Bene , speriamo la pensino tutti così.
Brevemente, senza entrare troppo nel particolare, c'è una prova di laboratorio denominata Noack che stabilisce la percetuale di perdita di peso dell'olio dopo averlo sottoposto a 250°C con un aleggera depressione della tazza, il valore che ne esce es. 12%p o 15%p ecc. è perfettamente in line con il consumo d'olio nel motore.
Ora è chiaro che un olio che perde alal Noack 12% è molto più stabile di uno che ne perde 16% (questa è una catalanata!!
).
La gradazione dell'olio, che non è assolutamente un indice di qualità ma solo una caratteristica chimico fisica di consistenza (termine sbagliato ma che fa capire meglio).
Si può fare un 10W40 o un 20W50 con basi sintetiche o minerali o loro miscele, non entro nei particolari formulativi ma un 20W50 sarebbe stupido farlo con base volatili anche se minerali mentre un 10W40 lo si può e si deve fare con basi fluide per via della gardazione 10W ed è conveniente farlo col minerale, meglio sarebbe col sintetico ma ben pochi lo fanno .
In particolare un 10W40 fatto con basi minerali avrà una perdita Noack di circa 15% mentre un 20W50 sempre con basi minerali avrà una perdita di circa 7-8% e non sto a parlare di vari polimeri come V.I.I. ecc.
Tornando all'olio 20W50 che usero, è completamnete sintetico (ma per davvero) che sarebbe sprecato pe ril domy ma mi garantirrà un basso consumo olio perchè alla Noack perde 6-7%.
Ho solo parlato della stabilità termica, poi l'olio deve avere un sacco di altre caratteristiche , ma è un discorso complesso.
Sono sicuro che col 20W50 sintetico il consumo olio sarà molto inveriore oltre ad avere un cambio meno rumoroso.