L'officina è aperta...

eh Alfredo, questa è parecchio più figa, tra il carburatore FCR e lo scarico cazzuto secondo me prenderà quattro o cinque cavalli minimo. e il carburatore a depressione ammazza l'erogazione, la appiattisce da morire. e l'XR 650L ha anche tutto il sistema di ricircolo vapori e antinquinamento, con immissione d'aria fresca nello scarico... come uccidere un ottimo motore. con questo FCR, il motore riprenderà carattere.

comunque oggi ho preso i nuovi cavi batteria/motorino, gli ho saldato i capicorda, messo le spirali in nylon di protezione e li ho installati a modino...





poi ho attaccato la mia batteria e... WOWWWW... !!!!!

FUNZIONA TUTTO ALLA PRIMA BOTTA!!!

fari, frecce, clacson, stop... tutto. quasi incredibile, che dopo la pesante modifica dell'impianto non ci sia nemmeno un connettore che fa falso contatto. strepitoso...



ho poi smontato la pipetta della candela per essere sicuro che fosse ok. era ok...



niente ossido o ruggine, rimontata, lavata e messa sulla moto. ora ho un ultimo problemino con lo scarico... altrimenti l'avrei già accesa...

GPSmax, 08/01/2016 19:21:

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eh Alfredo, questa è parecchio più figa,

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Ti credo sulla parola.
Quel che volevo dire e' che ho sempre trovato intrigante l'idea del motore Dominator su ciclistica XR.
La moto che ne risulta e', alla fine, poco meno pesante del mio Domi "alleggerito" ma con geometrie, sospensioni e tutto di un'altra categoria.
Insomma, la moto giusta non per la mulattiera che tanto ormai la mia schiena mi vieta, ma per roba tipo quella che ha fatto il Polpo (coast to coast dirty roads) e simili.

Certo che se poi il motore diventa piu' potente e pronto (non hai ridotto le masse volaniche, vero?)...

Complimenti comunque per il successo della completa accensione dell'albero di Natale; quale sarebbe lo scarico cazzuto?

Mi rendo conto ora che sto facendo domande e osservazioni senza aver seguito tutto il thread (sono stato assente, signora maestra).
Vado subito a rimediare...

guarda Alfredo, ci stavo giusto pensando, a farmene una uguale. ma poi ci sono montato in sella... no.
se con una roba del genere mi fermo con una ruota su un sasso, vado in terra. non ci tocco proprio.

quindi prenderò il mio RD02 e lavorerò su quello. ho già qualche pezzo "bono"... avantreno, carburatore... la testa è già lavorata... vedremo.

a questa intanto non ho fatto nulla: solo Keihin FCR e scarico serio. lo scarico è questo:





è un White Brothers con spark arrester stile Supertrapp ovale, uno degli ultimi che hanno costruito prima che la WB venisse acquistata da Vance & Hines e finisse a fare roba da Harley.

il motore però è di una RD02 del '90 con 30.000 km originali, una moto che ho demolito io e quindi sono certo. ecco come gira...



nonostante abbia il volano "pesante" mi pare non giri male, sputacchia un pò perché è la prima accensione dopo anni di capannone, spenta. gli ci vorrà un pò prima di riavere le prestazioni reali... una specie di secondo rodaggio, ma la compressione c'è e quindi sono fiducioso. ma l'FCR fa miracoli. non vedo l'ora di provarla...

e comunque il minimo è alle stelle perché stava pure finendo la benzina...

GPSmax, 09/01/2016 19:45:

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guarda Alfredo, ci stavo giusto pensando, a farmene una uguale. ma poi ci sono montato in sella... no.
se con una roba del genere mi fermo con una ruota su un sasso, vado in terra. non ci tocco proprio.

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Capisco perfettamente, infatti ho messo le mani avanti dicendo "non per la mula ma...etc."
Comunque 'sta moto viene fuori bellissima!

