ELEFANTENTREFFEN 2009

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(orsogrigio)
00lunedì 10 novembre 2008 23:04
fa freschino ma non poi così tanto
L'Elefantentreffen 2009 si terrà dal 30.01.2008 al 01.02.2009 sempre a Loh/Thurmansbang-Solla (a circa 60 chilometri nord-ovest da Passau)
Che cosa ne direste di una MegaDomiSpedizione?
Dopo diversi anni di assenza, moglie e impegni permettendo, mi piacerebbe rifarci una capatina.
Il gruppo bolognese (moto varie) dovrebbe organizzare anche quest'anno la solita spedizione via Autobahn (autostrada) da Venerdì a Domenica. Altenativa molto più divertente e impegnativa (come tempo necessario) sarebbe quella di partire il Giovedì (da Bologna) e rientrare il Lunedì percorrendo solo statali e provinciali (e se il tempo lo permette fare anche qualche passo alpino). Io le ho provate entembe diverse volte e preferisco nettamente la seconda via. Unico limite quello numerico: le condizioni possono diventare difficili (neve, ghiaccio,ecc)e bisogna trovare da dormire quando comincia a calare il sole (anche il paesino più sperduto ha comunque una o più piccole Ghasthaus e generalmente la qualità è eccellente) , quindi, neccessariamente i gruppi di moto devono essere piccoli. Si potrebbero organizzare più drappelli con appuntamenti definiti lungo la via....................... [SM=x653545]
(orsogrigio)
00martedì 11 novembre 2008 22:56
avnti miei prodi !
11/11/08 23 curiosi e nessun coraggioso ? Donzelle ! [SM=x653563]
Dommy 74
00mercoledì 12 novembre 2008 22:11
mmm io ci sto pensando, ma niente di definitivo , quindi nn mi pronuncio !!!


per me sarebbe il 3° ,e donzelle sono gli altri [SM=g27838] [SM=g27828]
(orsogrigio)
00martedì 13 gennaio 2009 10:47
Elefantentreffen 2009
Vabbè. La mia proposta di una mega spedizione di Dominator all'elefante 2009 è miseramente fallita ! Oppure no ?
Comunque Buon Anno a tutti ! [SM=x653545]
Paolinuz
00martedì 13 gennaio 2009 13:00
[SM=x653551] vediamo i contro: neve , freddo , tenda , fango , solo uomini ubriachi , maggioranza di tedeschi ....

vediamo i pro : ........ [SM=g27833]

No direi che non è di mio gradimento [SM=x653563]
(orsogrigio)
00martedì 13 gennaio 2009 22:11
Re:
Paolinuz, 13/01/2009 13.00:

[SM=x653551] vediamo i contro: neve , freddo , tenda , fango , solo uomini ubriachi , maggioranza di tedeschi ....

vediamo i pro : ........ [SM=g27833]

No direi che non è di mio gradimento [SM=x653563]




1a puntata
Domanda: Perchè vado all'elefantentreffen ?
Risposta: Perchè per più di una volta, in moto, sotto la bufera di neve oppure con temperature perecchi gradi sotto lo zero mi sono chiesto chi me lo faceva fare.......
Poi, arrivato a casa, il giorno dopo sarei ripartito immediatamente !
Logico, no? [SM=g27823]


(orsogrigio)
00venerdì 16 gennaio 2009 12:18
Forza, le iscrizioni sono ancora aperte !
Qualcuno che parte da Milano con PinoSauro ??? [SM=x653531] [SM=x653531] [SM=x653531]
admo
00venerdì 16 gennaio 2009 19:56
Re: Elefantentreffen 2009
(orsogrigio), 13/01/2009 10.47:

Vabbè. La mia proposta di una mega spedizione di Dominator all'elefante 2009 è miseramente fallita ! Oppure no ?
Comunque Buon Anno a tutti ! [SM=x653545]



uhm, confermo di essere un motociclista da 20 gradi...
le uniche volte che l'ho usata con la neve erano le trasferte verso Genova (porto), con una meta che mi faceva sopportare il freddo
Peppemix
00venerdì 16 gennaio 2009 20:18
Re:
questa cosa dell'ELEFANTENTREFFEN 2009
mi ha sempre incuriosito

non per il raduno in se stesso
ma più che altro per la zona "FORESTA NERA"
e per il viaggio assurdo che verrà intrapreso

un IMBOCCA A LUPO a tutti quelli
che vi ci parteciperanno [SM=g27811]

TENETE DURO [SM=x653549]


Dommy 74
00sabato 17 gennaio 2009 08:51
Ieri il mio vecchio pazzo compagno di avventure, mi ha telefonato dicendomi che ha comprato un dominator ,e sopratutto mi ha chiesto se riandiamo all' elefantentreffen (sarebbe la 3° volta che andiamo su insieme ).....non posso dirgli di no !!

Quindi anche se non so ancora bene quando partiremo e che strada faremo posso dire che io ci saro' !!

[SM=x653561]
redflyer
00sabato 17 gennaio 2009 12:50
Re:
Dommy 74, 17/01/2009 8.51:

Ieri il mio vecchio pazzo compagno di avventure, mi ha telefonato dicendomi che ha comprato un dominator ,e sopratutto mi ha chiesto se riandiamo all' elefantentreffen (sarebbe la 3° volta che andiamo su insieme ).....non posso dirgli di no !!

Quindi anche se non so ancora bene quando partiremo e che strada faremo posso dire che io ci saro' !!

[SM=x653561]



Il motivo:
E' un momento del cazzo! Una storia terminata, l'età' che avanza, dubbi sul che cosa fare. Mi trascino! Mi accorgo di essermi abbandonato, di non amarmi +, di non saper dire "io sono…".
Insomma un uomo con le mani in tasca, da troppo tempo. Impasse!
Con un mio collega parliamo di moto, una chiacchiera tira l'altra e gli chiedo "quest'anno vai all'elefante?" Risponde: "quest'anno non posso mancare, x me sarebbe la 4° volta!!".
Il mio pensiero ha difficoltà a capire se voglio, vorrei, devo, dovrei andarci anch'io. E perché poi? Non so, boh! Faccio una fatica enorme a tirar fuori le mani di tasca, come alzar un macigno.
Lo ritrovo e come una frustata mi chiede con il suo accento piacentino
"allora andiamo? Anche Marco vuole venire!".
Cazzo! E come cadere in acqua con i vestiti: anche se sai nuotare non capisci cosa fare, mille e un pensiero si affollano disordinati, rumorosi, caotici, dubbi come palline impazzite di un flipper!
Rispondo come un deficiente che ci devo pensare.
Risfoglio gli ultimi capitoli della mia vita e vedo che di sottolineato c'e' ben poco!
Decido di SI!

