Re: Re:
valz.55, 30/11/2015 19:07:
se può servire a sfoltire i tuoi dubbi:
è una parte dell'intervista a un ragazzo,Sébastien, sopravvissuto alla strage del Bataclan a Parigi.
E tu che cosa hai imparato,gli chiede l'intervistatore,che cosa hai capito in quelle terribili ore? Io,risponde Sébastien,"oggi capisco che ogni attimo che passo con le persone che mi sono care,è un dono,è una benedizione.Ogni semplice momento della vita fa parte delle cose più belle che abbiamo,e non ce ne rendiamo conto. Se non quando ci capita una specie di elettrochoc,come quello che io ho vissuto. Ho l'impressione di essere nato una seconda volta. E voglio essere capace di gustare questa nuova vita
che mi è stata offerta".
Su questo non ho dubbi, sono le stesse riflessioni che ho avuto
qualche tempo dopo l'incidente, dopo qualche mese di ospedale,
letto e sedia a rotelle c'e' quel tarlo nella testa che comincia
a lavorare, succede dopo la fase dei perche', delle ragioni, dei se'
dei....che ti rendi conto che sei stato molto vicino a spegnere
l'interruttore ed e' qui cominci a vedere tutto con una luce diversa,
e' maledettamente vero certi eventi traumatici ti cambiano dentro
e cambiano di conseguenza il corso dei tuoi eventi.