quest'anno, giusto per darmi da fare, ho deciso di partecipare alle quattro uscite del circuito "In moto tra le nuvole" organizzato dalla FMI, sono quattro bei giri, lunghi e in parte inediti, che si terranno in giro per il centro-nord. e siccome bisogna partecipare a squadre, ho coinvolto anche un paio di amici di XR-Italia... e forse forse riesco a portare dentro anche altri.
il primo è la COW Adventure, organizzata da Vanni, quello della Cow in the night e della Setteguadi, e l'appuntamento è per il 28-29 giugno. è un girone, che va da vicino Piacenza a Santa Margherita Ligure, circa 300 km quasi tutti fuoristrada da farsi in un weekend. questa la locandina:
anche se il manifesto dichiara "oltre i 150 kg", non c'è problema a partecipare con una Dominator (o anche una XR, per esempio), il limite del peso è messo per evitare i soliti sboroni con moto ultraspecialistiche che cercano solo l'occasione per fare una tirata. a quelli, gli lasciamo le cavalcate, a passarsi sopra l'un l'altro. i posti infatti sono a numero chiuso, si parla di 100-150 moto al massimo. con i piloti con la testa sulle spalle, chi ha da capì ha capito...
il chilometraggio indicato in locandina (500km) invece è quello iniziale, poi sono stati fatti dei tagli ed ora siamo intorno ai 300-350 km, da farsi in due giorni è cosa tranquilla. il costo è circa 150 euro tutto incluso tranne la benzina. non è economico, ma nemmeno fuori portata. il percorso viene dato esclusivamente mediante una traccia GPS, quindi serve attrezzarsi con uno strumento che possa leggere e mostrare una traccia, non vanno bene ad esempio i telefonini o i car navigator.
un breve video della mia Virb fatto durante la ricognizione, solo alcuni brevi scorci ma rendono l'idea... a un certo punto, si vede in lontananza anche il mare:
https://vimeo.com/95195233
lo scorso 25 aprile ci abbiamo speso tre giorni, cercando il percorso, il Vanni ed io, e vi posso assicurare che il giro merita alla stragrande. è prevista una notte in tenda in spiaggia in Liguria, in riva al mare (da confermare, ma se riescono ad avere i permessi sarà una figata) e poi il ritorno, su un percorso falsariga dell'andata. non è un percorso difficile, è scorrevole e perfetto anche per i 650 (o le bicilindriche) e per chi di mulattiere non vuole sentir parlare. ovviamente, con gomme tacchettate, altrimenti tutto diventa molto più difficile. durante il giro ci sono scappati davanti i caprioli, abbiamo visto i falchi, insomma una natura selvaggia e incontaminata di una zona sconosciuta dell'Italia, che davvero è difficile visitare... e soprattutto in moto.
alcune foto:
tra l'altro, i passaggi più fangosi e la frana che si vedono in foto sono stati tagliati, proprio per permettere a tutti di divertirsi senza smadonnare. noi... beh, noi dovevamo provare se si passava, quindi siamo passati...
qualcuno vuole unirsi...?