Il risveglio:
Piano piano le mani diventano leggere cominciano a muoversi, e' una bella sensazione, gli ingranaggi cominciano a muoversi, ne approfitto per oliarli. Mi accorgo di cominciare a scrivere un nuovo capitolo della mia vita e di scriverlo io.
Leggo degli articoli circa l'inutilità' di andar all'elefante perché fa freddo, perché e' lontano ecc. ecc.
Credo che aggiustare un rubinetto, dipingere casa, trovare un bug in un programma, cucinare un piatto nuovo, siano tutti dei piccoli elefantentreffen. L'importante e' capire perché lo vuoi fare. Non ho la risposta ma penso che se è per farti bello davanti al bar lascia perdere! Se è perché sei convinto che vuoi scoprire nuove reazioni del tuo comportamento davanti ad eventi nuovi e farne tesoro, allora sei sulla strada giusta.
La maledizione:
A tre giorni dalla partenza mi prende un torcicollo da paura!
Devo fare l'equilibrista con la mia testa per trovare la posizione meno dolorosa, come la foca con il pallone. Punture di voltaren muscoril alleviano il dolore, ma d'indossare il casco, niet!
Cresce il panico, la delusione, la rabbia, tre mesi per prepararmi, per dilazionare le spese, giacca pantaloni tagliando gomme e mandare tutto a puttane per un spiffero del cazzo preso in ufficio!
Massaggio la sera prima della partenza. Indosso il casco con dolore (non tanto) e vado a fare il pieno, faccio qualche chilometro per tastare il collo. Domani mi sveglio presto, se mi fa male rimetto la testa sul cuscino.
Alle 4.30 di venerdì la colazione a S.Donato. 80-90 moto pronti per risalire le alpi e andare a farci stringere un braccialetto bianco come in ospedale.

Il raduno:
Una bellissima giornata ci aiuta a macinare 780 Km fino all'albergo.
Di vedere il panorama non se ne parla, l'unica posizione permessa alla mia testa e' diritta, non potevo nemmeno guardare la fine della curva successiva, ma bomba o non bomba IO arriverò a Thurmansbang Solle. La sera si cena in ristorante con tanta carne, kartoffen, salsicce bianche, crauti, strudel ovviamente litri di birra, grappa e caffè, un coktail micidiale se aggiungo poi medicinali così potenti…
Sabato. Partiamo tutti per Solle. Comincia a nevicare. Decido di parcheggiare la moto in alto. Mi faccio circa 1 Km e mezzo a piedi in discesa guardando le moto parcheggiate, mi consolo: non sono l'unico sprovveduto di questo mondo e credo ancora che tra questi motard ci sarà qualcuno che e' venuto per il mio stesso motivo: conoscersi un po' meglio.
Nevica, nevica, nevica e tira il vento, il torcicollo comincia a farmi male e mi innervosisco, faccio il giro del raduno e osservo cose di un altro mondo. Scendo nell'arena per i souvenir, quelli che si vedono, perché quelli stampati nella mente nessuno me li può vendere e io non li potrò vendere a nessuno, solo raccontarli così come sto facendo adesso.

La paura:
Decidiamo di tornare, i miei due compagni di viaggio devono risalire con le moto la stradina piena di neve, numeri da circo!
Il Duca sotto la neve trema dal freddo. Porca puttana! la chiave non gira, rischio di spezzarla, ho solo questa, la guardo, E' STORTA!?!, con pazienza riesco a dar contatto, tentenna ad accendersi, poi broum! broum! UFF! Le accarezzo il serbatoio come il collo di una cavalla, brava!
La strada del ritorno e' ghiacciata, non si puo' passare, dobbiamo aspettare, intanto fa buio e sempre + freddo e nevica sempre + forte.
Noi 3 decidiamo di prendere un'altra strada, ma nessuno ha la cartina, non sappiamo il tedesco, non conosciamo il posto. Paolo con la BMW R100 RS del 1980 ci prende per mano e comincia ad andare. Devo fidarmi, non ho scelta, la neve mi copre la visiera e non vedo niente, i capelli bagnati sotto il casco mi fanno freddo,il vento mi sposta e ho paura di scivolare, sono tesissimo! Poche case isolate, luci fioche, buio pesto, ma dove cazzo sto e che ci faccio qua?! Mentre seguo il suo fanale penso che dovevo aspettarmelo, che era quello che volevo che è giunto il momento di specchiarmi, forza Redde! Intanto pensavo a delle eventuali alternative: fermarsi in un altro albergo, chiedere ospitalità alla gente del luogo, un pagliaio, una stalla, insomma in un attimo non vedevo più muri ma tante strade, mi fidavo del mio istinto. Non so come, dopo un ora, troviamo il cartello giusto, quasi mi piscio addosso dalla gioia, Paolo sei grande!
Le altre moto arrivarono un ora dopo. Anche loro due avevano male al collo, per la tensione, questo la dice tutta. Doccia e un'altra mangiata pantagruelliana. Che cazzo di giornata, ho avuto proprio paura!

Il ritorno:
Domenica.
Fino a Bolzano pioggia, pioggia vento e chi + ne ha + ne metta, le guarnizioni del cielo tedesco e austriaco sono completamente fottute. Teniamo un andatura da 130 - 140 Km/h, faccio la lepre, viaggiamo con una coppia Mirco e Renata col transalp. Tutto procede bene, gli indumenti sono perfetti: no acqua no freddo. A Verona Paolo prende la sua strada, mi carico Marco. A Bologna salutiamo con un grande V Mirco e Renata.
Parcheggio la moto e le do un bacio, se lo merita. Spengo la luce del box. Io rimango solo con i miei freschi ricordi!
Mi rimane impressa la parola "istinto", non so perché, ma capisco cosa vuol dire.
Tiro un forte respiro e con un sorriso giocondiano mi addormento sul quel cuscino che aveva ancora la forma di venerdì mattina. ;-)

Avrei potuto raccontare di quelle persone che facevano il bagno nudi, che avevano stufe dentro i tepee, che si rotolavano nella neve, delle moto dell'est, con le catene,della Zundapp, dell'Ural, delle BMW, delle bare come sidecar, dei teschi e dei ratti morti sulle moto……………ma quella non e' la mia storia!




