare si ingrossa e bisogna occuparsi di mille cose.

Nel frattempo ho deciso di farla diventare una monoposto, una specie di GS80 Dakar dei poveri.

Non mi piace l’inclinazione infossata della sella e per modificarla, metto degli spessori.





Comincio il rimontaggio. Prima cosa: non graffiare la vernice!


Certo che le piastre non sono bellissime…gli diamo del nero opaco.




Comincia a prendere forma.







Attacchiamo la questione impianto elettrico; togliendo la cofana anteriore, ed avendo poco spazio dietro la mascherina, decido di mettere centralina e scatola fusibili sotto la sella. Decido di rischiare il tutto per tutto ed affronto il “pitone”. Non sarà semplicissimo.





Ancora non so che dovrò modificare per la terza volta le staffe che sostengono il serbatoio (nella foto, a destra della mia mano).





Scoprirò più avanti di non aver tenuto conto del tubicino in metallo dell’impianto freno anteriore. Non solo, a causa di questo fuckin’ tubicino, dovrò pure creare uno spessore per il parafango. Ecco il supporto definitivo.





Aggrediamo lo strumento senza pietà; ho recuperato anche un cruscotto di incerta provenienza e cerco di farmi venire qualche idea.

Voglio tenere il meccanismo originale, ma voglio uno strumento rotondo, sacrificando il contagiri.







Mascherina XR 400





Sistemato il cruscotto. Ho realizzato anche un blocchetto per le spie. È successa una cosa strana: i km si sono azzerati!





Intanto mi occupo anche della creazione delle fiancatine. Le faccio in alluminio e mi aiuto con una sagoma di cartone. Le piegherò a mano.





I collettori fanno pena e vanno grattati e verniciati.





Lo spessore per il parafango.



Anche il fuckin' circuito del freno è salvo.





E, finalmente, dopo mesi, bestemmie, notti insonni, euforie momentanee e frustrazioni, il lavoro è finito!!!

Esmeralda è diventata The queen of the Desert.











E' come la volevo io. Non ero certo che ci sarei riuscito, ma sono molto contento. Ha perso un bel po' di kg inutili e si guida benissimo, agile a dispetto della cisterna. La posizione di guida è perfetta, non come l'originale schiaccia-zebedei. E' pronta per qualsiasi avventura.
Quando avrò tempo e voglia ho già un altro paio di lavoretti in canna: le pedane maggiorate, faro di profondità supplementare, presa 12V. Ho già tutto, devo solo fare il lavoro.











nirvana60
00sabato 14 dicembre 2013 21:01
Bravo !ottimo lavoro,una piccola osservazione che riguarda il portapacchi ,potresti allungarlo verso la sella e ricavarne quindi uno molto più in sintonia con la tua "moto avventura",copriresti così quel lamierino...comunque complimenti!!! [SM=g27811] [SM=x653544] [SM=x653544] [SM=x653544] [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]
duccio63
00sabato 14 dicembre 2013 21:23
Nirvana, grazie di cuore per i complimenti; a quella zona c'avevo già pensato anch'io. In realtà credo che metterò una borsina porta-attrezzi per armonizzare le linee.
Ciao e a presto!
alfredo.lakota
00sabato 14 dicembre 2013 23:35
Re:
duccio63, 14/12/2013 20:31:

C'era una volta Esmeralda




Complimenti per il lavorone; davvero bella!

Spiegami come hai finito il lavoro della strumentazione.

Comunque ragazzi, e' sempre affascinante vedere queste moto cambiare connotati ma, se il lavoro e' fatto con passione e attenzione, non perdere nulla del loro fascino e anzi, come in questo caso, acquistarne ancora di piu'...
Incredibile poi l'effetto che, soprattutto le trasformazioni "desert oriented" hanno di solito sul sottoscritto: mi piacciono di piu' le immagini delle fasi intermedie di lavorazione che non quelle del risultato finale.
Un analista potrebbe scavare in questa specie di preferenza per il coitus interruptus piuttosto che per l'orgasmo? [SM=x653556]
Zio_trippa
00domenica 15 dicembre 2013 00:11
Complimenti davvero per questo lavoro!!

