Trappole mortali sulle strade francesi

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ds54
00mercoledì 29 luglio 2015 08:28
Riporto qui di seguito quanto successo ad una mia parente ......


Salve a tutti, dopo 10 giorni riesco a parlare e a denunciare cosa è successo a me e al mio compagno. Lo faccio non per ricevere i soliti "like" o per essere commiserata, no! Lo faccio per denunciare un atto che secondo me può essere definito "tentato omicidio". Il 18 luglio siamo partiti da Cuneo in moto per un giro in Provenza, lac de serre poncon, valensole con festa della lavanda, costa azzurra.. per rientrare il lunedi.
Il nostro viaggio è iniziato alle 10.00 di sabato e finito lo stesso giorno alle 17.00. Dopo il pranzo a lago ci siamo diretti verso Venterol utilizzando la D854, una strada provinciale, e abbiamo lasciato le nostre cose presso il Bb L'Asphodele. Nel frattempo altre moto e altre macchine percorrevano la stessa strada. Il tempo di una doccia e di nuovo in sella per andare a cena a Gap.
Imbocchiamo la stessa strada dell'andata, la maledetta D854, dopo neanche 700 mt Riccardo è stato costretto ad inchiodare, e grazie a Dio lo ha fatto, perché dei criminali avevano teso un filo di acciaio da una parte all'altra della carreggiata ad una altezza di 80 cm!! Persone del luogo ci hanno soccorso e hanno immediatamente chiamato la Gendarmeria e le ambulanze. Diciamo che, fortunatamente o meno non lo so, ce la siamo cavata con io una caviglia rotta in più parti due operazioni e 3 mesi di immobilizzazione e Riccardo con testa dell'omero rotto e costole ammaccate e 2 mesi di convalescenza. In ospedale mi hanno detto che succede spesso nelle varie campagne e montagne ma non era mai successo su strade asfaltate e di così tanto passaggio.
Questo mio sfogo ha il fine, sopratutto, di mettere in allerta i vari motociclisti che in vista dell'estate si mettono a percorrere strade che possono rivelarsi trappole omicide. Condividetelo il più possibile. Grazie.
Il mio racconto è anche per ringraziare con tutto il cuore i proprietari del bb che ci hanno sostenuto anche durante il ricovero e tutto il personale infermieristico dell'ospedale di Gap. Spero che la Gendarmeria di La Motte du Caire trovi questi pazzi assassini e che quello che è successo a noi non si ripeta.


DIFFONDETE .......

[SM=g27993]
Termignator
00mercoledì 29 luglio 2015 08:46
Gli idioti e i criminali sono dappertutto.
Sono stato diverse volte in Francia e ho sempre notato un rispetto per i motociclisti che dalle nostre parti ci sognamo.
Purcellos
00mercoledì 29 luglio 2015 09:08
Senza parole!!!!!!!!!!!! Ci sono passato decine di volte per quelle strade facendo gite come le vostre!! Ci ho portato mia sorella e un sacco di amici!! Non posso credere che esistano teste di cazzo così immense!!!! Hai detto bene!! E' Tentato omicidio!!! Se me lo permetti vorrei diffondere questa tua segnalazione. Pazzesco. Meno male che state bene.
rock.is.dead
00mercoledì 29 luglio 2015 09:17
Re:

Cavolo, è una storia talmente incredibile da sembrare irreale: un cavo tirato su una strada asfaltata in cui passano bici, moto, auto, trattori...con una prevalenza di auto. Ma che senso può avere, anche nella testa di chi lo tira? Poi in pieno giorno!


marcodom
00mercoledì 29 luglio 2015 09:50
Purtroppo succede anche in Italia.....le cronache parlano spesso di trappole per motociclisti, la stranezza e' che stavolta ne hanno messa una sulla provinciale.
In bocca al lupo per una pronta guarigione
nirvana60
00mercoledì 29 luglio 2015 13:27
Messa benissimo!!meno male che hai frenato!vi auguro una veloce guarigione davvero di cuore e speriamo che prendano questi dementi [SM=x653557] (per fare un complimento...)
Decored
00mercoledì 29 luglio 2015 14:56
Pazzesco [SM=g27994]
Comportamenti da criminali dementi. [SM=x653549]
Meno male che non è successo il peggio.
Nel mio piccolo diffonderò questa notizia.
Auguri per la guarigione [SM=g28002]
MATTEO.55
00giovedì 30 luglio 2015 13:49
Accidenti, ma che bastardi, spero li prendano e gli facciano
un c..o così. Auguri di buonissima guarigione. [SM=g27992]
DINO.B
00giovedì 30 luglio 2015 17:28
SOLUZIONE: trovare i responsabili, metterli su una moto comandata a distanza che non faccia meno di 80 km/h e far loro provare l'emozione che avrebbero regalato.
sti figli...........
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