Irlanda in moto... resoconto di una avventura!

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monotiz
00martedì 3 settembre 2013 08:45
Parte 1
Questa è la vacanza. Di quelle che piacciono a me. Quelle vacanze faticose, che ti fanno desiderare di tornare a casa, e che quando son finite ti fanno voglia di ripartire subito.

Questo è un viaggio con 1 cilindro, 2 persone e 3 settimane di ferie a disposizione. Alla fine i km saranno 5 mila circa.

Partiamo alla mattina di buon ora. La moto è carica, noi siamo in forma. Il primo traguardo vero è Cherbourg in Francia distante 1500 km. Ho considerato 3 soste intermedie, la prima a 550 km in Francia. Passo per Torino, una buona occasione per salutare FulvioGP e prendere in prestito una centralina di backup. Il buon Paolo mi presta anche un carburatore. Arriverò in Francia con il freno anteriore KO. Ho cambiato pastiglie e olio... Devo aver fatto una minchiata. Al campeggio faccio uno spurgo di fortuna e risolvo il problema. Seconda tappa Nevers. Il campeggio è appena fuori città sulle sponde della Loira. Arrivo nel pomeriggio con il connettore del cellulare rotto. Uso il telefono come navigatore e non posso farne a meno. Ho salvato tutti i camping della Francia, Irlanda e Regno Unito. Il mio buon senso mi ha fatto mettere in borsa un altro alimentatore. Secondo problema risolto.

Terzo giorno. Siamo in viaggio e si rompe anche il secondo alimentatore. Roba da matti. Lungo la strada ne trovo uno per 8€. Questo resisterà fin da ultimo.

Passiamo davanti ad un paio di centrali nucleari... fa un po' impressione.


Ci sistemiamo per la notte in un campeggio vicino le mont saint Michael. Dormiamo con 12 euro e 50. Mi devo ricredere sulla Francia. Le strade sono molto belle e si spende poco.


Arrivati al posto di Cherbourg, passiamo dal sole pieno dei precedenti giorni, ad un grigio impietoso. Chissenefrega... abbiamo completato il primo step.

Il viaggio in nave (18 ore) trascorre relativamente bene... un po' di noia verso la fine, ma niente di più. Sbarchiamo con un'ora di ritardo, sono una pioggia intensa ed un vento micidiale. Ci aggiungiamo la guida a sinistra ed il tutto si trasforma in una pericolosa tappa di spostamento. Riusciamo con fatica ad arrivare al campeggio... piove a dirotto... la tenda non si può montare... chiedo per un "cabins" e mi sparano 80€. Ringrazio e saluto. Per 60€ ci sistemiamo un B&B con i proprietari che mi concedono l'uso del loro garage per sistemare la moto. La mattina dopo il sole splende e scalda... partiamo per Killarney. Abbiamo già stravolto tutte le varie tappe che avevo immaginato.
monotiz
00martedì 3 settembre 2013 08:45
Parte 2
A Killarney sosteremo 2 giorni... tempo tipico Irlandese... pioggia e sole. Frequentiamo qualche pub, mangiamo lo stufato d'agnello e facciamo il famoso Ring of Kerry... bello per carità... ma abbiamo visto posti molto più belli e meno gettonati! Vedo la prima moto di un locale... è un DRZ400 :)

La vita dei pub è particolare... gli Irish Pub che troviamo in Italia sono diversi. In Irlanda, il pub rappresenta un punto di incontro, di comunicazione, di sosta, dove mangiare, bere e fumare. Il pub Irlandese offre del buon cibo, buone birre ed in alcuni puoi pure dormire in camera. Io per non sbagliarmi, ho sempre e solo bevuto Guinness.

Sotto il sole si sta in t-shirt... in moto usiamo sempre l'abbigliamento termico... eppure la gente fa il bagno nell'oceano senza problemi. Boh...


Durante uno dei vari trasferimenti, ci fermiamo alle famose Cliff of Moher. Sono situate una zona pressoché deserta... le città non esistono... a dir la verità non esistono nemmeno i villaggi... per lo più sono agglomerati di poche decine di case. Alle Cliff of Moher ci chiedono 6€ a cranio per poter accedere... a parte il fatto che 12€ sono 3 guinness (Doolin, il paesino a ridosso delle scogliere, la pinta costa 4€), non capisco perché uno debba pagare dei soldi per vedere qualcosa che ha fatto la natura... infatti mi rifiuto e vado oltre... so per certo che c'è un sentiero che corre lungo tutte le scogliere, da qualche parte ci sarà un modo per prenderlo!