Se l'ispirazione era quella del R80 G/S devo dire che ci sei riuscito in pieno [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]

Mi piacerebba capire come sei riuscito a costruire la scatola portaspie di neutral, frecce, abbaglienti?? Visto che hai modificato l'impianto elettrico hai cambiato anche i jack delle spie??

Comunque davvero un gran bel lavoro!!! Complimenti!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]

Zio_trippa
00domenica 15 dicembre 2013 00:12
Re:
Zio_trippa, 15/12/2013 00:11:

Complimenti davvero per questo lavoro!!

Se l'ispirazione era quella del R80 G/S devo dire che ci sei riuscito in pieno [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]

Mi piacerebba capire come sei riuscito a costruire la scatola portaspie di neutral, frecce, abbaglienti?? Visto che hai modificato l'impianto elettrico hai cambiato anche i jack delle spie??

Comunque davvero un gran bel lavoro!!! Complimenti!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]


Vanni.Domileggenda
00domenica 15 dicembre 2013 09:24
[SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535] Complimenti vivissimi, si vede che ci sai fare davvero [SM=g27811] la strumentazione poi spacca che e uno spettacolo proprio in linea col mezzo, ma ricorda, anche se prima non ti piaceva la sua anima rimane DOMINATOR [SM=x653540]
duccio63
00domenica 15 dicembre 2013 09:27
Ancora grazie e lasciatemi dire un paio di cose: sono io che ringrazio i benemeriti di questo sito. Senza le informazioni, le dritte e gli schemi che ho trovato, sarebbe stata molto più dura. Faccio solo l'esempio di come togliere/rimettere il motore dal telaio.
Ecco, nel mio piccolo, mi ero ripromesso di restituire il favore a lavoro finito e mettere la mia -modesta- esperienza a disposizione di chi sia interessato.

Per rispondere ad Alfredo e Zio Trippa, eccomi qui: il contakm è stato uno dei lavoretti più rognosi. Giorni e giorni a cercare una soluzione, partendo dal principio che dovevo arrangiarmi con quello che avevo in casa o che trovavo nelle cantine degli amici.
Piccola parentesi: gli unici pezzi acquistati nuovi sono stati lo scarico e la mascherina XR.
Tornando allo strumento, ho smembrato il cruscotto (primo ostacolo: togliere le lancette. Sono a pressione sui pernini e durissime da estrarre) e "estratto" il contakm vero e proprio. Nel frattempo trovo da un amico un cruscotto marchiato Cagiva.


Il contakm Cagiva, estratto dalla sua sede mi ispira e comincio a girarci intorno; alla fine, dopo innumerevoli passaggi intermedi, utilizzerò il vetro, la cornice e il "bicchierino" opportunamente modificato del Cagiva e il quadrante -ritagliato- e il meccanismo originale. Complicazione supplementare: il contakm parziale. Mi scervello e improvvisandomi orologiaio, disassemblo i rinvii originali per ricavare un pirolino su cui metto un pezzetto di tubo trasparente (nella foto si vede). Aggiungo anche una molla a chiocciola (recuperata nello strumento Cagiva e adattata) per il ritorno dopo l'azzeramento del parziale.
Sul tavolo funziona.
Oggi, montato sulla moto, il contakm parziale NON VA.

Molto più semplice il dicorso per le spie.
Ho utilizzato lo stesso scatolato in alluminio che compare negli spessori della sella e in quello del pafango anteriore.
Le spie vere e proprie -o meglio le spie "vuote"- le ho recuperate sempre dallo strumento Cagiva. Una volta tagliato il segmento e fatti i 3 fori sopra e uno sotto per fare passare i fili e le lampadine, il gioco era fatto.
Qui l'obiettivo era avere una spia unica per le frecce, quindi non destra e sinistra e ho scoperto (non so un tubo di queste cose) che bastava collegare alla lampadina i due positivi -filo azzurro e filo rosa, se non sbaglio-.
A parte questo, ho usato il cablaggio originale e mi sono avanzati un po' di fili che userò in futuro per presa 12V, forno a microonde, lavastoviglie e battitappeto.

