velocitù di crocera

Quando si fanno lunghi tratti rettilinei, magari per ore.
Io mi punto non oltre i 5000 giri, tipicamente ai 110 km/h.
Mi pare che la moto lo porti via bene senza sforzi.
Poi raramente ci sta la tiratina ai 130-140 km/h , ma non la faccio durare quella velocità.
Voi ?

ciao
Alessio

la velocità che indichi va bene,sotto i 5000 se il motore è a posto e l'olio è al giusto livello fai ore ed ore,dai riposo ogni tanto inframezzando qualche km a 90,ciao!!

Sono d'accordo, velocità di crociera 100/110 e ogni tanto una sparatina a 140/150.

dipende tutto dalla destinazione quanti chilometri sono da fare, comunque dai 100
hai 110 chilometri orari secondo me la moto va bene

Tutti i mono grossi soffrono ( di lubrificazione) se tenuti a regime costante per lunghe tratte , meglio variare spesso andatura anche solo di 500 giri in + o -

Io vario sempre la velocità tra i 90 e i 110, quando era ancora giovane, è io pure, sono tornato da Parigi in un solo giorno, 1200 km, sempre a 130/140, ma parliamo del 1994...😜

molte volte dipende anche dalla corona che porti alla ruota posteriore

Nicola (9QME220409), 29/07/2022 19:25:

---

Io vario sempre la velocità tra i 90 e i 110, quando era ancora giovane, è io pure, sono tornato da Parigi in un solo giorno, 1200 km, sempre a 130/140, ma parliamo del 1994...😜

---

Io sempre tenuto velocità di codice (... ...), le poche volte che ho fatto autostrada non stavo sotto i 130 per non farmi superare da tutti e richiare la pelle, ma il motore non ha mai patito!
Anche in altre sittuazioni, dove la strada "lo permette", 130 li ho fatti molto sovente!!

comunque se montate la corona 43 denti con il pignone originale a 130 la moto va senza sforzi
il motore con 5100 giri
solo che se vai di terza non puoi scendere sotto gli 80 km

franktmaxgs, 30/07/2022 09:35:

---

comunque se montate la corona 43 denti con il pignone originale a 130 la moto va senza sforzi
il motore con 5100 giri
solo che se vai di terza non puoi scendere sotto gli 80 km

---

dimenticavo una cosa importante che dovete tagliare la catena , altrimenti risulta toppo lunga

si frank certo che se vari corona o pignone cambia tutto... con rapporti più lunghi hai meno giri del motore ma hai più "carico" sullo stesso e lo "impegni" di più..sopratutto in condizioni di saliscendi.

Nirvana-60, 30/07/2022 12:08:

---

si frank certo che se vari corona o pignone cambia tutto... con rapporti più lunghi hai meno giri del motore ma hai più "carico" sullo stesso e lo "impegni" di più..sopratutto in condizioni di saliscendi.

---

si e vero io prima portavo la 43 denti per i lunghi spostamenti mi trovavo bene però per i piccoli
tragitti no, quindi ho messo una 45 denti e adesso mi trovo bene

Mah che dire io Max 110 km/h e qualche tiratina oltre la manetta circa 140km/h per la mia seconda dominator, premetto che è prima serie tutta originale e con 10200 km originali..ma non faccio testo è come se fosse in rodaggio e ogni mille controllando eventualmente se capita rabbocco..

Con 15/45 sui 90 110 di più solo in sorpasso

Grazie a tutti per gli interessanti interventi.
In effetti domenica scorsa mi sono fatto 2 ore di tirata da Parma a Ravenna con la zavorrina ai 120/130, toccando d'ogni tanto i 140. Purtroppo mi lascio prendere la mano dalla grinta che restituisce il domi. Ma leggendo le risposte noto che è esagerato e che non bisognerebbe superare i 110 km/h, e che è meglio spezzare spesso anche se di poco il numero di giri.

