problema Kawasaki KLR 600

Ciao a tutti.
Doverosa innanzitutto una precisazione:
di moto con ci capisco quasi una mazza.
Mi sono comprato una Dominator due anni fa, per questo sono iscritto al forum, ed ora ho tra le mani un Kawasaki KLR 600.
Mi piace da matti andarci, ma per quanto riguarda il saperci mettere le mani... zero.
Per questo chiedo consiglio a voi.

L'altro giorno viaggiavo sul mio Kawa.
Ho sentito un rumorino che non mi piaceva. Mi sono immediatamente ricordato che era un sacco di tempo che non controllavo e rabboccavo l'olio al motore.
Mi sono fermato immediatamente e sono tornato a casa a piedi spingendo il mezzo.

In effetti era a secco.
Sperando di non aver fatto danni, preoccupatissimo, vado a comprare l'olio.
Gliene verso un litro e mezzo (capacità due litri).

Ora, la moto sembra andare. Si accende, tiene per un momento il minimo con un buon rumore.

Qual è il problema?
Che dopo un pò si spegne!
La lascio inclinata, poggiata sul cavalletto a scaldarsi e a distribuire bene l'olio, e appena la raddrizzo per saltarci sopra e partire si spegne!
(questo con l'aria tirata)
Se provo a chiudere l'aria, dopo averla lasciata un bel momento a scaldarsi, pure si spegne.
Oppure, la accendo in discesa, fa per partire, ma non lo fa e si spegne.
Benza ce n'è.

(c'è da dire che il mio garage non è al chiuso, sta sotto casa ma è aperto e quindi di freddo ne patisce, ma l'anno scorso non ha mai dato problemi, e, importante per me, non li ha dati fino a domenica scorsa quando sono rimasto quasi a secco del benedetto olio)

Insomma, a me sembrerebbe un problema di "ingolfamento", se così si può definire.

Quello che vorrei sapere è:
1) può il malfunzionamento essere dovuto alla carenza di olio che le ho fatto patire?
può esserci stato un surriscaldamento che non l'abbia grippata ma che ne abbia modificato qualche componente alterandone il comportamento?
2) potrebbe essere semplicemente "ingolfata"?
nel caso lo fosse, come faccio a sistemarla?

Mi scuso, mi rendo conto della mia ignoranza ma che ci posso fà.
a parte chiedere consiglio a chi ne sa di più.

Grazie mille.

C'è un passaggio che potrebbe essere fondamentale:

se la lasci inclinata sul cavalletto laterale si spegne oppure no?

nel senso: la accendi, la fai scaldare con l'aria tirata, chiudi l'aria, se la lasci sul cavalletto tiene il minimo bene se la metti dritta si spegne.

se così fosse, a meno che non ci sia qalche sensore di quantità dell'olio che può essere andato in palla restando a secco, direi che il problema dovrebbe essere il carburatore, non l'olio.

fammi sapere

ciao!

credo che sia solo un problema di carburatore , smontalo e puliscilo accuratamente , ripristina la regoazione standard e mettila in moto , dopo averla scaldata per bene rifinisci il minimo e sei a posto.

inutile dire che andare con poco olio nel motore porta ad una prematura usura dello stesso , ma non è detto che si sia rovinato qualcosa , specie se la moto ha tanti Km .
se grippavi te ne saresti accorto così come se si fosse rotto qualcos'altro per mancanza di lubrificazione.
comunque se la moto non ha perso compressione e più che altro non fuma bianco dallo scarico io starei tranquillo e continuerei ad usarla magari facendo molta attenzione al livello di olio controllandolo spesso , anche ogni 100 km .
questo per capire se il calo del livello è dovuto al motore che ha bisogno di essere revisionato oppure se è stato solo per dimenticanza.

non ho capito se hai dovuto mettere 1,5 lt di olio per arrivare al max oppure sei andato oltre.
il motore è a bagno di olio e il livello deve essere fatto a freddo a differenza del Dominator , ma quando hai verificato il livello tramite la spia sul carter ti sei ricordato che la moto si deve trovare in perfetto equilibrio sulle ruote e non appoggiata al cavalletto?
ti dico questo perchè spesso mi capita di vedere sbagli di procedura in queste verifiche e potrebbe essere che ti sei confuso un po e allora adesso potresti avere anche più olio del previsto.