A presto





duccio63
00domenica 15 dicembre 2013 09:37
Dimenticavo un particolare: i lati a destra e a sinistra delle spie, trattandosi di uno scatolato restavano aperti, non bello...mumble mumble...li riempio ritagliando dei pezzi di materiale isolante per tubi idraulici. E' nero e sembra molto racing.
Per finire, per fissare il blocchetto alla mascherina, ho incollato del velcro , così posso staccarlo e riattaccarlo quando mi pare.
canuzzo 71
00domenica 15 dicembre 2013 10:17
[SM=x653535] [SM=x653535]
Roger82
00domenica 15 dicembre 2013 22:59
Bell'interpretazione! complimenti
GPSmax
00domenica 15 dicembre 2013 23:55
so di andare controcorrente, ma... non mi piace.

sembra molto "rimediata". anche se probabilmente si è trattato più di un tuo puntiglio per "fare da solo ad ogni costo" (che rispetto in quanto, spesso... mi prende anche a me... ma resisto!), ma il risultato è identico ad una brutta XL600LM. se avessi preso un LM e ci avessi messo il motore Dominator, probabilmente il risultato sarebbe stato migliore... e avresti faticato meno. sarebbe bastato adattare la cassa filtro e mettere il monocarburatore.

secondo me rimangono molti punti deboli del Dominator, tipo la forcella gommosa e l'ammortizzatore buono solo per andare a spasso, che uniti alle modifiche artigianali renderanno il tutto meno affidabile rispetto ad un approccio più radicale.

tra l'altro, perché togliere un protettivo cupolino e lasciare busto e casco esposti al vento?... io li ho fatti i viaggi con le moto senza carena e so cosa vuol dire, farsi trecento km al giorno in Algeria d'inverno... una pena infinita, un freddo porco e arrivi sempre stanchissimo. da quando ho messo il cupolino... vita cambiata!

il telaio, invece di sverniciarlo a mano, con 100/150 euro te lo sabbiano a metallo e te lo riverniciano a polvere, che è meglio del nuovo... e il serbatoio, non valeva la pena meglio lasciare la vernice originale, dare una mano di fondo riempitivo e poi riverniciarlo? portare a metallo le lamiere conviene solo se sono molto arrugginite, il fondo originale dato in fabbrica, generalmente, è il miglior aggrappante che esiste. mi pare che la scelta di fare da solo ti abbia fatto perdere di vista l'obbiettivo, dedicandoti ai particolari a testa bassa, senza pensare alle possibilità più realistiche.

discuto anche la scelta del contakm... hai fatto un casino e poi non funziona. non sarebbe stato meglio uno strumento digitale, che oggi con 50 euro te lo prendi bellissimo e con anche la sonda della temperatura? e se vuoi davvero viaggiare, magari un GPS dove lo metti? sul manubrio? troppo sotto, devi spostare lo sguardo per controllarlo e rischi di andare a sbattere.

guarda, ammiro incondizionatamente la tua manualità, il risultato è ottimo, pensando al gran casino ed al tempo impiegato. ma credo che davvero con meno fatica e un pò più di coraggio si sarebbe potuto fare una roba molto più performante, più adatta a quello che dici di volerci fare.

IMHO, ovviamente. resta il fatto che ammiro la tua dedizione e la tua manualità, ma la moto... sorry, non mi piace...
Piergarden
00lunedì 16 dicembre 2013 09:05
Quoto. Ottimo lavoro ma....sprecato.
Comunque l'importante è che tu ne sia soddisfatto. Buone avventure! [SM=g27811]
robydominator
00lunedì 16 dicembre 2013 09:52
ci ho messo un pò a rispondere causa cuore infranto...

tu hai realizzato quello che a me frulla in testa da un pò di anni.

sto cercando da tempo un LM in decente stato per alternarla al Domy ma non trovando nulla stavo pensando ad una rivestizione del Domy ed ecco qua il risultato finale!

mia opinione? seppur con un paio di dettagli che io avrei fatto in modo differente... [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]

e complimenti per il lavoro e l'impegno che ci hai messo!

anche io non avrei svrniciato completamente il serba ma poi ognuno giustamente fa come gli piace e si diverte di più.

se passi dalle mi eparti passa a trovarmi così mi parte definitivamente l'embolo e trasformo il domy...

