L'officina è aperta...

ragaz, reggetevi alla sedia. in seguito a modificazione dell'assetto della casa, l'officina... TRIPLICA LA SUA SUPERFICIE!!!

mi ritrovo quindi l'intera tavernetta a disposizione, oltre alla piccola stanza dove sinora ho lavorato, avrò una seconda stanza da quasi 30 mq, ed una terza stanzetta da altri 9-10 mq.

WOW! 😎

significa spazio per un tornio, per una postazione di saldatura, non più dover mettere dentro e fuori le moto... tanta robbba...

quindi, il succo del discorso è... restate sintonizzati su questo topic, che se ne vedranno delle belle. promesso...!

😀😀😀

GPSmax, 31/12/2020 02:05:

---

ragaz, reggetevi alla sedia. in seguito a modificazione dell'assetto della casa, l'officina... TRIPLICA LA SUA SUPERFICIE!!!
mi ritrovo quindi l'intera tavernetta a disposizione, oltre alla piccola stanza dove sinora ho lavorato, avrò una seconda stanza da quasi 30 mq, ed una terza stanzetta da altri 9-10 mq.
WOW! 😎
significa spazio per un tornio, per una postazione di saldatura, non più dover mettere dentro e fuori le moto... tanta robbba...
quindi, il succo del discorso è... restate sintonizzati su questo topic, che se ne vedranno delle belle. promesso...!
😀😀😀

---

Ciao Max,
complimenti....ma che bella notizia!!!!
lavorare comodi ed avere spazio per le attrezzature è la base per poter fare dei bei lavori!
Poi, con le tue capacità, i risultati sono assicurati!!!!
Tranquillo, non ci muoviamo da qui...restiamo in attesa di news!!!

complimenti per l'ampliamento della tua officina, già prima che era più piccola facevi lavori particolari di sicuro saranno ancora di più particolari
e più interessanti

complimenti per l'ampliamento della tua officina, già prima che era più piccola facevi lavori particolari di sicuro saranno ancora di più particolari
e più interessanti

ieri mi è arrivato un... "pacco"... ed ho fatto un bell'unboxing... chi mi segue su facebook sa già tutto, magari però qualcuno è rimasto indietro...



è arrivato un bel paccone grosso grosso, ben inscatolato in cassa di legno. 170 kg di pacco, per l'esattezza...



tah-dah!... ponte sollevatore Fervi S008/M, portata 400 kg, idraulico. siccome ho intenzione di continuare a fare motorette a più non posso (e anzi se avete bisogno... fatevi sotto, che le prenotazioni aumentano...) ho deciso di fare un regalo alla mia schiena, che 40 anni di enduro l'hanno decisamente provata. ma andiamo avanti con l'unboxing...



questi sono gli accessori: morsa per la ruota, pedana di salita e tubo di blocco di sicurezza. il ponte è venduto da Fervi, ma è made in china (ovvio...) ma la qualità della componentistica è discreta, le saldature ben fatte, la verniciatura a polvere spessa e brillante... pare fatto bene.



eccolo montato ed operativo. ha due ruote pivotanti e due fisse, molto comodo, anche con una moto sopra si sposta con una mano (beh... facciamo con due mani...). essendo idraulico ha i suoi tempi, ci vogliono parecchie pompate per farlo salire, ma ci sta. ha tre posizioni di blocco, questi banchi idraulici non vanno mai usati senza bloccarli: se scoppia qualche tenuta del pompante e scendono all'improvviso, ci si fa male. quindi si alza, si blocca e poi si toglie la pressione dal cilindro pompa. in questo modo si lavora sempre senza pressione, a tutto vantaggio della durata del sistema.



una moto da enduro (le uniche che ci saliranno, credo) ci sta bella comoda in lunghezza. ho subito dovuto fare una piccola modifica ai piedini che alzano le ruote, bloccando il movimento del banco: il mio pavimento è molto liscio, e spingendo la moto sopra il banco questo scivolava all'indietro. ho quindi messo due pezzi di camera d'aria sotto ai piedini, per fare attrito ed evitare lo scivolamento. problema risolto.

