Consiglio su GPS

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padmasambhava
00martedì 15 novembre 2016 22:39
Ciao a tutti!
Ho la necessità di munirmi un un GPS, un mondo a me totalmente sconosciuto per me.
Internet, si sa, è un mezzo utilissimo ma ti può anche buttare in confusione per l'eccesso di informazioni, é un po il mio caso.
Nel tentativo di fare un po di luce chiedo a voi motociclisti, non sia mai che qualcuno se ne esce fuori con dei buoni consigli...

L'unica cosa che ho chiara è che:

-Mi servono le mappe del "mondo" non solo Europa quindi.
-Sia resistente alle intemperie e impermeabile
-Affidabile

Che opzioni decenti e magari che non costino come la moto ho? Esperienze personali, problemi? Malfunzionamento?

Grazie in anticipo

P.S.
Certo, é facile, ti compri il top gamma delle top gamma e hai vinto!
E grazie ar caxxx! [SM=x653564]

-- Paolo --
00mercoledì 16 novembre 2016 20:47
Uso stradale o fuoristrada ?
Gianluca(1968)
00mercoledì 16 novembre 2016 22:44
Io ho un garmin quest e e
a mappe non scherza
Leorus2009
00giovedì 17 novembre 2016 09:23
io sbavo per lo Zumo 595 o 395
anche se ho visto in azione il Montana ed è uno spasso [SM=g27990]


certo poi in fiera Max mi ha fatto vedere questo
e... ciao [SM=g7831]


p.s.: oppure se si vuole scendere a compromessi e spendere mooolto meno vai di smartophone rugged tipo Ulefone Armor o Blackview BV6000
claudio(50)
00giovedì 17 novembre 2016 09:39
Dipende dall'uso che ne fai. Se lo utilizzi solo per strade asfaltate o se invece lo usi anche in fuoristrada.Purtroppo uno strumento con mappe stradali,difficilmente legge le mappe fuoristrada,sentieri di montagana/ mulattiere ecc.ecc.e viceversa, uno strumento nato per fuoristrada difficilmente legge le mappe stradali.(Nascono come strumenti specifici per l'uso stradale o escursionistico) Premesso questo, io ho due strumenti della Garmin (top di gamma )
1) Zumo 660 quasi esclusivamente stradale,impermeabile,con mappe
Europa(45 Paesi,esclusi Paesi dell'Est).Molto facile da capire
preciso,robusto,affidabile,in 5 anni non mi ha mai dato problemi.
La mia versione non ha gratis l'aggiornamento mappe a vita.
Bisogna comprarlle o scaricarle da Internet(a pagamento)
E'possibile creare dei percorsi sul computer e installarli nello
strumento.( per poter fare questo si utilizza un programma della
Garmin(Basecamp)scaricabile gratuitamente dal web.
La versione aggiornata di questo strumento è Zumo660 LM
ed ha l'aggiornamento mappe a vita
e su e-bay lo trovi a 399 €. Se lo installi sulla moto
devi comprare a parte la staffa/supporto -costo circa 56€


2)Montana 600,questo è tipicamente per fuoristrada,impermeabile,robusto.In fuoristrada impegnativo non fa "saltare" la schermata.Lo strumento non è facile o intuitivo come il sopracitato Zumo,è specifico per il furistrada ha moltissime opzioni,bisogna configurarlo sulle esigenze personali,es. uso in mare ,escursionistico in Moutanbike,escursionistico in moto,oppure a piedi ecc.ecc.Possono essere inserite anche le schede con mappe stradali,ma vengono lette con difficoltà prprpio per il tipo di strumento che nasce per un uso diverso.Anche con questo strumento si possono creare percorsi al computer e poi installarli.
Se lo apllichi sulla moto devi comprare a parte la sua apposita staffa

