Vaccera, Lazzarà, Assietta, Finestre in solitaria
Come preannunciato in altro post ieri ho deciso, complice la famiglia al mare e la giornata di riposo, di fare un giro che includesse un po di off.
La giornata si preannuncia spettacolare il tempo non poteva essere migliore e l'aria fresca del mattino è piacevole.
Partenza da Torino in direzione Pinerolo per raggiungere Luserna, sosta rifornimento al Domy e caffè, si parte per il colle Vaccera percorrendo la sterrata che costeggia sulla destra la strada classica asfaltata e con immenso piacere si rivela stupenda, più bosco che montagna.
Arrivo al Vaccera e procedo verso Pramollo anche a scendere la strada è bellissima sembra fatta per il domy, non per il panorama essendo per lunghi tratti nel bosco ma per il guidato, veramente gustosa.
Raggiunta Pramollo via per il Lazzarà, anche questo colle come il Vaccera è la prima volta che lo percorro, magnifica anche questa strada decisamente più montana della precedente.
A circa mezzo km dal colle, il fattaccio, mi esce la catena dalla corona e si incastra bloccando la ruora poteriore. Per fortuna andavo piano...
Dopo qualche bestemia mi metto a lavoro e scopro che la catena ha fatto uno strano giro incastrandosi tra il pattino e il pignone ma smadonnando riesco a rimettere tutto a posto.
Dopo aver perso troppo tempo riparto scavallo il Vaccera scendo a Chiotti e proseguo in direzione di Perosa Argentina per poi raggiungere Sestriere.
Un pò di pieghe su asfalto e poi la mitica strada dell'Assietta, lunga e bellissima poi senza una nuvola e con un tempo così limpido mi fa raggiungere veramente la pace dei sensi. Solo chi l'ha fatta può comprendere cosa si prova...
Questa strada la conosco e mi diverto a tenere un buon ritmo, più avanti dopo la punta dell'assietta incrocio Claudio un altro dominatore che purtroppo viaggia con l'anteriore bucato, io ho tutto il necessario e mi offro di dargli la mia camera d'aria di scorta ma preferisce proseguire così scendendo al primo bivio verso Ulzio.
Arrivo a pian dell'Alpe e via di Finestre, sterrata ma liscia liscia fa quasi impressione da come è ben sistemata la strada e questo le fa perdere un po di fascino però si può percorrere a velocità sostenuta e ci si diverte a scodare e derapare in sicurezza su ogni tornante.
Arrivo a Meana e rientro a Torino, il contakm segna a fine giornata 253km.
Giro bellissimo e vivamente consigliato!
Domy inarrestabile e con guida da pirata mi ha fatto quasi i 22 con un litro. Lo amo!
Spero di non avervi annoiato troppo!