Quando trovero' il tempo di rimettere in strada il Domi almeno da fargli il cambio gomme e il chiropratico mi rimettera' un po' in sesto la schiena (si spera), un giretto dalle tue parti per vedere la tuo officina lo faccio di sicuro.
Se non trovo abbastanza tempo ci vengo con l'AT...

scarico montato. i collettori inox trovati su ebay non erano proprio... perfetti, è stato necessario adattarli, si vedono ancora le saldature da pulire e lucidare.



dovrò anche costruire il deflettore per il terminale Supertrapp-style, sennò i gas bollenti bruciano il parafango. impossibile trovarlo nuovo o anche usato, questi scarichi sono stati il "canto del cigno" di White Brothers, nel periodo in cui l'azienda era già in crisi nera, e la produzione andava col contagocce, nonostante l'estrema validità dei prodotti. ho già preso la lamiera inox 10/10...



l'altro lato, con la batteria montata, scusate la foto un pò scura. martedì prossimo arriva la batteria al litio, che pesa un terzo ed ha il doppio dello spunto.

e poi... è successo

dopo aver riempito il serbatoio olio con un litro, e messo un secondo litro direttamente nella testata (dal tappo valvola di aspirazione sinistro, così da far restare l'olio in testata, oltre che riempire la coppa) ho acceso. poi ho provato a fare il livello... era troppo alto, praticamente tutto l'olio era nel serbatoio.

merda... la pompa non adesca dal serbatoio, mentre quella di ritorno aveva adescato senza problemi dalla coppa, riempiendo al paro il serbatoio olio. in pratica, tutto l'olio che avevo messo era nel serbatoio del telaio.

ho provato a fare le solite gabole... soffiare aria compressa, smontare il filtro. niente, l'olio non girava. e non mi andava di fare tante prove... in pratica, il motore stava girando senza olio.



ho vinto l'apertura del carter frizione e lo smontaggio di tutto l'ambaradan. che palle.

tutto per 'sta bastarda di pompa olio che non adesca quando è vuota, va in cavitazione e non "succhia" l'olio dal serbatoio. ecco la colpevole...



mi consolo pensando che, se non me ne fossi accorto, avrei fritto un bel motore. questo problema capita quando la pompa olio rimane troppo tempo senza olio all'interno, le giranti sfiatano e non riescono a ricaricare l'olio dal serbatoio, complice il valvolino di sovrapressione. questo motore è stato smontato su uno scaffale per quasi sei mesi, quindi la pompa si è scolata di tutto l'olio ed era praticamente asciutta.

il problema della cavitazione capita soprattutto con le pompe a ingranaggi (queste devono assolutamente essere riempite prima dell'uso, non sono autoadescanti), ma ecco qui che anche con le trocoidali può succedere, se si svuotano completamente...

smontata, controllata la valvola di sfiato, riempita di olio, fatta girare a mano... oplà, rifunziona perfettamente. tenetelo presente, se il livello dell'olio di un motore appena rimontato fa strane cose...

bravo massimo ai fatto un bel lavoro mi piace molto la marmitta
per fortuna te sei accorto della pompa dell'olio che non pescava

comunque, non tutto il male viene per nuocere. con l'occasione ho riverniciato il carter che era pesantemente rovinato (dal vivo è mooolto meglio che in foto...)



una botta di fortuna: il colore di questa bomboletta è praticamente identico all'originale... ma non chiedetemi altro...

intanto oggi arrivato un altro pezzetto...



batteria al litio come l'originale ma con il doppio dello spunto... 66 euro spedita a casa. per tutto il resto, c'è la nota carta di credito...



agevolo solo due foto, tanto per dire:



trovate le differenze... oltre al colore... minchia, quando la prendi in mano sembra finta...

GPSmax, 18/01/2016 23:29:

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intanto oggi arrivato un altro pezzetto...



batteria al litio come l'originale ma con il doppio dello spunto... 66 euro spedita a casa. per tutto il resto, c'è la nota carta di credito...



agevolo solo due foto, tanto per dire:



trovate le differenze... oltre al colore... minchia, quando la prendi in mano sembra finta...

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io la montai al mio gs la differenza rispetto alla originale del gs
era ancora di più
solo che mi anno detto se e vero che ci vuole un carica batterie specifico
sarà vero

il caricabatterie specifico serve solo in casi estremi, se si scarica davvero molto. altrimenti, la monti e la dimentichi come una Yuasa. anzi, una Yuasa si scarica anche da sola, anche se la lasci scollegata. queste invece hanno una corrente di autoscarica pari quasi a zero.

comunque c'è il foglietto istruzioni con tutti i valori. serve un caricabatteria di qualità, a voltaggio fisso e corrente costante.

quelli per le batterie piombo/acido sono a tensione fissa e amperaggio variabile, mentre quelli per le sigillate sono a tensione variabile e amperaggio fisso.