prova a fare un cambio olio e filtro seguendo la prassi e poi usa la moto controllando il livello

la KLR 600 è stata e tuttora è una grande moto , raffreddata ad acqua doppio albero a camme con valvole a piattello e materiali di altissima qualità .
ormai in giro ne vediamo poche, specie quelle con il solo avviamento a pedivella.
spero che ne avrai cura e se ti occorre qualcosa chiedi che ho un motore aperto da qualche parte , naturalmente a costo di spedizione

La KLR 600 KAWASAKI anni 80 e 90 era una moto bella da guidare con aria da vera enduro e con un suono pazzesco, ancora oggi quando le sento accese mi da l'impressione di ascoltare un mitragliatore MG , bello davvero

Vero ha un rumore particolare...l'MG...che ricordi....

Buongiorno a tutti,

ho visto che c'era questa discussione e ho deciso di implementarla.

So che non si parla di Dominator e spero di non violare qualche regola nè di arrecare troppo disturbo , e con il beneplacito dell'amministratore e dei moderatori vorrei condividere con Voi una nuova avventura e, non lo nego, approfittare delle Vostre competenze ed esperienze.

Passiamo alla storia:

mio figlio, ventenne, appassionato di vespe da quando aveva 13 anni, ha due special 50 che ha già restaurato delle quali, la prima, un immatricolato del 1974 che era di un mio zio. Imperterrito ha poi preso un pk degli anni 80 che deve ancora restaurare. Non contento ha recuperato anche due ciao, uno lo ha già restaurato e l'altro ha detto che lo tiene così com'è perchè è un buon conservato. Crescendo e patentino in mano s'è procurato anche un vechio px 125 dei primi anni 80, restaurato anche questo è il due ruote che attualmente usa.

Fatte queste premesse quest'estate, mentre ero assente da casa per qualche giorno mi arrivano un paio di foto da mio figlio ..... .


Mi sono domandato e mi sono detto ........ ma che è stà roba? Appena torno a casa lo fucilo .


.....e invece no ...... rientrato a casa la trovo in iardino appggata al muro ....... c'ha pure il cavalletto rotto.......




come dicono i (vecchi saggi) prima di mio figlio forse è meglio ascoltare e bazzicando in rete scopro cha la signora era all'epoca una gran bella moto .......


to be continued .....

continue

Come dicevo …… meglio fare il padre comprensivo , ascoltiamo quello che mio figlio ha da raccontare e poi si decide se è il caso di sacramentarlo una seconda volta …… .

LA STORIA DELLA KLR 600

La moto era unico-proprietario …… km a cruscotto 17.530 e il vecchio proprietario ha assicurato essere tutti originali .

Immatricolata anno 1990, avviamento solo a pedivella .

MOTO FERMA DA DIECI (10) ANNI !!!!!!!!

Seguendo il racconto apprendo che…….

1) svariati anni or sono la moto ha deciso di non partire più…..
2) il proprietario, che arriva da Napoli, per lavoro viene su al nord e lascia la moto a casa.
3) un suo amico / conoscente “meccanico” a tempo perso ci avrebbe dovuto mettere su le mani per sistemarla. Da quello che ho appreso, in due anni il “meccanico” il tempo perso per metterci su le mani non lo ha trovato e, se lo ha trovato, non ha risolto il problema .
4) La moto raggiunge il proprietario al nord con l’idea di provvedere autonomamente al riavvio e, durante qualche sessione di insistenti pedalate, che immagino condite dal richiamo a nomi normalmente presenti sul calendario, il cavalletto si spezza con conseguente rovinosa caduta a terra e, immagino, sonoro richiamo al boss dei calendarizzati.
5) La moto viene nuovamente abbandonata fino all’arrivo di mio figlio………


PRIMA ANALISI

A vista la moto si presenta molto trascurata, mostra di aver sicuramente soggiornato all’esterno per un certo periodo di tempo. Molti punti di ruggine soprattutto su dadi, bulloni e viti varie . Le plastiche hanno chiaramente subito l‘attacco del caldo sole.

