dd75
00mercoledì 7 maggio 2008 20:26
Ok... allora… nn so quanti di voi avranno voglia di leggere il mio post… è arricchito + dalle emozioni personali che dai contenuti tecnici! Ma se avete domande + tecniche, chiedete pure!
Partiamo col dire che praticamente mezza moto è del buon Doppio Pè... il nostro caro mastro birraio Torinese.
Il monoammortizzatore
Tutto è iniziato perché andando a casa sua, che è il garage... la casa gli serve solo per guardare la TV ogni tanto e magari dormirci un po'! ...
...Da lui si trova qualsiasi cosa per le enduro Honda... e gli pizzica l'idea di vedere come la terza serie, con telaio diverso, si possa pacioccare piacevolmente, essendo la honda tornata indietro per montare il mono lungo!!!
Prendiamo qualche misura e sembra che sia XL che XR si possano adottare apportando benefici al mezzo!!!
Iniziamo così a provare a montare un mono XL... Questo ha però il problema di andare a sbattere contro il telaio non permettendone il montaggio senza apportarvi delle modifiche, così entra nella bottega dei desideri e se ne viene fuori con un aggeggio che mi crea la libido appena lo intravedo!!!
Un bellissimo mono con regolazione sia del ritorno, che bombolone esterno ad azoto per la compressione... che dire... fantastico!
Lo mettiamo su e monta alla grande (con qualche piccolo colpo di lima perché un po' di interferenza c'era!... dettagli!)…ma sto coso col tubo dove cavolo lo mettiamo? Semplice… quell’altro coso nero (barilotto per condensa e messa in ricircolo vapori olio) mi ha sempre dato fastidio… si sono scritti post su post su quell’elemento strano e fastidioso per gli interventi sul carburatore e tutte le volte mi ero convinto a non rimuoverlo… alla fine quello spazio mi serviva… mi serviva assolutamente… via, ora è sfruttato meglio… e visto come si comporta ora la moto con il mono XR direi che non me ne pento neanche un po’! Anche se mi devo decidere a comprare un pezzo di tubo per allungare il tubo sino a sotto la targa come altri hanno fatto!
Conclusioni!
Il mono lavora davvero benissimo! Innanzi tutto non si sentono + i piccoli avvallamenti e/o imperfezioni del terreno! La moto sembra andare sempre su un buon tipo di asfalto! Ovviamente, solo con il mono modificato che alza comunque la moto sembra di guidare quasi una stradale per il fatto che ora il peso è distribuito maggiormente sull’anteriore… ma quello che mi ha colpito e che subito subito non mi spiegavo, è il fatto che nonostante lo squilibrio di pesi all’anteriore, la moto impennava molto + facilmente e in condizioni di off, era facilissimo alleggerire l’anteriore con un pelo di gas… addirittura, le forcelle davanti sembravano essere state modificate anche loro… non avevo assolutamente + la spiacevole sensazione di botte all’anteriore. Parlandone poi con il mastro birraio, mi fa notare che dal momento che la moto aveva un baricentro + alto e che la ruota spingeva in avanti molto + sotto rispetto al baricentro originale, era aumentata la leva che tende a sollevare l’avantreno… e direi che da un punto di distribuzione dei pesi e delle forze, la cosa è + che sensata! Ma non solo, essendo la molla molto + morbida dell’originale essendo stata progettata per moto con pesi minori, l’effetto di compressione che aveva aiutava questo gioco di sollevamento dell’avantreno!
Il tutto si traduce in una pacchia vera e propria in ogni condizione! Il muso meno soggetto a sbacchettamenti alle alte velocità… facilità di inserimento in curva… trazione maggiore in uscita!
Altra cosa che ho notato è che con il mono originale perdevo facilmente la trazione su piccole ondulazioni del terreno in fuoristrada, sintomo evidente che la ruota non copiava a dovere… Inizialmente, con una scorretta regolazione del mono, questo difetto si era accentuato, sentivo che la ruota non copiava addirittura all’attraversamento dei binari del tram… è bastato regolare il ritorno (che per mia fortuna è solo di 4 posizioni, altrimenti sarei diventato matto a provare i vari click che hanno quelli di qualità ancora superiore) per eliminare il problema!!!
Avantreno
Il lavoro di modifica dell’avantreno mi spaventava parecchio… Primo il problema di trovare qualcosa che andasse a dovere, che non rihiedesse grosse intromissioni di specialisti esterni per ovvi costi di intervento, poi, che non richiedesse un fermo moto troppo lungo…
Anche qui il mastro birraio ha superato se stesso! Aveva per me tre belle soluzioni, anche se io non avevo grossi dubbi su ciò che desideravo!
