Ammortizzatore WP

Sul Dominator strada ho, o meglio avevo montato un WP ad emulsione classe '98 con regolazione del ritorno. Ahimé lo stelo ha perso parte della cromatura e dovrà essere ri-apportata (e rettificato) oppure ne prenderò uno nuovo da Rinaldi o da chi x lui, dato che ho l'impressione che costa meno il nuovo che non cromatare e rettiFICAre.

Prima di comprare ho fatto che addentrarmi nell'esplorazione ginecologica.

Come insegnano tutte le giovani marmotte il primo step è togliere pressione all'ammo così da evitare che, amico si ma non troppo, ci ammortizzi in faccia. Il mio essendo quasi scoppiato aveva una pressione interna ridicola, comunque meglio evitare complicazioni. In questo caso c'è una comoda vite torx sul cielo dell'involucro esterno. In realtà in foto sto rimontando ma a conti fatti è la stessa cosa...



Lo smontaggio molla è relativamente semplice, basta scaricarla e sfilare la guida inferiore. Non servono attrezzi per mettere la molla in compressione. La ghiera inferiore è avvitata anziché piantata come l'ammo originale del domy dato che si tratta di un ammo revisionabile.

Ovviamente è avvitata a morte e non avendo chiavi a compasso mi sono fatto l'attrezzo con un piatto di ferro un po' spesso in cui sono entrato dentro di fresa per far la sede per lo stelo e filettato per due spinette da 5mm.

Sulla ghiera è segnato numero di serie e lotto.


La ghiera è l'unica cosa che tiene il pompante ecco perché meglio togliere la pressione interna. Non ci sono segel aggiuntivi. Il segel c'è ma lato interno al tappo di chiusura inferiore (lato olio per non far affondare il tappo). Qui sotto il gruppo stelo pompante completo. La tenuta inferiore è data da un oring 35*5 che viene tenuto in posizione dalla ghiera e dal tappo inferiore, gli angoli di questi due sono smussati e l'oring si pianta in mezzo. Il tappo ha poi un raschiaolio, una rondella in teflon a protezione dell'oring interno di tenuta, di profilo quadrato (14 19 2.5 mm circa).








Il pompante si toglie comodamente scaldandolo un po col phon industriale. Occhio alla disposizione delle lamelle...





Il fondo dell'ammo, privo di camera di separazione dato che è ad emulsione. In realtà con il tornio è abbastanza facile fare un pistone mobile di profilo a C (per ospitare l'affondo del pompante),in modo da separare l'olio dal gas. Non avendo tempo al momento non lo tocco eventualmente un domani punterò alla modifica definitiva, cioè aggiungere un serbatoio separato con regolazione della compressione da posizionare in zona codino, più facile che fare il pistone interno.



Ed ecco qua il colpevole della spompatura dell'ammo, lo stelo con una bella tacca snella cromatura. Ho provato l'esperimento di lapparlo togliendo qualche centesimo, il campo mi darà il responso...



Per sport ho modificato il tappo inferiore rifacendo la sede dell'oring interno di tenuta sullo stelo. Ho aggiunto una seconda sede leggermente minorata rispetto all'originale (anche qui quisquigle) in modo da ospitare due oring separatati da un anello di teflon doppio. Dove c'è il pallino nero e rosso i due oring. Notare lo smusso esterno che ospita l'oring di tenuta sul corpo dell'ammo.



Step successivo riforato il corpo dell'ammortizzatore, la parte superiore è in ALU spessa, non c'è problema di pochi filetti che fan tenuta (la parete dello showa originale invece è molto più sottile e in acciaio, i filetti in presa del 1/8 son pochi meglio filettarlo bene!). Filettato e messo una valvola in inox, corredata di frenafiletti forte. Non dovrò più smontarla a meno di dover montare il serbatoio separato e lì saranno dolori visto che in genere le viti dei tubi idraulici sono da M10* di poco più grande dell'1/8...




Faccio un favore all'umanità e cambio anche il tampone inferiore di gomma.



Previa pulizia delle alette si può rimontare il pompante.



