ammortizzatore posteriore

Buongiorno a tutti, innanzitutto mi scuso se ho sbagliato sezione , vengo al dunque : esiste un sistema pratico " rustico " per controllare l 'efficienza del mono posteriore? ossia esistono delle misurazioni da fare con carico applicato? (pilota +passeggero).La domanda nasce dal fatto che ho la sensazione che si abbassi troppo quando siamo in due in moto .....peso complessivo 140/150 kg

si, devi prendere un pò di misure tra il perno ruota ed un punto fisso della moto, ad esempio un bullone del portapacchi o il bordo del parafango. è quello che si dice "controllo dell'assetto".

occhio: il punto sul parafango o sul portapacchi dovrà essere sempre lo stesso, altrimenti le misure non saranno confrontabili.

1- prendi ora la misura con la sospensione tutta scarica, mettendo la moto sul cavalletto e "tirandola su" fino ad estendere tutta la sospensione. annotati la misura, questo è il "parametro zero" da cui si fanno i conti.

2- ora metti la moto in posizione verticale, in modo che scenda sotto il suo stesso peso, misura e sottrai il valore alla misura presa al punto 1. annotati di quanto scende, dovrebbe scendere al massimo quattro-cinque cm.

3- ora monta in sella da solo, fatti aiutare da un amico che misurerà quanto si schiaccia la sospensione. annota anche questa misura. la moto dovrebbe scendere al massimo otto-dieci cm.

4- infine, montate in due e chiedi all'amico di misurare. ora la moto scenderà ancora, annota anche questa misura.

l'ammortizzatore ha una ghiera in alto, che serve a regolare il precarico della molla, per compensare il maggiore o minore peso di pilota, passeggero e magari bagagli.

puoi ruotare la ghiera dell'ammortizzatore, precaricando la molla più o meno, in modo che la moto stia in assetto nelle condizioni che desideri. tieni però presente che se la metti "giusta" per andare in due, nella guida da solo sarà ovviamente molto rigida. confrontando le misure dopo ogni modifica effettuata sul precarico della molla, ti renderai conto dei cambiamenti.

tieni presente che dovrai sempre avere la moto che scende sotto il suo stesso peso almeno di un paio di cm (la misura del punto 2), altrimenti avrà una pessima tenuta di strada. se infatti precarichi troppo la molla (per ottenere un assetto che ti piace in due persone), quando tiri su la moto dal cavalletto non scenderà affatto, e questo però causa perdite di contatto con il terreno. detto in altro modo, si va in terra...

in quel caso, servirebbe una molla più dura. ma probabilmente riuscirai a trovare un buon compromesso anche con la molla originale.

Intanto grazie della risposta. Il passaggio al punto 3 ....gli 8/10 cm rispetto al parametro zero ho capito bene?

grazie anche da parte mia perché mi interessava saperlo

e aggiungo un quesito stupido: esiste un modo per regolare il precarico della molla da soli e senza smontare nulla? Eviterei di rivolgermi al meccanico ma solo se l'operazione è semplice e senza il bisogno di attrezzi speciali.

grazie e scusate l'intrusione

Leorus2009, 21/09/2015 16:00:

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grazie anche da parte mia perché mi interessava saperlo

e aggiungo un quesito stupido: esiste un modo per regolare il precarico della molla da soli e senza smontare nulla? Eviterei di rivolgermi al meccanico ma solo se l'operazione è semplice e senza il bisogno di attrezzi speciali.

grazie e scusate l'intrusione

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Mazzetta e lungo scalpello con punta non a punta , sollevare la moto in modo da staccare da terra la ruota posteriore, smontare fiancata sotto sella di destra, lubrificare con svitol la ghiera del mono e percuotere con discreta violenza la ghiera superiore a svitare ,quando questa si allenta ripetere l'operazione alla ghiera inferiore avvitando per caricare il mono e viceversa
Le ghiere si rovineranno un pochetto ma nulla di drammatico

due dritte:

un salto al brico, comprare una barra di alluminio diametro 8 mm, tagliarla ad una quarantina di cm. di lunghezza e usare quella per ruotare le ghiere col martello. si rovinerà senz'altro. e voi ne taglierete via col seghetto un mezzo centimetro per "ravvivare" la punta

se volete sapere tutto sulla taratura delle sospensioni di una moto da enduro/cross/rally, ho scritto una guida che riassume vent'anni di esperienza. non è come fare vent'anni di esperienza in un pomeriggio, ma soprattutto la parte dedicata ai comportamenti anomali ed alla diagnosi dei problemi... è da consigliare. una buona lettura. l'ho pubblicata sul forum cugino XR-Italia, dove scrivo con lo stesso nick, la trovate qui

Settaggio base del mio Bitubo, se può servire .....

