00 17/09/2018 14:58
Riuppo la discussione per un aggiornamento: ho parlato con amico che ho scoperto essere ispettore ASI (il mio Domy è FMI) --> Mi ha detto che in sostanza anche mettere il parabrezzino della GIVI, per quanto studiato all'epoca, comporta il richiedere un aggiornamento del Certificato di Rilevanza Storica ed Interesse Collezionistico. Quindi cambiare frecce o scarico, va da sé, che seguono lo stesso destino.

La cosa però curiosa è questa: se io iscrivo la moto con FMI/ASI, questa dev'essere tutta originale come uscita dal concessionario, quindi se ho fatto montare le borse laterali (o anche semplicemente i portapacchi) questi devono essere smontati, però se chiedo un aggiornamento del certificato, alla luce di tali modifiche, in teoria è un aggiornamento della pratica pre-esistente, a patto che siano accessori dell'epoca e studiati per la moto stessa (e quindi montati sulla moto stessa al momento delle foto): ora mi (e Vi) chiedo --> c'è una qualche forma di coerenza in tutto ciò?

Vedasi documento: www.federmoto.it/wp-content/uploads/sites/2/2015/02/Aggiornamento-Dati_20...

Chiedo perché io, come alcuni sanno, ho una seconda carrozzeria ma bianca (perché il serbatoio Acerbis esiste o così o bianco, non si può verniciare e rosso non si trova facilmente, per non dire affatto) e se volessi fare la moto Rally-Touring (come ho intenzione di fare) questa risulta essere l'unica strada percorribile!

Qualcuno ne sa niente? @Cirodominator, Tu che sei in contatto con ASI, confermi?
[Modificato da Benja1 17/09/2018 15:05]