queste al litio invece sono molto più simili ad una batteria di cellulare, e comunque hanno un limitatore di carica integrato che limita i danni. sennò sai quanti le farebbero scoppiare come palloncini... col litio non si scherza: scoppiano e prendono pure fuoco, se fai il cretino.

mascherina montata. ora mi dedicherò al cruscotto, potendo gestire bene gli ingombri



per le frecce, con questo serbatoione l'unica maniera di montarle è stata questa... si vede sulla sinistra la chiave (anzi, si vede la seconda chiave che penzola)



dentro alla mascherina, sulla sinistra l'intermittenza frecce e sulla destra la scatola fusibili, metterla sotto alla sella mi sembrava una cagata... deve stare a portata di mano. i cavi sono ancora alla rinfusa, ma saranno belli pettinati dentro al cuffiotto in primo piano. poi ci sarà anche la classica paratia antiriflesso per il faro, altrimenti la luce dà fastidio nella guida di notte.



ma che figata la chiave in questa posizione...

stay tuned per il cruscotto...

Poco da dire: un'opera magistrale!!!!!!!!!

il quadro sembra quello che vendo io per i trattori dalla chiave sembrerebbe
così comunque il lavoro suo lo fa uguale
barvo mi piace molto

GPSmax, 19/01/2016 22:54:

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il caricabatterie specifico serve solo in casi estremi, se si scarica davvero molto. altrimenti, la monti e la dimentichi come una Yuasa. anzi, una Yuasa si scarica anche da sola, anche se la lasci scollegata. queste invece hanno una corrente di autoscarica pari quasi a zero.

comunque c'è il foglietto istruzioni con tutti i valori. serve un caricabatteria di qualità, a voltaggio fisso e corrente costante.

quelli per le batterie piombo/acido sono a tensione fissa e amperaggio variabile, mentre quelli per le sigillate sono a tensione variabile e amperaggio fisso.

queste al litio invece sono molto più simili ad una batteria di cellulare, e comunque hanno un limitatore di carica integrato che limita i danni. sennò sai quanti le farebbero scoppiare come palloncini... col litio non si scherza: scoppiano e prendono pure fuoco, se fai il cretino.

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a dimenticavo chiamai chi mi a venduto la batteria per il gs e mi disse
che la batteria non si carica mai
io personalmente non ci credo stando ferma la batteria per molto tempo non
va bene bisognerebbe almeno una ricarica di una ora al mese giusto
per far muovere la batteria

anche la mia Yuasa YTX9-BS è sotto dal 2013, pagata 32 euro su ebay, mai perso un colpo, mai caricata nemmeno dopo un fermo di tre/quattro mesi. tanto per dire...

queste litio sono moto più simili ad una batteria di un cellulare che ad una batteria di una moto, quindi non valgono le stesse considerazioni, qui la corrente di autoscarica praticamente non esiste.

vedremo col tempo...

ecco la paratia antiabbaglio, camera d'aria vecchia e nastro americano. semplice, efficace, sensazz...



poi oggi ho fatto il sarto...



questo è il "cartamodello", con le misure e il disegno, per realizzare il supporto di Vapor e Garmin Montana. strumentazione al top...



ecco il cruscotto appena montato, mancano ancora le tracciature per i fori dei due strumenti



verrà così... più o meno... e ci sarà anche una protezione per i sassi tirati da quello davanti ed i rami bassi. la staffa del Montana è garantita robusta (io l'ho su dal 2012... fate voi...) ma contro gli "imprevisti" meglio mettere le protezioni.

GPSmax, 24/01/2016 21:18:

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ecco il cruscotto appena montato, mancano ancora le tracciature per i fori dei due strumenti

contro gli "imprevisti" meglio mettere le protezioni.

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Quale cruscotto? Io vedo solo un paio di tettone e uno di autoreggenti...
A questo punto mi sorge il dubbio: di che genere di PROTEZIONI parli?

... dipende dal punto di messa a fuoco...
comunque il calendario me l'ha dato il proprietario della moto, dice che se qualcuno li vuole ne ha altri e sono in vendita...

a me l'ha regalato. mi ha detto che se non c'è il calendario, non c'è officina... e io obbedisco, non sia mai... il cliente ha sempre ragione!

alfredo.lakota, 27/01/2016 13:59:

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Quale cruscotto? Io vedo solo un paio di tettone e uno di autoreggenti...
A questo punto mi sorge il dubbio: di che genere di PROTEZIONI parli?

