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Honda Dominator Dominatoristi originali... dal 20/12/2004

SOLITA VISITA NEL TEMPIO HONDA

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    CIRODOMINATOR
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    00 27/12/2021 14:09
    Oggi avevo l'ispirazione a fare qualche foto....
    Eccole fresche fresche di restauro....
    W i vecchi tempi !!!
    Incredibile!! Riparano e restaurano moto da tutta Italia.....credo che siano bravi .....🤣













    [Modificato da CIRODOMINATOR 27/12/2021 14:09]


    CHI SEMINA SPINE DEVE RICORDARSI DI NON CAMMINARE SCALZO.
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    MATTEO.55
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    00 27/12/2021 15:26
    Beh, si, le Honda sono le Honda chiaramente! [SM=g28002] [SM=g27987]
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    franktmaxgs
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    00 27/12/2021 15:52
    in una foto c'è una uguale a quella di Marino [SM=g27990] precisamente la seconda foto


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    MATTEO.55
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    00 27/12/2021 16:23
    Quando queste sono uscite avevo la bava alla bocca, mi sembravano delle "astronavi" irraggiungibili! [SM=g28002] [SM=g27987]
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    franktmaxgs
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    00 28/12/2021 08:16
    Re:
    MATTEO.55, 27/12/2021 16:23:

    Quando queste sono uscite avevo la bava alla bocca, mi sembravano delle "astronavi" irraggiungibili! [SM=g28002] [SM=g27987]



    io sinceramente non le ho mai guardate a me piacevano le XL e la XT


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    frankynator
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    00 28/12/2021 18:17
    io invece credo fossero i primi anni 80 guidai per la prima volta una moto era una 350 four che era del fratello di un mio amico e ricordo l impressione che mi fece per la potenza che aveva,io a quel tempo giravo con la 50 special... [SM=g27987]
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    franktmaxgs
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    00 29/12/2021 08:17
    Re:
    frankynator, 28/12/2021 18:17:

    io invece credo fossero i primi anni 80 guidai per la prima volta una moto era una 350 four che era del fratello di un mio amico e ricordo l impressione che mi fece per la potenza che aveva,io a quel tempo giravo con la 50 special... [SM=g27987]




    la prima moto con un cilindrata grossa e stata la XT, ma non mi e piaciuta tanto come guida poi ho portato il tTransalp 600 tutta un'altra storia
    bellissima e comoda da guidare ed anche maneggevole rispetto alla Yamaha XT che giravano a metà degli anni 80 [SM=g27987]
    [Modificato da franktmaxgs 29/12/2021 08:18]


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    GPSmax
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    10 31/12/2021 01:09
    in quegli anni io a Roma lavoravo come meccanico, e i tagliandi a queste moto erano un lavoro serio: le operazioni da effettuare erano decine, e serviva davvero una ottima competenza specifica. un tagliando voleva dire una buona giornata di lavoro, cominciavi alle 9 e rientravi dal giro di prova (se tutto andava bene) alle cinque e mezzo - sei del pomeriggio. e non erano rare le volte che qualcosa andava storto (una guarnizione che perdeva o altro) e dovevi rimetterci mano. la tecnologia di quelle moto non era chissà quanto complessa, ma per andar bene davvero necessitava di mille regolazioni. e quando la moto andava davvero bene era una grande soddisfazione riconsegnarla al cliente.

    si cominciava cambiando il filtro dell'aria, poi si smontavano i carburatori, la batteria completa dei quattro carburatori singoli.

    si smontavano tutti e si revisionavano, poi rimontarli era una guerra... si tirava indietro la cassa filtro (giusto 2-3 cm, mica metri) e poi col phon si scaldavano i manicotti per ammorbidirli.

    quindi si toglievano le candele ed il coperchio sinistro del motore, dove c'era il piatto delle puntine e il bullone per ruotare comodamente l'albero motore. era indispensabile, un passaggio propedeutico alla registrazione delle valvole.

    si passava poi alla registrazione delle punterie, erano sempre 8 valvole a vite e controdado, ci voleva il suo tempo. anche perché tutta la serie Four (350; 400; 500; 550 e 750) erano già moto vecchiotte con qualche annetto sulle spalle, parecchi chilometri e qualche usura cominciava a fare capolino. altre marche, come le famose Kawasaki della serie "Z", addirittura avevano una guarnizione non riciclabile. quindi dovevi avere in casa molti ricambi di consumo se volevi riuscire ad essere rapido.

    a questo punto si cambiavano le puntine ed i condensatori (niente accensioni elettroniche CDI...) che poi andavano messe in fase provvisoriamente per l'anticipo di accensione iniziale e registrata l'apertura con lo spessimetro.

    subito dopo si rimontavano le candele nuove, si collegava il vacuometro per la registrazione dei carburatori e si accendeva la moto con un piccolo serbatoio ausiliario. una specie di flebo, ma invece della soluzione salina c'era la benzina. il rimontaggio della carrozzeria era ancora ben lontano come tempistica...

    una volta accesa la moto, si collegava la pistola stroboscopica e si metteva in fase definitivamente l'accensione. nel frattempo il motore si scaldava, e si passava alla regolazione delle quattro viti miscela minimo (eh si, una per ciascun carburatore) ed alla pareggiatura dell'apertura delle farfalle dei carburatori, operazione rognosissima.

    si usava il vacuometro, ma il problema era che i leveraggi dei carburatori (coi registri a vite e controdado...!) erano sempre sensibilissimi: ne regolavi uno, e quello a fianco cambiava di nuovo. generalmente il carburatore del cilindro numero 2 o del 3 erano il riferimento, in quanto non avevano registri, e tutti gli altri andavano allineati al valore di depressione generato da questo carburatore "campione". una cosa molto semplice a dirsi e forse anche a farsi... su una moto nuova. ma su una moto vecchiotta, dove i carburatori avevano un pò di giochi qua e là, beh, era tutto un altro paio di maniche.

    finita la pareggiatura si scaricava l'olio, bello caldo, e si toglieva il filtro olio. che era particolarmente bastardo: una specie di protuberanza tra i due collettori di scarico centrale, che ovviamente erano ben caldi, bloccata da un grosso perno centrale che andava svitato. dentro, c'era la cartuccia di carta del filtro. un lavoro di m...

    si rimetteva l'olio, si faceva il livello, si rimontavano i carter del motore che si erano smontati per le registrazioni e finalmente si rimontava la sella, il serbatoio e i fianchetti. altre bestemmie per ricollegare i tubi benzina, poi ci si metteva il casco e via per il giro di prova, per verificare che tutto quadrasse.

    voi ci avrete messo 3 minuti a leggere tutto. per "farlo" su una moto vera, ci voleva come detto una giornata di lavoro.

    oggi, al tagliando è già tanto se ti cambiano l'olio e il filtro.
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    franktmaxgs
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    00 31/12/2021 08:21
    rispondendo a GPSmax era tutto vero ed anche il prezzo del tagliando era salato, io ricordo una cosa simile per le Alfa Romeo
    che avendo quattro carburatori era come le moto io in quegli anni facevo il magazziniere di ricambi auto e agricoli e riparavo motozappe e motoseghe
    altri tempi [SM=g27995]