ciao!
duccio63
00lunedì 16 dicembre 2013 10:57
Aaarghh!!! Ma come, dopo tutto 'sto lavoro c'è qualcuno che mi critica The Queen!?
Certo, no problem, la rete è anche questo,ma la mia vanità mi costringe a qualche puntualizzazione.
GPSmax...ho letto più volte il tuo post sulla revisione del motore e ho provato sincera invidia per la tua competenza tecnica e ho apprezzato le foto e la narrazione. Rispetto a chi, come me, improvvisa, sei di un'altra categoria.
Detto questo, però, rispondo ad un paio di cose: hai ragione su molti punti: The Queen è certamente "rimediata". A budget illimitato non avrei preso una Dominator del 1990, perdipiù in un colore bruttino. Certo che ha dei limiti di sospensioni! All'inizio era proprio questo l'aspetto su cui mi sarebbe piaciuto intervenire, ma l'"affare" si sarebbe ingrossato a dismisura.
Per il resto...sono scelte. A me i cupolini su queste moto non piacciono, punto. Sono andato in Marocco con una XT e so cosa vuol dire, ma... è un po' quando mi dicono quanto sono comodi gli scooter.
Per il resto tutto vero: ho speso ore infinite, ma mi sono divertito come un matto; sono stato piacevolmente sopraffatto dal principio di fare tutto con "queste mano". Le tagliatelle le trovi anche al supermercato, ma se te le fai tu è un'altra cosa.
E qui c'è pure un altro punto interessante: qualche tempo fa non mi sarei potuto permettere di stare ore e ore a giocare a fare il piccolo meccanico, il mio lavoro non me lo permetteva e le moto le compravo già fatte. Qualcuno la chiama decrescita felice, ma non voglio mettere carne al fuoco.
Ultima cosa: il contakm funziona, è "solo" il parziale che non va.
Anche sulla verniciatura ti dò ragione, ma il concetto è che oltre ad essermi divertito, sono stato sotto i 1.000 euri tra acquisto del mezzo e materiale impiegato.
Questo è lo spirito della faccenda.
Allegria!


alfredo.lakota
00lunedì 16 dicembre 2013 14:04
Re:
duccio63, 16/12/2013 10:57:

Aaarghh!!! Ma come, dopo tutto 'sto lavoro c'è qualcuno che mi critica The Queen!?

Questo è lo spirito della faccenda.
Allegria!



Infatti quel che ammiro non e' tanto il risultato quanto lo spirito! [SM=x653536]
POLPO650
00lunedì 16 dicembre 2013 20:26
Siamo alle solite, uno si fa un mazzo a capanna, passa ore inginocchiato in terra a farsi del gran male alle giunture, accumula tagli e taglietti sulle mani e non solo, si fa venire i mal di schiena totali e poi arriva un ricchione qualsiasi che gli spegne l'entusiasmo temperandogli la minchia su delle puttanate da maniaci.

Duccio a me la tua ""Queen of The Desert" piace moltissimo e invidio molto il tuo coraggio.

Saluti.

Polpo.
Piergarden
00lunedì 16 dicembre 2013 20:51
Re:
POLPO650, 16/12/2013 20:26:

Siamo alle solite, uno si fa un mazzo a capanna, passa ore inginocchiato in terra a farsi del gran male alle giunture, accumula tagli e taglietti sulle mani e non solo, si fa venire i mal di schiena totali e poi arriva un ricchione qualsiasi che gli spegne l'entusiasmo temperandogli la minchia su delle puttanate da maniaci.

Duccio a me la tua ""Queen of The Desert" piace moltissimo e invidio molto il tuo coraggio.

Saluti.

Polpo.



Ammazzateo come siamo in forma! bene bene. la Bombarda freme....
Hai ragione, tutta l'ammirazione possibile per l'impegno. E poi l'importante è che piaccia a lui e che abbia raggiunto l'obbiettivo prefissato! [SM=g27811]
robydominator
00lunedì 16 dicembre 2013 21:23
ragazzi...sarò malato di LM ma più guardo questa moto più mi sale la scimmia!!!

domani passo dal mio sfasciacarrozze di fiducia e vedo se trovo una LM..costi quello che costi ma 'sta storia qua mi ha rovinato anche l'ultimo neurone agonizzante che mi era rimasto.

adesso che sono "totally brain devasted" mi metto all'opera, tanto il domy aveva già bisogno di un paio di interventi sostanziosi.

ciao!
duccio63
00lunedì 16 dicembre 2013 22:01


Siamo alle solite, uno si fa un mazzo a capanna, passa ore inginocchiato in terra a farsi del gran male alle giunture, accumula tagli e taglietti sulle mani e non solo, si fa venire i mal di schiena totali e poi arriva un ricchione qualsiasi che gli spegne l'entusiasmo temperandogli la minchia su delle puttanate da maniaci.



