Ho letto i vostri post e credo che abbiate entrambi ragione.
IO ho avuto un domi con cui ho fatto credo di tutto. Dalle ferie in 2 coi bagagli, ai raduni, al solito tragitto casa lavoro, alle motocavalcate, ai rally (amatoriali), al fuoristrada nostrano e l'amatissimo deserto. Meglio di me un certo Admo è praticamente un GURU della guida del Domy, un vero campione su questa moto.
Le mie esperienze in fuoristrada sono state fatte sia con un domy originalissimo che modificatissimo.
Nella configurazione originale riesci a fare molto, ma ovviamente con dei limiti tecnici di moto e pilota. Andando avanti con gli anni mi sono deciso a modificare il mio ex Domy fornendogli sospensioni dell'Xr600, dovutamente modificate per adattarle al nuovo peso.
Andavo sicuramente più forte, vuoi per una maggiore fiducia del mezzo, che mi sosteneva meglio, vuoi sopratutto per un mio miglioramento tecnico (nel frattempo ho affiancato il Domy con delle specialistiche).
Nel mio piccolo mi sono tolto la soddisfazione di vincere un paio di gare su campo cross/fettucciato a Lodi, nella manifestazione 100x100 che si corre ad ottobre, piuttosto che altre garette amatoriali con buonissimi piazzamenti (vedi 7 guadi etc.).
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Come ben dice Andrea, ho ottenuto questi miglioramente grazie alla tecnica di guida, migliorata rispetto ai miei esordi in fuoristrada, ma come dice Aros senza una moto "preparata" avrei tribulato molto.
[Modificato da TOLDESSA 26/08/2013 15:38]