Motore da rifare

leggo spesso di cambiare motore invece di rifare il proprio...

ora, se stessimo parlando di una moto recente o che addirittura si trova ancora in vendita nuova, potrei capire.

certo, significherebbe che da qualche parte ci sarebbe qualcuno che piangerebbe la sua povera motina rubata. parliamoci chiaro: una moto su mille viene demolita perché ha fatto un incidente talmente rovinoso che non vale la pena rimetterla a posto, se è nuova o recente.

se invece parliamo di una moto che ha venti/trent'anni, ma vogliamo renderci conto che è IMPOSSIBILE che esistano dei motori con pochi km, belli in forma e che siano venduti come ricambio ad un prezzo ragionevole?

se poi il motore è in terra e non sotto alla moto da cui proviene, e non si può accendere... ma di cosa parliamo? un motore così, a meno che io non conosca il proprietario dalla culla e non ci sia andato a scuola assieme fino alla laurea, per me vale un tanto al chilo come rottame. e finora, ho sempre avuto ragione.

quando ancora a Roma avevo l'officina, una volta venne un ragazzo con una XL 125 grippata per mancanza d'olio. lui era uno fico, quindi mi portò in sequenza ben tre motori. ogni volta io a dirgli guarda che fai una cazzata, ripara il tuo... e lui no dai questo me l'hanno garantito è perfetto. e puntualmente sembrava che avesse dentro le maracas brasiliane, dopo averlo montato e acceso.

alla fine, tra manodopera varia, olio eccetera, spese molto di più che se avesse rifatto subito il suo. si portò via la moto (ancora rotta) e tutta la bidonata di motori crepati.

morale: rifate sempre un motore che avete sentito girare (il vostro) invece di voler credere ai miracoli, che ci sono solo nei film. eventualmente, se allo smontaggio la situazione fosse disastrosa, comprate un altro motore. ma pagatelo come rottame, non come oro colato.