Analizzo quei tranci di legno di forma circolare e di colore nero che ricoprono i cerchioni …. Non trovo l’anno di fabbricazione. Sono tentato di trapanarli ma non mi va di rompere una punta quasi nuova.

Catena, corona e pignone sono di un bel rossiccio tendente al marrone …… dalle maglie della catena spunta qualche o-ring che, nelle sue sinuose curve, dimostra di essere stato, a suo tempo, un funzionale e bell’oggetto di forma circolare.

Il mono c’è ma non si vede e non si sente.

Lo scomparto della batteria c’è …… la batteria no

C’è pure il radiatore ….. lo apro …. C’è il liquido ma il colore non mi piace !! Con il dito aggancio lo sguardo di mio figlio e lo indirizzo, non verso la luna, ma verso la mia dominator che, sonnecchiante, osserva la scena e gli dico: “…… la vedi quella? Il radiatore non ce l’ha ….. un problema in meno……..”

Le forcelle sono un po’ spompate. Il divertimento di mio figlio a fargli fare su e giù mi ha fatto capire che qui ci va una bella e profonda revisione.

Il disco freno anteriore c’è ma ho già programmato il viaggio in discarica. La pinza del freno è presente ….. mono pistoncino, la verificheremo …….. prima passo ad accendere qualche cero. Seguo il tubo dell’olio non sembra messo malissimo arrivo alla vaschetta ….. non intuisco il livello … insisto e dopo una più attenta osservazione lo individuo: è zero…… Al posteriore freno a tamburo


Apro il serbatoio e NOOOOO non è possibile non c’è ruggine! Boh. Faccio uscire un po’ della benzina che c’è dentro…… sono quasi sicuro che sia ancora della super, rossa, anni 90 ……..é pulita. Smonto il serbatoio, un paio di energetiche shakerate, riapro il rubinetto, è pulita. La faccio uscire dal tappo … è pulita.

... to be continued...

continue

IL PATTO TRA PADRE E FIGLIO

Passo un paio di notti a distruggere la tastiera del computer , mi informo, mi aggiorno e cerco di capirci qualcosa .

Primo grande ed enorme problema: i ricambi. Sul mercato dell’usato non c’è molta roba e anche nel nuovo si fa fatica a trovare qualcosa .

Istruzioni, tutorial e procedure per interventi di manutenzione più o meno straordinaria sono merce rara .

Prendo il telefono, pigio su quell’icona verde, cerco il contatto e scrivo a Ciro…… una certezza , se serve è a disposizione, lo tengo aggiornato…….

Faccio un’analisi della situazione… il restauro e il ripristino saranno impegnativi e costosi e si parla solo dell’aspetto estetico e dei componenti meccanici che abbiamo potuto osservare a vista.

Non sappiamo se partirà, era stata fermata perché non partiva più e i tentativi fatti non avevano dato alcun esito. E se pure si riuscisse a farla partire come starà il motore?

Faccio l’elenco dei problemi, li espongo in maniera scientifica e razionale a mio figlio, faccio notare la difficoltà dei ricambi, l’onerosità dei lavori, la difficoltà di reperire ricambi (due volte per essere sicuro capisca) ……..mi trovo però davanti ad una affermazione intransigente, un muro invalicabile: “papà….. la moto mi piace”…..

Torno al computer …. Riprovo a distruggere la tastiera i primi tentativi non hanno avuto esito il computer è ancora sano….. trovo, scarico e stampo nell’ordine:
- Manuale di servizio….. in italiano;
- Manuale di officina ….in inglese;
- Esplosi;
- Schema elettrico

Prendo un faldone, raccolgo tutto e preparo il fascicolo “KAWASAKI KLR 600”.

Nasce il patto:

dico a mio figlio che si spende il minimo indispensabile, si cambia l’olio, il filtro dell’olio, la candela, una batteria, si sostituisce il refrigerante e dopo aver pulito il carburatore si proverà a farla partire…… se va si studia come procedere nel restauro altrimenti la si smonta e la si vende a pezzi.

