GPSmax, 30/12/2019 23.38:in realtà la procedura corretta è di smontare il carburatore col collettore lato testata ancora attaccato, svitando le tre brugole e allentando la sola fascetta del manicotto lato cassa filtro. in questo modo, ruotando l'insieme "collettore + carburatore" di 90°, si riesce agevolmente a sfilarlo dal telaio. serve ovviamente di smontare anche il barilotto di ricircolo dei vapori olio, ed altrettanto ovviamente i cavi gas. in questo modo, in una mezz'oretta, si riesce a smontare e rimontare il carburatore, ad esempio per cambiare un getto o per pulire la vaschetta. o ancora per sostituire un collettore spaccato. il trucco è di usare una chiave a brugola segata, quindi accorciata, che riesce a far presa correttamente nel bulloncino inferiore. senza questa chiave modificata, si smadonna. ovviamente non serve smontare la cassa filtro o altro. certo, mentre le due viti a brugola superiori si tolgono facili, quella inferiore viene via un ottavo di giro alla volta, e ci vuole pazienza ed una buona brugola di marca, tagliata a circa 1 cm dalla piega, in modo che entri bella dritta nello scasso della vite, senza toccare sul collettore. se infatti si intraversa, facendo forza la chiave sfugge, l'esagono della vite si rovina e voi finite a spaccare tutto a mazzate. per rimontare, procedura inversa: si inserisce il carburatore (col collettore già attaccato) dal lato posteriore, facendolo quindi ruotare per far andare a posto sia il collettore che la parte posteriore all'interno del manicotto. eventualmente, ci si aiuta con un piccolo giravite a taglio, per far entrare il manicotto nella sede del carburatore. solo dopo si mette la fascetta, che è stata preventivamente fatta scivolare all'indietro verso la cassa filtro. più difficile a dirsi che a farsi, una volta capito il meccanismo. tra l'altro, questa procedura è descritta chiaramente sul manuale di officina a pagina 4-7.