Se utlizzi un Gps solo stradale, puoi acquistare anche un Tom Tom con aggiornamenti mappe a vita compresi nel prezzo d'acquisto.Io non l'ho mai utilizzato ,ma è comunque sono strumenti validi,affidabili e meno costosi di un Garmin.
Ti consiglio uno strumento con display di 4 o 5 pollici,se più piccolo, in moto è di difficile lettura.
Se vuoi altre informazioni sui Garmin prova a contattare GPSmax,lavora in Garmin a Milano e sicuramente ti darà delle dritte
GPSmax
00giovedì 17 novembre 2016 22:41
ok Claudio, poi ti passo la tua percentuale, grazie... [SM=g27988] [SM=g27988] [SM=g27988]

... a parte gli scherzi hai fatto il quadro quasi perfetto. in realtà la differenza la fa la somma dei due pezzi (software dello strumento + tipologia della mappa). se lo strumento è pensato come navigatore stradale, fuoristrada non va bene. se invece lo strumento è pensato per l'offroad, basta cambiare mappa con la stradale e diventa identico ad un navigatore stradale.

alcune cose importanti:

- maggiore è la velocità di movimento, più grande deve essere lo schermo. in moto, considero validi solo gli strumenti da almeno 4". e vanno montati il più possibile alti e avanzati, per non spostare troppo lo sguardo dalla strada.

- quando piove, in moto ti bagni. e si bagna anche il GPS. se non è impermeabile BENE, o lo levi o lo rompi

- in moto ci sono le vibrazioni. e quindi serve una staffa MOLTO robusta, con un buon sistema di blocco dello strumento. e lo strumento stesso deve essere robusto, ovviamente.

- lo strumento deve essere alimentato direttamente dalla staffa, no ai cavetti USB che sono fonte di casino. stesso discorso per lo spinotto accendisigari: se piove si riempie di acqua e alla fine fa casino anche lui. o si sfila con le vibrazioni.

- cellulari, tablet e simili sono senz'altro usabili, con mille distinguo. io vi vorrò bene comunque, come si vuole bene alle persone normali, ma non vi lamentate se vi guarderò con compassione. io dico solo che oggi, il cell è la mia vita, tra rubrica, mail, whatsapp eccetera. e io non ce lo metto sul manubrio a prender fango e botte. voi, fate il caxxo che volete.

io tifo Garmin, si sa, oggi ci sono a listino due grandi strumenti: il Montana per chi preferisce il touch screen ed il nuovissimo GPSMAP 276Cx per avere l'interfaccia a tasti. pregi e difetti per tutti e due, è una questione di preferenza alla fine. una parola sulla staffa originale, che è la stessa per entrambi: è DOC, io ce l'ho sull'XR da quasi cinque anni. ha fatto migliaia di km di fuoristrada tosto e mai un problema: inutile cercare staffe fichissime e costosissime, basta quella originale.

per le altre caratteristiche, basta andare sul sito Garmin. se poi non capite qualcosa, chiedete e vi sarà risposto.
claudio(50)
00venerdì 18 novembre 2016 09:09
Una precisazione: tutti i gps (indipendentemente dalla marca)hanno una risposta alla variazione del percorso ,che non è proprio immediata.Perchè la segnalazione del satellite allo strumento, necessita di qualche secondo.Facciamo un esempio :lo strumento mi segnala che al prossimo incrocio mancano 200m e devo girare a sinistra.Lo strumento mi segnala la diminuizione della distanza,e mi segnala anche quale uscita dalla rotonda devo imboccare , però quando arrivo all'incrocio,sullo schermo viene segnalato che mancano ancora 20/30m. In teoria bisognerebbe rallentare moltissimo ,quasi fermi, per dare allo strumento il tempo di adeguarsi(Più siamo veloci nello spostamento e meno sono precise le distanze) Le prime volte ,specialmente in città che non si conoscono, potrebbe creare qualche problema ,svoltare in una strada che non è quella giusta.Bisogna quindi imparare un po' come funziona lo strumento, e soprattutto usare sempre il CERVELLO.
(mio padre con la saggezza dei contadini,diceva sempre a noi figli:
Avete il cervello,non è un sopramobile sul collo...USATELO! [SM=g28002]
padmasambhava
00venerdì 18 novembre 2016 14:45
Molte grazie per le precise risposte.
L'uso che ne farò sarà principalmente stradale e piste, ma, nel mio caso, le piste sono segnalate anche sulle mappe cartacee (1:1,6Mil) quindi credo anche sul gps.