Domi_hover
00sabato 17 gennaio 2009 13:10
Re:
Dommy 74, 17/01/2009 8.51:

Ieri il mio vecchio pazzo compagno di avventure, mi ha telefonato dicendomi che ha comprato un dominator ,e sopratutto mi ha chiesto se riandiamo all' elefantentreffen (sarebbe la 3° volta che andiamo su insieme ).....non posso dirgli di no !!

Quindi anche se non so ancora bene quando partiremo e che strada faremo posso dire che io ci saro' !!

[SM=x653561]



Io ti penserò da qui.

Dommy 74
00sabato 17 gennaio 2009 13:12
Re: Re:
L' elefante' non e' solo uno, sono tanti quanti sono partecipanti , ognuno lo vive e torna a casa con le sue esperienze e le proprie emozioni e il proprio elefante !!!


Complimenti Red Belle parole [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]


redflyer, 17/01/2009 12.50:



Il motivo:
E' un momento del cazzo! Una storia terminata, l'età' che avanza, dubbi sul che cosa fare. Mi trascino! Mi accorgo di essermi abbandonato, di non amarmi +, di non saper dire "io sono…".
Insomma un uomo con le mani in tasca, da troppo tempo. Impasse!
Con un mio collega parliamo di moto, una chiacchiera tira l'altra e gli chiedo "quest'anno vai all'elefante?" Risponde: "quest'anno non posso mancare, x me sarebbe la 4° volta!!".
Il mio pensiero ha difficoltà a capire se voglio, vorrei, devo, dovrei andarci anch'io. E perché poi? Non so, boh! Faccio una fatica enorme a tirar fuori le mani di tasca, come alzar un macigno.
Lo ritrovo e come una frustata mi chiede con il suo accento piacentino
"allora andiamo? Anche Marco vuole venire!".
Cazzo! E come cadere in acqua con i vestiti: anche se sai nuotare non capisci cosa fare, mille e un pensiero si affollano disordinati, rumorosi, caotici, dubbi come palline impazzite di un flipper!
Rispondo come un deficiente che ci devo pensare.
Risfoglio gli ultimi capitoli della mia vita e vedo che di sottolineato c'e' ben poco!
Decido di SI!

Il risveglio:
Piano piano le mani diventano leggere cominciano a muoversi, e' una bella sensazione, gli ingranaggi cominciano a muoversi, ne approfitto per oliarli. Mi accorgo di cominciare a scrivere un nuovo capitolo della mia vita e di scriverlo io.
Leggo degli articoli circa l'inutilità' di andar all'elefante perché fa freddo, perché e' lontano ecc. ecc.
Credo che aggiustare un rubinetto, dipingere casa, trovare un bug in un programma, cucinare un piatto nuovo, siano tutti dei piccoli elefantentreffen. L'importante e' capire perché lo vuoi fare. Non ho la risposta ma penso che se è per farti bello davanti al bar lascia perdere! Se è perché sei convinto che vuoi scoprire nuove reazioni del tuo comportamento davanti ad eventi nuovi e farne tesoro, allora sei sulla strada giusta.
La maledizione:
A tre giorni dalla partenza mi prende un torcicollo da paura!
Devo fare l'equilibrista con la mia testa per trovare la posizione meno dolorosa, come la foca con il pallone. Punture di voltaren muscoril alleviano il dolore, ma d'indossare il casco, niet!
Cresce il panico, la delusione, la rabbia, tre mesi per prepararmi, per dilazionare le spese, giacca pantaloni tagliando gomme e mandare tutto a puttane per un spiffero del cazzo preso in ufficio!
Massaggio la sera prima della partenza. Indosso il casco con dolore (non tanto) e vado a fare il pieno, faccio qualche chilometro per tastare il collo. Domani mi sveglio presto, se mi fa male rimetto la testa sul cuscino.
Alle 4.30 di venerdì la colazione a S.Donato. 80-90 moto pronti per risalire le alpi e andare a farci stringere un braccialetto bianco come in ospedale.

Il raduno:
Una bellissima giornata ci aiuta a macinare 780 Km fino all'albergo.
Di vedere il panorama non se ne parla, l'unica posizione permessa alla mia testa e' diritta, non potevo nemmeno guardare la fine della curva successiva, ma bomba o non bomba IO arriverò a Thurmansbang Solle. La sera si cena in ristorante con tanta carne, kartoffen, salsicce bianche, crauti, strudel ovviamente litri di birra, grappa e caffè, un coktail micidiale se aggiungo poi medicinali così potenti…
Sabato. Partiamo tutti per Solle. Comincia a nevicare. Decido di parcheggiare la moto in alto. Mi faccio circa 1 Km e mezzo a piedi in discesa guardando le moto parcheggiate, mi consolo: non sono l'unico sprovveduto di questo mondo e credo ancora che tra questi motard ci sarà qualcuno che e' venuto per il mio stesso motivo: conoscersi un po' meglio.
Nevica, nevica, nevica e tira il vento, il torcicollo comincia a farmi male e mi innervosisco, faccio il giro del raduno e osservo cose di un altro mondo. Scendo nell'arena per i souvenir, quelli che si vedono, perché quelli stampati nella mente nessuno me li può vendere e io non li potrò vendere a nessuno, solo raccontarli così come sto facendo adesso.