la prima moto che ha avuto l'onore è stato appunto il WR dell'utente Tinto di XR-Italia, che è mia ospite per un trapianto di cilindro ed altre migliorie. qui la vedete in modalità "arte moderna" col culetto all'insù...



una figata: in tre ore e mezza il motore era in terra. ma che spettacolo, questi motori "moderni" che sono leggerissssssimi... :D :D :D

nel frattempo, come annunciato in un altro topic, sto preparando una replica della moto usata da Johnny Campbell nella Baja California: una XR 600 pompata a bestia, quasi 680 cc di cilindrata, con motore Dominator a corsa lunga per avere l'avviamento elettrico.

la ricetta è quella di sempre: si prende una XR 600, si prende un Dominator malmesso da rottamare, e si trapianta motore e impianto elettrico completo sul telaio XR. mi sto specializzando in questi giochi, vengono fuori delle robe eccellenti.

per il momento, però, ho iniziato a preoccuparmi del motore, acquistato a scatola chiusa e quindi senza sapere come stava. si tratta di un motore RD02 del '90, quindi un prima serie ma senza avviamento a kickstarter. per questo motore ci sono state luci ed ombre... cose belle e cose meno belle, ed una sorpresa finale...

ma andiamo con ordine...



il motore è poco usato, posso stimare abbia un 20-30.000 km, ma... è stato trattato veramente MALE!!! tutto l'interno è annerito, questo significa l'uso di oliodemmerda, molto probabilmente un minerale di vecchio tipo senza additivi detergenti. addirittura, sul cestello della frizione si vede un "segno alluvionale" del livello dell'olio: mezzo cestello è pulito, l'altro mezzo è NERO!!! stessa roba l'interno del piatto reggispinta. non è un riflesso... il motore, all'interno, sembra verniciato di nero. impressionante.







ma a tutto c'è un perché. dopo aver smontato il cilindro, mi rendo conto che il pistone è una maggiorazione +0,25, quindi questo motore è già stato rettificato. tra l'altro era evidente, perché le guarnizioni nuove erano state rimontate col silicone (oh, signore, perdona loro perché non sanno quello che fanno....). ma su un motore di 20.000 km, perché fare una rettifica?... mi viene un sospetto.

faccio cucù dentro ai carter dal foro del cilindro, e paf! eccolo lì, l'ingranaggio della terza perde i pezzi. cementazione mangiata, il cambio rilasciava pezzi di acciaio che hanno rovinato il pistone originale, e la moto consumava olio come un vaporetto.



riassumendo:
- motore mandato avanti a oliodemmerda da proprietario idiota
- oliodemmerda causa usura dell'ingranaggio della terza
- i cocci di acciaio dell'ingranaggio vanno a giro e fottono pistone e cilindro
- il motore fuma come un vespone ingolfato, un meccanico gnorante decide di fare la rettifica e mettere il pistone nuovo
- l'ingranaggio della terza continua a perdere i pezzi, rischiando di rovinare tutto ancora di nuovo

a questo punto arrivo io, che siccome sono parecchio fico, non mi fermo a curare il sintomo, ma voglio vedere la vera causa. e ti becco il responsabile di tutto il casino. l'ingranaggio della terza, appunto. beccate questa, tié.



la logica conclusione. sarebbe stato inutile rimontare quel motore così, era condannato a morte certa, la limatura di acciaio degli ingranaggi del cambio non perdona. e, essendo nel basamento, finisce dritta su biella, cuscinetti di banco e pistone, senza prima passare dal filtro olio. tempo qualche migliaio di km, e quel bel pistone nuovo nuovo avrebbe iniziato a fumare come gli indiani sioux quando si fanno i segnali.



