Ho poi chiuso i tubi anche dall’altro lato e successivamente li ho scaldati con due normali torce a butano (una presa in prestito da un amico) e ho cercato di farmi un angolino con dei mattoni per mantenere il calore quanto più possibile vicino ai tubi: in questo modo sono riuscito a farli diventare rossi su una lunghezza di una decina di centimetri. Il più velocemente possibile ho portato il tubo sulla dima che mi ero costruito e (avevo segnato col pennarello sulla dima fino a che angolo piegare) e ho tirato l’estremità più lunga senza strappi (nel modo più dolce e continuo possibile). Il risultato è mediocre ma passabile: con la morsa e qualche colpo di martello ho ripreso qualche deformazione troppo evidente, mentre con la lima ho poi rifinito ulteriormente dato che sotto avevo comunque un tubo con una cartella da 1,5mm.