Polpo, potresti essere un po' più esplicito? Non ho ben compreso il tuo punto di vista.
GPSmax
00lunedì 16 dicembre 2013 23:02
hi hi hi...

... e lo sapevo che avrei scatenato un casino, con questo post critico...

premettiamo una cosa: ho esordito dicendo "IMHO"... significa, secondo Wikipedia "IMHO, In My Humble/Honest Opinion: secondo la mia modesta/umile opinione". quindi, essendo su un forum (che secondo me è più o meno come chiacchierare in birreria), qualsiasi opinione è lecita e va rispettata. un discorso è fare critiche, che nella propria opinione sono assennate, un altro è sparare a zero offendendo. quindi rimando al mittente gli insulti di Polpo.

vedete, io ho iniziato a lavorare con le moto quando non c'era internet, le moto avevano i freni a tamburo e due ammortizzatori, i ricambi costavano quanto gli organi umani e gli annunci dell'usato li leggevi sui giornali di carta che uscivano il venerdì. e di moto simili a quella di Duccio, ne ho preparate a decine, per gli amici e per i clienti, recuperando pezzi qua e là e cercando di spendere cifre umane. in quell'epoca, un lavoro del genere mi avrebbe fatto impazzire, e l'avrei considerato ottimo e magari anche invidiato. e probabilmente copiato. oggi, con la tecnologia che abbiamo a disposizione, ed il costo molto basso di lavorazioni e pezzi di ricambio, basta avere un pò di pazienza e di accortezza e si realizzano delle cose egregie spendendo molto poco.

ecco perché considero poco opportuno passare ore ed ore a spaccarsi le mani per sverniciare un pezzo, raggiungendo peraltro un risultato al massimo poco più che mediocre. quando invece, spargendo la voce tra i propri amici, sicuramente salta fuori qualcuno che magari te lo sabbia con due lire, o addirittura aggratisse. l'ultimo telaio l'ho fatto sabbiare un paio d'anni fa, mi hanno preso 50 euro. tra carta abrasiva, diluente, sverniciatore, idropulitrice eccetera, tu quanto hai speso?... 20?... 30 euro? o magari anche di più?... e quanta vernice e ruggine è rimasta attaccata negli anfratti più nascosti dove non sei proprio riuscito ad arrivare? secondo me, non ne valeva la pena, lavorare tanto per avere un risultato non comparabile all'impegno speso. ci sono cose che ci si può prendere la briga (ed il piacere) di fare a mano, altre che invece no, il rapporto impegno/risultato è davvero troppo svantaggioso. tanto per dire: oggi, qualsiasi rettifica con 20 euro in più le valvole te le smeriglia anche, ma nessuno mi toglierà mai il piacere di farlo io, mettendoci un pomeriggio per ottenere esattamente il risultato che voglio.

sempre oggi, una forcella Marzocchi Magnum 50, completa di piastre e perno ruota, viene via usata con un centinaio di euro, ad avere la pazienza di cercarla. ho in box un mono WP specifico per Dominator con già la molla rinforzata, ex Paris-Dakar, comprato a 100 euro anche lui qualche mese fa, che aspetta solo che mi venga la voglia di montarlo. e potrei continuare.

comunque: Duccio, tu sei soddisfatto del tuo lavoro?... si?... e allora credo che la mia critica ti abbia solo fatto sorridere, e la tua replica ironica, puntuale e precisa lo dimostra, in quanto (come dicevo nelle prime righe del mio post) molto probabilmente per te il fine non era poi così importante, ma bensì era importante il "viaggio" per arrivare a quel fine. ecco, quello era importante. ti stimo davvero sinceramente per questo.

probabilmente, tu sei un vero Viaggiatore (non posso saperlo, non ci conosciamo... ma spero che prima o poi ci si incontri, magari in mezzo alla sabbia o in cima a un monte). sei uno che parte non per arrivare, ma per il gusto di stare sulla strada. e se poi non arriva, va bene lo stesso.