Il rimontaggio è banale, come lo è il ricarico di olio visto che non c'è necessità di spurghi per questo tipo di ammo. L'olio ho trovato del motul per ammortizzatori, sfortunatamente nei miei dintorni non ho trovato il silkolene. Ultimo step portato in pressione a 8 bar ridotti poi a 7 per avere più morbidezza della prima fase di affondo.

Un centinaio di km sono stati fatti... speruma!

bel lavoro. ti confermo che lo stelo ti conviene prenderlo a ricambio, costa meno ed è più affidabile. e temo proprio che ti servirà presto, visto come sta il tuo... parecchio sottomisura, direi dalle foto...

ti consiglio comunque di cominciare a preparare i pezzi per mettere il serbatoio esterno, comunque... è un'altra vita.

Yes anche perché mura e scalda molto, vorrei trovare a pochi euri un ammortizzatore con il serbatoio separato. È un peccato che wp non faccia ricambistica e non ho voglia di rife lo stelo in casa mi viene a costare ancora di più viste le ore che andrei a perderci... Poi dovrei cmq cromatarlo e rettificarlo... A meno di provare con una barra in inox ma 1) è un 30% più debole dell'acciaio al cromo usato per gli steli e 2) dovrei fargli il foro al centro per lo spillo, che come per i fucili, ci vuole una punta luuuuuunga..

i ricambi WP si dovrebbero trovare, certo non è facilissimo, se li tengono per la loro rete assistenza. ma se ti appoggi ad un preparatore della rete di Andreani, magari scappa fuori. non so a che prezzo, però...

per il serbatoio separato, trova un ammortizzatore Ohlins di un TT 600 Belgarda (il 4GV, quello brutto) e cannibalizzalo. almeno, il gruppo di regolazione della frenatura in compressione sarà di discreta qualità, e il polmone sarà facile da trovare se hai problemi.

il tubo di collegamento invece secondo me ti conviene fartelo da solo, con il tubo aeronautico in acciaio trecciato: costa meno e non fa polmone.

GPSmax, 27/09/2015 00:18:

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i ricambi WP si dovrebbero trovare, certo non è facilissimo, se li tengono per la loro rete assistenza. ma se ti appoggi ad un preparatore della rete di Andreani, magari scappa fuori. non so a che prezzo, però...

per il serbatoio separato, trova un ammortizzatore Ohlins di un TT 600 Belgarda (il 4GV, quello brutto) e cannibalizzalo. almeno, il gruppo di regolazione della frenatura in compressione sarà di discreta qualità, e il polmone sarà facile da trovare se hai problemi.

il tubo di collegamento invece secondo me ti conviene fartelo da solo, con il tubo aeronautico in acciaio trecciato: costa meno e non fa polmone.

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TRADOTTO: tubo dei freni!

eh beh... si..

ma vuoi mettere l'effetto che fa chiamarlo "tubo aeronautico in acciaio trecciato"?

Hai ragione! Ero di fretta stamattina se no correttamente avrei dovuto risponderti tubo in treccia per freni! infatti sul domi enduro per l'ammo xr ho messo guarda caso il tubo in treccia per il freno dietro proprio del domi! Era lì che prendeva polvere..

PS: ovviamente ci pensai al mono TT olins. MA se ne trovano a cifre irrisorie (parlo di 10/20 euro oppure una birra offerta)? Stavo guardando a qualche mono di qualche stradale amena... essendo comunque per il domy strada in compressione va bene una regolazione derivata da un mono stradale.

Aggiorno il post con un po' di lavoretti fatti negli ultimi giorni.

Dopo il cambio della forca davanti del domi-strada, che ormai non è più tanto strada (qui il breve report: http://freeforumzone.leonardo.it/d/11224612/-/discussione.aspx), ho iniziato a lavorare sul posteriore.

A conti fatti il tutto parte da una mia sega mentale ovvero non sopporto le forcelle sfilate.

Dato che le forche del drz sono più lunghe del domi in tutte le condizioni a moto alzata sul cavalletto e con sag statico/dinamico, l'unico modo per mantenere la geometria originale del domi era di sfilarle.

