| | | OFFLINE | | Post: 636 Post: 636 | Registrato il: 21/02/2014
| Città: CASTELVERDE | Età: 73 | Sesso: Maschile | Dominatore esperto | |
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16/05/2020 21:53 | |
In un raduno a Pavia, c'era in bella mostra una Laverda 750 preparata con delle carene da corsa tipo MV Agusta di Agostini. E qui il tarlo si insinua, mi informo ,e in un paese vicino a Cremona trovo una carrozzeria/officina di cui il titolare partecipava alle gare di durata del Bol Dor. Breve visita e mi si é aperto un mondo.
Io allora ero un ingenuo e vedere le preparazioni specifiche di forcelle e ammortizzatori, elaborazioni motori, ma soprattutto carene e serbatoi con colorazioni bellissime, sono rimasto a bocca aperta. Decido subito di farmi fare una carena e relativo serbatoio. Allora era ancora possibile costruire i serbatoi in vetroresina, in seguito furono aboliti per ovvie ragioni di sicurezza. La colorazione era di un bell' azzurro con striscia bianca sul serbatoio e sui fianchi carena. Per l'epoca, veramente molto bella.
Col senno di poi la scelta non è stata troppo felice, ho dovuto modificare l'inclinazione del manubrio per adattarlo alla carena, posizione scomodissima, e a causa della mia imperizia, i fori che avevo eseguito nel serbatoio erano leggermente disassati rispetto a quelli del rubinetto e quel rubinetto, mannaggia la miseria, continuava a perdere, poco, ma perdeva. Anche con l'inserimento di guarnizioni ,ricavate dalla carta apposita, non sono mai riuscito a risolvere il problema. Dopo qualche mese, ho rimontato l'originale e venduto la carena ad un amico che è riuscito a sistemarla.
Sinceramente non mi é dispiaciuto molto ,la posizione ,per me era troppo scomoda.
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