Gli smartphone usati come gps li escludo a priori, anche se dedicato solo a quella funzione, il fatto che sia impermeabile e resistente a terreni sconnessi è fondamentale.

Altra cosa importante è la possibilità di avere le mappe del mondo; su questi GPS si posso caricare mappe gratis da siti appositi? (per esempio OpenStreetMap)

Claudio(50)- Bella panoramica! Grazie!
GPSmax- Adesso capisco il tuo nik [SM=g27987] ottimi consigli sopratutto quello su l'alimentazione direttamente dalla staffa.

É chiaro che i modelli piú performanti e completi costano come la moto o un terzo del budget del viaggio, sarebbe fantastico ma n'se po fá.
Ovviamente non sono uno sciocco so che non me la cavo con 200 euro.

Poi visto che abbiamo un rappresentante ufficiale di una azienda lider mondiale in sistemi di navigazione... Magari potrebbe mettere una buona parola e farmi ottenere una fantastica sponsorizzazione! [SM=x653535] [SM=g27989]

P.S.
Scusate se sono sibillino ma ancora non voglio rivelare cose su questo viaggio. é come quando una coppia sa di aspettare un bambino ma non lo dice a nessuno per scaramanzia... na cosa del genere.
-- Paolo --
00venerdì 18 novembre 2016 14:51
leggiti ONE MAN CARAVAN [SM=g27988] , capirai che il gps è utile ma non indispensabile come una pistola nel paramotore
padmasambhava
00venerdì 18 novembre 2016 15:27
-- Paolo --, 18/11/2016 14:51:

leggiti ONE MAN CARAVAN [SM=g27988] , capirai che il gps è utile ma non indispensabile come una pistola nel paramotore



Hahaha! Sono d'accordo, ma una pistola non me la porto.. sai com'è, oggigiorno potrebbero farti qualche problemino in frontiera! [SM=x653558]

Parto da solo, e avrò anche mappe cartacee a supporto [SM=g28002]

Cmq il libro é in lista, il prossimo per l'esattezza [SM=x653544]
Leorus2009
00venerdì 18 novembre 2016 15:36
Re:
padmasambhava, 18/11/2016 14.45:


Gli smartphone usati come gps li escludo a priori, anche se dedicato solo a quella funzione, il fatto che sia impermeabile e resistente a terreni sconnessi è fondamentale.


premesso che un GPS che nasce per quello scopo sarà di certo meglio di uno strumento polivalente che fa anche quello... io però mi riferivo a cellulari "RUGGED" con certificazione IP68: cioè terminali resistenti a urti di elevata intensità e impermeabili anche a immersioni prolungate a basse profondità...

diciamo che questi possono essere degli ottimi presupposti per mettere un cellulare (da 150€) sul cruscotto della moto e non preoccuparsi di eventuali piogge e terreni accidentali (certo bisogna scegliere una buona staffa [SM=g27988] )

padmasambhava, 18/11/2016 14.45:


P.S.
Scusate se sono sibillino ma ancora non voglio rivelare cose su questo viaggio. é come quando una coppia sa di aspettare un bambino ma non lo dice a nessuno per scaramanzia... na cosa del genere.



e no! così non è giusto [SM=g27990]
ci fai morire della curiosità

GPSmax
00venerdì 18 novembre 2016 21:29
non ha un gran senso usare un telefono per fare... un'altra cosa...

d'accordo che si può fare, ma la vedo complicata: batterie che durano poco, stare acceso tutto il giorno, problemi col touch screen in caso di pioggia, polvere e fango...

datemi retta, meglio uno strumento dedicato.
padmasambhava
00sabato 19 novembre 2016 20:31
Prometto che quando la cosa si farà più concreta aprirò un post dedicato..
Sto ancora lottando per trovare tutto il budget necessario.

GPSmax, 18/11/2016 21:29:

non ha un gran senso usare un telefono per fare... un'altra cosa...

d'accordo che si può fare, ma la vedo complicata: batterie che durano poco, stare acceso tutto il giorno, problemi col touch screen in caso di pioggia, polvere e fango...

datemi retta, meglio uno strumento dedicato.