Per ri-sfilarle nuovamente ho pensato prima a rifare la biella del leveraggio oppure lavorare sul piede dell'ammortizzatore. Quest'ultima lavorazione mi ha permesso di implementare un pochetto la possibilità di regolazione del posteriore e dell'interasse dell'ammo.

Il progetto:


Un piede forcella regolabile. Costituito di due elementi indipendenti.
1) Il superiore cilindrico in cui si innesta lo stelo dell'ammo e le ghiere per la regolazione del ritorno idraulico.
2) La C inferiore (cioè il piedino classico che si fissa al leveraggio).

Trait d'unione tra i due componenti una Vite M20 passo fine che mi permette 0.75mm di regolazione per mezzo giro del piedino.
La vite non è stata disegnata per mancanza di voglia, potete comunque immaginarla avvitata tra i due componenti nel foro da M20.


La vite sarà avvitata a battuta nella parte superiore e bloccata per seculaseculorum con un grano avvitato assialmente.
La parte inferiore sarà invece libera di svitarsi e avvitarsi, in modo da trovare la giusta posizione/geometria del posteriore. Il tutto bloccato da un secondo grano con punta in rame che si "incollerà" ai filetti del M20. Secondo dei calcoli mefistofelici l'interasse dell'ammo sarà portato a +5mm con uno sfilamento anteriore di soli 10mm, valore per me accettabile, sia per le caratteristiche della moto (ne ho già una alta sei metri da terra) che per la mia sega mentale puramente estetica.


Il Lavoro:

Materiale: Una barra di Ergal da 60mm di diametro.

E giù a tornire.

Si inizia a sgrossare e fare le varie sedi OR.

Un passo dopo l'altro.


Si prepara il foro da 14 che ospiterà lo stelo


Uso come tampone uno scampo di barra dello stesso diametro del stelo da 14mm, in acciaio rettificato temprato.


Filetto M12 passo fine. La quota del filetto è fondamentale perché regola naturalmente l'interasse dell'ammo.


Il semilavorato a SX e l'originale a DX. Il blocco inferiore vedrà la luce dalla parte inferiore del diametro più grande. Di fresa.


Dopo aver tagliato il semilavorato, così da iniziare ad avere parte inferiore e superiore a sé stanti. Filetto M20 passo fine per la vite di unione e regolazione.


Una piccola parentesi:
Ecco cosa ho dovuto fare per svitare il piede originale.
-Pressa idraulica.
-Un metro e passa di barra piena per far forza e l'ho usata tutta tutta. Nella foto è fissata a metà sul piede solo perché non avevo abbastanza braccia per tenere cellulare e barra. Per non essere volgare ho evitato di farmi aiutare dalla terza gamba.





E non è servito a niente scaldarlo.

Chiusa parentesi


A seguire le foto del piede finito e dell'installazione sulla moto!

sei un artista

MERAVIGLIA !!!!!!

Il più è fatto, ora bisognerà provarlo. Nel mentre ho anche cambiato olio e filtro.

Ieri ero arrivato qui: blocchetto superiore lavorato e assemblato al ammortizzatore. In primo piano il grano di sicurezza che impedisce alla vite M20 di svitarsi.



Ecco infine il piede fresato dal pieno. A sua volta con filetto M20 e essendo più cicciottello dell'originale ho filettato anche per la vite M10 passo fine di fissaggio al leveraggio.



Durate la prima prova di montaggio ho trovato una interferenza tra il piede e la bielletta a causa delle dimensioni troppo "generose" del piede. Al chè, sempre di fresa, ho tolto 1mm di materiale per lato. Si nota molto bene lo scalino lasciato dalla fresa su entrambi i lati del piede. In realtà sarebbe bastato da una parte. Ma io ho un debole per la fresa e quando parte faccio fatica a fermarmi.



Rimontato tutto per l'ennesima volta e preparato il bloccaggio per la parte inferiore. Un grano M8 con una pastiglia di rame in punta che spinge contro la vite M20 e la blocca in posizione. Lo svitamento, di per se molto difficile vista la geometria del sistema (il pistone dell'ammo dovrebbe iniziare a roteare all'interno del cilindro ad ogni pompata e poco per volta far risalire la vite) è così precluso. Il rame ha il vantaggio di non rovinare i filetti della vite di acciaio andando a deformarsi e accoppiandosi alle creste del filetto. Avevo pensato anche ad una pastiglia di piombo, ma tende a rompersi e a impastarsi con il filetto.