La paura:
Decidiamo di tornare, i miei due compagni di viaggio devono risalire con le moto la stradina piena di neve, numeri da circo!
Il Duca sotto la neve trema dal freddo. Porca puttana! la chiave non gira, rischio di spezzarla, ho solo questa, la guardo, E' STORTA!?!, con pazienza riesco a dar contatto, tentenna ad accendersi, poi broum! broum! UFF! Le accarezzo il serbatoio come il collo di una cavalla, brava!
La strada del ritorno e' ghiacciata, non si puo' passare, dobbiamo aspettare, intanto fa buio e sempre + freddo e nevica sempre + forte.
Noi 3 decidiamo di prendere un'altra strada, ma nessuno ha la cartina, non sappiamo il tedesco, non conosciamo il posto. Paolo con la BMW R100 RS del 1980 ci prende per mano e comincia ad andare. Devo fidarmi, non ho scelta, la neve mi copre la visiera e non vedo niente, i capelli bagnati sotto il casco mi fanno freddo,il vento mi sposta e ho paura di scivolare, sono tesissimo! Poche case isolate, luci fioche, buio pesto, ma dove cazzo sto e che ci faccio qua?! Mentre seguo il suo fanale penso che dovevo aspettarmelo, che era quello che volevo che è giunto il momento di specchiarmi, forza Redde! Intanto pensavo a delle eventuali alternative: fermarsi in un altro albergo, chiedere ospitalità alla gente del luogo, un pagliaio, una stalla, insomma in un attimo non vedevo più muri ma tante strade, mi fidavo del mio istinto. Non so come, dopo un ora, troviamo il cartello giusto, quasi mi piscio addosso dalla gioia, Paolo sei grande!
Le altre moto arrivarono un ora dopo. Anche loro due avevano male al collo, per la tensione, questo la dice tutta. Doccia e un'altra mangiata pantagruelliana. Che cazzo di giornata, ho avuto proprio paura!

Il ritorno:
Domenica.
Fino a Bolzano pioggia, pioggia vento e chi + ne ha + ne metta, le guarnizioni del cielo tedesco e austriaco sono completamente fottute. Teniamo un andatura da 130 - 140 Km/h, faccio la lepre, viaggiamo con una coppia Mirco e Renata col transalp. Tutto procede bene, gli indumenti sono perfetti: no acqua no freddo. A Verona Paolo prende la sua strada, mi carico Marco. A Bologna salutiamo con un grande V Mirco e Renata.
Parcheggio la moto e le do un bacio, se lo merita. Spengo la luce del box. Io rimango solo con i miei freschi ricordi!
Mi rimane impressa la parola "istinto", non so perché, ma capisco cosa vuol dire.
Tiro un forte respiro e con un sorriso giocondiano mi addormento sul quel cuscino che aveva ancora la forma di venerdì mattina. ;-)

Avrei potuto raccontare di quelle persone che facevano il bagno nudi, che avevano stufe dentro i tepee, che si rotolavano nella neve, delle moto dell'est, con le catene,della Zundapp, dell'Ural, delle BMW, delle bare come sidecar, dei teschi e dei ratti morti sulle moto……………ma quella non e' la mia storia!








(orsogrigio)
00sabato 17 gennaio 2009 13:27
Re: Re:
elefantentreffen 2000 ???







redflyer, 17/01/2009 12.50:



Il motivo:
E' un momento del cazzo! Una storia terminata, l'età' che avanza, dubbi sul che cosa fare. Mi trascino! Mi accorgo di essermi abbandonato, di non amarmi +, di non saper dire "io sono…".
Insomma un uomo con le mani in tasca, da troppo tempo. Impasse!
Con un mio collega parliamo di moto, una chiacchiera tira l'altra e gli chiedo "quest'anno vai all'elefante?" Risponde: "quest'anno non posso mancare, x me sarebbe la 4° volta!!".
Il mio pensiero ha difficoltà a capire se voglio, vorrei, devo, dovrei andarci anch'io. E perché poi? Non so, boh! Faccio una fatica enorme a tirar fuori le mani di tasca, come alzar un macigno.
Lo ritrovo e come una frustata mi chiede con il suo accento piacentino
"allora andiamo? Anche Marco vuole venire!".
Cazzo! E come cadere in acqua con i vestiti: anche se sai nuotare non capisci cosa fare, mille e un pensiero si affollano disordinati, rumorosi, caotici, dubbi come palline impazzite di un flipper!
Rispondo come un deficiente che ci devo pensare.
Risfoglio gli ultimi capitoli della mia vita e vedo che di sottolineato c'e' ben poco!
Decido di SI!

Il risveglio:
Piano piano le mani diventano leggere cominciano a muoversi, e' una bella sensazione, gli ingranaggi cominciano a muoversi, ne approfitto per oliarli. Mi accorgo di cominciare a scrivere un nuovo capitolo della mia vita e di scriverlo io.
Leggo degli articoli circa l'inutilità' di andar all'elefante perché fa freddo, perché e' lontano ecc. ecc.
Credo che aggiustare un rubinetto, dipingere casa, trovare un bug in un programma, cucinare un piatto nuovo, siano tutti dei piccoli elefantentreffen. L'importante e' capire perché lo vuoi fare. Non ho la risposta ma penso che se è per farti bello davanti al bar lascia perdere! Se è perché sei convinto che vuoi scoprire nuove reazioni del tuo comportamento davanti ad eventi nuovi e farne tesoro, allora sei sulla strada giusta.
La maledizione:
A tre giorni dalla partenza mi prende un torcicollo da paura!
Devo fare l'equilibrista con la mia testa per trovare la posizione meno dolorosa, come la foca con il pallone. Punture di voltaren muscoril alleviano il dolore, ma d'indossare il casco, niet!
Cresce il panico, la delusione, la rabbia, tre mesi per prepararmi, per dilazionare le spese, giacca pantaloni tagliando gomme e mandare tutto a puttane per un spiffero del cazzo preso in ufficio!
Massaggio la sera prima della partenza. Indosso il casco con dolore (non tanto) e vado a fare il pieno, faccio qualche chilometro per tastare il collo. Domani mi sveglio presto, se mi fa male rimetto la testa sul cuscino.
Alle 4.30 di venerdì la colazione a S.Donato. 80-90 moto pronti per risalire le alpi e andare a farci stringere un braccialetto bianco come in ospedale.

