AndryAndBrontolina, 20/01/2009 20.58:
Il buon senso
Aggiunto dopo: Detto così sembra un "attimino riduttivo" e poco scientifico. Diciamo che io un radiatorino lo monterei a partire dalla considerazione che ultimamente quando fa caldo fa caldo davvero e non aspetto di sentire sintomi per dire che il raffreddamento aria/olio possa accusare qualche problema (ricordiamo sempre che più è alto il divario tra temperatura olio e temperatura ambiente e meglio funziona il sistema). Quando si accusano i sintomi può essere troppo tardi e ritengo che montare un radiatore sia una prevenzione. Dovrebbe essere anche un segno il fatto che una Casa come la Porsche, grande sostenitrice del sistema aria/olio, abbia dovuto adeguarsi al raffreddamento ad acqua e tante case motociclistiche (inclusa la Honda se si fa caso all'XR) abbiamo optato per la stessa soluzione.
dai andry nn esageriamo
ti sei buttato alla chiaroveggenza?
quest'estate qui in sicilia con 40°di sera la mia domy più di 110/115° nn è salito ed avevo del minerale "CASTROL ACTEVO"
invece l'altra volta al ritorno dal Pollino sotto la pioggia battente
è salito anche sopra i 120° ed avevo il BARDHAL, come me lo spieghi?
si era arrivata alla conclusione che dipendesse dalla viscosità e come detto da zio red "a quando farai conoscere la cuginetta
" ma + di tanto nn mi preoccupo, l'importante è avere sempre dell'olio nel motore che sia minerale sintentico, 2T o 4T (con risultati diversi ma questo è un'altro discorso)
sono uno dei pochi che c'ha lo strumento della KOSO con sensore sul basamento,imperfetto per quanto visualizzo una temperatua errata o esatta che sia, capisco che la domy scalda quando si è fermi al semaforo od in coda al traffico ma il cilindro ha un'ampia superficie radiante finchè l'olio nn raggiunte i 150° e passa nn mi preoccupo
e poi per come è costruita la domy
il trave che fa da serbatoio dell'olio prende aria gia da se
per me quella è anche dissipazione "pochina sicuramente"
ma la mia moto c'ha quasi ventanni e me ne faccio un ragione
salut