-- Paolo --, 29/07/2022 18:05:

---

Tutti i mono grossi soffrono ( di lubrificazione) se tenuti a regime costante per lunghe tratte , meglio variare spesso andatura anche solo di 500 giri in + o -

---

Paolo quindi il variare numero di giri induce una maggiore lubrificazione della testa che agli alti regimi risulta sopperire meno alle sollecitazioni a cui gli elementi sono sottoposti ?

ciao
Alessio

Alessio (F0qJ210924), 03/08/2022 08:09:

---

GMa leggendo le risposte noto che è esagerato e che non bisognerebbe superare i 110 km/h, e che è meglio spezzare spesso anche se di poco il numero di giri.

---

Secondo me sono cavolate, il motore patisce se gli manca l'olio, o se si scanda troppo (in prima ini montagna.. ..) altrimenti 500 giri in più, 500 giri in meno, non è che cambi molto!!!
Sono curioso delle motivazioni "tecniche" di chi sostiene il contrario???
Vai come ti senti più a tuo agio, il Domy è un mulo e sopporta tutto!!

comunque la velocità giusta del Domy con la corona e pignone originale e di non superare i 110
quando si fanno lunghi tragitti se non per poco tempo
visto che i mono cilindri soffrono molto rispetto a un due cilindri

rpaul, 04/08/2022 19:46:

---

Secondo me sono cavolate, il motore patisce se gli manca l'olio, o se si scanda troppo (in prima ini montagna.. ..) altrimenti 500 giri in più, 500 giri in meno, non è che cambi molto!!!
Sono curioso delle motivazioni "tecniche" di chi sostiene il contrario???
Vai come ti senti più a tuo agio, il Domy è un mulo e sopporta tutto!!

---

Più che motivazioni tecniche avrei un consiglio/filastrocca...."disse la vacca al mulo....se scanni la moto, metti un buon olio e cambialo spesso 😁✌️"... Le xr per esempio, che per vocazione vengono maltrattate di più , hanno cambi dell'olio più frequenti..... Se c'è un limite meccanico di "fuori giri " ce ne è anche uno di "su di giri" e l'età media delle nostre moto e geriatrica 🤣🤣

Si,la velocità indicata da molti come ideale per lunghi tragitti tipicamente autostradali(su altre strade è impossibile)è 100-110 e qualche sporadica accelerata a 120 130 per motivi di traffico da non tenere a lungo...possibilmente.So che per molti è una velocità fastidiosa e troppo lenta ma...questo modo di procedere dà le massime garanzie di arrivare a destinazione sempre che tutto sia in ordine e controllato prima di partire.personalmente ho sempre fatto così,anzi...ogni tanto mi infilo dietro un camion e lascio "riposare" il motore a 90 circa qualche minuto,per poi ritornare ad accelerare restando quindi attorno i 5000 giri,tutto qui.c'è anche una motivazione tecnica per questo "tira e molla"ma...ve la lascio cercare

Nirvana-60, 06/08/2022 13:28:

---

Si,la velocità indicata da molti come ideale per lunghi tragitti tipicamente autostradali(su altre strade è impossibile)è 100-110 e qualche sporadica accelerata a 120 130 per motivi di traffico da non tenere a lungo...possibilmente.So che per molti è una velocità fastidiosa e troppo lenta ma...questo modo di procedere dà le massime garanzie di arrivare a destinazione sempre che tutto sia in ordine e controllato prima di partire.personalmente ho sempre fatto così,anzi...ogni tanto mi infilo dietro un camion e lascio "riposare" il motore a 90 circa qualche minuto,per poi ritornare ad accelerare restando quindi attorno i 5000 giri,tutto qui.c'è anche una motivazione tecnica per questo "tira e molla"ma...ve la lascio cercare

---

Bé infatti io sono sicuro che Paolo, che mi sembra di aver capito che faccia il meccanico di professione ed è specializzato per questo modello di moto, non ha sicuamente detto di rompere il numero di giri di tanto in tanto, anche di 500 giri al minuto avanti e indietro.
Solo che sono molto curioso sul capire il motivo meccanico che ci sta dietro, che per ignoranza mia mi sfugge.
Ma se dici che è già stato riportato nel forum, se non mi sarò svelato qui, prima o poi ci incapperò sfogliando il forum.

ciao
Alessio

Con la XT 350 andavo sui 110-120., con la TT 600 120 . con la Dominatore 120 direi che sia comodo, con qualche tirata sui 130 senza problemi.

Meglio andare sú e giú come hanno scritto qui , variando il carico.