Mio figlio è d’accordo e acconsente alla proposta ma …… immediatamente mi rendo conto di averla presa in quel posto ….. sarà stato quell’inguaribile ed ingenuo ottimismo che gli ho letto negli occhi …
oppure il fatto che io avevo già comprato il cavalletto per sostituire quello rotto?

Boh……
to be continued

Strane storie di moto... ho un KLR 600 a marcire in cortile da qualche anno abbandonato dal precedente proprietario; se occorre qualche pezzo fammi sapere. PS Monta una marmitta Marving.

Ciao Termignator, prima di tutto grazie, ti ho mandato una mail.

Ciao

Non è arrivata. Quella che ho io è messa moooooolto peggio della tua.
Stasera faccio qualche foto.

In effetti non è partita

Rimandata

Ciao Ikuke,
complimenti per la bella storia raccontata in modo interessante {..la parte più divertente è quella del "boss dei calendarizzati. ...}, scherzi e battute a parte, hai già tolto la candela?
appena tolta la candela, se è ferma da 10 anni, butta dentro 2/3 pompate di olio dall'oliatore e prova piano piano a far girare il motore a manina.. ..se gira tranquillo, prova a vedere se c'è compressione e se la candela da corrente o meno!?!?
di tutto il racocnto la parte che più mi preoccupa è proprio i lfatto che sia stata abbandonata perchè non partiva...perchè non è per nulla una bella cosa!!!
Dai..facci sapere..che ti leggiamo volentieri!!!!

Ciao rpaul, ti ringrazio per l'opione e ancora di più per il consiglio che cerco e di cui ne ho bisogno.

... continue ...

PRIMI PASSI

Acquisto del materiale necessario limitando al minimo indispensabile la spesa.

- Candela nuova secondo le prescrizioni del manuale;
- Olio motore, 3kg di semisintetico 4T 10W40 preso al supermercato ….. tanto servirà, se va bene, per dare un lavaggio al motore. Olio acquistato sulla base delle specifiche del manuale;
- refrigerante;
- filtro olio;
- batteria ……..al super risparmio presa una da 4 ampere anche questa risulta quella prevista in origine.

Finite le ferie e tornati al lavoro , si finisce sul tardi la sera. Il tempo da dedicare alla moto è poco e ci ritroviamo a divertirci un po’ che è già buio.

Smontato il carburatore …….. un kehin …..,si effettua un’accurata pulizia monitorando le condizioni di membrana, cut off, oring…….. manca una rondellina …… quella maledetta rondellina della vite aria di carburazione che si perde pure sul dominator……….. e lo spillo del galleggiante non è a posto . Anche il cut off non mi ispira fiducia mentre la membrana del carburatore mi sembra in buono stato .

Vabbè rimontiamo tutto poi più in là si revisiona (forse) ……

Svuoto il radiatore non c’è refrigerante ma acqua …. Maledizione anche la ruggine . Preventivo un lavaggio del radiatore……. Ammesso che parta ! Intanto tolgo l’acqua e metto refrigerante.

Via l’olio vecchio ne tiro fuori 1,6 kg. Da manuale con cambio filtro ne servono 2,2 kg. Travaso l’olio esausto in tanichette per lo smaltimento usando un filtro con reticella……. Non trovo residui e /o pezzettini di metallo.

Metto il filtro dell’olio e 2 kg di olio nuovo. Tiro via la vecchia candela e con una siringa sparo qualche goccia d’olio nel cilindro. Cambio la candela.

Chiudiamo tutto si è fatto tardi e vincendo non poche resistenze e impazienze si rimanda il tentativo di avvio all’indomani.

Il giorno dopo sono dubbioso ! Analizzo la moto cercando di capire se ho dimenticato qualcosa .

Mio figlio, elettricista, insieme alla ragazza che tra le mani custodisce gelosamente lo schema elettrico, comincia a seguire tutti i cavi cavetti e “cazzimbubboli” vari cercando di individuare e verificare il funzionamento dei vari componenti (Jeeg robooot d'acciao ...... ah. No! questa è un'altra storia).

