Durante il periodo Covid ho ricevuto richiesta dall'acquirente di montarle direttamente sul mezzo: un suzuki DR600.
A parte qualche difficoltà nel recuperare il telaio, contrabbandandolo di notte visto il coprifuoco, igenizzandolo sotto i raggi UV per limitare la propagazione del vairus etc, il trapianto è andato a buon fine anche se ho dovuto bricolarci sopra un po.
Descrizione e foto dei lavori eseguiti.
-Recupero del perno di sterzo d'acciaio originale del DR600 (in questo modo ho evitato di rifarlo dal pieno, quello da me costruito per il domy non calza per un'infinità di motivi).
-La parte più rognosa: spianamento della piastra forcella e ricostruzione dei fondi corsa di sterzo, regolabili con viti M8.
-Modifiche al telaio Suzuki per via dei fondi corsa non compatibili (gli orginali sono asimmetrici). Ahimé si perde la possibilità di bloccare lo sterzo perché di fatto si eliminano i blocchi sul telaio.
-Per il perno ruota, anche qui ho sfruttato l'orginale, visto che il proprietario intente continuare ad utilizzare la sua ruota: filetto lato freno con distanziale originale. Dall'altro lato distanziale rinvio contakm originale con battuta uguale all'originale. In una foto si vede la boccola filetta lato freno che funge anche da adattamento.
-Per il freno, il proprietario colto da un impeto d'innata sicurezza, ha optato per il tutto nuovo. Disco da 280mm del DR BIG 750 (l'unico che monta sul mozzo del 600 a 4 fori), e per me supporto pinza ex novo. Sul posizionamento della pinza sono andato a tentoni con un prototipo di legno (ne ho dovuti far 3 prima di centrare tutte le quote, in foto vedete l'ultimo). Infine rilievo delle misure del mockup e via di fresa (e non solo) dal pieno.