Per non parlare del surriscaldamento quando c'è un'applicazione funzionando per molto tempo...
Ao GPS! scherzavo prima con lo sponsor! Lo so che non mi si caca nessuno! Mica ho 54609000 followers su qualche social media!
Una domanda da ignorante GPS, sui Garmin sopra citati c'é la possibilità di caricare mappe da siti di free maps?
Grazie ancora
GPSmax
00sabato 19 novembre 2016 23:26
yessss...

con tutti i distinguo delle mappe fatte dalla community: zone ok e zone vuote, errori eccetera. ma sono gratis, quindi...

e comunque la "mappa perfetta" senza errori o imprecisioni, io ancora la devo vedere.
-- Paolo --
00lunedì 21 novembre 2016 19:04
Re:
GPSmax, 19/11/2016 23.26:

yessss...

con tutti i distinguo delle mappe fatte dalla community: zone ok e zone vuote, errori eccetera. ma sono gratis, quindi...

e comunque la "mappa perfetta" senza errori o imprecisioni, io ancora la devo vedere.



In fuoristrada cmq le openmapmtb le trovo decisamente più ricche di informazioni e percorsi delle mappe da sceicchi (visto il costo) che vende la tua azienza [SM=x653537]


GPSmax
00lunedì 21 novembre 2016 21:46
in Piemonte è il contrario, va a zone. considera che la TrekMap la faccio proprio io, quindi conosco molto bene la situazione. e in Piemonte c'è la Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000. molto meglio di OSM, globalmente.

comunque generalmente uso OSM se non c'è qualcosa di meglio di originale Garmin. altrimenti uso Garmin e via. mi piace la vita semplice.

ad esempio, quando sono andato in Bosnia nel 2011 ho usato sia OSM che delle Custom Maps scannerizzate fatte con carte dell'esercito bosniaco. ma all'epoca non c'era niente di meglio.

oggi c'è la mappa fatta dai colleghi croati, che copre dalla Grecia all'Austria e dall'Adriatico fino quasi al Mar Nero con un dettaglio spettacolare, e costa 85 euro. non userei certamente OSM.

è sempre tutto relativo.
Mar.Ven
00sabato 26 novembre 2016 23:25
però, costicchiano sti gps [SM=g27992]
'ndria
00giovedì 26 luglio 2018 13:45
Buongiorno, riesumo questa discussione un pò datata perchè vorrei comprare un navigatore da fuoristrada e ovviamnete ho le idee molto confuse.
Leggendo la discussione precedente qualcosa in più ho capito, ma in 2 anni qualcosa sarà senz'altro cambiato a livello di teconologia.

Il Montana è sempre valido e attuale?

Qualcuno mi ha suggerito di stare sul semplice e prendere in considerazione l'Etrex 10 o 20........

Il gingillo andrà montato su un Dominator

Voi cosa mi suggerite?
Aspetto consigli.
Grazie ragazzacci!!

[SM=g27988] [SM=g28002]

Andrea
GPSmax
00giovedì 26 luglio 2018 23:15
Montana sempre valido, ha i limiti ed i pregi del touch screen. io lo uso ancora sull'XR, mentre sul Dominator prima e sul Transalp adesso, lo alterno con un 276Cx. che ha i pregi e i difetti dell'interfaccia a tasti.

i costi di acquisto sono simili (considera che al Montana devi sommare 50 euro di staffa che invece è inclusa nel 276), ma se sei neofita meglio un touch screen che è più intuitivo, quindi Montana 610 (la fotocamera del 680 costa 100 euro in più e col telefono fai lo stesso lavoro).

se invece sei più smaliziato coi GPS, il 276Cx ha uno schermo meraviglioso e prestazioni globali eccezionali. ma l'interfaccia a tasti richiede esperienza, altrimenti soffri come un cane.

invece i piccoli portatili hanno 2 limiti: alimentazione esterna solo tramite cavetto USB che si stacca spesso e lascia entrare fango e acqua, e lo schermo piccolo pensato per l'uso a piedi... che in moto se non ti fermi non c'è verso di leggerlo.