Solo dopo mezz’ora troviamo, anzi no, trovano i fusibili, a tubo, nascosti dentro una scatoletta che era sul lato opposto della moto rispetto allo schema elettrico. Durante questi controlli:
- la lampada del faro non funziona l’anabbagliante è un H4 ne ho di riserva. Montata la sostituta va;
- le frecce originali, ……. Glorioso residuo e ormai triturate furono tolte dal proprietario. Le rimontiamo per testarle. Funzionano ma senza intermittenza…… il relè non va;
- non funziona lo stop ….. ci smanettiamo sopra. Dopo un po’ e qualche ettolitro di wd 40 per la leva freno anteriore era qualcosa di ossidato per quella a pedale invece notiamo che i cavi si fermano a metà telaio …… aridaje con lo schema e individuiamo quelli che arrivano alla gemma ma è chiara una cosa…… manca un trancio di cavi … facciamo un collegamento alla bene e meglio e anche il freno posteriore (luce stop) riprende vita;
- seguiamo altri cavi che sembrano morire nel nulla. Ci penso su e me ne convinco! Sono sicuramente per la luce targa ma dove va montata? Mentre corro a cercare l’esploso mio figlio mi dice che non vuole la luce targa e là esplodo io e parte il classico cazziatone del padre al figlio…… senza luce targa sono 72 euro di verbale che ti possono appioppare anche se non hai il catadiottro posteriore e …… azzzz… ma qua, in questa moto, dove va messo il catadiottro? Urge l’esploso e mi rendo conto che la parte finale del parafango posteriore, che è diviso in due pezzi, è stata smontata e chissà dov’è finita . Comincio a pensare che la moto sia stata usata per andare a saltarci in giro per campi e fossi;
- le luci del cruscotto invece sono quasi tutte andate …. Ne tira via una e…. toh, dello stesso tipo di quelle a led che ho messo sul dominator …. ne ho ancora da parte e le passo a mio figlio e qui l’arcano ……. Perché sul cruscotto della mia dominator il verde neutral e quello delle frecce, con luce a led assumono un colore azzurrognolo mentre sul suo kawasaki il neutral resta di un verde perfetto? Mica è giusto ... C'ho fatto uana figuraccia con mio figlio che, come al solito mi dice: "vuoi sempre fare il saputello" e invece ho fatto il co...... ehm .... mammalucco. Vabbè….. Le sue spie frecce sono arancioni risparmio una figuraccia.
- La sua ragazza, che mastica di inglese più di me, seguendo le indicazioni di mio figlio trova sul manuale officina i valori del regolatore di tensione e della bobina. Mio figlio li misura e mi dice che sono nel range previsto. Cosa abbia fatto non lo so e il dubbio che mi abbia preso per i fondelli m’è rimasto e comunque sono asino io e dopo la figuraccia raccolta con i led e con l'azzurrognolo ho preferito stare zitto..... Il silenzio vale più dell'oro e infatti io non c'ho na lira ;
- Via la candela e vai con il test scintilla…… perfettamente superato sia con la nuova appena messa che con quella vecchia che abbiamo tolto (però se quella vecchia funzionava e non partiva………boh).
- Troviamo altri cavi che paiono inutili, se non abbiamo sbagliato intuiamo che sono la predisposizione per l’avviamento elettrico che per questa moto in quell’anno, 1990, era previsto come optional. Torna il racconto del vecchio proprietario che aveva detto a mio figlio che non lo aveva fatto mettere per risparmiare… all’epoca, 500 mila lire.

… to be continue…..

… continue….

CI PROVIAMO

Ho bene in mente le parole di Ciro: “il KLR è disonesto e dà dei contraccolpi da paura, specie quando non parte” … qualche altra notizia di caviglie e piedi devastatati per l’accensione di grossi mono la si trova in rete, se siano leggende, miti o favole questo non lo so, ma siccome entrambe le mie ginocchia hanno qualche problemino, uno già operato e l’altro prima o poi deve fare la stessa fine , considerato che ho anche avuto una frattura al malleolo proprio della caviglia destra (il calcio è uno sport duro e pericoloso, soprattutto quando ti prendono a calci ), tenuto conto che gli stivali ce li ho (e non solo un paio) ho deciso di indossarli per precauzione .

