.....e per giunta , in solitaria.....
Partenza Sabato scorso verso le 9.30 da Pinerolo diretto a Limone Piemonte. Entro sera moglie e figlio mi aspettano a Ceriale (SV) , loro sono in vacanza ( solo loro , ahime') in un camping ma non sanno che li raggiungero' in moto e tantomeno che per raggiungerli attraversero' le montagne ; cosi' perlomeno non stanno a preoccuparsi.
Premetto inoltre che io non uso ne navigatori ne GPS ma solo cartina dettagliata e senso di orientamento.
Arrivo a Limone verso le 11.00
Il tempo e' soleggiato con qualche nuvola passeggera , l'aria frizzante e l'adrenalina a mille.
Mi fermo al benzinaio per fare il pieno e per avere qualche info sui nuovi divieti di transito sulla tratta Limone-Monesi.
Qui incontro un gruppo di baldi giovani con vari fuoristrada che attendono per fare rifornimento. Come spengo la moto si avvicina uno di loro e con accento tipicamente milanese mi fa' : " Ueh ! guarda un po' che bel Dominatorello !! , ma tu sei sul forum ?? (vedendo la toppa del sito cucita sulla mia giacca) , perche' io conosco Toldessa , se lo senti digli che lo saluta Salamella !! (o perlomeno io ho capito cosi'...) , il Forum l'ho letto l'altra sera , dicevate che la strada e' chiusa , mah ! noi oggi siamo venuti con le jeep , speriamo di passare..."
Mentre il benzinaio mi faceva il pieno lo abbiamo interrogato e lui ha risposto serafico : " il divieto e' solo per le auto e per i quad perche' c'e' la sbarra , le bici e le moto pasano lo stesso. "
Gia' , il che pero' , non vuol dire che si puo' passare , diciamo che si passa...
Comunque rinfrancato da tale risposta riparto sorridente , loro con le jeep ridono un po' meno.
Giunto prima dell'imbocco del Tunnel di Tenda prendo una strada a destra che sale sopra al tunnel e arriva al Fort Central
Le sterrate qui sono facili ed infatti e' pieno di gente a piedi , in bici , in moto , in auto , insomma per me , troppa cagnara.
Il Fort Central e' imponente , quasi tetro , ci passo all'interno con la moto , poi seguo la sterrata che scende in Francia verso la Vallee' des Merveilles. Raggiungo il Fort de La Marguerie , la strada ha un bel fondo non troppo smosso e si viaggia bene in seconda e terza quasi sempre seduti.
Intanto la gente si e' diradata e sono rimasto praticamente solo , ogni tanto qualche mucca mi attraversa la strada. Inizio davvero a divertirmi.
Arrivo alla Baisse de Peyrafique e poi alla Baisse d'Ourne , salgo fino al Mont Agnelino
Poi passo dal Colle Megiana e con una lunga discesa in un bel bosco fitto di vegetazione arrivo al Paese di Tende
Sono le 13.00 e mi fermo a mangiare un panino su una panchina , cerco nel Bar la "bella tipa" che mi ha consigliato Paolo ma trovo solo una signora sui cinquanta di bell'aspetto ma.....o e' la madre della tipa oppure....e' passato tanto tempo da quando ci e' venuto Paolo !!
Riparto e scendo fino all'ingresso di Saint Dalmas de Tende , qui prendo a sinistra verso La Brigue che attraverso dirigendomi al Santuario di Notre Dame des Fontaines. Da qui parte infatti una sterrata che dopo un largo giro porta sulla cresta delle montagne tra Italia e Francia e precisamente alla Bassa di Sanson.
Questo tratto di strada e' FANTASTICO , una sterrata ampia con una bella terra rossiccia molto polverosa , con pendenza costante. Godo come un riccio e nei larghi tornanti mi diverto ad aprire in uscita e a sentire la moto scodare , salgo col motore rombante in seconda e terza .