Il raduno:
Una bellissima giornata ci aiuta a macinare 780 Km fino all'albergo.
Di vedere il panorama non se ne parla, l'unica posizione permessa alla mia testa e' diritta, non potevo nemmeno guardare la fine della curva successiva, ma bomba o non bomba IO arriverò a Thurmansbang Solle. La sera si cena in ristorante con tanta carne, kartoffen, salsicce bianche, crauti, strudel ovviamente litri di birra, grappa e caffè, un coktail micidiale se aggiungo poi medicinali così potenti…
Sabato. Partiamo tutti per Solle. Comincia a nevicare. Decido di parcheggiare la moto in alto. Mi faccio circa 1 Km e mezzo a piedi in discesa guardando le moto parcheggiate, mi consolo: non sono l'unico sprovveduto di questo mondo e credo ancora che tra questi motard ci sarà qualcuno che e' venuto per il mio stesso motivo: conoscersi un po' meglio.
Nevica, nevica, nevica e tira il vento, il torcicollo comincia a farmi male e mi innervosisco, faccio il giro del raduno e osservo cose di un altro mondo. Scendo nell'arena per i souvenir, quelli che si vedono, perché quelli stampati nella mente nessuno me li può vendere e io non li potrò vendere a nessuno, solo raccontarli così come sto facendo adesso.

La paura:
Decidiamo di tornare, i miei due compagni di viaggio devono risalire con le moto la stradina piena di neve, numeri da circo!
Il Duca sotto la neve trema dal freddo. Porca puttana! la chiave non gira, rischio di spezzarla, ho solo questa, la guardo, E' STORTA!?!, con pazienza riesco a dar contatto, tentenna ad accendersi, poi broum! broum! UFF! Le accarezzo il serbatoio come il collo di una cavalla, brava!
La strada del ritorno e' ghiacciata, non si puo' passare, dobbiamo aspettare, intanto fa buio e sempre + freddo e nevica sempre + forte.
Noi 3 decidiamo di prendere un'altra strada, ma nessuno ha la cartina, non sappiamo il tedesco, non conosciamo il posto. Paolo con la BMW R100 RS del 1980 ci prende per mano e comincia ad andare. Devo fidarmi, non ho scelta, la neve mi copre la visiera e non vedo niente, i capelli bagnati sotto il casco mi fanno freddo,il vento mi sposta e ho paura di scivolare, sono tesissimo! Poche case isolate, luci fioche, buio pesto, ma dove cazzo sto e che ci faccio qua?! Mentre seguo il suo fanale penso che dovevo aspettarmelo, che era quello che volevo che è giunto il momento di specchiarmi, forza Redde! Intanto pensavo a delle eventuali alternative: fermarsi in un altro albergo, chiedere ospitalità alla gente del luogo, un pagliaio, una stalla, insomma in un attimo non vedevo più muri ma tante strade, mi fidavo del mio istinto. Non so come, dopo un ora, troviamo il cartello giusto, quasi mi piscio addosso dalla gioia, Paolo sei grande!
Le altre moto arrivarono un ora dopo. Anche loro due avevano male al collo, per la tensione, questo la dice tutta. Doccia e un'altra mangiata pantagruelliana. Che cazzo di giornata, ho avuto proprio paura!

Il ritorno:
Domenica.
Fino a Bolzano pioggia, pioggia vento e chi + ne ha + ne metta, le guarnizioni del cielo tedesco e austriaco sono completamente fottute. Teniamo un andatura da 130 - 140 Km/h, faccio la lepre, viaggiamo con una coppia Mirco e Renata col transalp. Tutto procede bene, gli indumenti sono perfetti: no acqua no freddo. A Verona Paolo prende la sua strada, mi carico Marco. A Bologna salutiamo con un grande V Mirco e Renata.
Parcheggio la moto e le do un bacio, se lo merita. Spengo la luce del box. Io rimango solo con i miei freschi ricordi!
Mi rimane impressa la parola "istinto", non so perché, ma capisco cosa vuol dire.
Tiro un forte respiro e con un sorriso giocondiano mi addormento sul quel cuscino che aveva ancora la forma di venerdì mattina. ;-)

Avrei potuto raccontare di quelle persone che facevano il bagno nudi, che avevano stufe dentro i tepee, che si rotolavano nella neve, delle moto dell'est, con le catene,della Zundapp, dell'Ural, delle BMW, delle bare come sidecar, dei teschi e dei ratti morti sulle moto……………ma quella non e' la mia storia!








Dommy 74
00lunedì 19 gennaio 2009 21:37
Allora un po' di neews e aggiornamenti [SM=x653538]

Qui a Torino in questo momento sta nevicando ....andiamo bene [SM=g27828]



E' praticamente deciso andremo su al raduno (sto solo aspettando il si della ditta per le ferie)

Per chi va all' elefante e sopratutto per me e il mio amico [SM=g27828] e' un po' difficile scandire un programma preciso cmq in linea di massima per noi e' questo :

Noi siamo in due con due dominator

Partiremmo giovedi 29 mattina facendo l'autosrada Piacenza-Brescia direzione Bolzano, poi in base a che ora si arriva li si vedra' se pernottare o andare avanti .

Se il tempo lo permette in Germania cercheremo di tagliare per statali altrimenti terremo quasi sempre l' autostrada fino a Passau

Naturalmente, da irriducibili si dorme in tenda all' interno del raduno , ormai per noi e' tradizione [SM=x653538]


Fatemi sapere chi ci sarebbe cosi' ci scambiamo i recapiti, e poi in base ai vostri programmi o ci si becca per strada o ci si incontra li al Raduno [SM=g27811]


Ciao belli [SM=g27827]
orKo555
00lunedì 19 gennaio 2009 22:42
Re: Re:
Spero di conoscerti quanto prima [SM=x653535] [SM=x653535]
Orko

redflyer, 17/01/2009 12.50:



Il motivo:
E' un momento del cazzo! Una storia terminata, l'età' che avanza, dubbi sul che cosa fare. Mi trascino! Mi accorgo di essermi ..............................................................................................................., con le catene,della Zundapp, dell'Ural, delle BMW, delle bare come sidecar, dei teschi e dei ratti morti sulle moto……………ma quella non e' la mia storia!








waltz
00lunedì 19 gennaio 2009 22:54
Re:
Dommy 74, 19/01/2009 21.37:

Allora un po' di neews e aggiornamenti [SM=x653538]

Qui a Torino in questo momento sta nevicando ....andiamo bene [SM=g27828]



E' praticamente deciso andremo su al raduno (sto solo aspettando il si della ditta per le ferie)

Per chi va all' elefante e sopratutto per me e il mio amico [SM=g27828] e' un po' difficile scandire un programma preciso cmq in linea di massima per noi e' questo :

Noi siamo in due con due dominator

Partiremmo giovedi 29 mattina facendo l'autosrada Piacenza-Brescia direzione Bolzano, poi in base a che ora si arriva li si vedra' se pernottare o andare avanti .