Infatti faccio 2 curve di numero e trovo le indicazioni del sentiero. Parcheggio la moto e ci avventuriamo a piedi. Nel giro di 30 minuti, siamo passati dal sole misto nuvole, a pioggia e vento e per finire sole cuocente che ci ha costretto a togliere le giacche.

Le scogliere sono tremendamente affascinanti... 200m a picco sul mare (e non sono le più alte in Irlanda!). 2 sentieri corrono a pochi metri dal bordo, senza protezioni. Mi chiedo in quanti siano precipitati di sotto...


A Galway, troviamo un paio di assistenti bagnanti intenti a svolgere il loro lavoro sulla spiaggia locale... loro sono con la giacca, in acqua bambini ed anziani fanno il bagno... matti!


Da Galway, ci spostiamo in direzione nord-ovest passando dal Connemara.

Il Connemara è la regione più bella in assoluto che ho visto in Irlanda. Una distesa di prati, mucche, laghi, pecore, torbiere e cavalli. Una natura selvaggia con dei colori che rimangono nel cuore.


Abbiamo deciso di tagliare Belfast, per motivi di ordine pubblico, per cui decidiamo di passare qualche giorno nel Donegal, la regione più estrema dell'isola.

Prima del Donegal facciamo tappa ad Achill Island... anzi, non faremo tappa. Veniamo travolti da una bufera che mai avevo vissuto in moto in precedenza. Pioggia battente e vento pauroso.


La pioggia alla fine non era nemmeno così forte, in Irlanda non piove mai forte, è il vento che fa paura. Riesco a tenere a stento la moto in piedi. Sono costretto a fermarmi e tornare indietro. Mancavano 6 km all'arrivo, ma non c'è stato verso. Davanti a me un'auto investe una pecora che ho scansato a pelo. Facciamo 15km indietro e tutto sparisce. E' il momento buono per fermarsi, in un paese deserto. Alle 22 di sera non c'è un essere vivente che cammina per strada. Per stasera niente pub, sarà meglio riposare.

Visto l'andazzo, chiamo la compagnia navale e anticipo di 3 giorni il nostro rientro.

Non siamo ancora arrivati nel Donegal e già abbiamo assaporato la potenza della natura. Non me la sento di correre altri rischi. Decidiamo che al mattino punteremo verso Dublino, tagliando tutto il nord.
monotiz
00martedì 3 settembre 2013 08:45
Parte 3
Al mattino mi sveglio. Nuvoloso ma non piove. Sistemo i bagagli, faccio colazione. Ho cambiato idea. Devo vedere le Giant's Causeway, nell'Irlanda del Nord. Sono a poche centinaia di km... è un sogno che ho fin da ragazzino... allunghiamo la tappa prevista e ci dirigiamo verso Londonderry.

Arriviamo alle Giant's Causeway. Qui c'è la sterlina. Il costo di ingresso è di 8.5£ a testa, una fucilata. Mi rifiuto di pagare, e mentre da buon italiano cerco di capire come evitare di pagare, scopro che in realtà esiste un modo semplicissimo... una scalinata di legno consente l'ingresso al sentiero e nessuno controlla. Andiamo.

Le colonne basaltiche sono uno spettacolo della natura. Un sogno che si realizza, e che da solo merita la visita in Irlanda. Le colonne basaltiche si sono formate a seguito di una eruzione vulcanica e sono presenti anche in altre zone del mondo, compresa l'italia... ma queste sono impressionanti! Da quanto ho letto, dovrebbero essere circa 4 mila.


Scattiamo un po' di foto e poi via verso Dublino... orario previsto, 18:30. Arriveremo un'ora più tardi.

A pochi chilometri dalla città, entro in un raccordo autostradale ed un clak sordo mi fa palpitare il cuore... ho rotto il filo della frizione. Ho la visiera annebbiata dalle benedizioni. Mi girano perché volevo arrivare al camping e rilassarmi un po' dopo una lunga giornata... ed invece no. Vabbeh, poco male... sono stato previdente ed ho con me un cavo inguainato originale oltre ad un cavetto d'acciaio con relativo morsetto.

Proseguo fino al primo benzinaio. Mi fermo, ed in preda alle benedizioni smonto il cavo frizione ormai andato. Prendo quello originale che mi ero portato dietro... e non monta. Niente. Non va. Il barilotto lato motore è diverso. Parte la benedizione anche per il venditore che mi ha rifilato il pezzo... ok dai... è il momento del cavo d'acciaio general purpose. Infilo il cavo, prendo il morsetto e tento di fissare il tutto. Niente. Il morsetto non entra. Parte la benedizione per il sottoscritto che non è in grado di sistemare una frizione. La bionda che mi siede dietro comincia a dubitare del suo amore verso di me.