mi spiace non aver fatto percepire abbastanza questo rispetto nel mio post... e soprattutto mi spiace che qualcun altro non lo abbia capito. anche se pensavo di aver espresso bene il mio pensiero con l'ultima frase, scritta in linguaggio chiaro e semplice.

poi c'è chi invece si sente piccato (sarà perché lui invece non ci aveva pensato, a certe soluzioni economiche e pratiche?... non posso saperlo, e sinceramente mi interessa poco), e insulta invece di cercare di capire. ma vedete, capire è un esercizio faticoso, insultare invece è molto più facile.

ciò detto, resto della mia opinione: non mi piace. e non perché l'aspetto sia bello o brutto, ma perché io sono un convinto assertore dell'efficacia, nelle moto. e quella non riesco a vederla, per una moto da deserto e da grandi viaggi. e... non è questione di "spegnere l'entusiasmo temperandosi la minchia"... non credo di averti spento nulla.

a te, Duccio, no di sicuro. e questo mi fa stare bene.

tutto quanto ... ovviamente ... IMHO ...

[SM=g27828]
CIRODOMINATOR
00lunedì 16 dicembre 2013 23:15
Ammiro le ore di lavoro significato di una passione infinita

estetica 6
impegno 10+

cambia il disco anteriore che è alla frutta e con una sella in tinta al telaio sembrerebbe un pelino +carina [SM=g27811]
robydominator
00martedì 17 dicembre 2013 09:14
[SM=x653537] [SM=x653537] [SM=x653537]

adesso dico la mia sulla questione...

anzi pongo una domanda....

ma come, stiamo qui ad ammirare certe "cose" definite "scrambler" fatte per il solo scopo di fare soldi vendendo oggetti illegali e poi critichiamo "Queen of the desert"?

la domanda è ovviamente provocatoria non vogliatemene anche perchè tutti conoscono la mia avversione per gli scrambler ed anche perchè mi sembra che nel primo post di GPSMax non ci fosse assolutamente livore...anche io ho dato amichevolemente del pirla al mio amico che ha venduto il Domy per prendere il Djavel e vederlo cadere da fermo al bar perchè si è spezzato il cavalletto, ma questo mica fa ammalorare l'amicizia..anzi è un altro episodio di cui parleremo al bar per i prossimi vent'anni.

al di là del gusto personale, nel post di Duccio ho visto quella che ci tiene uniti tutti... la passione... quella che metto io nella firma, quella che oggi come allora ci fa sentire 15enni che appena possono pacioccano la moto per il gusto di dire "questa è la MIA moto" e dire in giro che "il MIO Garelli fa i 110..." in risposta all'amico che dice che il suo fa i 105 poi nella realtà fanno a malapena i 70 messi tutti e due assieme perchè il tubo della stufa come marmitta non va così bene come pensavamo...

e questo, secondo me, vale più di ogni gusto e di ogni sacrosanta critica.

ciao a tutti e adesso aspettatevi anche il mio post con la Domy-transformation..

EddioGaddy
00martedì 17 dicembre 2013 09:56
Wow!!! Il Polpo è tornato in gran forma! Meglio questo tuo intervento delle decine di pagine lette su SE per seguire i tuoi progressi! Eheeheh

a quando un racconto dei tuoi su questa "nuova impresa"?

Per tornare in argomento a me le moto su cui sono state messe le mani su piacciono a prescindere dal risultato...tanto poi la guidi te!!!