I dovuti avvertimenti sono stati dati anche a mio figlio ma, anche in questo caso subentra la normalità del rapporto padre figlio dove, spesso, quanto detto dal vecchio saggio è criticato e non ascoltato dal giovane stolto…tiè

Accendo il quadro, monto sulla moto, tiro l’aria e comincio a giocare con la pedivella.

Faccio una serie di tentativi ma nessun risultato.

Scendo e sale mio figlio …… con le sue belle scarpette da ginnastica, inizia a pedalare anche lui ma la storia non cambia.

Andiamo avanti per una mezz’ora buona alternandoci ma niente da fare….. Davvero nessun segnale. La moto è defunta.

Decido di lasciar perdere , voglio studiare meglio la questione, mi reputo un tipo razionale e riflessivo.

Mio figlio lancia l’idea di provarci a spinta …. Non sono tanto d’accordo ma mi lascio convincere ….. anche perché spinge lui .

Primo tentativo a spinta …… nulla niente di che.

Secondo tentativo si sente qualcosa partire dal motore un leggero borbottio con sibilo dallo scarico ….

Terzo tentativo…. La moto parte e pure l’anteriore che si stacca da terra come se fosse allergico al contatto con l’asfalto.

La moto si spegne quasi subito. Un’altra spinta e riparte, regolo il minimo due colpi di gas e la moto resta accesa….. pare funzionare .

A parte la fumata che si è beccato mio figlio alla prima accensione, forse condensa nello scarico, la moto continua a girare e non vedo fumi né sento rumori strani provenire dal motore. Spengo la moto ma ci ripenso … impegnato come ero a guardare tante altre cose e a stare con l’orecchio attento al motore, non avevo posto l’attenzione al cruscotto .

Beh è partita, ci diciamo , si sarà liberata ormai, partirà anche a pedale. Monto su e …. Niente da fare non và. Sicuramente è colpa mia, sono incapace di accenderla con la pedivella .

Sale mio figlio e comincia a scalciare anche lui,,mi dice che sente una maggiore compressione rispetto a prima che si mettesse in moto e quindi ….. mentre sono di spalle sento un urlo straziante ! Vedo mio figlio scendere dalla moto e zoppicando vagare per il giardino come un macaco ubriaco ……. Le sue prime parole sono state: “voglio l’avviamento elettrico” …. Da genitore comprensivo e preoccupato …. Ho girato il coltello nella piaga: “io ce l’ho ed è comodo” e poi la classica frase usata ed abusata da ogni genitore, anche se con varianti più o meno colorite: “… te lo avevo detto io…..azzi tuoi….”.

Forse miti e leggende hanno un fondamento di verità, a lui è successo che il piede è scivolato dalla pedalina quando era a fine corsa e il ritorno della pedivella è entrato in contrasto con il suo stinco. Dolore per un paio di giorni e lezione imparata…… Spero

Resta il problema del mancato avviamento….. incomprensibile.

Il giorno successivo la rimettiamo in moto, sempre a spinta, la moto tiene bene il minimo ma a un certo punto si spegne. Asini tutti e due ….. poca benzina nel serbatoio e rubinetto in posizione di aperto invece che riserva. Rimessa in moto, sempre a spinta, caricata sull’alzamoto (il nuovo cavalletto preso usato non è ancora arrivato) e vai a controllare e ad ascoltare.

qui il video

Minimo mi pare regolare.

La temperatura comincia a salire … il termostato va…. Continua a salire…. Sempre di più e si avvicina all’area rossa… parte la ventola….toh funziona pure questa.

Due colpi di gas e noto che il contagiri non va … vabbè non è il nostro problema principale al momento.

... to be continued ....

Dai, vediamo se troviamo il sistema di trapiantarci qualcosa di utile!

Mi piange il cuore a vedere moto abbandonate.....

Comunque si magari si può fare qualche trapianto.

Complimenti davvero
per la tenacia e la costanza.

Alla fine hanno premiato !!


E cmq è veramente una bella "Motoretta"
Sempre piaciuta la linea, i Colori Kawasaki e il sound.

Buona continuazione con i lavori

bravi...

… continue …

Nuovamente ciao a tutti e io e mio figlio ringraziamo chi ha voluto parteciparci i propri complimenti. Scrivo ancora perché credo di poter ricevere consigli, anche critiche se dovute e costruttive, utili a consentirci di proseguire con il lavoro e ad evitare di fare danni.

