Ancora sul serbatoio maggiorato: alternative all'Acerbis?

quando compri un serbatoio, un parafango... o uno scolapasta... di "plastica", la cosa che costa meno è il materiale.

quello che costa è la tecnologia per produrre lo stampo, lo studio che c'è dietro ed il piano industriale per mettere in campo la produzione.

uno stampo di un serbatoio arriva anche a costare centomila euro, tra il costo di progettazione, quello di prototipazione, e infine la produzione di un certo numero di stampi (se te se ne rompe uno lo devi poter rimpiazzare).

quindi l'Azienda si fa i suoi conti, decide il margine che vuole ottenere da ciascuna vendita, aggiunge il costo di produzione (appunto la plastica, la corrente, lo stipendio degli operai eccetera) ed arriva ad un prezzo finale.

facciamo i conti in tasca ad Acerbis: centomila per gli stampi, più diciamo 5 euro tra plastica grezza e corrente eccetera (per ciascun serbatoio) più altri 15 euro tra rubinetti, tappo, imballaggio e foglietto istruzioni. sempre cadauno, chiaro.

con questi costi, per arrivare al "break even" ossia al punto di pareggio, dove hai ripreso l'investimento ed inizi a guadagnare, un'Azienda come Acerbis dovrebbe vendere a circa 200 euro l'uno netti (ossia togliendo da un serbatoio che costa al pubblico 350 euro IVA, trasporto per la distribuzione e percentuale di guadagno del rivenditore) circa 500 serbatoi. questo significa che, a ritmo di un serbatoio al giorno, ci metterebbero circa due anni, se togliamo le domeniche dove i negozi sono chiusi.

dopo due anni, inizierebbe a guadagnare circa 180 euro a serbatoio. e ho fatto i conti a braccio stando strettino, probabilmente i costi sono più alti.

considera che, anche se raddoppiamo il materiale (10 euro invece di 5) questa Azienda avrà un break even a circa 550 serbatoi, quindi un niente di differenza se lo vedi in economia di scala.

diciamo che per i primi 10 anni Acerbis ha venduto circa 200 serbatoi all'anno, togliamo i primi tre anni per il rientro dell'investimento, ed ecco che in 10 anni di produzione ha guadagnato circa 250.000 euro. a cui vanno tolti ancora un buon 30-40% di tasse. questo spiega anche perché oggi sono ancora in produzione solo alcuni colori: sono i più richiesti, mentre gli altri sarebbero una perdita secca su ogni vendita, i numeri di produzione sarebbero impossibili da mantenere senza alzare il prezzo in maniera esorbitante.

quindi convengo con te che meno male che ci sono Aziende come Acerbis che ci fanno i serbatoi eccetera. ma dissento sul fatto che risparmiano sulla plastica. non risparmierebbero niente.

e ricordiamoci anche sempre che un serbatoio di "plastica", più lo fai duro e rigido, più è facile a spaccarsi invece di deformarsi... ci avevano pensato, credimi.