4. Regolazione della precarica della molla Tutta la gamma di ammortizzatori BITUBO è dotata di regolazione millimetrica della precarica della molla. L'ammortizzatore BITUBO esce dalla Casa con un valore di precarico molla ottimale per l'applicazione sulla Vostra moto, considerando però il peso del solo conducente.
Così, nel caso in cui si carichi la moto con bagagli o con un secondo passeggero, sarà opportuno precaricare la molla (avvitando la ghiera in senso orario) affinché la moto riacquisti l’altezza d’assetto ottimale, e l'ammortizzatore possa sopportare i carichi maggiori.
Vì consigliamo di trascrivere nella Tabella 1 (Pag.14) la lunghezza della molla prima di modificare il precarico, affinché possiate ristabilire, qualora lo desideriate, le condizioni di guida da Voi precedentemente utilizzate.
NOTA: La lunghezza della molla si intende rilevata in assenza di carico sul retrotreno (motoveicolo sul cavalletto centrale e ruota posteriore sollevata dal terreno), misurando la distanza tra il fermo molla inferiore fino alla ghiera di precarico.
Come calibrare il livello di precarica ottimale per la Vostra condizione di viaggio?

I. Posizionate la moto sul cavalletto centrale in modo da avere la sospensio- ne posteriore completamente estesa, o in modo da aver la ruota posterio- re sollevata dal terreno senza che la sospensione abbia carico applicato.

2. Misurate, in queste condizioni, la distanza ”Z1” tra il perno della ruota ed un punto fisso da Voi scelto del codino posteriore.

3. Togliete la moto dal cavalletto e misurate la nuova distanza “Z2” tra il perno della ruota e lo stesso punto da Voi prima definito.

4. Calcolate la differenza tra le misure “Z1" e "Z2": questa differenza dovrebbe valere 15+/-5mm per le motociclette mentre 10+/-5mm per gli Scooter. Quest’ultima misura è valida anche nel caso di Scooter dotati di ammortizzatore all’avantreno. Se la differenza è inferiore significa che la precarica è eccessiva e quindi svitate la ghiera (senso antiorario), se è superiore avvitate ulteriormente la ghiera. Nel caso si intenda viaggiare con dei bagagli a bordo e/o con un secondo pas- seggero, si esegue il procedimento sopra descritto rilevando la misura Z2 con i carichi detti applicati in sella. In questo caso la differenza tra le misure Z1 e Z2 non deve superare 35+/-5mm.

grazie a tutti e tre

tutto molto interessante

due domande per quanto riguarda l'attrezzo da usare per la rotazione delle ghiere:

1- se uso lo scalpello meglio a punta o a taglio?

2- se uso la barra di alluminio, taglio e lascio così com'è o devo dare alla parte terminale una forma particolare?

grazie e mi scuso ancora con sgasato per l'intrusione

Grazie a tutti per la disponibilità e l'accuratezza delle risposte. Per Leorus : non ti devi scusare di niente. .....siamo qui per imparare

generalmente cerco sempre di non usare barre di acciaio o scalpelli (o cacciavitoni eccetera) per regolare la sospensione, perché rovinano le ghiere in modo notevole.

e oltre a essere brutto da vedere, il metallo si arrugginisce e magari, se siete gente fortunata di nascita, le ghiere si bloccano e non girano più.

ecco perché consiglio una barretta di alluminio, è più gentile con le ghiere, e se si rovina ne tagli via un pezzetto e amen, come nuova.

Leorus, vedi tu se riesci senza dargli forma, oppure se serve appiattirla un pò. se scappa, appiattisci.

e se hai una buona mazzetta, potrebbe essere più facile menargli forte, l'alluminio si appiattisce lo stesso senza stare a scasinare con lime eccetera.