Questo viaggio non è stato fatto in Dominator, nè con alcuna cugina, come invece era stato quello in Nicaragua, ma pur sempre in moto, quindi, visto che lo sto raccontando anche altrove, ho pensato potesse interessare anche qui: ditemi voi se è meglio che non continui...
Il 2014 è stato un anno in cui, per vari motivi, abbiamo avuto la possibilità di esagerare, quindi dopo il Nicaragua a febbraio e la Mongolia l'estate, a novembre siamo riusciti ad infilare anche un viaggio in Nepal
22/11/2014
Arriviamo a Kathmandu, la città è caotica ma affascinante, e quindi ci facciamo già un bel giro
23/12/2014
E' il giorno in cui dobbiamo ritirare la moto e iniziare il nostro viaggio, ma la mattina inizia subito con una sorpresa: il tizio di bikemandu, da cui avevo prenotato la moto - una Royal Enfield Classic 350 - mesi prima, mi manda una mail in cui mi dice che la moto che avevo prenotato non è disponibile, a causa di non meglio precisati problemi, ma che ha una alternativa, seppur senza portapacchi. Non mi scoraggio e gli rispondo che andiamo da lui: siamo in Asia e una soluzione la si trova, penso.
Quando arrivo l'alternativa non c'è.
L'unica moto che c'è è già prenotata da un altro, e peraltro non sembra versare in ottime condizioni.
Mi chiede se voglio vedere l'altra moto e ovviamente gli rispondo di si: la moto non è lì e la devono portare.
Va bene aspetto.
Dopo due ore si presentano due ragazzotti in sella a un paio di Bullet che pisciano olio da tutte le parti, e una pure con l'avviamento elettrico che non va.
Ovviamente non è la soluzione in cui speravo, ma gli chiedo il prezzo, immaginando che sia più basso di quello concordato per la moto ora assente.
Negativo: il prezzo è lo stesso, il tizio sostiene che sia un prezzo basso per il mercato, non è collaborativo e abbiamo già perso una mattinata.
Dopo che anche la moglie interviene per sostenere le loro ragioni, lo mando amorevolmente a cagare e ce ne andiamo.
Il giorno prima ho visto dei noleggiatori a Thamel, il quartiere turistico, e suppongo di riuscire a trovare un'alternativa: alla peggio gireremo il Nepal su una Bajaj Pulsar.
Quindi il nostro programma, come spesso accade in Asia quando si parte con un programma in testa, viene buttato nel cestino già al primo giorno.
Poco male: i noleggiatori che trovo sono molto più simpatici e forniti e tutti mi dicono di tornare verso sera che avrò modo di vedere più moto.
Sicuri che per il giorno successivo avremo un mezzo a disposizione, passiamo quindi il resto della giornata a fare i turisti nella capitale nepalese