Se il tempo lo permette in Germania cercheremo di tagliare per statali altrimenti terremo quasi sempre l' autostrada fino a Passau

Naturalmente, da irriducibili si dorme in tenda all' interno del raduno , ormai per noi e' tradizione [SM=x653538]


Fatemi sapere chi ci sarebbe cosi' ci scambiamo i recapiti, e poi in base ai vostri programmi o ci si becca per strada o ci si incontra li al Raduno [SM=g27811]


Ciao belli [SM=g27827]


Ci siamo già sentiti, semmai ci si trova nell'"arena" [SM=x653538]

(orsogrigio)
00martedì 20 gennaio 2009 13:40
Re:
Dommy 74, 19/01/2009 21.37:

Allora un po' di neews e aggiornamenti [SM=x653538]

Qui a Torino in questo momento sta nevicando ....andiamo bene [SM=g27828]


--------------------------------


GRANDE !!! Propongo meeting Dominator Sabato 31 Gennaio ore 12.00 davanti all'entrata del raduno. [SM=x653554]

Il nostro programma di viaggio:
Giovedì mattina partiamo in 4 da Bologna, direzione Belluno, Cortina, Dobbiaco, Lienz, zell am see e, se non rimaniamo seppelliti dalla neve, arrivo in serata a Salzburg.
Venerdì Mattighofen, breve sosta stab. KTM e, verso ora di pranzo, arrivo a Innerzell - Solla - Loh.
Montaggio tendone.....birra......53°Elefantentreffen.......


La sera, lo spettacolo dei fuochi dei bivacchi visto dall'alto, sorseggiando un birra con gli amici........affiorano i ricordi di altre edizioni....di quella volta che....e di quell'altra....ogni volta il viaggio, il raduno dove le sensazioni sono forse amplificate dal freddo, dalla neve, diventano una piccola avventura . Non che si compia chissà quale impresa però, le sensazioni che rimangono impresse dopo questo viaggio sono particolarmente forti ! E ogni volta diverse e caratteristiche. Poi ognuno vive ogni volta il suo personale Elefantentreffen !!!


Venerdì mattina parte da Bologna, via autostrada del Brennero, il grosso del gruppo atteso presso la Gasthaus Shiller a Innernzell per la sera stessa.

Buon viaggio a tutti !!! [SM=x653531]

Potremmo lasciare n° cellulare in FFZ mail.





redflyer
00martedì 20 gennaio 2009 13:55
Re: Re:
(orsogrigio), 20/01/2009 13.40:

Dommy 74, 19/01/2009 21.37:


La sera, lo spettacolo dei fuochi dei bivacchi visto dall'alto, sorseggiando un birra con gli amici........affiorano i ricordi di altre edizioni....di quella volta che....e di quell'altra....ogni volta il viaggio,
cut
Non che si compia chissà quale impresa però, le sensazioni che rimangono impresse dopo questo viaggio sono particolarmente forti ! E ogni volta diverse e caratteristiche.








non c'entra niente con l'elefante ma beccatevelo lo stesso...
è il report delle mie ferie nel 2002
(Roma-Arabba-Lienz-Budapest-Vienna-Roma)

L'autostrada per l'Italia scivola sotto il sole, scivola fra frutteti e vigne, cerca l'Europa nel caldo di agosto.
Mezzocorona, Bolzano, Trento, Rovereto, sto scendendo la val d'Adige da solo, come un salmone che torna al mare, il viaggio di ritorno alla sorgente del viaggio.
Vado dove l'autostrada sta ancora nelle fiabe o nei racconti dei giornali, segna l'identità di fiumi o foreste.
Oltralpe, dove si chiama autobahn, l'autostrada è un nastro di asfalto steso senza tanti collegamenti minori.
Penso questo mentre percorro il viadotto (con jumping annesso) del Brennero, sono muto dietro la visiera mentre percorro questa valle che spacca le Alpi a metà, anche la visione laterale è stupenda. C'è il rumore del fiume (lo immagino) il vento del nord che scende e parla di grandi tempeste della storia, il profumo di segherie e di kuemmel. L'isarco, la val di Fleres con i ghiacciai. Nomi antichi: Malles, Truibulain, Elboegen, Steinach, Brennero.
Quanto è più facile viaggiare al nord. Penso ai viaggi di Anna Karenina:
“Ed ella aprì lo sportello; la tempesta ed il vento le si precipitarono incontro”
la realtà è il ricordo del vento fottuto incontrato durante il'andata,schiaffoni che ti spostavano di mezzo metro anche viaggiando oltre i 180 ;
durante un sorpasso nel tratto poco prima di abbandonare l'Austria per entrare in Ungheria il vento e lo spostamento d'aria dell'autotreno mi fa derapare con entrambe le ruote...
Come sono finito quì?
La fuga al nord inizia domenica 11 agosto da Roma, ad Arabba si scende.
Io e gli altri due compagni di avventure (Giampiero e Luca) vogliamo trattarci bene, decidiamo di riposarci anche lunedì, vogliamo andare a vedere come funziona l'altro mondo.
Forse vogliamo solo imbrogliare le carte. Calcoliamo attentamente i chilometri e la strada da fare. Da Arabba strada statale e poi solo a metà Austria ci immetteremo nell'autobahn.. per abbandonarla attraversando parte dell'Ungheria per poi riprendere l'Autostrada fino a Budapest.
Quando la notte, vedo i ponti del Danubio, ripenso ai treni per Auschwitz.
Qui il tempo sembra fermarsi. le Ore non hanno più senso per noi, le giornate ormai si sono dilatate.
Ci svegliamo intorno le 9 del mattino e andiamo a dormire, generalmente, dopo le 3 di notte.
Solo oggi comprendo il motivo, il nostro non è stato un viaggio, è stato un vagabondaggio, magari di lusso, ma sempre un vagabondaggio.
Non ha il risucchio della fine, l'accelerazione terminale che ti travolge (anche se al ritorno ci siamo fatti il viaggio senza mai scendere sotto i 160.)
Persino la luna quella sera sembrava ferma.
Me ne accorgo sulla strada per Salisburgo.
L'assenza di una meta, il ritmo sincopato, l'andare in cerca di un chissadove, ci ha portato fuori del tempo.
Verso Budapest ogni tappa era una corsa verso l'est, qui no, ogni tratta è un viaggio a sé.
Uno spazio che si apre al mattino e si chiude con il lancio degli stivali sul pavimento della stanza d'albergo.
Mucche pezzate, pecore, pioggia, fiumi che si gonfiano da una sera al mattino successivo, campanili a cipolla, vecchi ricordi asburgici, i viennesi tristi, i bulgari sorridenti nella loro ritrovata libertà..
Albeggia...
la pianura finisce ...