Arrivo alla Bassa di Sanson , foto di rito al cartello stradale che indica Monesi e Triora immortalato nel servizio di MOTOCICLISMO dell'Agosto 1994 (100 km. di avventura con 2 Dominator)
Questo e' un crocevia importante , se si svolta a destra si scende verso il Colle Melosa ed il lago di Tenarda e quindi Bordighera , se si prosegue dritto si scende a Realdo e poi a Triora , se si prende verso sinistra si prosegue in cresta verso i Monti Collardente e Saccarello. Io scelgo questa ultima soluzione , qui la sterrata si divide per qualche kilometro salvo ricongiungersi oltrepassato il Monte Collardente , io scelgo la sterrata di sinistra che penetra in un fitto bosco. Dopo il ricongiungimento giungo al Passo Collardente , qui incrocio un gruppo di moto ( KTM , BMW , YAMAHA ) tutti tappati da paura con completoni da Safari e GPS di ultima generazione , io mi fermo con i miei jeans e gli stivali comprati alla LIDL , alla fine comunque la domanda e' sempre la stessa : "sai se la strada e' chiusa ? " Anche i commenti sulla mia moto sono uguali : " ehhh il Dominator !! ce l'avevo anch'io , gran moto !!" ,
Lo so !! rispondo io. Ci salutiamo e via anche perche' devo fare un'altra scelta cioe' aggirare il Monte Saccarello sulla sinistra sconfinando nuovamente in territorio Francese e raggiungere il Monte Tanarello oppure passare a destra del Saccarello facendo un giro decisamente piu' lungo ed interessante passando dal Passo della Guardia e dal Colle Garezzo. Io scelgo il giro lungo ed incontro una galleria buia , anzi cieca in quanto all'interno c'e' una curva ed il faro del Dominator sembra un piccolo lumino Fortunatamente non c'e' fango ma solo umidita' avanzo infatti senza vedere assolutamente dove metto la ruota anteriore.
Dopo il Passo della Guardia purtroppo dalla Valle Arroscia inizia a salire velocemente la nebbia e quindi addio panorami e foto.
Procedo in seconda ma la visibilita' e' scarsa , al Colle del Garezzo incontro un tizio con un Tenere' nuovo di pacca fermo in mezzo alla strada. Mi fermo e chiedo se ha bisogno di aiuto , lo faccio con spirito di abnegazione ma spero vivamente che mi risponda di no , infatti fortunatamente mi dice che si sta solo riposando. E comunque anche lui non riesce a trattenere un commento entusiasta sul Dominator avendone , cosi' mi dice , posseduto uno.
Quando rimetto le ruote sull'asfalto sono a San Bernardo di Mendatica e sono le 16.00. Stanco ma soddisfatto , scendo velocemente verso Mendatica , Pieve di Teco , Albenga e Ceriale.
Arrivo al camping alle 17.00 , sono miseramente impolverato io e splendidamente impolverata la moto . Sfilo lento ma rombante tra Olandesi e Tedeschi ustionati in costume che mi guardano come fossi un marziano.
Una bella doccia ed una birretta prima del meritato relax.
Domenica riposo totale.
Lunedi' riparto da Ceriale alle 13.30 non prima di aver lavato e ingrassato per bene la catena. Percorro la statale fino a Pieve di Teco e poi prendo una stradina asfaltata bellissima che raggiunge prima il paese di Rezzo e poi sale nel bosco con mille tornanti fino ai 1387 metri del Passo della Teglia. Quassu' il panorama e' splendido , in lontananza tra le montagne si vede il mare. Spettacolo !!
Scendo a questo punto a Molini di Triora , poi salgo a Triora e poi a Realdo
Inizia la sterrata che mi porta nuovamente alla Bassa di Sanson , al crocevia dove sono passato Sabato. A questo punto riprendo verso il Monte Saccarello facendo le scelte contrarie a quelle di Sabato cioe' aggiro il Monte Collardente sulla sterrata di destra e aggiro il Monte Saccarello sul versante di sinistra francese. Il lato Francese e' abbastanza impegnativo , lo percorro quasi tutto in piedi in seconda , a volte alcuni tratti in prima. Non posso e non voglio assolutamente forzare l'andatura , sono completamente solo , e' lunedi' e non ci sono neanche turisti e non posso assolutamente permettermi di cadere e farmi male o strapazzare la moto rischiando un guasto. Giunto al Monte Tanarello salgo fino alla statua del Redentore. Come detto sono solo , non ho ancora incontrato anima viva.
Intanto sale anche oggi la nebbia cosi' riparto verso Monesi ma scendo solo di qualche centinaio di metri , qui infatti parte la sterrata che porta al Bosco delle Navette e attraverso il quale raggiungero' Limone.
Iniziano a comparire i primi cartelli che avvisano che piu' avanti la strada e' chiusa. Non me ne curo e proseguo.
Ad un certo punto con la coda dell'occhio vedo una sagoma bianca che si avvicina , e' un cane pastore ma non e' simpatico , infatti inizia a corrermi a fianco abbaiando e ringhiando , temendo che possa azzannarmi o peggio finirmi tra le ruote do' deciso di gas , seconda , terza , ma la strada piu' di tanto non permette e lui sempre attaccato , apro ancora addirittura quarta....e finalmente desiste (probabilmente sono uscito dal suo territorio). Rallento e mi tranquillizzo , non e' stato un momento piacevole......