poi per il resto vanno alla grande, ma se proprio vuoi risparmiare, allora meglio prendere il modello entry level eTrex 10 con schermo bianco e nero: spendi poco e la traccia da seguire la vedi anche meglio.

no invece i navigatori zumo da moto: sono ottimi per il granturismo stradale (bluetooth, interfono, spotify, autovelox eccetera), ma non per il calcolo del percorso fuoristrada: se devi fare una roba tipo HAT devi fare un mezzo macello per riuscire ad usarli. e le prestazioni offroad restano comunque mediocri.
'ndria
00venerdì 27 luglio 2018 08:48
Grazie Max per i consigli e la spiegazione dettagliata.

Rientro nella categoria dei neofiti, abbastanza ostico nei confronti della tecnologia.......
Però ultimamente mi sto appassionando ai viaggi-avventura in stile HAT e quindi diventa fondamentale avere un navigatore valido.
Alla Pavia-Sanremo non avevo niente e mi ero accodato ad alcuni amici che erano GPS-dotati, ma ho in programma di fare la Sestriere di Settembre e non voglio continuare ad andare a rimorchio di qualche anima buona!

Da quello che dici l'Etrex non sembra malaccio, ma mi pare di capire che per l'uso motociclistico, sopratutto offroad, ha dei grossi limiti di praticità!

Il Montana costa parecchio di più, ma direi che li vale tutti.
Mi metto alla caccia del regalo dell'imminente compleanno............

Grazie ancora Max.
Ci vediamo alla partenza di Sanremo?

[SM=x653544] [SM=g27988]

A+
spale71
00venerdì 27 luglio 2018 14:46
Seguo interessato!
Ho un Garmin gpsmap62s che alterno dal quad al domy.
Lo uso se va bene 5 volte all'anno..
Ottimo GPS, ho caricato su sd mappa stradale e fuoristrada garmin, e altre 2. Gratuite..
Il problema è che, ahimè, negli ultimi 2 anni..non riesco più a vederlo bene..
Perciò avevo addocchiato la serie Montana (su Amazon costa 434 euro il 610 e 439 euro il 680)..ma anche x me costicchia o..diciamo che con la staffa si arriva quasi a 490..
Ma sempre meno del 276..
Segui consiglio di MaxGps..
Stai almeno su 4 "...
Io sto cercando la scusa buona che mi giustifichi la spesa [SM=g27986] [SM=g27987]
el.bandidox
00venerdì 27 luglio 2018 15:16
Ne approfitto anche io per chiedere consiglio al buon GPSMax esperto del settore:

Anche a me è un po' che è salita la scimmia per il Montana 610, strumento polivalente che potrei utilizzare sia per la moto, che per percorsi stradali in auto, sia per i giri a piedi in montagna che per quelli in Mountain bike, ma oltre al costo di strumento e staffe, abitando in una zona di confine tra Italia e Svizzera ed essendo interessato ad avere sullo strumento l'intero arco Alpino, mi sorge il dubbio che sarei costretto a comperare le mappe topografiche dettagliate di diverse zone europee poichè nelle mappe "omnicomprensive" come la "ACTIVE EUROPE" la qualità del dettaglio sarà sicuramente inferiore a quella delle singole mappe delle zone più piccole, quali ad esempio:

- TOPO Transalpine (Italia del Nord Est con Svizzera ed Austria)
- Francia
- TREKMAP ITALY (Italia completa)

Ed ovviamente queste ultime hanno i loro bei costi!!

Ho visto anche l'opzione bird's eye, che dovrebbe essere una sorta di Googlemaps con la vista satellitare del territorio...la ritieni una cosa utile per la navigazione o più uno sfizio?

