Ieri notte ero di turno in ufficio, finisco alle 7,30 fresco e riposato (ho dormito dalle 3.00, notte tranquilla), obiettivo arrivare a 1.000 km per poter fare il tagliando alla VSTRORT
dove vado???? che faccio????
E’ da tempo che penso di rivisitare questi posti.
RITORNARE DOVE SOGGIORNAVO PER VACANZA DA PICCOLO.
Quindi…pieno alla moto, bottiglia d’acqua nel bauletto e vai..
Poiche’ il viaggio non e’ stato su una Dommy evito commenti tecnici e sensazioni di guida del mezzo.
Obiettivo Soriano al Cimino (Viterbo)
Percorso Tiberina fino a Passo Corese, quindi Via Ternana fino a Torri in Sabina di qui un bellissimo toboga di curve fino ad intercettare la Flaminia e prendere la Cassia Cimina (passando per Fabrica di Roma ….(Scusa Dario81 non sapevo come contattarti) via Nepi ,Ronciglione e quindi arriviamo a Soriano al Cimino ed al Lago di Vico dove ho fatto il mio primo bagno (9 mesi era agosto 1964 !!!!) era tanto che non transitavo per il Lago troppi locali intorno…
Bella Soriano al Cimino ;costruita tutta in tufo dove invece del caffe’ mi sono preso un bel panino con la ‘’coppa’’ e birretta (erano le 10,00). Riparto e punto per un giro che raggruppa sia i ricordi dell’ultimo raduno che la mia adolescenza ‘’agostiana’’
Amiata e Castiglione della Pescaia
La Cassia da Viterbo al Lago di Bolsena e’ stupenda, curve morbide ,assenza di traffico,panorami mozzafiato ....il pezzo da Bolsena all’Amiata , per chi ha fatto il viaggio per il raduno, lo conoscete gia'.
L’ascesa dell’Amiata e’ stupenda, la temperatura e’ perfetta e l’assenza di traffico mi permette di fare le curve come dico io!!! (Le sensazioni che ho avuto ,comunque, non sono minimamente paragonabili a quelle fatte senza luci dietro a Cirodominator la sera del Raduno !!!) credevo di passare per Castel del Piano ma ho seguito le indicazioni Grosseto e non ci sono passato (peccato).
La mente mi torna al 2 maggio e alle Dommy schierate per le foto di rito
indimenticabile!!!
Guardo l’ora sono le 12,30 il panino con la coppa mi ha cementato lo stomaco ;mi fermo per un caffe’ ed una Coca cola a Paganico (ci ho giocato a Rugby una volta ed ancora mi fa male la testa dalle capocciate che ci siamo dati)
Per fare 250 km ci ho messo 4 ore (soste comprese) il giorno del raduno per farne 190 ce ne ho messe piu’ di 6 ore !!!!
Via ,modalita’ warp, verso Grosseto / Castiglione della Pescaia attraverso la E78 via Migliorini, Batignano,Bagni Roselle…la stada e’ noiosa poche curve e molti camion comunque la distesa di grano e vigneti mi fa capire che siamo nella Bassa Toscana ‘’quella operaia’’per dilrla alla D'Annunzio.
Arrivo a Grosseto e attraverso la SP158 arrivo a Castiglione della Pescaia .
Durante l’avvicinamento passo per localita’ ‘’La principina’’ : si riaprono i ricordi passati da quando avevo 2 anni fino ai 14 anni passati a Castiglione.
Nota: Castiglione della Pescaia ci andavamo con la famiglia di mia nonna ovvero per dirla alla Fantozzi:
- Zio Guido con moglie, suocera, figlio (mio cugino Claudio) auto
Fiat 850
- Zio Mario con moglie, cugino Paolo e cugino Luca, cane da caccia
Fiat 600
- Mio padre, mia madre , mia nonna ,io, altro cane da caccia :
Fiat 500.
Si partiva la mattina alle 6.00 e si arrivava dopo pranzo attraverso l’Aurelia che all’epoca era a singola corsia di marcia, non era un viaggio era un'ESODO !!!
Nei portabagagli c’era di tutto: dalle biciclette (CHIORDA) all’attrezzatura per fare i pomodori in bottiglia.