Quando ripartiamo????



marcodom
00martedì 20 gennaio 2009 17:23
Re: Re: Re:
redflyer, 20/01/2009 13.55:



non c'entra niente con l'elefante ma beccatevelo lo stesso...
è il report delle mie ferie nel 2002
(Roma-Arabba-Lienz-Budapest-Vienna-Roma)
..................
la pianura finisce ...
....................
Quando ripartiamo????





[SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]
Grande racconto RED...
Mi fai ripensare ai miei viaggi con il mitico GUZZI LE MANS III in Olanda, Francia,Austria..CapoNord...mai arrivato Guzzi KO [SM=x653549] .
I pensieri che ti vengono in mente nel casco mentre guidi per strade e paesaggi mai visti o solamente sentiti, sulle sensazioni che tali immagini ti danno , con l'orecchio pieno dei rumori del vento ma anche attento ai rumori della moto (soprattutto con il PASO 906) .
Decidere quando era il momento di forzare preso dall'eccitazione delle curve o rallentare preso della depressione ''ma ndo ca22o sto e che ca22o sto a fa qua ? '' sopratutto mentre stai dentro un temporale o al nevischio nel buio piu' totale.La felicita' nel telefonare a casa (signori agli inizi degli ani 80-90 il cellulare era solo quello della POLIZIA) e nell'incazzarti dopo 3 secondi perche' invece di dirti se ti stavi divertendo ti dicevano :''quando torni'', ''stai attento lassu' son tutti alcolizzati e fatti di marjuana [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823] ''.
Nella depressione che ti prendeva al momento del rientro nel garage di casa quando si spengeva la moto e si sganciava la borsa ''minimalista'' degli indumenti e degli attrezzi.
redflyer
00mercoledì 21 gennaio 2009 00:34
Re: Re: Re: Re:
marcodom, 20/01/2009 17.23:




[SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]
Grande racconto RED...
Mi fai ripensare ai miei viaggi con il mitico GUZZI LE MANS III in Olanda, Francia,Austria..CapoNord...mai arrivato Guzzi KO [SM=x653549] .
I pensieri che ti vengono in mente nel casco mentre guidi per strade e paesaggi mai visti o solamente sentiti, sulle sensazioni che tali immagini ti danno , con l'orecchio pieno dei rumori del vento ma anche attento ai rumori della moto (soprattutto con il PASO 906) .



Ducati 888 sP4........ [SM=x653544]


(orsogrigio)
00mercoledì 21 gennaio 2009 19:29
Re: Re: Re:
redflyer, 20/01/2009 13.55:



non c'entra niente con l'elefante ma beccatevelo lo stesso...
è il report delle mie ferie nel 2002
(Roma-Arabba-Lienz-Budapest-Vienna-Roma)

L'autostrada per l'Italia scivola sotto il sole, scivola fra frutteti e vigne, cerca l'Europa nel caldo di agosto.
Mezzocorona, Bolzano, Trento, Rovereto, sto scendendo la val d'Adige da solo, come un salmone che torna al mare, il viaggio di ritorno alla sorgente del viaggio.






altro che droghe.....fatevi un viaggio in moto !!! [SM=x653536]


Dommy 74
00giovedì 22 gennaio 2009 18:51
Orso , ti ho mandato un fzz mail con il mio numero di cell!! [SM=g27811]


ok per il ritrovo del sabato davanti all' entrata [SM=x653561]
Dommy 74
00sabato 24 gennaio 2009 13:18
Non vedo l' ora di esere la [SM=g27828] , questo e' un mio video del 2006 [SM=g27811]

[URL=
(orsogrigio)
00lunedì 2 febbraio 2009 12:36
La legge di Murphy
Elefantentreffen, ultima partecipazione 2002. Anno 2003 : il DR350R mi molla per strada....dopo mille avventure (scorta della polizia in corsia d'emergenza, col Dr che si spegneva ogni 10 metri, per uscire al casello di Ala.....ecc), a Bressanone decido di tornare a casa.
Partecipazioni all'Elefante 7,5 circa !
Finalmente spedizione 2009: dopo mesi di trattative diplomatiche con la mia Signora, comunicato a mezzo mondo che dal 29/01 al 02/02 compresi non avrei risposto a telefonate di lavoro (...a crederci....), fatto un gran casino sul forum del Domy, sono euforico, si parte di nuovo !!!
Contrariamente a quanto succede di solito:candele, filtro, olio ok ! settimane prima della partenza Macinator è pronto ! Con 15 giorni di anticipo borse laterali da serbatoio finite, attrezzi, e ricambi vari già riposti con cura, bagaglio praticamente pronto, pieno fatto, addirittura cinghie ritenzione bagaglio già stese sul portapacchi (!!!), Viacard tra i denti...............
..........Giovedi 29/01/09 ore 5,30 orario fissato per la partenza, (destinazione Belluno, Cortina d'Ampezzo, Dobbiaco.......Salisburgo...), sono al pronto soccorso pediatrico con la mia piccina Eli !!!!!!!!!!!!!! [SM=x653556]
Per fortuna tutto a posto !!! E questo è l'importante !!!
Ok, quest'anno sto a casa a fare il Papi ! [SM=x653538]
L' Anno prossimo ( ssshhh! nessuno mi ha sentito !!!), come ho sempre fatto, preparerò macinator, attrezzi e bagagli la notte precedente la partenza, COSI' LA SFIGA NON SE NE ACCORGE !!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=x653564]
Con un poco di invidia saluto tutti i fortunati che quest'anno sono partiti !!! [SM=x653544]
redflyer
00lunedì 2 febbraio 2009 13:13
Re: La legge di Murphy
(orsogrigio), 02/02/2009 12.36:



cut..

