domin, 23/06/2016 09.55:
Ciao Vicio, ti do il benvenuto sul forum anche se desidero esprimere il mio pensiero sulle modifiche delle moto iscritte al registro storico.
Non vorrei riaccendere le polemiche che già ci sono state in precedenza sul forum, ma io considero il registro come una possibilità virtuosa da tenerci ben stretta e da salvaguardare.
L’iscrizione è subordinata a precise regole, che devono essere rispettate da parte di chi partecipa.
Perdonami, ma questo è ciò che penso
Saluti.
Ciao e grazie! Capisco, accetto e in parte anche condivido il tuo pensiero, e adesso ti espongo il mio (sperando di non andare fuori argomento e non fare arrabbiare gli amministratori): sono un ragazzo di 24 anni appassionato di moto da quando ne aveva quattro, a quattordici anni ho avuto la prima moto, un malaguti xtm 50, a sedici anni è arrivato il mio sogno di sempre, un ktm exc 125, e fin qui usavo le moto giornalmente come mezzo di trasporto oltre che per le uscite domenicali, quindi tutte le spese di manutenzione e gestione dei mezzi erano sacrosante. A diciott'anni ho avuto l'auto, la moto l'ho abbandonata come mezzo di trasporto e mi limitavo a qualche uscita in fuoristrada che è diventata sempre più rara da quando mi sono iscritto all'università, per ovvi motivi. Vendo il ktm. Mio padre aveva da poco acquistato una Yamaha TTR 600 E da un suo amico e decidiamo di prendere un altro 600 per fare un viaggio tra le dune tunisine che pianificavamo da tempo. Dopo mille ricerche acquistiamo un XR 600 del 92, completamente originale, decidiamo quindi subito di iscriverla al registro storico con l'intento principale di farle acquisire valore. Al momento di assicurarla ci chiedono 173€, mentre nel TTR mio madre ne pagava 600 ogni sei mesi... Risultato: ci facciamo il primo viaggio in Tunisia con le due moto, al ritorno vendiamo subito il TTR e acquistiamo un'altra XR, ovviamente iscritta al registro storico.
Considera che tra impegni lavorativi di mio padre e universitari miei, le nostre uscite in fuoristrada (le uniche occasioni di utilizzo delle moto) durante un anno potevano arrivare massimo a 10. Praticamente era come se pagavamo più di 100€ Di assicurazione per ogni uscita col TTR.
Io sono consapevole che il senso del registro storico è un altro, però devi considerare che per fortuna io abito in uno dei posti più belli del mondo, la Sicilia, ma purtroppo la devo dividere con molta gente che non la merita, anche con gente che vive facendo truffe alle assicurazioni, facendo aumentare ingiustamente il prezzo di queste anche a gente per bene come me, mio padre e la maggior parte di noi siciliani veri.
Mi piacciono queste moto, le preferisco alle moto attuali che hanno più elettronica che meccanica ormai, non le compro solo perché risparmio di assicurazione, ma anche. E non me ne vergogno sinceramente, chi dovrebbe vergognarsi è chi permette quanto ho scritto sopra. E se cambio uno scarico o colore a una moto storica non mi sento né un criminale né un truffatore, solo un onesto ragazzo di 24 anni che vuole farsi una passeggiata la domenica con una moto che rispecchia i suoi gusti, le sue esigenze, e le sue tasche.
Saluti