Avevo in animo da tempo di emanciparmi dalla sensibilità alle vibrazioni e dalle saldature fredde. Quando qualche giorno fa la motoretta si è fermata e sono tornato a casa in autostop, la decisione era presa: centralina digitale.
Ravanando in rete vedo due aziende che le propongono: la tedesca Motorbike-Shop e la ceca Ignitech.
Opto per la ceca per 2 motivi: costa una ventina d'euro in meno e, dato che la tedesca comprende il sensore cavalletto e le mie NX650 sono entrambe delle RD02, dovrei accrocchiare un cavo a massa.
Volendo Ignitech vende anche le centraline programmabili, ma me ne sono guardato bene.
Costo dell'operazione 257 euro per due centraline compresa la spedizione; pagate venerdì e consegnate lunedì, servizio impeccabile.
Le provo su una moto, il motore parte, gira bene, sono felice.
Adesso arriva il bello.
Come ho detto di Dominator ne ho 2; metto la centralina sulla seconda moto, il motorino d'avviamento gira, ma il motore non parte
, prendo la seconda centralina...niente
.
Prendo allora una centralina "vecchia" e parte!
Vado in crisi: le centraline funzionano (una moto va), una moto va solo con la centralina vecchia
.
Dopo un bel po' ho un'illuminazione: ricordo di aver letto su advrider un post di un tizio che sosteneva che con la batteria poco carica le centraline digitali vanno in crisi e ricordo di essermi trovato d'accordo con chi gli rispondeva che se la batteria fa girare il motorino, dà anche l'energia per la scintilla.
Per togliermi il dubbio attacco i cavi alla macchina e magia
FUNZIONAAAA!
Il giorno dopo per togliermi ogni dubbio scrivo ai cechi che mi rispondono -velocissimi- che sotto i 7V la centralina non va, ma che a spinta/pedale/discesa il motore si avvia.
Ho percorso un centinaio di km e mi sembra che l'erogazione sia identica all'originale.
E' assolutamente plug and play e come si vede dalla foto è un po' più piccola, un po' più spessa e con il blocco connettori posizionato a "ore 11" invece che a "ore 13".