‘’La Principina’’ mi ricorda i posti dove andavamo a fare la spesa (negli anni 60-70) non esistevano supermercati) pomodori, angurie,pesche enormi ,carne,uova,etc.. veniva acquistato presso le fattorie del posto ...il pesce e le telline le pescavano i genitori (!!!!
Ore 14.00 arrivo a Castiglione della Pescaia il posto e’ totalmente diverso da come lo ricordavo.
Locali,pizzerie,bar,negozi a gogo,comunque le casette che prendevamo in affitto ancora esistono, come esiste ancora ,ingrandito 10 volte, il benzinaio con il quale mio padre e mio zio si sfidavano a colpi ‘’di trofei di caccia’’
Esiste ancora ,ormai diventato un ristorante, il forno dove andavo a prendere le famoce ‘’ciaccine’’ toscane.
Nota: in questo posto ho fatto il mio giro in moto : Moto Guzzi Galletto Rosso.
Il Porto un tempo occupato da pochi pescherecci e’ ormai attracco di fantastiche barche ed offshore e di stangone alte 1,80 con minimo una quarta misura , per guardarne due non ho rispettato uno stop e solo grazie all’ora di pranzo non sono stato investito.
Continuo il mio viaggio e vado allo stabilimento ,Bagno Medusa, dove ho trascorso mesi di splendido mare e tornei di pallone e biglie di plastica (quelle con i ciclisi!!!!) ed anche zuffe apocalittiche tra cugini ,bastava un minimo sgarbo e partivamo botte da orbi ;il Bagno esiste ancora ed era in procinto di inizio stagione..ho chiesto ad un operaio se conosceva Umberto (il proprietario negli anni dal 1965 al 1976) …certamente e’ ancora IL PROPRIETARIO se viene stasera lo trova al ristorante del Bagno per ricevere i client.....momenti svengo avra’ 80 anni ed ancora all’opera!!!!!!
Tento di arrivare al Castello di Castiglione ma vigili solerti mi hanno fanno desistire ‘’Vada a piedi’’ mi dicono….ma sono le 14,30 e devo rientrare a Roma…
Le due tipe di prima si fermano a prendere un caffe’ ed io ne approfitto per una stupenda piadina
‘’squaqquerone e speck’’ e prosecco oltre alla delizia visiva di due ‘’probabili’’ Top model.
Tarquinia (Marina Velka)
Mi metto a ‘’palla’’ sull’Aurelia ed alle 16.00 arrivo a Tarquinia ove i miei hanno una casetta vicino al mare..fortunatamente ho le chiavi e ne approfitto per il controllo dei liquidi della moto ed un momento di relax.
L’Aurelia da Castiglione (tranne la zona di Castiglioncello)a Tarquinia e’ una noia mortale, ma la strada bella era quella dell’Amiata , ormai il parziale sul conta/KM superava i 400 km e la schiena (Ernia L3-L4) dava segni di cedimento.
Riparto da Tarquinia direzione casa , abbastanza stanco (soprattutto per il caldo) ma felice di aver rivisto luoghi che credevo fossero ricordi di sogni e non di tempi vissuti.
Volevo passare per Civitavecchia per simulare la partenza per un altro luogo ove ho passato stupende vacanze LA SARDEGNA...ma la schiena era KO e quindi ho finito il rodaggio sull’autostrada Roma – Civitavecchia con punte da 170 km/h (8.500 giri dopo 1.000 km il libretto lo consente) .
Ore 18,00 arrivo a casa , rapidi conteggi con la VSTORT
Km percorsi 540
Consumo 21 Km al litro
Velocita max 170 km/h
Velocita di crociera 90 km/h
3 caffe
1 panino con coppa + 1 birra
1 piadina + 1 prosecco + aranciata
2 litri acqua
0 telefonate fatte 0 telefonate effettuate
Mia moglie e’ tornata alle 18,30 dall’ufficio : ‘’Bella la vita ??’’ mi ha detto…’’Hai ragione !!’’ ho pensato. ‘’Cosa hai fatto nella mattinata libera ?’’ mi ha chiesto ‘’Solo un giretto in moto per far girare il motore!!! ’’ ho risposto…tanto se gli raccontavo dove ero stato non ci avrebbe mai creduto !!!!!!!