condivido quello che dice Marcorso... questo tipo di adrenalina è come una droga... ti prende e non te ne accorgi neanche.
per quel poco che ho provato io con le corse in auto posso confermare per esperienza diretta che è l'individuo che deve decidere utilizzando il suo raziocinio quando è ora di smettere.
Peccato che a volte il raziocinio si scontra con l'imponderabile.
Chi mi ha insegnato a correre in macchina (e non era propriamente l'ultimo dei pirla visto che correva nella Scuderia Lancia Jolly Totip) mi ha sempre detto: " Sappi che ogni volta che indossi il casco non sai mai se riuscirai a togliertelo da solo o se te lo toglierà qualcun'altro. Pertanto, quel giorno in cui, anche per un solo millesimo di secondo dovessi avere paura, dubbi o incertezze su quello che stai facendo, fermati, togliti casco e tuta e vai a casa. La festa è finita. E' già pericoloso di suo correre, se poi hai paura è la volta buona che ti fai male. "
E così è stato.
Una domenica pomeriggio ho ricevuto una telefonata che mi ha messo troppa paura e da allora non sono più neanche andato a vedere una gara di auto, men che meno ovviamente ci sono risalito in macchina.
Detto questo, poi ci si può mettere l'imponderabile e quando si è al limite basta veramente un nulla per causare il disastro e più estremo è il rischio tanto più facilmente fatale può essere il risultato.
Io credo che chi pratichi questi sport lo mette in conto e forse impara a conviverci, fino alla fine.
Certo, chi ripara può sbagliare… chi sostituisce alla cieca risolve, almeno per un po'… Agonizzante in mezzo a una strada d'agosto, fra molti anni da adesso… sei sicuro che non sognerai di barattare tutte le sostituzioni effettuate a partire da oggi per avere l'occasione, solo un'altra occasione, di tornare qui nel tuo garage, a mostrare al guasto tuo nemico che può toglierti il sonno ma non ti toglierà mai la libertà di riparare!