UNA PICCOLA MOLLETTINA?

Armato di scalpello e mazzetta, in orario notturno torno al computer ……. Quella maledetta tastiera è ancora integra.

Ore di ricerche nella rete utilizzando le più svariati chiavi di ricerca cambiando costantemente le parole e la loro combinazione (KLR 600 – difetti – guasti – problemi - non parte – mancato avviamento – avviamento a pedale – primo avviamento dopo anni – Aporcalypse now ….ehm no! Questo era per un altro studio… )

Scavo nella rete e mi sembra di pescare in mezzo al Sahara poi…… un post illuminante …… in un thread che parlava di altro, dopo pagine e pagine e altre pagine e…… vabbè avete capito, appare uno spiraglio !

Queste le parole: “il Klr ha un decompressore automatico centifugo che di fatto è indistruttibile come struttura ma che ha un problema classico ricorrente: la molletta che aiuta a chiudere le masse centrifughe si rompe o si snerva, allungandosi. Praticamente si ha l'effetto che il motore resta decompresso e tende a spegnersi al minimo o non parte del tutto. Il nasello che sporge dalla camma di scarico destra ,non rientra in sede e continua a tenere aperta la valvola.”

AH! E quindi? ……

Si apre il fascicolo KLR 600 creato qualche giorno prima, si cerca il relativo esploso e trovo un cosettino talmente piccolo e indefinito che pare essere uno schizzo di toner fuoriuscito per sbaglio dalla stampante. Di fianco c’è un codice però …. Un codice ricambio (92081), mi faccio prestare la lente di ingrandimento da Sherlock e si intuisce che il pezzettino …ino ..ino è in effetti una molletta.

Beh, nelle mie ricerche ho appreso che la KLR, nella versione 650, ha avuto un discreto successo negli USA, tra l’altro per l’esercito americano e quello inglese dalla KLR è derivata una moto per uso militare, lo potete leggere qua:

army

980 Km di autonomia…… .


Sul tubo trovo questo video :

video

Dei primi anni del 900 trattasi di film muto purtroppo, nessuna parola…. Il link che indirizza alla guida me lo sono salvato .... questo settimana vado i Austria e rapisco un madrelingua .... lo pago a .... No! Forse per le mie finanze è meglio cambiare bevanda.....

Vabbè nuova ricerca, in inglese stavolta e mi imbatto in alcuni forum americani.

Masticando tabacco, hamburger e patatine fritte riesco a capire che in più di qualche discussione si parla di una stramaledetta mollettina, difetto ormai noto (a loro) del KLR.

Beh tentar non nuoce… sarà o non sarà un’avvent….. no, cioè ehm ….. una mollettina?

L’indomani mio figlio parte direzione Iuri, (il nostro ricambista) e ordina questa mollettina e, siccome costa una sciocchezza (3/4 euro) e gli piace spendere ed è sicuro di risolvere il problema ..... ordina pure il kit di revisione del carburatore .

Dagli studi e dalle letture sembra che questa mollettina, questo piccolo meccanismo agisca in modo inevitabile nella fase di avviamento. A volte si rompe e vabbè non può funzionare, altre volte invece si slarga, si allenta, insomma perde in efficacia e non fa più il proprio lavoro.

Beh ..... siamo fermi qua ….. in attesa che arrivi questa molletta …. Però il kit di revisione carburatore è arrivato

to be continued

Affascinante... aspettiamo il proseguo con la birra già pronta!

...sì, sì.... io ho recuperato anche i pop-corn!!

Ciao,
dai, ormai ci hai appassionato con il racconto....attendiamo ansiosi il lieto fine!!
Visto che Termignator ne ha una ferma con l'avviamento elettrico...io un pensierino di trapianto..lo farei...
Complimentoni a te e a tuo figlio per l'avventura!!!

Dai dai !! 🤴

Credo sia identico al tuo,i suzuki sono uguali,di klr mai visto uno tranne sui giornali...


youtu.be/K-i8PvkjCT4

Dal vivo non l'ho ancora visto ma facile che sia identico.