Eddio
duccio63
00martedì 17 dicembre 2013 10:16
Grazie di cuore, ancora una volta.
Grazie al Polpo, è un amico e si è sentito in dovere di schierarsi; avrei fatto lo stesso per lui e mi ha fatto sganasciare.
Grazie a GPSmax per le cose interessanti che mi scrive e quando ci incontreremo, spero che càpiti, ho l'impressione che diventeremo amici.
La prima volta che il Polpo ed io ci siamo incontrati è mancato poco che ci mandassimo affanculo, ora siamo legati da una solida e profonda amicizia; the Queen fa parte di un nostro disegno criminoso, ma questa è un'altra storia.
Il fatto è che le motorette fanno miracoli.
Max, sono d'accordo con te su tutto, ma proprio tutto. Per la prossima che farò -già, ne ho un'altra in canna- snellirò e molto il processo.
Per me è stata una figata e ho imparato un sacco di robe. Quando poi, una volta rimontata, si è pure riaccesa, quasi non ci credevo.
Chissà come si è sentito Alessandro Volta quando ha inventato la pila.
Poi... le motorette sono come le case, quando le ristrutturi non sono MAI finite e ci sono sempre dettagli che riprenderai in mano o che rifaresti in modo diverso.
E adesso, se mi è consentito, una nota "politica".
La rete è una figata, senza di essa non avrei trovato i pezzi, i manuali d'officina e le dritte; ho già ringraziato i benemeriti di questo forum che contribuiscono alla diffusione della conoscenza e il mio post va nel senso di restituire un po' di quanto ho ricevuto.
Il rovescio della medaglia, specialmente nei forum, è che sembra che le persone siano scoraggiate a dare il meglio di sé.
Le persone leggono in modo sbrigativo e spesso, se la questione è complessa (la complessità spesso è ricchezza e non per forza una rottura di coglioni), capiscono il contrario e innescano degli scomposti cortocircuiti intellettuali.
Ecco, io vorrei che ognuno di noi, in tutte le cose, cerchi di esprimersi al meglio delle sue possibilità, di migliorarsi e non smetta mai di imparare.
Insomma, quando si parla in pubblico e in rete bisogna darsi un tono.
Io non intervengo quasi mai nei forum che pure leggo perché dopo 3/4 interventi -indipendentemente dall'argomento- si scatenano i battutisti da osteria seguiti da luoghi comuni e minchiate in ordine sparso.
E' un argomento di cui col Polpo si parla spesso e la conclusione è che le cose che non ci piacciono vanno contrastate.
Per essere intervenuto a palle incatenate lo ringrazio; se questo modestissimo post si salverà sarà grazie a lui e alla sua furibonda ironia.
Eh, chi l'avrebbe detto che una volta riposta la mola a disco e la saldatrice, avremmo aperto un cenacolo filosofico?
TOLDESSA
00martedì 17 dicembre 2013 12:15
Da quel che ho letto si capisce che c'è chi ha esperienza (da vendere) e chi si è "inventato" preparatore per passione.
Lode ad entrambi perchè, chi in un modo e chi nell'altro, amano e vivono visceralmente le motociclette.
Non voglio esprimermi sul risultato e modus operandi di Duccio, bensì vorrei solo fargli i miei complimenti per la passione che si respira nei tuoi messaggi.
alfredo.lakota
00martedì 17 dicembre 2013 14:06
Re:
duccio63, 17/12/2013 10:16:


Eh, chi l'avrebbe detto che una volta riposta la mola a disco e la saldatrice, avremmo aperto un cenacolo filosofico?



Questo mi ricorda l'aria che si respirava su alcuni NG tematici di un po' di anni fa, dove era cosa piacevolissima scoprire che da un post mirato al "come si fa la carburazione" oppure al "come si fanno gli anolini" potevano scaturire le dissertazioni piu' profonde.
Certo li' era piu' facile vuoi per la platea assai piu' ampia, vuoi per il gioco a rilanciare teoricamente senza limiti, ma qualcosa mi sa che si riesce a fare anche in un ambito come il nostro qui...
robydominator
00martedì 17 dicembre 2013 18:33
Re: Re:
alfredo.lakota, 17/12/2013 14:06:



Questo mi ricorda l'aria che si respirava su alcuni NG tematici di un po' di anni fa, dove era cosa piacevolissima scoprire che da un post mirato al "come si fa la carburazione" oppure al "come si fanno gli anolini" potevano scaturire le dissertazioni piu' profonde.
Certo li' era piu' facile vuoi per la platea assai piu' ampia, vuoi per il gioco a rilanciare teoricamente senza limiti, ma qualcosa mi sa che si riesce a fare anche in un ambito come il nostro qui...



... è proprio quello il divertimento ... il bello di trovarsi in una "arena" dove ci si scambiano idee, proposte, invenzioni assurde, sane perculatio, ricchi premi e cotillons

non è come andare al pub o al bar del paese però ci si avvicina parecchio.

ciao!
GPSmax
00martedì 17 dicembre 2013 22:23
l'ho detto e lo ripeto: se quello che Duccio voleva era questo, viva Duccio e la sua creatura. non è il mio stile, ma il suo, e la moto è la sua, non la mia. posso dire che non mi piace, non posso dire se è brutta o bella. questo, lo può dire solo lui.