Prove di erezione.



Si passa dai 37cm classici della RD08 ai 38cm e oltre dell'ammortizzatore del XR600.
I filetti in presa sono almeno 10 nella condizione di massima estensione.
Il mio obiettivo è circa 37.5 cm di interasse.


Ed ecco qui tutto il sistema montato.


Principio di funzionamento
La cosa bella è che con una brugola da 4 è possibile modificare l'altezza della moto senza smontare nulla e praticamente ovunque.


Certo non è la posizione più comoda del mondo, ma ecco come si può procedere:
1) Allentare il grano di sicurezza (freccia rossa).
2) Mettere la moto semplicemente sul cavalletto laterale.
3) Nel caso dell'ammo WP fare direttamente forza sulla ghiera di regolazione del precarico. Avvitando/Svitando sarà possibile variare l'interasse a piacere e quindi l'altezza del posteriore. Se risulta troppo duro da girare a causa del peso della moto è sufficiente spingere un po' contro il telaio (caricando il cavalletto dall'altra parte) in modo da scaricare il peso da tutto il leveraggio posteriore e lavorare meglio.

Sto valutando di creare dal diametro inferiore (dove c'è la freccia verde chiaro) una ghiera o una "zigrinatura" che possa aiutare la regolazione, magari anche con una piccola chiave a gancio tipo quella per le molle degli ammortizzatori.

Veramente un ottimo lavoro,brazo.

Scusate: brazo, leggasi bravo

bravo ai fatto veramente un bel lavoro e molto meticoloso e preciso

devi venire na volta al pub

giù il cappello.. complimenti davvero!!!

bisognerebbe pensare a una piccola serie ...

Parlare di una piccola serie è abbastanza prematuro, anche perché io monto un ammortizzatore aftermarket e la modifica sarebbe opportuno adattarla all'ammo originale del domi.

Parlo almeno del prima serie con regolazione dell'estensione. Gli ammortizzatori successivi sono secondo me una perdita di tempo da revisionare/modificare, vista la totale assenza di regolazioni. Meglio passare subito al mono dell'xr 600 ed se proprio serve accorciarlo anziché allungarlo.

Sul prima serie magari qualcosa si può fare. Ma dovrei averne uno sotto mano da poterci lavorare un paio di settimane per poi affidarlo al collaudo "sul campo".

Se qualcuno ha un ammortizzatore prima serie e magari vuole fare un upgrade della sospensione anteriore possiamo eventualmente sentirci per studiare una soluzione regolabile.

PS: a costo zero, se non per i materiali che so già quanto costano:
-Valvolina per ricarico pressione in inox: 10€.
-Ergal 5.5€/kg + SS (indicativamente mi servono 2/3kg di ALU).
-Vite M20 passo fine 8.8: 10/15€ + SS.

Altrimenti mi date Voi il materiale che preferite.

io non perderei molto tempo sui mono originali...

sarei più interessato a identificare un buon mono (accettabile) tipo il Wp in oggetto con relative modifiche necessarie per il montaggio.

al momento ho la motoretta in officina da Paolo li a TO se serve una cavia per misure verifiche esperimenti lei c'è

tanto per il Wp che hai usato che roba è?

Nessuno13, 09/02/2016 11:11:

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io non perderei molto tempo sui mono originali...

sarei più interessato a identificare un buon mono (accettabile) tipo il Wp in oggetto con relative modifiche necessarie per il montaggio.

al momento ho la motoretta in officina da Paolo li a TO se serve una cavia per misure verifiche esperimenti lei c'è

tanto per il Wp che hai usato che roba è?

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Il mio WP è abbastanza datato, a differenza di quelli del domy originali è ad emulsione, quindi il gas in pressione e l'olio risiedono nella stessa camera, con tutti i problemi che ne conseguono (cavitazione ad esempio). La molla però è specifica per il domy, se prendi degli ammo a caso devi anche considerare la molla.