GPSmax
00sabato 28 luglio 2018 01:07
devo controllare in Azienda il prezzo finale esatto, ma so che per i partecipanti al circuito Adventouring FMI (quindi anche HAT) è prevista un'offerta di acquisto con costo in convenzione. la puoi richiedere all'atto dell'iscrizione, e la puoi far valere presso dei rivenditori selezionati.

con questa opzione il 276 si avvicina molto al prezzo del Montana + staffa che vedi su Amazon e simili.

riguardo ad un GPS con schermo piccolo, vale un discorso: la mappa non la leggi, allora tanto vale eliminarla prendendo uno strumento che non ce l'ha proprio. per questo dico che, se hai un budget basso o non sei un esperto, se ti prendi un eTrex 10 non fai un cattivo affare.

tanto, per seguire la traccia fornita dall'organizzazione, va benissimo: schermo bianco, traccia nera. se sei sulla traccia ok, se te ne allontani hai sbagliato un bivio. lo imposti a 100 o 200 mt di zoom e vai via come una lippa. ma ci fai solo quello, la navigazione per lo scouting è molto complessa e serve essere veramente bravi. ma l'hai pagato poco più di 100 euro, quindi va bene così.

se invece ti prendi un GPS cazzuto, fai tutto (con un pò di esperienza): ripercorrenza, scouting, rilevamento e lo usi anche in macchina come car navigator.

riguardo alle carte topo: ovvio che le carte Garmin siano costose, c'è del lavoro importante dietro. e ovvio che le prestazioni siano migliori (affidabilità, copertura, calcolo percorso ecc.). invece tra OSM e TopoActive non c'è nessuna differenza.

solo il fatto che mentre OSM ce n'è una miriade di realizzatori (che compilano comunque sempre gli stessi dati, "dedicando" la mappa alla MTB, all'escursionismo, al turismo in bici eccetera) la TopoActive è fatta da Garmin, quindi con garanzia di resa, prestazioni ottimali, integrazione del modello digitale di altimetria (il DEM, serve a conoscere il profilo di quota del percorso anche prima di seguirlo) ed un calcolo del percorso ottimizzato per l'escursionismo (quindi offroad).

insomma, soldi ben spesi, sono solo 50 euro per tutta Europa o tutta l'Africa.

una parola su BirdsEye: immagini satellitari hi-res estremamente utili sul PC, per la pianificazione dei percorsi a tavolino. è come avere Google Earth (il fornitore delle immagini è Digital Globe, lo stesso di Google) dentro a BaseCamp, il programma gratuito per la creazione e modifica dei dati di Garmin. utilissimo per beccare i sentieri e le strade sterrate in montagna, anche se non segnate sulle carte convenzionali. meno utile invece sul GPS, salvo rare occasioni, perché lo schermo piccolo non aiuta nel lavoro di visualizzazione del territorio circostante e si perde un sacco di tempo se ad esempio si deve cercare un'alternativa ad un sentiero impraticabile (la foto aerea è dettagliatissima, ma non ti riesce a far vedere gli scalini di roccia alti un metro...). con le foto da satellite nel GPS, di fatto, ho visto effettivi vantaggi solo nel Sahara, dove puoi invece capire da che parte affrontare una duna per poi trovarti meglio con quella dietro.

ma, siccome BirdsEye è un abbonamento annuale che costa solo 25 euro, vale comunque la pena farlo. non c'è limite alla dimensione o alla copertura che puoi scaricare, il limite reale è la dimensione del tuo hard disk e il tempo che hai da dedicarci.

hai solo due condizioni: si scaricano pannelli di circa 240 Mbyte alla volta (la dimensione è libera, la disegni tu col mouse e li puoi mettere in downoad alla sera e la mattina li trovi pronti) e le immagini che scarichi sono "bloccate" per l'uso su un singolo dispositivo. e alla scadenza dell'abbonamento le immagini che hai scaricato restano visibili, fino a che non le cancelli.