ecco il cambio. fortunatamente solo la terza è rovinata, il resto sta come ci si aspetterebbe che stesse un cambio con 20-30.000 km. ossia, in ottima forma.

per chi sa leggere il micrometro, ecco la misura del pistone:



per tutti gli altri, vi annuncio che siamo a 100,18. ma il mio micrometro è vecchiotto e qualche centesimo se lo frega, infatti poi il controllo del gioco pistone/cilindro ha evidenziato un gioco assolutamente regolare. onore all'officina che ha fatto la rettifica...





come si vede dall'alesametro il gioco è di 4 centesimi, perfetto per un motore come questo. quindi, sebbe ci siano un pò di righette, qui basterà dare una lucidata leggera con questo attrezzo



che serve a ripristinare la leggera levigatura della superficie del cilindro, indispensabile per far assestare le fasce nuove che andremo a montare. ma... su un altro motore. questo cilindro infatti verrà messo via e custodito gelosamente, mentre cercheremo un cilindro bello grippato per fare la rettifica con il pistone Wiseco 102,4
😎
questo motore comunque è stato in mano ad un meccanico socialconfuso. ha adottato finezze sopraffine... e lasciato correre banalità imperdonabili. ad esempio, ha lucidato i condotti di aspirazione... ma ha rimontato la vite a brugola che blocca il perno del tendicatena della distribuzione... con l'esagono stondato. l'ho dovuta cacciare a mazzate con un punzone, la chiave scappava. che palle...



altra chicca... doppie guarnizioni di scarico. ma gli saranno avanzate, o aveva paura che la Honda aveva sbagliato mettendone una sola? o ancora, forse non si era accorto che ce n'era già una, e ne ha messa un'altra?... bah, stanotte non dormirò nel dubbio...



e ancora: sul motore c'era, incredibilmente, una testata XR, non Dominator. ovviamente, essendo l'XR alesaggio 97. la testata "sbordava" di un buon 3 millimetri all'interno del cilindro. non contento di aver aumentato già di molto il RdC... L'HA FATTA SPIANARE, TOGLIENDO QUASI UN MILLIMETRO DI MATERIALEEEEEE!!!



a destra la testata XR spianata, a sinistra una normale testata Dominator. si vede a occhio che... manca qualcosa, in quella di destra... 😩😩😩
ma perché tanto odio?... questo sarà diventato un motore da trial, che a 5000 giri si piantava e non voleva saperne di salire di giri. troppa, troppa compressione. che idiota...

ah, e tra l'altro, per somma sfiga... LA TESTATA E' CREPATA!!!



non so se la crepa si è verificata prima o dopo l'intervento del nostro eroe, ma io quella testata su un motore 680 mica la monto... e mica sò scemo, io, sa...

quindi, dopo aver controllato tutto il verificabile, ed aver deciso di cambiare d'ufficio anche catena e tendicatena della distribuzione (pattini perfetti, per fortuna), domani mi metto lì e faccio l'ordine dei ricambi.

ma non pensate di esservi liberati di me... seee... 😎😎😎

certo max che il vecchio proprietario di quel motore compreso il suo meccanico non capivano un caxxo

oggi è arrivato il tornio.







cinese, preso su Amazon così lo posso rendere se non va come deve andare. una caccoletta da 56 kg, meno male che avevo la capretta (sempre sia lodata) per toglierlo dalla cassa e metterlo al suo posto, sul bancone che avevo preparato. l'ho avvitato con quattro bulloni, non vibrerà manco se viene il terremoto. ecco.



certo, dico io, che sti cinesi devono proprio sforzarsi per riempire di sabbia e sfrido tutti i più minimi anfratti di un macchinario. io, avrei delle difficoltà a raggiungere certi posti, invece loro... tac! pieno di schifezza ovunque.

quindi la solita opera di blueprinting: smonta - lava - lubrifica - rimonta. ho cambiato qualche vite, regolato i lardoni della torretta portautensili ed annullato per quanto possibile i giochi delle manovelle di comando. mi ha fatto uno scherzaccio, in effetti... strusciava l'aggancio dell'automatismo sulla madrevite. faceva un gran brutto rumoraccio, e soprattutto l'automatismo si ingranava leggermente anche quando non doveva.