Tra l'altro penso che il mio sia molto difficile da reperire e anche se usato sicuro non te lo tirano dietro. Quindi tra comprarlo (100€ ?), revisionarlo (100?) e farci il piedino nuovo super-mega regolabile (100?)... Ecco che ti conviene comprare un Hagon/Bitubo/Mupo a 350€...

Tutto sta sempre nel quanto intendi spendere.

Se vogliamo spendere una cifra contenuta, a fronte però di tanto fai da te, la soluzione secondo me migliore per trasformare il domy un po' più da sterrato è:

-Avantreno a scelta tra xr, drz, husqvarna, ktm...
-Ammo post XR per RD08 con molla originale ammo RD08 / Ammo post originale + biella o nuovo piede come sopra per RD02.



Altrimenti lasciate tutto così com'è che tanto male non va e forse siete anche più a posto con il braccio armato della legge.

Premetto che il lavoro fatto è davvero bello e tecnicissimo....roba da preparatori seri....pongo una piccola domandina...domi RD02 1989....anteriore kayaba provenienza honda CR....mi hanno prestato un bel mono XR con serbatoio separato...che ovviamente è lungo.....consiglio da voi TECNICI.....spessorare per accorciare la corsa...è una soluzione a vostro avviso valida?e quanto...inteso aumentare/diminuire l'interasse fino a quanti mm 370 375?

fabbry81, 15/02/2016 00:33:

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spessorare per accorciare la corsa...è una soluzione a vostro avviso valida?

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Francamente non capisco bene cosa intendi per spessorare...

Sulle RD02 l'interasse dell'ammo è 34 cm. Il rapporto altezza posteriore / interasse mono è circa 3 a 1. Quindi se allunghi l interasse dell ammo di 3 cm avrai + 9 circa al posteriore. Un' infinità.

In linea di massima se allunghi l'originale di alcuni mm o massimo 1 cm sei a posto, ma per essere sicuri bisogna misurare l'altezza del domy ant/post originale e rapportarsi di conseguenza con la sospensione kayaba (che avrà un interasse di 93/94 cm a fronte degli 89 oroginali).

Il problema è come fare ad accorciare il mono xr. Delle idee ce le avrei ma comportano un intervento chirurgico molto pesante ed irreversibile. Se ti interessa possiamo parlarne.


Ps: i più sul forum modificano la bielletta del leveraggio mantenendo un ammo con interasse simil originale.

Spessorare... è inteso nel mio modo di vedere.. aprendo il mono..x revisionarlo..nn è possibile inserire dei tamponi che limitino la corsa?tampone inserito tra il piede dello stelo e la battuta del corpo ammo..credo che sia una midifica che utuluzzano sugli XR x mitardizzarli...bo nn so....mi piacerebbe utilizzare il mono dell'xr xkè è regolabile e nn mi costa una follia...il mono origi ale attualmente è alla frutta...e per spendere su quello penavo di investire sull'XR....

fabbry81, 15/02/2016 10:00:

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Spessorare... è inteso nel mio modo di vedere.. aprendo il mono..x revisionarlo..nn è possibile inserire dei tamponi che limitino la corsa?tampone inserito tra il piede dello stelo e la battuta del corpo ammo..credo che sia una midifica che utuluzzano sugli XR x mitardizzarli...bo nn so....mi piacerebbe utilizzare il mono dell'xr xkè è regolabile e nn mi costa una follia...il mono origi ale attualmente è alla frutta...e per spendere su quello penavo di investire sull'XR....

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Sì, forse è fattibile semplicemente limiti la corsa interna andando a mettere uno spessore tra il tappo e il tampone interno fondo corsa. Ma rifacendo l interasse la molla non andrà più bene. Ti ricordo che sul mono xr devi mettere la molla del domy perché la sua otiginale è troppo morbida x la mole del domy.

Bisogna verificare la lunghezza della molla dell'ammo rd02 (rossa) e vedere se ci sta anche con l ammo xr "accorciato". Ad esempio la molla nera dell'ammo rd08 è più lunga di quella dell'xr e bisogna comprimerla parecchio per montarla. Se ancora lo accorci risulterà ancora più compressa.