58° Elefantentreffen

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monotiz
00mercoledì 5 febbraio 2014 10:52
Eccomi qua. Ce l'ho fatta! Ho concluso il mio primo elefantentreffen!

La partenza prevista era venerdì mattina. In italia piove da giorni e le previsioni non mostrano miglioramenti. Pazienza. Volevo andare all'elefante e ci devo provare. Mi sento pronto per il viaggio.
Venerdì mattina, sveglia di buon ora. Non piove. Mitico. Mi vesto, colazione, saluto tutti. Bon. Sono pronto. Devo solo mettere la moto in strada e partire. Apro il cancello elettrico. Niente.

Ritento. Niente. Il cancello elettrico è fuori servizio. Le piogge insistenti hanno bruciato la scheda elettronica. Sono tutto pronto per partire e non posso partire! Allucinante.
Prendo le chiavi per aprire a mano. Niente non si apre. Devo trovare una alternativa.

L'alternativa sono due cancellini per il passaggio pedonale. La moto così com'è non ci passa. I cancellini sono quelli a due ante... una che si apre e l'altra che non viene mai aperta e che quindi è inchiodata! Prendo il martello e a forza di colpi sblocco entrambi i cancelli. Scendo un paio di scalini e finalmente sono in strada. Cominciamo bene!

Arriva Christian, il mio compagno di viaggio. Partiamo. Con Christian non ho mai viaggiato in moto e non sapevo che tiene un passo molto lento. Pazienza. Ormai si è detto di andare insieme e mi adeguo al suo passo. Prendiamo pioggia sull'appennino e basta. Il viaggio procede bene. Siamo in direzione Innsbruck. Fino al Brennero tutto ok.

Sul Brenneno compriamo la vignetta settimanale per le autostrade austriache. Sta nevicando. In terra c'è neve mista acqua non è un grosso problema. Il problema è la neve che si appiccica alla visiera e non ti fa vedere niente. Procediamo ai 40km/h e finalmente siamo in Austria! Sole a manetta. Bellissimo. Abbiamo avuto fortuna. Io ho le gomme semi-tassellate... Christian è venuto con gomme estive, con oltre 10.000km sulle spalle... un po' azzardato!

Ci sistemiamo in albergo a Innsbruck. Mando un SMS a casa. Non inviato. Chiamo a casa. Non chiama. Mi faccio chiamare da Christian, non ricevo chiamate. Il telefono sembra morto. Pazienza. Chiamo con il telefono di Christian. Il sole ci scalda e andiamo a bere una birra (in realtà diventeranno 3) e a mangiare qualcosa (wurstel). Abbiamo le moto in garage. Siamo a piedi, possiamo bere quanto vogliamo :D
All'improvviso ricevo un SMS da un amico. Ho capito.... sono senza credito! Devo avvisare qualcuno a casa di farmi una ricarica.

Al mattino si riparte, direzione Elefante. Ci svegliamo avvolti nella nebbia. Mando un SMS a casa con il telefono di Christian. Messaggio non inviato. Partiamo lo stesso. Viaggiamo dentro la nebbia per moltissimi km. Siamo nel mezzo al niente. Le strade sono semi deserte. Siamo in mezzo alla campagna. Dovrei fare benzina, ma non ci sono benzinai. Comincio a preoccuparmi. Abbiamo 2 telefoni senza credito. 160km già fatti dal pieno precedente. Nessun benzinaio in vista. Il navigatore me ne indica uno a 75km...

Usciamo dall'autostrada. Chiedo informazioni ad un signore. Mi indica la direzione. Dopo 2km siamo in un paesino, dentro al benzinaio. Finalmente facciamo il pieno e cerco di capire se hanno un manometro per misurare la pressione delle gomme. Da quando le ho fatte tubeless qualcosa perde il posteriore e volevo controllare. Chiedo al benzinaio se ha il compressore. La mia richiesta è un misto di inglese, suoni onomatopeici e gesti. Poi vedo arrivare un ragazzo. Mi guarda. Lo guardo. Mi dice: .....maaaaa.... cosa ti serviva?

E' un bolzanino che vive e lavora lì. E' sabato mattina. Da buon italiano sta lavando l'auto. Facciamo due parole. Mi indica dove si trova il compressore. Ci fa chiamare a casa con il suo telefono e facciamo così le ricariche ai telefoni. Salutiamo e andiamo all'elefante. Di colpo finisce la nebbia ed esce il sole. Fa quasi caldo!

Per l'elefante non ci sono indicazioni, ma il navigatore è infallibile. Ci ha portato a Solla da cui parte una stradina per Loh, sede del raduno. A Solla comunque è impossibile sbagliare. E' tutto un viavai di moto, sidecar, e persone a piedi. La strada è un budello asfaltato in leggera discesa. Moltissime moto sono parcheggiate lì e così facciamo anche noi. Il motivo lo intuiamo dopo. Il bosco dove si svolge il raduno è una distesa di fango. Molti si sono avventurati dentro, ma molti hanno lasciato fuori la moto.

Facciamo il biglietto, 25€ mortacci loro. Cerco un posto per la tenda. Ne trovo uno subito a destra dopo l'ingresso. Sembra una zona tranquilla. Ci sono due ragazzi di Udine con le vespe 125. Ci sistemiamo accanto a loro e ci portiamo pure le moto. Abbiamo la fortuna che una tenda è andata via al mattino e ha lasciato un bel giaciglio di paglia! I ragazzi di Udine hanno visto l'inferno bianco sul Tarvisio. 50cm di neve e son dovuti tornare a casa. Hanno caricato le vespe su un fuoristrada e hanno scollinato con il 4x4.
monotiz
00mercoledì 5 febbraio 2014 10:52
All'elefante regna il delirio. Tutti che sfrecciano con le moto, sidecar, robe strane a motore... un pantano micidiale. Fango ovunque. Gente che beve, che dorme, che mangia, che beve, che fuma, che beve, che parla, che beve, che beve, che urla e che beve mentre urla. Birra a fiumi. Wurstel sulle griglie e via in sidecar. La quantità di moto taroccate, deturpate e vestite a sidecar è impressionante. Le moto sfrecciano in mezzo ai passanti e tutti si divertono... a me sembra molto pericoloso...

