00 29/04/2015 17:24
Ciro, hai ragione che l'olio serve a raffreddare, ma non è generalmente la causa delle rotture degli alternatori.

nel 99% dei casi, le rotture di tutti gli alternatori sono dovute a difetti di costruzione in fabbrica, e generalmente ad un cattivo bloccaggio delle spire sui singoli supporti della "stella" dell'avvolgimento.

se infatti le spire non sono bloccate, quando l'alternatore è sotto sforzo, col motore acceso ed i campi del volano che ruotano, anche i singoli fili delle spire "vibrano" seguendo l'andamento dei campi magnetici. non ci scordiamo che in fondo l'alternatore non è altro che un "trasformatore di energia", da un'energia magnetica fatta ruotare velocemente (il volano) alla corrente che esce dai capi dei fili dell'avvolgimento. se infatti provate a staccare lo spinotto di un alternatore con le luci accese e il motore al minimo... il minimo sale anche di due o trecento giri, perché c'è minore assorbimento di potenza.

comunque, se i fili sono bloccati male... vibra oggi, vibra domani, i fili sfregano fra loro. consumando la vernice isolante e mandando le spire in cortocircuito tra loro o con il nucleo metallico su cui sono avvolte (i fili non sono inguainati negli avvolgimenti degli alternatori, altrimenti gli alternatori sarebbero enormi). a quel punto, l'alternatore si surriscalda, a causa del calore si brucia la vernice isolante ad altre spire che vanno a loro volta in corto, il calore aumenta ancora... bam. sei a piedi con l'alternatore in cortocircuito (o interrotto, se il troppo calore ha squagliato qualcosa).

l'olio raffredda, ma per rompere un alternatore per mancanza d'olio, ce ne dovrebbe essere talmente poco che il motore si sarebbe già rotto da un pezzo.