Mi fermo un secondo, mi rilasso... devo fare 20km e arrivare al campeggio... a tutti i costi. Guiderò senza frizione... l'ho fatto altre volte... 20km non sono molti... anche se dovendo attraversare la città è un po' un casino con la folle... no no aspetta... ci sono. Prendo il cavo d'acciaio e faccio un nodo attorno alla levetta della frizione sul motore. Tiene. Perfetto.

Arrivo al campeggio alle 19:30 assieme ad 3 giovani biker tedeschi. Monto la tenda, sistemo i bagagli. Doccia veloce e poi via in città. Siamo un po' lontani e dobbiamo prendere l'autobus. No aspetta... per la doccia serve il gettone che vendono alla reception. Sono le 20:10 ed è già chiusa. Pazienza mi laverò domani.

Rimediamo da mangiare a Dublino e ci spariamo una meritata Guinness. Alla fermata dell'autobus per tornare a "casa" davanti a noi passa una volpe... siamo in pieno centro. Uno dei vari sbronzoni di Dublino la rincorre gridando "a fox.. a fox".
monotiz
00martedì 3 settembre 2013 08:46
Parte 4
Al mattino mentre sistemo la frizione e faccio il cambio olio, la bionda che mi siede dietro va a docciarsi... io decido di lavarmi alla sera, visto che cammineremo tutto il giorno. Peccato che torneremo a "casa" alle 00:00 e ovviamente non ho il gettone. Riempio una bottiglia di plastica con l'acqua calda del rubinetto e mi lavo con 1,5L di acqua... in pratica niente.


Il giorno avevamo visitato il Guinness Storehouse... spettacolare. Merita andarci solo per la Guinness al Gravity Bar.


Terzo giorno a Dublino. Compro il gettone subito appena sveglio. Non voglio sentire ragioni. Oggi ci si lava! Vado fiero alla doccia. Mi spoglio. Apro la bustina... Niente. Niente bagnoschiuma. Mi rivesto... torno alla tenda... chiedo lumi. La bionda che mi sta dietro deve averlo lasciato in doccia il giorno prima.

Non c'è verso... a Dublino devo puzzare! Rimedio un campione di bagnoschiuma monouso... evvai!


Il giorno dopo ci imbarchiamo. Ritroviamo una coppia belga di motociclisti, già conosciuti all'andata. Ci scambiamo aneddoti ed il tempo vola. Siamo praticamente già a Orleans in Francia... con il contakm che ha smesso di funzionare lungo la strada (per la cronaca si è rotto il cavo di rinvio).

E' il mio compleanno. I nostri vicini camperisti tedeschi ci regalano una bottiglia di vino bianco. Festeggiamo così, dopo una intera giornata di pioggia.

Siamo un po' demoralizzati... dopo tutta l'acqua presa in Irlanda, pensavamo di trovare bel tempo in Francia. Chiamo FulvioGP. Se posso piantare la tenda da lui, ci facciamo una tirata da 700 e rotti km. Mi manda a quel paese e mi dice che mi ospita in casa.

Alla mattina partiamo alle 8:30 precise. Tutta strada normale. Sul Moncenisio troviamo brutto tempo... non piove, ma è brutto tempo. Controllo il navigatore. Vedo la linea nera che segna il confine italiano. La oltrepassiamo... siamo in Italia! Che soddisfazione! Il secondo step è stato raggiunto. Bufera. Pioggia a secchiate... e non è uno scherzo.


Alle 19:20 sono a casa di Fulvio. 720km... e stiamo discretamente bene.

Il buon Fulvio ci prepara la cena, ci offre il divano letto e a me laverà pure la schiena con le proprie manine.

Il giorno dopo sosta al mare a Lerici e poi finalmente a casa. Ce l'abbiamo fatta.

Abbiamo fatto poco meno di 5.200km in 18 giorni. Abbiamo tecnicamente attraversato 4 nazioni Italia, Francia, Irlanda e Regno Unito ed in ognuna abbiamo preso pioggia. Tanta pioggia. Sempre umidi con la nostra tendina. Un tempo sconfortante che ti fa chiedere perché diavolo sei andato lì... ma che è tremendamente affascinante. Ripartirei domani stesso.

Mi riporto a casa una esperienza unica. Penso ai quelli che con la pioggia non prendono la moto... hehehe, adesso mi viene proprio da ridere.

Abbiamo visitato zone estremamente remote... con nessun essere umano per decine di chilometri. Ci siamo arresi alla tremenda forza della natura nel Donegal, ma non mi interessa... un buon motivo per tornare, più preparato di adesso.