(spiacente , ma di questo episodio non ho foto..
)
Inizio a percorrere il Bosco delle Navette , bello davvero bello , giungo al fatidico divieto di accesso. C'e' il divieto e l'ordinanza ma non ci sono sbarre. Mi fermo , scatto una foto e proseguo. Non c'e' anima viva a maggior ragione in questo tratto "chiuso" al traffico. Mi viene un flash : e se la moto si guasta ? Chissa' se il cellulare ha campo quassu'...ma non lo tiro neanche fuori dalla tasca per verificare , in fondo in certi momenti e' meglio essere inconsapevoli , tanto ormai sono qua !!
In tutto il tratto "vietato" non ho trovato frane o smottamenti tali da giustificare la chiusura della strada. Arrivo al Colle dei Signori e la nebbia si sta diradando regalandomi panorami eccezionali.
Da qui inizia il lungo tratto "lunare" in un paesaggio davvero incredibile la strada diventa molto impegnativa , grosse pietre bianche grandi quanto un cubetto di porfido ma con spigoli appuntiti riempiono tutta la carrareccia , avanzo in piedi sulle pedane in prima marcia e con braccia e gambe assecondo la moto e ammortizzo le asperita'. Benedico il fatto di aver montato proprio venerdi le tassellate e le camere rinforzate , qui le Trailmax avrebbero fatto sicuramente una brutta fine. Il panorama e' magnifico e le foto non rendono minimamente giustizia , ma non posso distogliere piu' di tanto lo sguardo dalla strada.
Con le braccia devo correggere e tenere ben saldo il manubrio perche' l'anteriore tende ad affondare e piantarsi , con il polso tengo un filo di gas costante per evitare slittamenti bruschi e con il corpo ondeggio assecondando le traiettorie cercando di scansare le pietre che mi sembrano piu' appuntite.
Poco prima del Colle della Boaria dietro ad una curva incrocio due Tedeschi con super mega ultra Bmw 1200 con tanto di set di borsoni rigidi. Mi fermo , mi chiedono ovviamente notizie sul divieto e dico loro che io sono appena transitato e che non ci sono guardie. Ci salutiamo , ma vorrei vederli affrontare il tratto "lunare" in discesa con quei due bestioni. Il Dominator a mio avviso e' ancora abbastanza leggero per potersi divertire in quel tratto di sterrato dove non serve avere potenza ma soprattutto agilita'. Con moto piu' pesanti occorre una forza bestiale nelle braccia e forse non basta neppure oppure bisogna alzare la velocita' ma a questo punto devi essere davvero bravo perche' lo strapiombo e' li di fianco e se la moto scarta....
Al Colle della Boaria la strada e' chiusa da una sbarra ed un cartello avvisa che causa frane e' chiusa a tempo indeterminato
Io decido che OGGI SI PUO' PASSARE e aggiro la sbarra passandoo in uno spazio largo 50 centimetri con a lato lo strapiombo. ( qui i crucchi avranno per forza tolto le borse laterali ).
Questo tratto e' di nuovo bellissimo sia cone fondo che come panorami , giungo ad un bel laghetto alpino ed inizio ad intravvedere gli impianti sciistici di Limone e poi in lontananza il Fort Central
Alle 19.00 rimetto le ruote sull'asfalto dopo aver attraversato di lato la sbarra che chiudeva la strada in senso opposto. Ci vuole una foto ricordo , fortunatamente passa un signore che si offre di scattarmela
Sono stanco ma soddisfatto , mi guardo intorno , e guardo la moto impolverata , poi mi giro e guardo lassu' dove sono appena passato.
E' stata la mia prima Via del Sale e non sara' certo l'ultima . La prossima volta vorrei farla insieme agli amici del Forum.
Sono stato molto prolisso e forse chi ha gia percorso questa Alta Via si sara' pure annoiato ma ho voluto raccontarla cosi' a beneficio di tutti coloro che non hanno ancora provato questo giro e che spero con il mio racconto di aver convinto a percorrerlo.
Qualcuno avra' notato che non ho mai parlato della moto : semplicemente NON HO NULLA DA DIRE !!! La moto e' perfetta , mai un singhiozzo , mai un problema , niente di niente , e pensare che ha 22 anni e 70.500 km. sul groppone !!
Allora GRUPPO VACANZE PIEMONTE , vi ho fatto venire l'acquolina in bocca...?????
Pasqui65
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