Da torino a ventimiglia per strade bianche
Complice la voglia di sterrato a buon mercato quest'anno si è deciso per una breve vacanza di alcuni giorni giocando, per così dire, sulle montagne di casa o quasi.
Itinerario classico che cerca di collegare tra loro gli sterrati più famosi e belli che dividono Torino dal ponente ligure. Nel viaggio non ci siamo fatti mancare una digressione in territorio d'oltralpe.
Giorno 1: 250 km
TO-> Guillestre -> Risoul -> col de Cherin -> Tunnel Parpaillon -> Larche -> Colle Mallemort e baraccamenti della Viraysse.
Pernottamente al Colle della Maddalena, presso il rifugio della Pace. La strada più tecnica e "rotta" è stata la salita ai baraccamenti della Viraysse, da cui si diparte un single track relativamente fattibile fino al Colle Mallemort, per poi peggiorare decisamente per la Vetta della Viraysse. Con i nostri mezzi abbastanza pesanti già di per sé, con ancora un po di bagaglio che aumentava i volumi, abbiamo optato per non andare a cercarcele più di tanto... Vista anche la stanchezza della giornata appena trascorsa ci siamo fermati al Colle Mallemort e ritornati poi sui nostri passi.
Risoul:
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Col de Cherin:
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Parpaillon:
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Discesa:
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Ampi spazi:
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Baraccamenti della Viraysse e salita al Colle Mallemort:
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200m più in alto la vetta della Veyrasse, con il forte omonimo. La vecchia carrareccia militare passa sulla dx della foto, ormai ridotta ad un sentiero, con tornanti piuttosto stretti e ripidi
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Ancora ampi spazi in discesa dai baraccamenti:
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Giorno 2: 250 km
Asfalto trafficato dal colle della Maddalena fino a Demonte, poi sulle tracce della HAT Valdieri -> Colla Goderie -> Limone -> Via del Sale -> Alta via monti Liguri -> Ventimiglia
A Limone siamo andati a caccia di olio per moto per l'assetata DR del socio. Ovviamente il socio è stato prevenuto e l'olio aveva saggiamente deciso di portarlo da casa. Complice l'ebbrezza e/o il poco sonno della sera prima, ha ciuccato tipo e anziché 10/40 si è portato dietro dell'olio per differenziali
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Abbiamo risolto deviando velocemente verso Robilante, in cui abbiamo trovato un negozio di moto con annesso olio meglio digeribile per il DR di quello per differenziali.
Via del Sale spettacolare, in estate le moto pagano 10€. Pagati volentieri. Massimo transito giornaliero consentito 140 moto. A detta del signore a cui abbiamo pagato la quota di passaggio non è mai stato un problema lo scorso anno, si sono avvicinati al limite un paio di volte. In tutta la stagione 2015 sono stati registrati 6000 transiti.
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Dopo una pausa ristoratrice al mare ![[SM=g27989]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/89/12259182.gif)
, ritorno: 300 km
Ventimiglia -> Basse di Peyrafigue -> Col di Tenda -> Cuneo -> Busca -> Colletta di Rossana -> Strada dei cannoni -> Sanpeyre -> Colle del Prete -> Colle di Gilba -> Revello -> Pinerolo -> casa!
Ritorno dalla valle Roia, benzina in territorio francese e salita nuovamente al col di tenda per il lato francese e le Basse di Peyrafigue, con una digressione sul monte Agnellino e due sgumme all'interno del Bunker omonimo.
Nelle porte stagne non è facile passare con le moto...
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Camerate del bunker nuovamente popolate:
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Sul monte Agnellino:
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Ritornati sui nostri passi al Tenda abbiamo infine proseguito su asfalto fino a busca e colletta di Rossana per poi ricominciare a risalire lungo la strada dei cannoni (passando dalla colletta di rossana di evita l'asfalto per arrivare a Valmala e si fa qualche km in più di sterro molto veloce).
Al colle di Sanpeyre violentissimo temporale con grandine ci ha anticipato il problema della doccia a Casa. Dunque per riscaldarci un po', dopo la discesa su Sanpeyre abbiamo deciso di risalire fino al colle del Prete e Gilba così per "asciugarci" meglio.
Finale su asfalto dalla valle Po fino a casa.
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