è però bastato regolare la distanza del meccanismo di avanzamento del carro, e tutto è filato liscio. ora va alla grande e sono proprio contento. alcuni particolari:


la quaterna degli ingranaggi per gestire i vari passi. sui torni di queste caratteristiche è impensabile trovare la scatola Norton. per chi non lo sapesse: è in pratica un cambio di velocità, che non richiede di smontare gli ingranaggi ogni volta che devi cambiare il passo della filettatura. in secondo piano si intravede la cinghia dentata del motore, un 600W in CC con regolazione elettronica della velocità.


e questi sono gli ingranaggi, in metallo. sono grezzissimi, rifititi con l'accetta, ma assolveranno al loro compito. tanto, i due passi che questa macchina farà saranno l'M1 e l'M1,25, facendo le XR e le altre Jap non serve altro. si vedono anche le graffe per esterno, per il mandrino.


altri "accessori". utensili alquanto improbabili, sembrano quelli di Barbie. erano cinque in totale, ma due li avevo già montati per fare una boccola in ottone. e di questi, uno si è slamato, solo con l'ottone. vedo nel mio futuro una dotazione di utensili migliori. tra l'altro non ho il mandrino, e la misera contropunta fornita è del tipo fisso, praticamente inutile. vedo anche una contropunta rotante nel prossimo futuro... e magari una torretta utensili a cambio rapido, che questa con i bulloni mi fa venire l'urticaria... dimenticavo: gli altri accessori erano alcune chiavi a brugola di quelle che rovinano i bulloni, una coppia di giravite a stella e a taglio, di ferraccio, alcune chiavi fisse a forchetta di latta, ed un flaconcino di plastica con becco lungo che avrebbe dovuto essere un oliatore, ma di fatto è molto simile ad un clistere per bimbi. il tutto contenuto in valigetta di plastica stile portattrezzi.

minchia... se sò sprecati. non li ho nemmeno estratti dalla cassetta. passato il periodo di garanzia butterò via tutto, per ora teniamoli in caso dovessi restituire il tutto.

ed infine... la chicca delle chicche... il manuale!



scarno libretto di ben quattro (4) pagine, di cui tre sulla sicurezza e l'unica che vedete, in cui sono descritti un paio di comandi indispensabili (fondamentale: non avrei mai capito che il tasto ON accendesse e quello OFF spegnesse, meno male che c'era il manuale...).

e io che mi sono fatto per anni un mazzo tanto a scrivere manuali completi e accessibili... e comunque nel "manuale" c'è scritto bello chiaro che il testo NON E' un corso di uso del tornio, e che lo dovete sapere già usare. in una parola, se vi amputate alcune parti del corpo per imperizia, sò caxxi vostri. in perfetto china style: tiro il sasso, nascondo la mano.

:D :D :D

grande Max! sempre sul pezzo...

p.s.: ti porto i saluti di un omone bresciano grande e grosso che ho conosciuto questa estate in un agriturismo nei pressi di Santa Luce, in Toscana.

purtroppo non ricordo come siamo arrivati a te (forse tramite la Garmin?) ma mi disse di conoscerti e di portarti i suoi saluti!
se può esserti ulite aveva una felpa ufficiale Yamaha e guidava un BMW di qualche anno fa. Inoltre mi disse che avrei trovato lui e il suo gruppetto di bikers in un bar di Pastina (paesino di fianco all'agriturismo dove l'ho incontrato).

complimenti per il nuovo giocattolo e... spero di vederti a Eicma

era il Darione, come no! un caro amico, sono stato un paio d'anni fa lì da lui a Santa Luce.

mi invita sempre ma non riesco mai ad andarlo a trovare... ma ci riuscirò!