è vero che nei forum bisogna sempre ripensare due volte a quello che si scrive, manca il labiale, dico sempre io... in birreria, davanti ai boccali, un insulto tremendo fa scoppiare tutti a ridere e il canzonato offre con piacere un altro giro. in un forum, no, manca l'espressione facciale e il tono. la regola del pensare due volte vale anche alla rovescia, e ho pensato fosse giusto sottolinearlo.

grazie delle repliche che avete scritto, Duccio per primo, spero davvero che ci si incontri, e magari capiterà presto. anche se sto in Oltrepò le mie moto mi portano spesso in Piemonte, quindi prima o poi...

è vero, ho esperienza, ma questo non vuol dire che sia il detentore della verità suprema, ma solo della "mia" verità. oggi mi diverto a scrivere di come si riparano le moto, mi piace e mi diverte, tant'è che ogni inverno a casa mi ritrovo un bidone pieno della moto di qualche amico... da rimettere insieme. in genere viene bene e poi, quando arriva la primavera, ho un amico contento e io mi sono divertito. e quello che si fa lo si fotografa e lo si pubblica, così magari qualcuno ne trae vantaggio.
una volta lo facevo per lavoro e mi facevo pagare, oggi lo faccio per passione e gratis. la vita cambia.

ah, riguardo alle cosiddette scrambler... meglio che mi sto zitto. non credo posterò mai un commento in merito... certe volte (anzi... spesso, molto spesso... diciamo quasi sempre) mi viene davvero il dubbio che si tratti di braccia sottratte all'agricoltura... ma quella di una volta, con la zappa e la vanga, mica quella col trattore...

[SM=g27828]
duccio63
00mercoledì 18 dicembre 2013 09:37
Amici delle motorette, buongiorno.
Bello, bello, mi piace il fermento che si è creato; se non fossimo in pieno inverno sarebbe ancora meglio perché si potrebbe improvvisare una sana smotazzata.
GPSmax, non sono piemontese, quello è il Polpo, falso e nemmeno cortese. Trentino per nascita, veronese per 3 decenni, ora vivo sul Garda a Limone. Da queste parti ci sono posti meravigliosi anche con poco traffico, per giri di ogni genere: mulattiere letali e asfalto panoramico.
Ma torniamo a parlare di ferri! Perchè non vi piacciono le scrambler? Cioè...non vi piacciono in genere o ce l'avete con gli aborti che ogni tanto si vedono? A me una moto come la special che appare tra le foto a rotazione sull'homepage di questo sito, fa aumentare la salivazione, la trovo stupenda.
Parentesi: è noto che il gusto di ciascuno di noi si sviluppa nell'adolescenza e che tendiamo a portarci dietro negli anni tali scelte. Vale per la musica, per come ci vestiamo e vale anche per le motorette.
Ero in vacanza con i miei in Francia nel 1977 a 14 anni non ancora compiuti. I primissimi topless in spiaggia -in Italia arriveranno più tardi-, la notizia che Elvis è morto e per le strade delle moto, un sacco, che in Italia non si vedevano. Bellissime, snelle ed eleganti; nè moto da cross, allora eravamo pieni di KtmSwmTgm, nè moto stradali alla Honda Four o Kawasaki Z. Assomigliano un po' ad una Ducati che mi piace, ma sono più moderne.
Solo agli inizi degli '80 questo tipo di moto arriverà da noi con le prime XL e XT, ma dureranno poco perchè nel giro di un paio d'anni arriva il monoammortizzatore e tutto cambia.
Non vi nascondo che sto coltivando l'idea, anzi, Esmeralda/The Queen è stata per me una sorta di avvicinamento, un prendere le misure di una cosa che si conosce poco e capire cosa eventualmente fare da soli e cosa no.
Poi, sono d'accordo, si vedono cose orrende, disarmoniche e di cattivo gusto, ma, ripeto, ce ne sono di bellissime.
Pensate che figata sarebbe un consorzio di appassionati che si ritrova in uno spazio attrezzato per spippolare 'ste motorette a volontà. Yes, I know, utopia, ma una volta lo era anche il riscaldamento nelle case.
Allegria
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