Nei 25€ di ingresso ci sono comprese 3 ambulanze, 2 camion dei pompieri e la polizei. Alla sera deve essere successo qualcosa... vedo la polizei che scende fino giù nella buca ma poi torna indietro. Di sicuro ha preso fuoco qualcosa... ci sono i pompieri di fronte ad un bel fuoco allegro! Lo spengono.

Andiamo a dormire. Non fa freddo. Dentro il sacco a pelo ho persino caldo. Mi devo spogliare un po'.

Ci risvegliamo avvolti nuovamente nella nebbia. Caffé, rimessaggio e via si riparte... no aspetta... la moto di Christian non parte. Insistiamo con il bottoncino. Niente. Non ci sono segni di vita. Insistiamo. Se ne stanno andando tutti e noi siamo nella melma con una moto che non da' segni di vita. Cambiamo candela ma niente. Non ne vuole sapere. A 5 metri da noi c'è un tedesco con la stessa moto di Christian (XT660X). Anche lui non parte. Intanto la batteria ci sta salutando.

2 italiano ci prestano al volo due cavi batteria. Accendo il dominator (parte al primo colpo :D ) e colleghiamo i cavi con le due batterie. Insistiamo ma niente. La moto di Christian non parte. Panico. Mi comincia a balenare l'idea di chiamare il carro attrezzi (non sono sprovveduto... ho la tessera ACI valida nella CE). Prima però decidiamo di provare a spinta. Riusciamo a spingere la moto fino all'asfalto. Christian non è pratico, salgo io in moto. Metto la 3a e via a spinta. Niente. Insistiamo. Niente. Di tutti quelli che erano lì e ci hanno visto, nessuno che si è degnato di dare una spinta! Christian è stanco e demoralizzato. Io no. Insisto. Spingo da solo. Corro, spingo e mollo la frizione. Un borbotto... spingo subito il bottoncino, la moto parte! ^-^

La moto è partita!!!! Sgasso a manetta. Gas, gas, gas. Lascio il gas a Christian e corro a prendergli i bagagli. Christian vuole vedere se tiene il minimo. Gli dico di no e lo mando a Solla pregandolo di non farla spegnere. Solla è in vetta. Da lì ci sono solo discese. Solo lì gli faccio provare il minimo... tiene. Il tedesco con L'XT è ancora lì che tenta di accendere la moto. Ha rimediato un batteria. Gli dico di mollare tutto e andare in strada. Deve solo correre e spingere. Abbiamo perso un'oretta e mezzo ma siamo di nuovo in marcia per Innsbruck. Durante il viaggio Christian lamenta difettosità alla frizione. Sembra che non tiri bene. Pace. Siamo in autostrada... dobbiamo solo arrivare in città e così sarà.

E' ormai domenica pomeriggio, siamo stanchi ed una doccia in albergo ci rigenera. Chrstian il mattino seguente vuole trovare un meccanico per la frizione. Lo convinco a desistere... dobbiamo solo rimontare in autostrada e tornare a casa. La frizione non è importante.

Al mattino siamo di nuovo sul Brennero. Ha nevicato parecchio ma la strada è libera... ormai è fatta.

Torno a casa stanco ma felice. Felice per avercela fatta. Il meteo ci è stato molto amico. Non ho mai avuto freddo e devo ammettere che ero tecnicamente pronto per il viaggio. Christian invece è stato troppo ottimista. Con quei pneumatici poteva essere un problema. L'elefante non è da sottovalutare. Dobbiamo mettere in conto di trovare sempre il peggio. Poteva nevicare, poteva fare freddo. Ad ogni modo, ce l'ho fatta!

Le foto dovrebbero essere visibili qua:
imgur.com/a/IQcjB/all
DiamonddogBO
00mercoledì 5 febbraio 2014 11:36
Bellissimo racconto! Complimenti! [SM=g27811] [SM=g27811]

Un po' azzardato mettersi in viaggio per una impresa del genere con qualcuno che non conosci bene (motociclisticamente), non so se lo farei.
Per il resto, il Domy sembra la moto giusta anche per questo [SM=g27828]
marcodom
00mercoledì 5 febbraio 2014 11:50
[SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]
nirvana60
00mercoledì 5 febbraio 2014 11:53
Bel viaggio, complimenti!mancava solo la neve! ciao! [SM=g27811] [SM=x653552] [SM=x653544] [SM=x653544] [SM=x653544] [SM=x653544]
oidoma
00mercoledì 5 febbraio 2014 13:25
Bravo, ottima esperienza, mi fà strano vedere la buca senza neve, sono andato per ben 3 volte con altre moto, e dalle tue foto mi sembra quasi estate [SM=x653535]
frankynator
00mercoledì 5 febbraio 2014 17:00
bel viaggio, grazie per averlo condiviso...
Alex-31
00mercoledì 5 febbraio 2014 18:12
Complimenti per il viaggio e per la descrizione, quoto sul discorso tempo/freddo, ero abituato a vedere foto con condizioni climatiche peggiori. [SM=g27811]

chissa' se non riesca ad organizzare anche io con qualche dominatorista romano [SM=x653552]
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