😀

OT:

e allora quando andrai fatti portare al Podere Cortesi (dove ci siamo incontrati), le pappardelle al cinghiale e la tagliata di Chianina me le sogno ancora la notte!

Gippi, quindi la rottura di un solo ingranaggio è dovuto alla qualità dell'olio ?
Dai che vengo a trovarti sti giorni con la nuova Tuareg 🤣🤣 se il camionista riesco a convincerlo🤣🤣

oh si, certo. ma attento, non sto discutendo della "qualità" dell'olio. se metti nel motore della moto olio da tosaerba, da sommergibile o da gruppo elettrogeno, e lo cambi dopo ogni uscita (anche se sei solo andato a comprare il giornale) il motore dura eterno.

ma... il nero che si vede dentro al motore mi dice che questo personaggio aveva la pessima abitudine di cambiare l'olio ad ogni passaggio della cometa di Halley (circa 75 anni, lustro più lustro meno...).

in quelle condizioni, anche il più fico multigradosinteticoadditivatodapauradippiù sarebbe inevitabilmente diventato molto più simile all'acqua che fa fare plin plin, invece che ad un olio lubrificante.

ovvio che, in queste condizioni, chi ne risente prima è il cambio, che ha un attrito a taglio tra i denti degli ingranaggi con pressioni di parecchie tonnellate. e, nel cambio chi soffre di più sono le marce intermedie, notoriamente le più utilizzate, ossia la terza e la quarta.

forse mi sono espresso in maniera troppo sbrigativa, ma il senso è questo. le elevatissime pressioni che si sviluppano tra i denti degli ingranaggi di un cambio, infatti, "spezzano" le grandi molecole degli oli motore moderni, siano essi minerali, semisintetici o sintetici, causando un degrado della viscosità molto rapido.

è inoltre questo il motivo per cui nelle moto l'olio si cambia molto di frequente (anche dopo ogni gara o allenamento, ad esempio nelle Honda CRF ed alcuni KTM) mentre i motori automobilistici (che hanno il cambio separato, lubrificato con un altro olio) possono permettersi intervalli di cambio olio anche di 30.000 km. in quei motori l'attrito maggiore è quello delle punterie, che hanno comunque pressioni di lavoro non elevatissime tra camma e valvola, aree di appoggio molto ampie ed attrito strusciante.

insomma, tutta sta pippa per dire che c'è oliodemmerda... e oliodemmerda...

🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

trovata! la torretta a cambio rapido dell'utensile, che è un accessorio irrinunciabile, l'ho trovata a Novegro, a prezzo umano e nuova di pacca.





oltre all'utensile da taglio che si vede nella seconda foto, ho anche altri due porta utensili con scasso quadro (max 12 mm) e a V, per accettare anche utensili a sezione tonda. una figata, l'ho già usata con gli utensili demmerda che ho per costruirmi una boccola di riduzione da 11,5 (foro nella torretta) a 10 mm (bullone della testa del tornio).

ho poi preso altri due accessori indispensabili: il mandrino per le punte e la contropunta col cuscinetto



il mandrino accetta punte fino a 16 mm. non che le userò, ma ho una punta da 12 ed una da 14, tanto per dire, che sarebbe stato utile poterle usare anche qui. ho preso anche due punte per fare i fori di centraggio, una piccolina e l'altra grande. in questo modo dovrei essere abbastanza coperto per ogni esigenza.



la contropunta rotante è invece uno standard, serve in tutte le situazioni in cui il pezzo da lavorare potrebbe flettersi o comunque ruotare fuoricentro.

tutto materiale nuovo, di ottima fattura e di provenienza est europea, non cinese o peggio. ho provato tutto, tutto funziona, tutto risponde alla perfezione, sono molto contento.

non ho invece comprato gli utensili. il tipo voleva troppo: trenta euro ciascuno per quelli con la placchetta di widia, ma su Amazon si trovano dei kit a molto meno. magari la qualità non sarà la stessa, ma almeno posso prendermi un numero maggiore di utensili. ogni utensile ha la forma corretta per eseguire una lavorazione specifica (tornitura esterna, tornitura interna, sfacciatura anteriore o posteriore eccetera) per non parlare di quelli per filettare.

con calma, me li prenderò ben fatti e di qualità 8) per ora, mi accontento.