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che occhi di falco io non me ne ero accorto buona la prima

il supporto l'ho fatto, gli strumenti ce li ho messi... ma mica sono tanto convinto...

serve un test pratico su strada. devo verificare se vibrano e soprattutto se la posizione è ok





poi se confermo il tutto, gli faccio la protezione in anticorodal, che è più malleabile del dural da 3 mm che ho usato per il supporto.

... e se qualcuno ancora nota il calendario in secondo piano, meglio che invece del forum si colleghi a youporn

invece vado avanti con la realizzazione della protezione dei gas di scarico. per fortuna ne ho una di campione





ancora grezza, ma verrà bellissima. non si riconoscerà quella vera da questa "rifatta"...

È da tanto tempo che seguo questa discussione e non ti avevo ancora fatto i complimenti per tutti questi bei lavori che fai. Sono un pignolo e vedere certe accortezze mi da un gusto che é difficile esprimere a parole. Peccato tu abiti lontano da dove sto io.
Il mio contributo a quest'ultima tua opera é chiederti se sei certo della scelta delle frecce
Quelle li triangolari sanno un po' di naked.... Ce ne sono di piccole e carine anche con fattura meno stradale....
Ciao e continua a mettere tante altre foto

GPSmax, 30/01/2016 15:31:

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... e se qualcuno ancora nota il calendario in secondo piano, meglio che invece del forum si colleghi a youporn

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Ma che modi! Proprio adesso che stavo per commentare la chioma della signorina...
Vabbe', gente seria.... spiega invece in cosa consisterebbe la protezione (quella che intendi fare in anticorodal).
Per posizione e stabilita', soprattutto per pezzi montati parzialmente a sbalzo e' vero che l'unica prova e' quella in strada (anzi, fuori).
Invece avrei dei dubbi sull'efficacia di quella palpebra a deviare (schermare) il flusso dello scarico dal parafango/portatarga: mi pare esigua; ricordo che quando montai il GPR sulla Domi dovetti portare un bel po' in fuori il terminale (distanziale a telaio) prima di riuscire a non impattare la' dietro con relativo spernacchiamento...

le frecce me le ha portate il proprietario della moto, anche da lui sono considerate un optional assolutamente secondario, quindi non ci spende tempo a cercarle fighe. queste, le aveva nel cassone dei ricambi, c'era sopra un dito di polvere. ma almeno hanno la lampadina da 21 W e non serve cambiare l'intermittenza.

il deflettore invece è un accessorio originale di questo scarico, e assolutamente sufficiente allo scopo. questi scarichi col terminale Supertrapp-style, lo ricordo, non sfogano i gas combusti dal fondo, che è chiuso, ma lateralmente, attraverso il "pacco" dei dischi



il pacco completo dei dischi Supertrapp



qui si capisce bene come funziona: il fondello è chiuso, il "tappo" finale è solo per l'estetica



questi sono i dischi, quando si serrano i sei bulloncini non si schiacciano ma restano leggermente lontani tra loro



ed ecco il pacco dei dischi con il deflettore originale che ho. l'altro lo devo costruire per l'altro scarico, ne ho due... e un deflettore soltanto...



vedi come sfoga direttamente sul parafango?... a livello prestazioni, quindi, il deflettore non serve a niente, ma è indispensabile per evitare che si cuocia tutto.

se si fa un pezzo lungo a gas bello aperto, infatti (tipo qualche km in superstrada o anche solo su statale) i gas bollenti fanno squagliare il bordo del parafango, se non c'è il deflettore.

la Supertrapp li fa ancora, ma solo per gli scarichi cilindrici. per questo modello ovale, per il quale la White Brothers aveva l'esclusiva, non sono più in commercio da tempo e la WB è stata comprata anni fa dalla Vance & Hines, ora fanno roba da custom. quindi per uno scarico ce l'ho... per l'altro, lo devo costruire.

ma è facile, avendo il campione da cui prendere le misure...

ops scusa Alfredo rispondo alla domanda sulla protezione, quello che volevo fare è una roba tipo questa









questo è come ce l'ho al momento sulla mia XR 250, la protezione rende l'idea anche se per il posizionamento su questo 600 dovrebbe essere più avvolgente, per parare eventuali sassi anche da sotto. sul mio 250 sta dietro la mascherina, la protezione serve solo per qualche sassone lanciato da chi mi sta davanti.