Ok, quest'anno sto a casa a fare il Papi ! [SM=x653538]
L' Anno prossimo ( ssshhh! nessuno mi ha sentito !!!), come ho sempre fatto, preparerò macinator, attrezzi e bagagli la notte precedente la partenza, COSI' LA SFIGA NON SE NE ACCORGE !!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=x653564]
Con un poco di invidia saluto tutti i fortunati che quest'anno sono partiti !!! [SM=x653544]



per consolarti, è il post di un mio amico ricevuto or ora...


Report - Elefantentreffen Bayerische Wald

Partenza alle ore 17.00 da Sesto san Giovanni in direzione Segrate, decidiamo che forse è il caso di dormire da Matteo per essere tutti insieme nelle operazioni di carico dei mezzi.
Il Mulo (mio gs) non è così carico in fondo, e mi metto alla volta della casa dello Zio (Leone). Arrivato da lui ho un'aureola di ansia visibilissima, si lo ammetto, in questo caso l'eccitazione del viaggio, della cosa nuova, è minore rispetto all'ansia di trovare strade brutte.
Lo Zio mi rincuora e mi da fiducia, anche per questo gli voglio bene.

Prima di cena arriva da Genova il guzzi sidecar, con Paolo e Corrado, vorrei fare una piccola parentesi su questi due temerari.
Lo faccio molto in breve, noi, noi tutti, di ihm dobbiamo ancora mangiarne a milioni di km per raggiungere il kilometraggio di questi individui :)

Paolo ex pilota rally, l'essenza del culo di pietra, lui fa tappe con il sidecar anche di 1200km in un giorno. Corrado amante del fuoristrada, porta in giro per boschi gruppi di bmwisti, amico del caro Orioli, insomma anche lui una figura mitica.

Verso le 23 arriverà anche il "nostro" Davide, altro culo di pietra... tutti e tre simpaticissimi. Convenevoli veloci e subito a nanna, si fa per dire, dato che tra l'ansia che ancora mi avvinghia, e il russatore creativo da competizione (Davide) con il quale condividerò un divano letto matrimoniale in casa dello Zio.

Sveglia molto presto a ritmo di rutti e scoregge, sacra vestizione, e comincio a sudare come un cammello avvolto nel domopack...ma mi dicono che è meglio così che prender freddo.

Il viaggio all'andata scorre decisamente bene, a parte l'oretta persa per uscire da MDM. Fino al S.Bernardino tutto scorre come da programma, il sidecar sembra un carro allegorico, io viaggio visibilmente sbilanciato sulla sinistra, la valigia laterale era piena di lattine di birra :)
Facciamo il S.Bernardino con un sole che spacca, bellissimo, foto di
rito e il termometro segna -10.
In germania il cielo si copre e il freddo comincia a penetrare nelle
ossa, comincio ad avere sonno (grazie Davide :) )e preso dalla
disperazione mi metto a cantare nel casco a quarciagola...finalmente
un'oasi, ah no...è solo un Mc.Donald.

Insomma il freddo si fa insistente cala la notte...ma tra bestemmie e km macinati arriviamo in quello che alla mia prima vista ricorderò come un girone infernale dantesco.
Mi rincuora un filino un tale vicentino, grosso tre volte me, con i
capelli alla Bob Marley, ubriaco come una mina, avvolto dalla pelle di una pecora con una botte al collo, ovviamente mi fa inginicchiare e mi riempie la bocca di grappa al miele
Si scivola ovunque, a piedi, in moto...tutto è in pendenza... una traggedia per un milanese come me, bmw munito.

Lo sconforto, il freddo, la pendenza, il ghiaccio...quasi una lacrima mi riga il viso, ma i ragazzi veterani dell'Elefante, sono tranquilli, si comincia a montare le tende, ad accendere l'ennesimo fuoco, si ce n'erano davvero tanti, al punto che respiri solo fumo...ma una volta montato tutto, acceso il fuoco e il profumo della minestra mi rigenera...il problema vero sarà infilarsi nel sacco a pelo e dormire in pendenza, paragonabile a dormire su una rampa di box ghiacciata :).

La notte in qualche modo passa, mi sveglio alle 6 perchè una pisciata mi distrugge la vescica, esco in mutande e sorpresa....non lo trovo più!!! A fatica riesco a scrivere il mio nome con la pp sul ghiaccio e il primo sorriso mi si stampa in viso.

Il sabato lo trascorriamo a vedere:

- Ho visto persone vestite di sole pelli animali
- Ho visto moto con zampe di gallina
- Ho visto uomini cavalcare nudi moto a -10
- Ho visto mangiare maiale a colazione
- Ho visto, ed ho fatto...colazione con la grappa...

Sono tante le cose che ho visto, nulla può descrivere fino in fondo
questa esperienza, bisogna provarla.

Tutti a nanna che la domenica mattina si parte presto...finalmente riusciremo a dormire meglio, dopo aver spostato la tenda in una minore pendenza...

Domenica mattina sveglia presto, si caricano le moto e si parte, tappe di 300 e passa km, ricordate i veri culi di pietra vero? finalmente lo stesso miraggio dell'andata, l'amico mc donald, rifocillati ripartiamo.

Arrivati al S.bernardino con il sole, usciamo dal tunnel e una bella nevica ci da il benvenuti, piedi a terra, e via comunque con 5 cm di neve, ma tanto ho le tassellate (Matteo...lol lol) e fino a Muggiò sarà un continuo di acqua e neve.
Ragazzi l'esperienza è faticosa, torni a casa e apprezzi una sedia, il divano lo ami...ma soprattutto la magnifica acqua calda.


E per concludere, l'Elefantentreffen non è divertimento, è una
punizione! (cit. Amico Davide.)






(orsogrigio)
00lunedì 2 febbraio 2009 14:58
Re: Re: La legge di Murphy
redflyer, 02/02/2009 13.13:



per consolarti, è il post di un mio amico ricevuto or ora...


Report - Elefantentreffen Bayerische Wald










Grazie ! Adesso sto ancora peggio ! [SM=g27828]
E' proprio vero: one man, one elefantentreffen ! [SM=x653536]


admo
00lunedì 2 febbraio 2009 23:26
Re: La legge di Murphy
beh , quando è sfiga è sfiga ma

(orsogrigio), 02/02/2009 12.36:


.....Per fortuna tutto a posto....
[SM=x653544]



questa è veramente l'unica cosa importante. [SM=x653538]

ti rifarai l'anno prossimo [SM=g27828]

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