Ho poi costruito un’attrezzatura con un profilato a T (nel mio caso era anch’esso un recupero), una fetta di tubo e la saldatrice: nel mio caso ho trovato in garage uno spezzone di tubo diam. Esterno 48mm, l’avrei preferito anche più piccolo ma già fare una curva con raggio 24mm con un tubo a parete sottile diametro 17mm senza una piegatubi (e non vanno certo bene quelle da idraulico per i tubi di rame da 12mm…) non è scontato, specialmente per chi come me non è del mestiere e non ha pratica.
In pratica l’attrezzatura ha 2 compiti: il primo è bloccare una estremità del tubo e prevenire che ruoti quando piego l’altra estremità, il secondo più importate è di fungere da dima per il tubo che si piega attorno a quella fetta di tubo da 48mm.
E’ fondamentale che la fetta di tubo abbia l’altezza uguale al diametro del tubo che si deve piegare (il mio era un po’ troppo lasco, con il senno di poi lo farei piuttosto un po’ forzato). E’ altrettanto importante che sopra la fetta di tubo ci sia un “tetto” in modo che la sezione del tubo (che si vorrebbe schiacciare in virtù dello sforzo generato durante la piegatura) non possa espandersi (ovalizzarsi) verso l’alto (è un contenimento per limitare la deformazione)