RAM Mount - supporto per GPS, telefonino...

RAM è un'Azienda ammerrigana che produce un sistema di fissaggio per manubri moto molto flessibile, certamente non adatto se avete ambizioni di classifica alla Parigi-Dakar o fate enduro estremo... ma in moltissime altre situazioni, è davvero perfetto e molto pratico.

devo dire, ad onor del vero, che per me questa è la prima volta che lo testo sulla Dominator (mi sono sempre costruito le staffe da solo), quindi al momento questo è solo un report di installazione, ma questo we si prevedono circa quattrocento km di strada, e quindi... arriverà presto anche il report di utilizzo.

il kit è composto fondamentalmente di tre pezzi:
- il cavallotto per il manubrio



il cavallotto ha i due fori per le viti che, in molti casi, coincidono con quelli del braccialetto della leva frizione - o della pompa freno. nel mio caso (nel nostro caso...) il Dominator ha i due bulloncini del cavallotto del portaleva della frizione che sono posizionati sotto al portaleva stesso, quindi non l'ho potuto sfruttare ed ho usato il pratico bullone a "U" che viene fornito in dotazione, interponendo sul manubrio un doppio giro di camera d'aria per evitare graffi. insieme al cavallotto ed al bullone ad U (che, per inciso, ha la filettatura in pollici, quindi è obbligatorio usare i due dadi autobloccanti forniti nella bustina) si trovano anche due bulloni passo in pollici e due passo metrico, ben lunghi, per sostituirli a quelli originali in caso di fissaggio diretto al portaleva o alla pompa freno. ci sono anche i tappini, le boccolette e le rondelle, tutto di ottima qualità in acciaio inox ('sti ammerrigani sò forti...)

- il piattello per la staffa del GPS



questa ha la "sfera", tipica del sistema RAM, ed una foratura pressoché universale che permette di imbullonarla saldamente su praticamente qualsiasi staffa di supporto. tanto per dire, la staffa originale del mio GPS ci va a pennello senza problemi, quattro bulloncini, quattro dadi autobloccanti e quattro rondelle e via.

- il morsetto di collegamento



costituito da due "valve" tipo conchiglia, che racchiudono da una parte la sfera del cavallotto manubrio e dall'altra quella della staffa, serrato da un morsetto a vite molto pratico da stringere e regolare. le due sfere (cavallotto e staffa) sono ricoperte di gomma dura, quindi il sistema è sia elastico ma fermo, e se serrato forte dovrebbe garantire un adeguato smorzamento delle vibrazioni ed una solidità sufficiente a far stare fermo lo strumento. uso il condizionale, ma la cosa è fatta molto bene e sono fiducioso che al ritorno potrò riportare impressioni positive.

intanto ecco qui il mio Garmin Monterra montato sul manubrio:



l'installazione è stata una roba spaventosamente veloce... è bastato togliere i fianchetti e la sella, ed in un quarto d'ora era tutto fatto, collegamento alla batteria compreso... UAU!!!

dal laterale si vede meglio il morsetto







ovviamente, raccomando SEMPRE di prevedere un laccetto di sicurezza. fa chic e non impegna... e se vi si dovesse sganciare lo strumento per un problema dovuto al "fattore umano" (leggi: l'avete messo male voi) non vola via a 130 in mezzo all'autostrada, che prima di riacchiapparlo ci passano sopra 16 TIR, tre furgoni e due Smart...



ecco il cavallotto, con la camera d'aria doppia per evitare di segnare il mio prezioso Renthal di alluminio. si vede uno dei due dadi autobloccanti in acciaio inox forniti nella confezione



ed anche qualche foto della staffa del Monterra (la stessa del Montana, peraltro) e del suo sistema di montaggio





con lo sportellino protettivo chiuso ed aperto. bisogna sempre ricordare che lì ci sono i 12 Volt della batteria... d'accordo, c'è il fusibile, ma è una scocciatura cambiarlo in strada, quindi quando tolgo lo strumento metto lo sportellino, così come quando lavo la moto (ho la stessa staffa sulla XR 250 da diversi anni... mai un problema...)

ecco poi come passa il filo dell'alimentazione



fascettato al tubo di sfiato della testata, lontano dal telaio bollente quel tanto che basta. poi prosegue lungo il cavo gas, con un pò di contorsioni si riescono a mettere le fascette senza smontare il serbatoio



e qui il collegamento alla batteria. preferisco metterlo diretto, in modo che anche quando sono fermo a motore spento mi continua a funzionare senza problemi, tanto se ti allontani dalla moto il GPS va tolto... io non ce lo lascio sulla moto, anche se la staffa un sistema antifurto ce l'avrebbe... già me lo vedo, al parcheggio dell'autogrill, lo zingaretto col cacciavitone che ti fracassa tutto...