GPSmax, 22/12/2020 15:21:

---

anche io all'epoca feci una lunga ricerca per trovare in commercio un condotto lato cassa filtro già pronto, con gli stessi risultati (più o meno...). o spendevi 50 euro più spese di spedizione, oppure nada, niente, nothing, rien...

di qui la scelta di farcelo, con Francesco. più un gioco che una necessità, probabilmente abbiamo anche speso di più, ma abbiamo imparato qualcosa e ci siamo divertiti.

io ho montato questo carburatore sulla mia XR con motore Dominator, e coi rapporti finali XR (14/48), lo scarico XR eccetera, devo dire che la moto va una meraviglia.

non sento una grande differenza con una XR col suo motore, ma rispetto ad un Dominator la differenza ovviamente è abissale, parliamo di 30-40 kg e ovviamente rapporti finali molto più lunghi.

sul mio RD02 avevo montato non un Keihin (avevo provato e verificato che gli ingombri non erano compatibili, serviva adattamento) ma bensì un Mikuni TMR41, molto simile ma montato in origine sulle Husky 610 motard.

ovviamente, avendolo montato su XR, ho usato il collettore lato testata dell'XR, che punta di lato in quanto il mono ha il sertbatoio separato e il sistema di aspirazione deve necessariamente girargli intorno. su RD08 invece il condotto è dritto, e si usano i manicotti standard (più o meno...).

@superchiodo: per limitare o eliminare gli scoppi in rilascio è inutile agire sullo spillo, quello lavora da quasi mezzo gas in poi e a gas chiuso non partecipa affatto alla carburazione. prova invece a svitare la vite miscela minimo di un quarto - mezzo giro dalla posizione attuale. se non risolvi nemmeno così, allora devi incrementare di 2-3 punti il getto del minimo.

---

Riprendo questa discussione sulla messa a punto dell'FCL sul dominator, accolto il suggerimento di GPSmax la moto andava meglio, ma qualcosa ancora non andava perchè avevo difficoltà di messa in moto che attribuivo alla mancanza del cold start. Sono andato dal meccanico che ha trovato una quadra (solo pistolando sulle viti, non sui getti) ora effettivamente parte bene....rimane un'altro problema: quando uso la moto anche solo in città, arrivo a casa e mia moglie butta tutto in lavatrice, devo stare attento a levare in fretta il PC dallo zaino se no va in lavatrice anche quello 😁.....puzza tutto di gas di scarico.
Ho montato una candela all'iridio ieri, più uno sfizio che altro, e quando ieri ho smontato la candela originale era così 😯.....quindi direi ultra grassa....
ripeto min 52, max 145 spillo originale Keihin OCEMS 3a tacca....

Superchiodo, 22/07/2022 14:26:

---

Riprendo questa discussione sulla messa a punto dell'FCL sul dominator, accolto il suggerimento di GPSmax la moto andava meglio, ma qualcosa ancora non andava perchè avevo difficoltà di messa in moto che attribuivo alla mancanza del cold start. Sono andato dal meccanico che ha trovato una quadra (solo pistolando sulle viti, non sui getti) ora effettivamente parte bene....rimane un'altro problema: quando uso la moto anche solo in città, arrivo a casa e mia moglie butta tutto in lavatrice, devo stare attento a levare in fretta il PC dallo zaino se no va in lavatrice anche quello 😁.....puzza tutto di gas di scarico.
Ho montato una candela all'iridio ieri, più uno sfizio che altro, e quando ieri ho smontato la candela originale era così 😯.....quindi direi ultra grassa....
ripeto min 52, max 145 spillo originale Keihin OCEMS 3a tacca....

