Testè arrivato a casa dopo due giorni di viaggio. In effetti il vino era forte.
Ringrazio calorosamente i motociclisti di Martina Franca con cui ho viaggiato sino a Gioia del Colle, cittadina la cui denominazione cozzava clamorosamente con lo stato d’animo del momento: gioia un paio di p....., piuttosto desolazione e smarrimento nel mentre dall’alto del colle scorgevo i martinesi divenire puntini all’orizzonte. A farmi compagnia soltanto i residui di olio incombusto della moto di Gas71. Quando dici che un nickname è azzeccato.
Non sapevo come fare rientro a casa, ma avevo il mio asso nella manica: il prezioso ed infallibile navigatore del supremo Webmaster Orko555, trafugatogli da uno dei 36 bauletti montati sulla sua dominator (per mia fortuna non gli aveva ricontati prima della partenza da Monticchio). Un concentrato di tecnologia sopraffina cui ci si può affidare senza pericolo di errore.
Acceso l’arnese, digito Ostuni sul display touch screen e mi compare un singolare messaggio che mi intima di indossare dei guanti di tipologia mezza stagione, collezione autunno-inverno 2012), altrimenti si rifiuta di funzionare. Il raffinato Orko non lascia nulla al caso in tema di equipaggiamenti.
Solo, nel bel mezzo del gioioso deserto e normalmente avvezzo ad un abbigliamento motociclistico un tantino trash che non contempla l’utilizzo di guanti stagionali, non sapevo cosa fare. Alchè provo a farlo funzionare attivando la funzione di riconoscimento vocale, ma non ero capace di riprodurre l’idioma Conversanese, peraltro impostato unicamente sulla voce del Webmaster (neanche Grazia vi ha accesso).
Pertanto chiamo telefonicamente l’Orko, gli faccio con l’inganno proferire la parola Ostuni e lui (il navigatore)...........magicamente si attiva.
Soddisfatto e confortato, inizio il mio viaggio assistito.
Dunque, l’infallibile navigatore mi comunica che sono a 60 Km da casa. Tuttavia mi suggerisce di percorrere circa 2000 km allo scopo di evitare Putignano ove è in svolgimento la solita sfilata di carri che blocca il traffico.
Pur perplesso, decido comunque di affidarmi alla intelligenza artificiale (anche perchè la mia era artefatta dall’alcol) ed inizio il mio viaggio.
Lungo il tragitto ho incontrato quelli del raduno del Nord (in realtà non davano l’idea di aver partecipato ad un raduno perchè erano soltanto in 4 e li ho riconosciuti soltanto perchè erano bagnati), ho rivisto i martinesi che nel frattempo si erano cambiati ed erano stati in pizzeria e al cinema, ho incrociato admo che imbarcava la sua domi a Genova, Transalpone dalle parti di Napoli con un silos al posto del bauletto (ovviamente collegato al radiatore), un economicissimo asino con al seguito un carro che trasportava la BMW gs di frankgstmax (che viaggia sempre così per evitare di usurare la moto), Massimatto a Monaco di Baviera ove si era recato per ricevere un premio alla Oktoberfest, un voluminoso paccocelere 3 a Bolzano contenente ricambi di Cirodominator.
Infine l’Orko stesso, il quale imprecava contro l’ignoto figlio di buona donna che gli aveva fregato il navigatore e non sapeva come fare rientro a Conversano in assenza di tecnologia.
Sapesse quanto vale la buona, vecchia, cara cartina geografica
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Un affettuoso saluto a tutti i partecipanti al raduno del Nord e del Sud.
ASCS