La prima era montare le forcelle dell’XL che essendo state pensate a una moto + pesante, potevano contribuire ad alzare quel tanto che bastava a ridare equilibrio alla moto. Intervento minimo in quanto dello stesso diametro delle originali dominator… ma la cosa richiedeva montare anche impianto frenante e cerchio XL (il cerchio XL, appare decisamente già agli occhi + pesante, anche se + robusto…).. e anche se aveva tutto a disposizione continuava a non convincermi!
La seconda era montare delle forcelle complete di piastre, cerchio, pinza e tutto il necessario, di un qualche KTM (forse) che si ritrovava lì in garage… Mi ispiravano parecchio, nonostante le condizioni di eccessiva trascuratezza che avevano… Sicuramente richiedevano la rimessa a punto da parte di uno specialista del settore, con costi non indifferenti, ma che ero ben disposto a sborsare per poter avere un avantreno a steli rovesciati pensato per l’off road… Ma quello che ci ha fermato era l’eccessiva lunghezza in + che avevano… si parlava di 15 cm in + rispetto le originali (se ben ricordo)…
Alla fine, la mia scelta è ricaduta sulle forcelle XR… Stelo da 43 invece che 41, + lunghe di qualche cm (mi sembra 7, o 8 o 10…bho… lapsus!) con coefficiente di carico minore, quindi torneranno giù di qualche cm e la cosa dovrebbe quindi compensarsi! Regolazione di sotto (che non ho ancora capito però gli effetti che dà… ma a olio caldo prima o poi mi ci metterò… piano piano come ho fatto con il mono, ne capirò a grandi linee gli effetti). Possibilità di lasciare cerchio e impianto frenate del dominator (che a me piace parecchio a differenza di tanti altri a cui non piace… mai provato quello dell’XR600?).. ora, quello che era da studiare era l’attacco pinza…
Ricordo che i miei amici carrozzieri si rivolgono spesso a un fabbro (uomo di una certa età ma soprattutto di una certa esperienza) ogni qualvolta necessitano di qualche lavoro particolare artigianale… Così mi presento da lui con cerchio, disco, piastre, forcelle e pinza!!! Studiamo il + e il meno e alla fine la pinza originale della Brembo si presta bene ad una veloce modifica che garantirà un ottimo supporto della pinza stessa… Abbiamo infatti operato un semplice foro sulla piastra di supporto della pinza in modo che andasse a coincidere con quello originale delle piastre XR. Poi, con un semplice cilindretto e un paio di pistrine, abbiamo riutilizzato anche il foro originale della pinza, garantendone così 3 punti di attacco invece che 2… Unica cosa, per problemi di posizionamento la pastiglia spunta ora di un millimetro rispetto al disco nella parte inferiore, ma appena salta fuori il segno, smonto le pastiglie e asporto con la mola quel mm dal contorno!
Gran lavoro con i freni…
Ora non resta che superare la paura di togliere le piastre originali e i relativi cuscinetti di sterzo… ma proprio in questi giorni se ne era parlato parecchio sul forum, così alla fine prendo coraggio e parto con il lavoro!
Mannaggia mannaggia, però, un paraolio perde… ok… via alla Honda a prendere il ricambio originale (costo poco + di 44 euro… e vabbè!)… il primo stelo perdo circa 1 ora e mezza a capire come togliere il paraolio, poi capisco come andava fatto e in 3 secondi viene via! Rimonto paraolio, seger, grasso e parapolvere in un paio di minuti, serro sotto, butto dentro il quantitativo d’olio corretto (preso dal sito degli XRisti) e faccio il lavoro sul secondo stelo, il tutto in non + di 15 minuti! Fiero di me stesso mi rilasso riverniciando di rosso la piastra superiore precedentemente preparata a dovere per questo scopo in carrozzeria dai miei amici. Nel frattempo penso anche ad una buona soluzione per la sistemazione della centralina… ma questa era troppo facile visti i fori presenti sulla piastra per l’ancoraggio della strumentazione originale XR.
Via allora, lavoro al buono… non mi resta che smontare e rimontare il tutto!
Sequenza lavori:
Spurgo olio freni.
Sgancio il cavo aeronautico dalla pinza montata sulle forche del dommi.
Via il manubrio
Sblocco il dadone da 30 della pistra superiore
Sfilo le forcelle con ancora il cerchio attaccato
Tolgo la piastra superiore e svito la ghiera dentellata con un paio di colpi di martello e cacciavite
Finalmente mi ritrovo con il canotto nudo e la parte dei cuscinetti in esso incastrati…
E ora? Riutilizzo i cuscinetti originali? Spiantare dal perno la parte interna del cuscinetto inferiore senza arrecarvi danni era praticamente impossibile, così decido di cambiare almeno quello.