---

infatti con la candela ridotta così la carburazione non va proprio bene

Ciao,
io monto ormai da qualche anno il modello FCR(originale) e ho fatto una marea di prove...

Interfacciandomi anche con GpsMax sono arrivato a questa conclusione: min42, max142 e spillo OCEMS alla tacca centrale.

consumi a parte, devo ancora capire bene la questione, la moto va bene e non puzza di scarico!

per curiosità, quanto fai con un litro?

EddioGaddy

EddioGaddy, 25/07/2022 17:59:

---

Ciao,
io monto ormai da qualche anno il modello FCR(originale) e ho fatto una marea di prove...

Interfacciandomi anche con GpsMax sono arrivato a questa conclusione: min42, max142 e spillo OCEMS alla tacca centrale.

consumi a parte, devo ancora capire bene la questione, la moto va bene e non puzza di scarico!

per curiosità, quanto fai con un litro?

EddioGaddy

---

E altra domanda importante è che filtro e che sistema di scarico monti ? Snorkel originale ?

Magari si puo lavorare sul rapporto benzina/aria toccando quest'ultimo.

occhio: tutte le prove fatte da me e da Eddio con gli FCR sono state sempre fatte con filtri in spugna di generose dimensioni (io addirittura li uso sulle XR, non sui Dom) e con scarichi sempre abbastanza aperti.

ovvio quindi che se si usa un filtro in carta originale, magari un pò sporco, ecco che la carburazione si ingrassa. in estate (e in quota) stiamo avendo risultati migliori con lo spillo tutto abbassato, migliora sia l'erogazione della progressione sia la carburazione al massimo. forse, varrebbe la pena usare un 140 di max.

ricordiamoci sempre, in ogni caso, che la candela va osservata dopo aver fatto un lungo tratto a gas spalancato. se la smonti dopo che hai lasciato 10 minuti la moto al minimo, stai guardando appunto il getto del minimo e la regolazione della vite pilota... non certo il getto del massimo... 😀

EddioGaddy, 25/07/2022 17:59:

---

Ciao,
io monto ormai da qualche anno il modello FCR(originale) e ho fatto una marea di prove...

Interfacciandomi anche con GpsMax sono arrivato a questa conclusione: min42, max142 e spillo OCEMS alla tacca centrale.

consumi a parte, devo ancora capire bene la questione, la moto va bene e non puzza di scarico!

per curiosità, quanto fai con un litro?

EddioGaddy

---

Scusate la latitanza estiva. Ringrazio Eddio, Davide e Max per i consigli.
Rispondo alle domande:
ho uno scarico GPR con singolo sinlenziatore e DB Killer....quanto sia aperto non lo so ma "suona" parecchio
Il sistema di aspirazione invece è standard, in carta, il filtro non è nuovo ma l'ho soffiato, lo snorkel pure non l'ho toccato (tra l'altro mi pare che il vecchio domi che avevo da ragazzo avesse una piccola strozzatura su uno dei 3 canali, su questo RD08 ne vedo solo 2 .... non so se ricordo male io)
La moto beve come un ubriaco, è vero che la uso prevalentemente in città e ho la corona da 48 ma 10-11Km al litro mi sembrano proprio pochi.
Deduco dai parametri di Eddio che il mio getto del minimo sia troppo grande (sono un 20% sopra), avevo anche pensato di alzare la clip alla prima tacca.....
Mi sono anche accorto che il manicotto lato cassa filtro (quello di Sharwaves) si era rotto (allego foto)....era in PET con modalità di stampa 100% (tutto pieno).... ce l'avevo su da meno di un anno......ho deciso di adattare quello che consegnano col carburatore.
Mai i filtri in spugna x il Domi (ho visto li fa la Twinair) possono essere una soluzione per arricchire in aria? Qualcuno li usa sul Domi?