quando torno dal giro di ferragosto, vi racconto com'è andata. per certo, è un ottimo sistema per montare velocemente un dispositivo sul manubrio, per poterlo consultare "on the go", come ad esempio GPS, telefonino o altro. per un telefonino, serve però un case stagno, oppure lo butti se piove.

devo dire anche che il supporto che ho io è di qualche anno fa, quello attuale potrebbe essere leggermente diverso, e se visitate il sito di RAM troverete tutta la gamma dei prodotti che è davvero ampia. non sono collegato a questa azienda e non becco la provvigione... ma lo ritengo un sistema ottimo, ad esempio, se vi volete portare dietro un navigatore e montarlo sulla moto a noleggio che prendete a Cipro o a Bangkok... o in Tunisia.

A parte la piastrina dello strumento l'attacco del tom tom rider che ho sulla mia moto è praticamente uguale,robustissimo e a prova di tutto .

si, beh... RAM è universale per antonomasia, quindi è usato da tante Case di dispositivi come parte dei vari "moto bundle" composti da GPS + staffa + accessori vari.

oggi primo test dinamico... che figata...

giusto un piccolo aggiustamento, l'ho spostato ancora più di lato e l'ho inclinato leggermente. domani vedremo se funziona... o se devo passare il tempo a stringerlo mentre cammino.

Bello si ma non ha retto l'hard alpi tour si è aperto in due anche se poi con una abbondante dose di bicomponente sta ancora facendo il suo dovere

grazie Paolo, questo conferma la mia idea che è 'na roba soltanto stradale. oggi mi sono fatto quasi 250 km tra autostrada e statali/provinciali: comportamento perfetto, non si è mosso, non vibra, si legge perfettamente... addirittura si riesce a interagirci facilmente, ho pure provato a cambiare un campo dati mentre guidavo (anche se non si dovrebbe fare... io l'ho fatto apposta per provare, in un pezzo di strada libera dritta senza macchine intorno. don't try this at home).

quindi, test positivo e passato a pieni voti per un utilizzo stradale e magari qualche sterrato leggero.

per tutto il resto (leggi: uso intensivo fuoristrada), ecco che Paolo anche lui conferma che un RAM Mount si rompe. magari saranno gli strumenti che fanno oggi, più grossi e pesanti rispetto a quelli di qualche anno fa... bah...

comunque restano i punti positivi:
- installazione superveloce, regolazione altrettanto rapida (ma per regolarlo bisogna fermarsi... eh beh...)
- montaggio universale: basta che ci sia un manubrio e si può montare. tra l'altro, nel sito del produttore ci sono adattatori per lo specchietto, per le viti del serbatoio pompa freno... praticamente per qualsiasi punto di fissaggio utile in zona manubrio/testa di sterzo.
- smontaggio altrettanto superveloce, comodo se si usa la moto in città tutti i giorni e il navigatore serve un weekend ogni tanto
- montaggio "granitico" nell'utilizzo su strada, ben leggibile (se si è orientato bene per evitare riflessi di cielo e sole), non vibra, è a portata di mano quando ci si ferma per interagirci.

questi invece secondo me i "contro":
- non ha alcun sistema antifurto, si può smontare con le mani (a questo però si può ovviare facilmente sostituendo con un dado autobloccante "normale" la farfalla di regolazione - almeno il ladro dovrà avere una chiave adatta)
- non sopporta l'utilizzo gravoso. semplicemente, si rompe o alla meglio si smolla
- gli snodi hanno dei limiti di orientamento ben definiti, e bisogna fare diverse prove per arrivare ad una sistemazione definitiva
- non costa poco. un sistema come quello che ho io costa circa 38 US$ nel sito del produttore (ma non so quanto in Italia)
- la gomma delle sfere si segna, quando si stringe il morsetto. questo però non so se è un bene (ritrovi subito la posizione) o un male (non dovrebbe segnarsi...). proverò a smontarlo per verificare se il segno sparisce dopo qualche tempo...

per l'utilizzo enduro "vero", suggerisco senz'altro una staffa di solido anticorodal da 5 mm come questa:







anche se una staffa così la vedo difficile da mettere su un Dominator. ma vedo anche difficile fare enduro duro con un Dominator tutto originale... quindi viva il RAM Mount.

Bella prova gpsmax, grazie. In puro stile forumistico, anche la prova su strada.

Ottimo post.

Mi scriveresti qualcosa sulle caratteristiche del navigatore, prezzo, funzioni, pro e contro.

Grazie
Orko

ok, ma magari lo faccio su un post separato sennò si incasina la discussione.