.mE
00mercoledì 30 agosto 2023 01:26
La mia convinzione è sempre stata che Honda, negli anni, ha continuato a diminuire i getti delle moto a carburatore per rispettare le normative antinquinamento sempre più stringenti, fino all'abbandono del carburatore.
Leggendo però i manuali di officina NX500/NX650 di tutte le serie, non ho potuto fare a meno di notare che gli smagrimenti sono stati apportati in tutti i paesi europei ad eccezione dell'Austria e Svizzera. Ovviamente Svizzera/eccezioni non è nulla di nuovo ma questa Austria invece mi incuriosiva.
Volendo darmi una spiegazione, ho cercato esenzioni o agevolazioni per l'Austria, considerando anche che la sua entrata nella UE è avvenuta solo nel 1995, ma non ho trovato niente.
Sono andato quindi a cercare la risposta tra le varie direttive EU antinquinamento pre-euro, racimolando questa lista:
70/220/CEE, 74/290/CEE, 77/102/CEE, 78/665/CEE, 83/351/CEE, 88/76/CEE, 88/436/CEE, 89/491/CEE, 89/458/CEE.
Nel farlo, con grande stupore, ho scoperto che sono tutte applicabili solo agli autoveicoli, e quindi la prima normativa vincolante per i motoveicoli è la 97/24 CE, nonché Euro 1.
Ora, dato che il Dominator non rientra in questa classe, mi chiedo cosa stesse inseguendo la casa.
A sconcernermi ulteriormente, mentre il Dominator veniva ancora venduto, Honda ha messo sul mercato la FX 650 (Vigor), omologata Euro 1.
Trovo interessante anche il fatto che per la XR650L, tutt'ora prodotta e venduta negli USA, il getto del massimo non è mai variato da 155.