ognuno ovviamente fa quel che gli pare, ma io oggi pomeriggio mi sono proprio divertito, anche se ero da solo... ho fatto gran chiacchierate con quelli degli stand, mi sono goduto una splendida giornata di sole e ho fatto acquisti fichissimi...
primi due pezzi... due micrometri per misurare i pistoni, attrezzi molto precisi, questi leggono il centesimo e sono indispensabili per misurare esattamente l'usura. tutti e due, venti euro
questo fa 75-100 mm, quindi è buono anche per le XR che hanno il pistone da 97
questo fa 100-125 mm, quindi perfetto per misurare i pistoni oversize da 102 e rotti... che oggi come oggi mi capitano sempre più spesso tra le mani...
giramaschi grosso, a cricchetto. utile per i posti dove si passa male. pagato una decina di euro
altre fresette per lavorare le testate, che queste col gambo lungo sono difficilissime da trovare in Italia. queste costano, anche i russi lo sanno: 15 euro l'uno. ma è sempre meno di quanto le avrei pagate in utensileria...
non voglio cambiare lavoro... ma spesso serve di dare un'occhiata "dietro" ad un pezzo montato, che non si può/vuole smontare. e lo specchietto da dentista è indispensabile... altri 5 euro
e questa è la vera chicca... alesametro da 50 a 160 mm, per misurare l'usura dei cilindri. centesimale, con tanto di certificato di garanzia (polacco, ma fa lo stesso) e corredato da tutti gli accessori e la sua brava scatoletta in legno, nuovo di trinca. 45 euro ed è passata la paura...
poi ho preso una sella Honda XR con la spugna Guts dura, perfetta per fare i viaggi, e queste due altre robettine:
dadi fermacopertone in alluminio anodizzato, da vero gay...
griglia parasassi per il faro, che probabilmente modificherò per adattarla alla mascherina della mia XR 250
manciata di idrostop, per eliminare l'interruttore del freno e vivere felici sena molle e mollette che incasinano solo la vita
disco da 260 flottante, per mozzo XR, pagato 20 euro.
alla fine, tutte 'ste cagate mi sono partiti oltre 200 euro...
ma secondo me ne vale assolutamente la pena, soprattutto per gli strumenti di misura. l'alesametro... l'ho sempre desiderato... ma costava sempre troppo. ora che me lo sono potuto permettere, sono molto contento. finalmente non dipendo più dalle rettifiche per misurare i cilindri. e, credetemi, non è poco...
e poi... le moto...
questa è una delle pochissime moto di serie con il monobraccio anteriore al posto della forcella. altri produttori temerari sono stati la Bimota con la Tesi e qualche altro costruttore artigianale, poi non ci si è cimentato nessun altro...
Yamaha GTS 1000, con iniezione elettronica e catalizzatore, ABS, monobraccio anteriore e tante altre cosette qua e là. ma occhio... era il 1993, non l'anno scorso...
questa invece il motore non ce l'ha... ma è bellissima...
nostalgia... alzi la mano chi ce l'ha avuta... pure coi fianchetti "Trofeo"... !
questa pure è nostalgia... ma è una regina...
anche questa...
mentre di questa Kawasaki all'epoca Motociclismo scriveva "... non siamo riusciti a misurare la velocità massima perché la moto... teneva tutta la strada...". PAURA...
e quest'ultima foto è per Paolo...
40 euro per tutta la cassetta...