comunque anche sul mio 250 non mi soddisfa, il problema è che lo strumento dovrebbe essere in linea visiva con la strada, mentre così è protetto certamente, ma devi abbassare la testa per guardarlo e non va bene.

se guardi il GPS, non guardi la strada. bah, vedremo dopo la prova su strada.

se a qualcuno interessa, comunque, ecco i disegni per la piastra di sterzo XR





da stampare al 100% senza ridimensionamento.

ok, allora, ho fatto il deflettore per lo scarico White Brothers. momenti mi faccio mandare affan... dal mio saldatore di fiducia... mi devo assolutamente prendere una filocontinuo, non posso continuare così...

comunque, dopo aver tagliato, sagomato e piegato il grezzo, ecco il mio amico (beh, al momento mi odia, ma gli passa...) mentre col TIG ricama l'inox



questo il risultato "grezzo" a confronto con il deflettore originale White Brothers





poi ci ho dato col disco di cartavetro e la smerigliatrice angolare...





non ho potuto insistere più di tanto, perché col TIG si lavora bene, ma le bacchette costano e il tipo ha un pò lesinato. ma non potevo chiedergli di più, per mezz'ora di lavoro (bacchette incluse) mi ha chiesto pochissimo... non dico il prezzo sennò qualcuno si incaxxa...

all'interno via col dremel e una moletta di pietra abrasiva. ma me ne sono fregato, ho tolto solo l'indispensabile per far spianare bene il secondo disco sul primo. tanto, nessuno lo vedrà.

comunque, poi sulla parte esterna ho usato l'abrasiva ad acqua da 400... poi la pasta smeriglio per lucidare... il risultato non è malaccio





eccolo montato, almeno il parafango non si squaglierà piu... e fa la sua porca figura...





devo dire che davvero non si nota molta differenza con quello originale. poi, sporco di fango, la differenza si annullerà definitivamente

poi ho montato anche il trip computer, abbiamo pensionato il Vapor, ripensato il cruscotto e la strumentazione sarà questo trip e il Garmin Montana installato dietro alla mascherina, come sul mio 250. posizione un pò bassina, ma se non devi fare il tempo nelle speciali dei rally alla fine ci si può convivere comunque



il trip computer costa ventidue euro e cinquanta su Amazon, spedito a casa. mi ricordo negli anni 90 i BC 800 che costavano decine di migliaia di euro. questo invece è fatto apposta per la moto... na sciccheria, essenziale ma completo. e soprattutto numeri grandi, che qui la vista cala...



la maggiore differenza sta nel fatto che in questo trip il cavo è lungo un metro e mezzo... ed è più robusto del leggerissimo filo di quelli da bici. poi c'è la chicca fichissima dei magneti "da interno brugola"



sono piccolissimi cilindretti di magneti al neodimio, potentissimi (ho dovuto fare la foto coi magneti lontani... sennò si attraevano...) e che vanno infilati nelle cave delle viti a brugola delle viti del disco freno. na figata, per una stradale... ma io qui ho preferito montare un magnete nella boccola del disco flottante, fissata con l'epossidica bicomponente.

ma del montaggio fichissimo del computerino, avrete le foto solo domani...

GPSmax, 06/02/2016 22:44:

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il trip computer costa ventidue euro e cinquanta su Amazon, spedito a casa. mi ricordo negli anni 90 i BC 800 che costavano decine di migliaia di euro. questo invece è fatto apposta per la moto... na sciccheria, essenziale ma completo. e soprattutto numeri grandi, che qui la vista cala...

la maggiore differenza sta nel fatto che in questo trip il cavo è lungo un metro e mezzo... ed è più robusto del leggerissimo filo di quelli da bici. poi c'è la chicca fichissima dei magneti "da interno brugola"

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Confermo le difficolta' che comporta(va) il cablaggio di quelli da bici: io ho da molti anni un BC nonsocosa sulla Domi che va' benissimo (a parte il fatto di non essere retroilluminato) ma avendo dovuto allungare il filo ho avuto le mie belle gatte da pelare per giuntare/saldare o comunque far connettere quel capello coi fili impiantati a mo' di prolunga, e ogni tanto ancora adesso una discontinuita' capita....