Senza l'esperienza accumulata negli anni, non saremo "sopravvisuti" all'Irlanda in moto e tenda.

La bionda dietro di me mi ha fatto dannare... quando metteva i guanti bagnati nel casco, quando si metteva la tuta antiacqua e si lasciava fuori la coda... quando lasciava la roba all'umido... ma sono le cose belle che mi ricorderò. Alla fine, è stata bravissima. Mi ha sopportato. Ha sopportato tutti i chilometri senza fiatare. Si è addormentata in moto sotto la bufera. Si è adattata alla vita un po' sporca del campeggio. Si è divertita e siamo stati bene!

Ovviamente questo era il viaggio di preparazione per l'Islanda... ma il colonello biondo dietro di me ha intimato la Spagna per il prossimo anno... vabbeh... ha ragione pure lei!
644cc
00martedì 3 settembre 2013 09:04
[SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]
complimenti!!! e per la bionda che non ha fatto un fiato, se non l'hai già fatto, sposatela [SM=x653536]

[SM=x653561] [SM=x653561]
paolandia
00martedì 3 settembre 2013 09:21
[SM=x653535] [SM=x653535] [SM=x653535]
Magnifico... affascinante... bel viaggio e bel racconto.
Sei fortunato ad avere una compagna che ti segue così [SM=x653531]
fulviogp
00martedì 3 settembre 2013 10:20
Re:
paolandia, 03/09/2013 09:21:


Sei fortunato ad avere una compagna che ti segue così [SM=x653531]


Non era cosciente quando sono partiti. [SM=x653563]


fulviogp
00martedì 3 settembre 2013 10:25
Re:
644cc, 03/09/2013 09:04:


e per la bionda che non ha fatto un fiato, se non l'hai già fatto, sposatela [SM=x653536]



Non ha fatto un fiato? [SM=g27833]
Ma se al mattino, dopo che hanno dormito da me, abbiamo dovuto legarla e imbavagliarla per farla risalire sul Domy! [SM=x653563]
Secondo me, a breve il nostro Tiz, non so in che modo, ma la pagherà, le donne son vendicative. [SM=x653538] [SM=x653563]
644cc
00martedì 3 settembre 2013 11:07
fulvio hai sbagliato tu a offrirle la comodità del divano [SM=x653563]



lybralet
00martedì 3 settembre 2013 11:23
Re:
[SM=x653535]
Grazie della bellissima cronaca del viaggio! Veramente molto interessante e utile!
Quest'anno sono andata in Marocco con il mio compagno in V-Stromm, e per l'anno prossimo avevamo programmato di andare in Irlanda.... ora mi costringi a ripensarci.
Lo so che andare con il mio domi, quindi in due moto, sarebbe diverso, e penso saprei anche affrontare la distanza, ma sicuramente non saprei fare fronte alle eventuali rotture e necessarie riparazioni al volo, come hai fatto tu, oltre a raddoppiare i costi di benzina etc.
Comunque complimenti a tutti e due! [SM=x653540]
Letizia
dsmdommy
00martedì 3 settembre 2013 11:30
complimenti Monotiz per il viaggio, lo spirito e per come te la sei cavata a risolvere i problemi! [SM=g27811]

bhè, un bravo anche a Fulvio anche se sono sicuro che ti avrà tamplinato la bionda [SM=x653547] ...

[SM=x653544]
644cc
00martedì 3 settembre 2013 11:40
Letizia vai con il domi, ti organizzi bene prima e per eventuali problemi ci pensa il V-Strommer a risolverli. [SM=g27811]

lybralet
00martedì 3 settembre 2013 13:09
Re:
644cc, 03/09/2013 11:40:

Letizia vai con il domi, ti organizzi bene prima e per eventuali problemi ci pensa il V-Strommer a risolverli. [SM=g27811]





seeee...[SM=x653548]! Il V-Strommer mi fa un pernacchia e mi dice: fai la brava su, sali dietro la mia e non rompere i co....i! [SM=g27835]
monotiz
00martedì 3 settembre 2013 15:29
Re: Re:
lybralet, 03/09/2013 11:23:

[SM=x653535]
Grazie della bellissima cronaca del viaggio! Veramente molto interessante e utile!
Quest'anno sono andata in Marocco con il mio compagno in V-Stromm, e per l'anno prossimo avevamo programmato di andare in Irlanda.... ora mi costringi a ripensarci.
Lo so che andare con il mio domi, quindi in due moto, sarebbe diverso, e penso saprei anche affrontare la distanza, ma sicuramente non saprei fare fronte alle eventuali rotture e necessarie riparazioni al volo, come hai fatto tu, oltre a raddoppiare i costi di benzina etc.
Comunque complimenti a tutti e due! [SM=x653540]
Letizia


Le noie meccaniche possono capitare a qualsiasi veicolo... a me alla fine non è successo niente di eclatante.