... non fa il caffè, non scalda le pizzette e se ti prude non ti gratta... [SM=x653547]
spale71
00sabato 28 luglio 2018 10:13
C'è una cosa che mi lascia perplesso..e mi ha fatto sempre temporeggiare: come mai leggendo le varie recensioni su Amazon sia it che .de e/o .co.uk piuttosto che .com..non ricordo con esattezza..cmq
In molti si lamentavano pesantemente della risoluzione dello schermo che fa pena?
Parlo del 610 e 680 che se nn erro sono gli ultimi modelli, con le differenze già evidenziate..
Perciò sarebbe bello vederne 1 acceso x capire...
MAx..cosa puoi dirci sulla risoluzione pratica dello schermo?
GPSmax
00sabato 28 luglio 2018 15:55
la risoluzione di Montana non è bassa, è il tipo di schermo che è differente: è uno schermo resistivo, non capacitivo come sugli smartphone (https://it.wikipedia.org/wiki/Schermo_resistivo - it.wikipedia.org/wiki/Schermo_capacitivo)

su questo tipo di strumenti non è conveniente usare la tecnologia capacitiva per diversi motivi: primo fra tutti non funziona coi guanti, poi appena si prendono due gocce d'acqua i comandi si attivano da soli (le gocce simulano un tocco) e infine gli schermi sono molto più delicati, e basta un minimo colpo e si spaccano. un resistivo poi funziona anche a temperature molto basse o molto alte, mentre un capacitivo a temperature vicine allo zero gli devi dare le martellate per farlo andare. infine, un resistivo è più "preciso" (dove tocchi esegue) mentre un capacitivo ha bisogno di un tocco di polpastrello e il tocco te lo posiziona un pò dove vuole lui: se devi marcare un punto dallo schermo, possono servire diversi tentativi e si perde tempo.

tutti problemi che il resistivo non ha: lo usi coi guanti o con un legnetto, e se piove non succede niente. conviene comunque sempre usare l'apposita pellicola salvaschermo, che oltre a proteggere è anche antiriflesso.

lo sporco (polvere e fango) è semmai il problema principale: lo schermo di un touch deve sempre essere pulito, altrimenti toccandolo fai un porcaio e non si vede più nulla. su un 276, basta una manata, su un qualsiasi touch screen devi prima bloccare lo schermo oppure spegnerlo. sennò con una manata succede chissà cosa...

ricordo comunque che sia Montana che 276 sono stagni e impermeabili, non dovrei dirlo ma mi sono scordato di smontarlo diverse volte quando ho lavato la modo al lavaggio a gettone... ma voi non fatelo, il lavaggio a pressione non è coperto dalla garanzia...

non essendo sensibile, lo schermo del 276 ha una risoluzione decisamente superiore (272x480 Montana; 800x480 su 276Cx) e può inoltre utilizzare caratteri più grandi dato lo schermo di dimensioni superiori.

ripeto, io uso entrambi a seconda di come mi gira e della situazione. 276 se siete esperti (e se come nel mio caso la vista vi è calata), Montana 610 se siete neofiti o volete uno strumento più compatto. e spendere qualcosa meno.

aggiungo un'ultima considerazione: dico Montana 610 perché le due differenze tra 610 e 680 (mappa RecMap Europa e fotocamera) sono a mio avviso meno importanti per l'uso motociclistico rispetto a quello puramente escursionistico. in moto hai sempre il telefono che fa ottime foto, e la RecMap non supporta il calcolo automatico del percorso per un veicolo, quindi è molto più utile a piedi invece che in moto.

