Aggiorno il post con un po' di lavoretti fatti negli ultimi giorni.
Dopo il cambio della forca davanti del domi-strada, che ormai non è più tanto strada (qui il breve report:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/11224612/-/discussione.aspx), ho iniziato a lavorare sul posteriore.
A conti fatti il tutto parte da una mia sega mentale ovvero non sopporto le forcelle sfilate.
Dato che le forche del drz sono più lunghe del domi in tutte le condizioni a moto alzata sul cavalletto e con sag statico/dinamico, l'unico modo per mantenere la geometria originale del domi era di sfilarle.
Per ri-sfilarle nuovamente ho pensato prima a rifare la biella del leveraggio oppure lavorare sul piede dell'ammortizzatore. Quest'ultima lavorazione mi ha permesso di implementare un pochetto la possibilità di regolazione del posteriore e dell'interasse dell'ammo.
Il progetto:
Un piede forcella regolabile. Costituito di due elementi indipendenti.
1) Il superiore cilindrico in cui si innesta lo stelo dell'ammo e le ghiere per la regolazione del ritorno idraulico.
2) La C inferiore (cioè il piedino classico che si fissa al leveraggio).
Trait d'unione tra i due componenti una Vite M20 passo fine che mi permette 0.75mm di regolazione per mezzo giro del piedino.
La vite non è stata disegnata per mancanza di voglia, potete comunque immaginarla avvitata tra i due componenti nel foro da M20.
La vite sarà avvitata a battuta nella parte superiore e bloccata per seculaseculorum con un grano avvitato assialmente.
La parte inferiore sarà invece libera di svitarsi e avvitarsi, in modo da trovare la giusta posizione/geometria del posteriore. Il tutto bloccato da un secondo grano con punta in rame che si "incollerà" ai filetti del M20. Secondo dei calcoli mefistofelici l'interasse dell'ammo sarà portato a +5mm con uno sfilamento anteriore di soli 10mm, valore per me accettabile, sia per le caratteristiche della moto (ne ho già una alta sei metri da terra) che per la mia sega mentale puramente estetica.
Il Lavoro:
Materiale: Una barra di Ergal da 60mm di diametro.
E giù a tornire.
Si inizia a sgrossare e fare le varie sedi OR.
Un passo dopo l'altro.
Si prepara il foro da 14 che ospiterà lo stelo
Uso come tampone uno scampo di barra dello stesso diametro del stelo da 14mm, in acciaio rettificato temprato.
Filetto M12 passo fine. La quota del filetto è fondamentale perché regola naturalmente l'interasse dell'ammo.
Il semilavorato a SX e l'originale a DX. Il blocco inferiore vedrà la luce dalla parte inferiore del diametro più grande. Di fresa.
Dopo aver tagliato il semilavorato, così da iniziare ad avere parte inferiore e superiore a sé stanti. Filetto M20 passo fine per la vite di unione e regolazione.
Una piccola parentesi:
Ecco cosa ho dovuto fare per svitare il piede originale.
-Pressa idraulica.
-Un metro e passa di barra piena per far forza e l'ho usata tutta tutta. Nella foto è fissata a metà sul piede solo perché non avevo abbastanza braccia per tenere cellulare e barra. Per non essere volgare ho evitato di farmi aiutare dalla terza gamba.
E non è servito a niente scaldarlo.
Chiusa parentesi
A seguire le foto del piede finito e dell'installazione sulla moto!
Davide