-- Paolo --, 29/07/2022 18:05:

---

Tutti i mono grossi soffrono ( di lubrificazione) se tenuti a regime costante per lunghe tratte , meglio variare spesso andatura anche solo di 500 giri in + o -

---

Ciao a tutti, dopo averci pensato per un po' di tempo, credo di aver trovato la spiegazione all'affermazione di Paolo.
Provo a dire, gli esperti mi correggano se ho detto una scempiaggine.

La testata viene lubrificata forzatamente dalla pompa dell' olio, che varia la sua pressione a seconda della velocità con cui gira il motore. Se la velocità rimane costante a lungo, la pressione dell' olio spruzzata dal getto della pompa sulla testa, andrà a "cadere" su un punto fisso della testa, lubrificando prevalentemente quel punto e lasciando in difetto altri punti ai quali il getto non arriva.

Variando il numero di giri invece la pressione cambia e il getto arriva nei punti più o meno distanti a seconda, dove non arrivava alla frequenza di lavoro (numero di giri) precedente.

Quindi per fare una buona lubrificazione della testata è importante variare il numero di giri con una certa frequenza.

Alessio

Alessio, ci sei andato vicino. in realtà la testata è sempre ben lubrificata anche a partire dal regime di minimo. l'olio arriva tramite il tubetto esterno direttamente all'interno dell'albero a camme, e attraverso i vari fori in corrispondenza delle camme e del supporto centrale viene spruzzato ovunque a qualsiasi regime.

il discorso di variare il regime riguarda invece tutto il resto del motore, ossia la parte bassa. viaggiando a regime costante, nei carter l'olio fluisce sempre nello stesso modo, trovandosi una strada attraverso la frizione, il cambio, il generatore e l'albero motore. diciamo che si generano dei "flussi" che, se il regime resta costante, sono più o meno sempre gli stessi e seguono lo stesso percorso.

variando il regime di giri, anche di poco, si modifica questo "equilibrio", e si deviano i flussi in quanto si cambia la velocità di rotazione dei vari organi, che "spareranno" l'olio in direzioni diverse dal regime precedente. si generano quindi dei flussi che faranno "strade" diverse, lubrificando (o meglio, sottraendo calore) a componenti e zone diverse del motore.

in realtà comunque nella parte bassa del motore, a regimi di crociera (4000-5000 giri), la velocità di rotazione dei singoli componenti fa schizzare l'olio in goccioline piccolissime ovunque, generando quella che viene chiamata "nebbia d'olio" che lambisce equamente ogni componente del motore.

ho evitato di chiamare in causa la pompa olio, perché questa è dotata di una specifica valvola di sovrapressione, che si apre quando la pressione dell'olio sale oltre un determinato valore, quando il motore sale di giri. quando questa valvola si apre, l'olio in eccesso sfiata e ritorna nel basamento. l'importanza di questa valvola è duplice: evita innanzitutto che la pompa assorba troppa potenza inutilmente, rischiando di rompersi, ed in secondo luogo evita di dover bloccare con ghiere o fermi seeger ogni paraolio in cui transiti il flusso dell'olio all'interno del motore, altrimenti ad alti regimi salterebbero come tappi di spumante a capodanno. infine, permette di stabilizzare la pressione dell'olio sull'intero circuito di lubrificazione, permettendo al progettista di gestire i flussi di circolo dell'olio attraverso il dimensionamento dei fori di lubrificazione dei vari componenti.

per inciso... questa valvola si apre molto presto, indicativamente a due/tremila giri. le moderne pompe trocoidali sono molto efficaci...

secondo inciso... i motori Honda con carter secco ed olio nel telaio hanno due pompe: una (molto grande) raccoglie l'olio dalla coppa e lo manda al telaio, una seconda (molto più piccola) preleva l'olio dal telaio e lo manda a lubrificare il motore. la valvola di sovrapressione è solo su quest'ultima.

Max a ragione però si variano i giri di più quando vai forte in autostrada si rallenta anche di poco
per far raffreddare anche l'olio nel telaio perché lo sappiamo tutti che quando
il motore lavora con l'olio troppo caldo non va bene diciamo sopra i 120 gradi meglio mantenersi sotto

@GPSmax grazie per la risposta tecnica eccellente.