Tengo a precisare che l’aspetto dei cuscinetti originali è quello di sue cuscinetti nuovi appena montati! I parapolvere avevano compiuto il loro lavoro egregiamente mantenendoli praticamente nuovi.
Non avendo un attrezzo adeguato, prendo un punzone a testa piatta d’acciaio cromato e in men che non si dica (con difficoltà ma in fretta) tolgo l’anello esterno del cuscinetto dal canotto! Evvai! Sta andando tutto bene, non ci posso credere!
Prendo l’anello del cuscinetto nuovo del tipo a rulli conici ed inizio a piantarlo piano piano dentro con il martello di gomma! ( a parte una martellata andata male che mi è arrivata sul labbro, è andata bene anche questa operazione)… Per inserire però l’anello sino in battuta dentro il canotto, l’unica soluzione che ho visto è stata quella di prendere l’anello del cuscinetto appena tolto e appoggiarlo contro quello che doveva entrare in sede… così facendo un paio di martellate e l’anello è andato in battuta!
A questo punto monto finalmente il tutto con una soddisfazione che cresceva ad ogni pezzo sempre di +! Finalmente stiamo arrivando al sodo… e così nel giro di mezz’ora rimonto il tutto serrando le piastre dopo aver reinfilato gli steli.
Il resto sono dettagli… con una piastra in alluminio posiziono la centralina, rimonto frecce, mascherina, monto la ruota, risistemo con olio nuovo l’impianto frenante, serro il manubrio (quello vecchio) e finalmente faccio la prima prova statica! Tutto sembra funzionare perfettamente!!!
Il giorno dopo ho sistemato il manubrio nuovo e provato finalmente la moto con tanti timori!
Ma tutto funziona alla perfezione e mi ritengo pienamente soddisfatto del lavoro sfolto… unica cosa, rispetto le foto, ho ancora modificato il giro del cavo del freno che copriva leggermente la freccia.
Sensazioni avantreno!
Sulla frenata nulla da dire… è la stessa di sempre! (ripeto, io mi ci trovo benissimo, merito forse delle pastiglie sinterizzate che non mi hanno mai lasciato neanche nella sequenza di staccate venendo giù dalla montagna!)
Ritrovato l’equilibrio della moto che non punta + sull’avantreno! Perso però un pelo di sterzo nelle manovre da fermo! (la piastra inferiore va a toccare prima i fermi di sterzo sul telaio)
In generale l’assetto è morbido ed equilibrato, dovrò imparare a intervenire sulla regolazione e forse monterò molle progressive, in quanto ho ancora la sensazione che le forcelle non reagiscano in maniera ottimale come invece fa il mono sulle asperità impegnative come pietroni smossi o piantati! Ma reagiscono cmq meglio delle originali grazie alla loro maggiore corsa… poi 43 contro 41 di diametro vorrà pur dire in qualche maniera anche maggiore robustezza!
La cosa che + mi piace è la precisione di sterzo che hanno rispetto le originali, merito sicuramente dell’assenza dei silent block sull’attacco del manubrio (corpo unico dell’attacco con la piastra)
Certo che ammetto che la differenza maggiore l’ho avvertita in guidabilità con il mono, ma aver ritrovato l’equilibrio sui pesi è cosa decisamente piacevole e gradita!
L’altezza non è variata di molto, in quanto come supponevo, il peso del dominator tiene leggermente compresse le forche, ma volendo aumentare ulteriormente l’altezza (il mono è regolato con la molla tutta rilasciata per tenere il posteriore basso) basta intervenire su molle delle forche con spessori o sostituendole (sono cmq dell’87, non è detto che sia opportuno cambiarle)
Cmq ho fatto diverse peripezie in off e non sono mai andate a pacco o non hanno mai regito male! Anzi, mi hanno sempre dato un’ottima sensazione di affidabilità, robustezza e precisione!
Insomma, sono pienamente soddisfatto, e sono riuscito a portare la moto in fuoristrada a ritmi che non ero mai riuscito a fare prima! Qui il merito va sicuramente anche alle MITAS tassellate che ho montato! Molto robuste (assolutamente indicate per il peso dominator)… peccato per il posteriore fuori misura 130/80 invece che 120/90… da usarsi quindi solo in off (ma del resto su asfalto patirebbe quanto le gomme specialistiche delle enduro vere con cerchio da 18)
Saluto tutti e per delucidazioni sui lavori sfolti, non esitate a chiedere! Ho già scritto troppo e non potevo entrare ancora + nei dettagli senza dilungarmi in maniera esagerata.