Io mi ero fatto lavaggio del cervello prima di partire, convincendomi che avrei preso pioggia tutti i giorni (e non ci sono andato molto lontano :) )... ma a parte questo, merita assolutamente, almeno una volta nella vita.

Piuttosto... com'è messo il Marocco adesso? Si può andare tranquillamente?


lybralet
00martedì 3 settembre 2013 15:50
Re: Re: Re:
monotiz, 03/09/2013 15:29:


Le noie meccaniche possono capitare a qualsiasi veicolo... a me alla fine non è successo niente di eclatante.

Io mi ero fatto lavaggio del cervello prima di partire, convincendomi che avrei preso pioggia tutti i giorni (e non ci sono andato molto lontano :) )... ma a parte questo, merita assolutamente, almeno una volta nella vita.

Piuttosto... com'è messo il Marocco adesso? Si può andare tranquillamente?






Si..possono succedere sempre...ma se capitano alla SUA moto e ci deve mettere le mani LUI è un conto (anche se io l'aiuto sempre), se capitano alla MIA moto e LUI mi deve dare una mano [SM=g27816] ....chi lo sente poi???

Il Marocco è stupendo, il viaggio è stato meraviglioso, si può girare tranquillamente, si spende pochissimo e stiamo pensando di tornarci a breve, sempre in moto.

Comunque, se vuoi ridere, siamo stati all'Erg Chebbi, a Merzouga, ovvero in una zona a sud con dune, deserto, caldo, case-fortezza e tutto quello di bello che uno si immagina dal Marocco, ed in serata è arrivato un gruppo di motociclisti di nazionalità Irlandese. ...Molto simpatici...peccato che dopo un'oretta ha iniziato a tuonare...E POI HA DILUVIATO TUTTA LA NOTTE!!! Nel deserto dove non pioveva DA 8 ANNI!!! NON CI SI CREDE!

Ad ogni modo se vorrai andare e ti servono indicazioni, ti passo ogni tipo di informazione.
644cc
00martedì 3 settembre 2013 19:36
ahahah poverini, loro che per scappare dalla pioggia sono andati nel deserto [SM=x653563]
Luco84
00lunedì 1 settembre 2014 14:13
Il mio sogno..l'Irlanda...la moto...la propria compagna. Ti invidio!!
Ne approfitto per chiederti una cosa: ma come viaggia in 2? hai fatto qualche accorgimento in particolare? Il passeggero quanto ti maledice?
monotiz
00lunedì 1 settembre 2014 14:55
Re:
In due si viaggia benissimo. Ho iniziato a viaggiare con il TTR, poi con il DRZ e adesso con il Domi. Il Domi è comodissimo.

Leggo anche di persone che si lamentano che il Domi vibra... c'è poco da dire, se uno è abituato al bicilindrico, ovvio che vibra, ma se uno di spara 2.400km con il DRZ, poi farne 5000 con il Domi è una passeggiata.

Quest'anno ne abbiamo fatti 5.600 in spagna. Con l'ultima tappa Barcellona-Casa (1.100km circa a causa di molteplici eventi negativi) e siamo arrivati a casa nemmeno più di tanto stravolti.

Se vuoi qua ho messo il racconto:
www.drz-italia.com/smf/index.php?topic=21111


Luco84
00martedì 2 settembre 2014 08:16
Grazie per avere sfamato il tarlo che ormai mi ha preso [SM=g27828]
Ora guardo anche l'altro viaggio....
claudio(50)
00martedì 2 settembre 2014 09:51
Ragazzi come vi invidio!Il mio sogno sarebbe di avere una compagna che riesca a sopportare e godere i viaggi in moto e poi...viaggiare,viaggiare,viaggiare.Purtroppo bisogna scendere sempre a compromessi, ma va bene anche cosi. Ma mi sapete dire come fate a viaggiare con tappe di 500/700 Km? Io con il Transalp ho fatto in un giorno 880 km( di cui 500 in autostrada) con sosta solo lo stretto necessario per fare benzina e sono arrivato a casa semplicemente stravolto.Col Domi al massimo arrivato a 500km. Comunque tanti complimenti , questi report mi danno una carica incredibile. GRAZIE.
rosco nx650
00martedì 2 settembre 2014 11:04
veramente una bella avventura ed un bel resoconto finale con foto ecc complimenti ... [SM=x653535] [SM=g27811]
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