Claudio leggi quanto scrivo e tranne le logiche deduzioni.
Seconda puntata.
Nebulizzazione. Un'altro dei concetti chiave.
L'iniezione 2.0 ovvero lo step successivo.
Molti di voi in Italia avranno sicuramente un auto diesel JTD
ovvero il diesel ad altissima pressione circa 1300 Bar ,
qualcuno non ci credera' ma e' cosi', perche' una pressione cosi' alta ?
Semplicemente per permettere il passaggio di una adeguata quantita'
di carburante in ugelli talmente piccoli che una pressione normale
di 30 Bar non farebbe passare...ugelli piu' piccoli nebulizzano
maggiormente il carburante, che risulta piu' omogeneo, quindi..
Vi ricordate i cavalli esuberanti della Ducati GP di qualche anno fa' ?
Adottarono il sistema Marelli della Ferrari F1 di benzina a 30 Bar...
A me viene da ridere pensando la mia tranquilla monovolume adotta
un sistema di iniezione a 100 Bar...ma in questo caso diretta.
E siamo alla iniezione 3.0 ovvero l'inizione diretta in camera di scoppio.
Perche' diretta ? Per evitare effetti di condensazione durante il tragitto
collettori-testa-camera di scoppio.
E le candele cosa c'entrano con tutto cio' ?
c'entrano, c'entrano e come se c'entrano... tutto parte da qui.
C'e' stato un periodo in cui i doppia candela o Twin-spark per farla esoterica,
di fatto nulla di nuovo, i motori Daimler-Benz montati sui Messerschmitt Bf 109
i temibili caccia della Luftwaffe della II Guerra lo adottavano gia',
erano di gran moda.
Moda o necessita' effettiva ?
Direi che e' un buon aiuto a migliorare la velocita' del fronte di fiamma.
In effetti i vantaggi sono due, teoricamente partendo da due punti il tempo si
dimezza,non male, ne gioiscono anche le emissioni che teoricamente dimezzano
gli incombusti ovvero gli inquinanti.
Quindi due meglio di una ? Decisamente si'
Personalmente sulla mia tranquilla monovolume dotata di iniezione diretta
ho montato delle candele Bosch a quattro elettrodi e devo ammettere che
la differenza si sente al pedale e al portafoglio...
Il materiale degli elettrodi fa si che la candela, soggetta ad una elettroerosione
inevitabile, possa durare piu' a lungo perche questi materiali hanno temperature
di fusione piu' alte di quello normalmente adottato, un acciaio dolce suppongo,
ma a mio modesto parere e' il numero di elettrodi che fa la differenza nella qualita'
della combustione.
Il rispetto della gradazione di temepratura, anche a seconda delle stagioni,
fa si che la combustione mantenga una costanza al variare delle temperature ambiente.
[Modificato da cesaredb 22/03/2020 22:01]