e dimenticavo: sia Montana che 276 hanno un anno di abbonamento BirdsEye gratuito, attivabile in qualsiasi momento. basta collegare lo strumento a BaseCamp e attivarlo. da quel momento in poi avrete un anno di tempo per scaricare le immagini da satellite, mentre gli anni successivi saranno a 25 euro/anno.
ivanre56
00lunedì 15 luglio 2019 12:32
buon giorno a tutti voi.
sono di Mantova ed appassionato di enduro (amatoriale).
Ho un quesito sul Zumo 660.
Vorrei utilizzarlo per seguire un percorso/traccia e non per pianificare un percorso.
< in grassetto metto il problema, tutto il resto serve per spiegare meglio>
Ad esempio:
Ho un “registro atti”, è un misto fra strade (presenti nelle mappe del dispositivo, diciamo asfaltata) e tratti di campagna/boschi (che il dispositivo traccia nel nulla, diciamo sentiero). Questi tratti si alternano.
Vorrei riutilizzare il “registro atti” o un percorso/traccia e rifare/ripassare esattamente la stessa strada (sia quella asfaltata che il sentiero).
Con BaseCamp, utilizzo la modalità “diretto” per evitare che le mappe presenti sul dispositivo mi devino il percorso e mi tengano più waypoints possibili (il mio dispositivo NON accetta percorsi con più di 200 “punti intermedi (WP)”)
1. Evidenziato il “registro atti”, tasto Dx del mouse e clicco su “crea percorso dalla traccia selezionata”;
2. Il programma mi crea il percorso caratterizzato dai 3 quadratini verdi con lo stesso nome della traccia;
3. Clicco 2 volte sul percorso creato e si apre una finestra che oltre alla partenza e all’arrivo contiene tutti i punti intermedi. Dal secondo al penultimo questi punti sono in semitrasparenza e hanno la scritta (nessun avviso).
4. Chiusa la finestra e con il percorso evidenziato clicco sul comando “dispositivo” e dal menù a tendina “invia al dispositivo” e “invia selezione al dispositivo…”;
5. Memorizzo o sul dipositivo o sulla scheda di memoria (è indifferente)
6. Con il ZUMO installato sulla motocicletta “importa dati” e poi “dove si và” e dai “miei percorsi” scelgo quello appena importato.

Qui nasce il problema. Il navigatore mi avvisa continuamente con una finestra” avvicinamento al punto intermedio” comprendo di fatto tutto il display fino a che non schiaccio “OK”.
Dato che nei tratti di deviazione direzione i punti intermedi sono uno vicino all’altro il display resta coperto dalla finestra di “avviso” per molto tempo e NON riesco a vedere che direzione prendere.
Ho provato a selezionare nella finestra del punto 3. i punti intermedi e dare il comando “avvisa” e poi “non avvisa” ma quando utilizzo lo zumo non cambia nulla e continua a tenere aperta la finestra coprendo totalmente il display.
Come posso risolvere? Non è tanto la bandierina del punto intermedio o di un avviso anche sonoro ma è che di fatto non riesco a navigare per parecchi secondi.
Se con BaseCamp, utilizzo la modalità “motocicletta” quando da traccia creo il percorso, sembrerebbe che non abbia i Wp in realtà quando lo utilizzo cerca continuamente la deviazione alla “asfaltata” più vicina portandomi fuori traccia.
Gentilissimi se mi leggerete, ringrazio fin da ora chi vorrà rispondere.
un lampeggio
Ivan
GPSmax
10lunedì 15 luglio 2019 23:03
sbagli tutto, sorry.
premetto che lo zumo 660 è probabilmente il peggior modello per fare queste cose, ha dei grossi limiti nascendo come navigatore stradale per il granturismo non si trova molto bene a fare fuoristrada. ma con qualche trucco si riesce a farlo ragionare, anche se con delle limitazioni.

devi semplicemente importare nel tuo zumo 660 la traccia originale del percorso, sia essa su strada o fuoristrada, usando BaseCamp da PC.

poi nello zumo vai innanzitutto nelle impostazioni, ricalcolo automatico, e lo disabiliti. in questo modo lo strumento, se vai fuori percorso, non ti ricalcolerà automaticamente. bada che "fuori percorso" può anche solo voler dire qualche metro, ad esempio dovuto al minimo errore del segnale GPS.

poi ancora, vai nel registro tracce, selezioni la tua traccia bella bella importata da PC, e la converti in viaggio. ci vorranno parecchi minuti, anche un quarto d'ora, durante il quale lo strumento sembrerà "frizzato" ma invece sta lavorando a più non posso.

fatto questo, avrai un tuo percorso che segue fedelmente la traccia, eliminando il limite dei 200 "via points" (che non sono come i waypoint) e potrai navigare senza avere la finestra di avviso avvicinamento sempre fra le balle.

ivanre56
10martedì 16 luglio 2019 09:40
Grazie Max,
gentilissimo e chiarissimo!
...proverò appena mi sarà possibile...
ti chiedo,
se con BaseCamp trasformo un "percorso" (o anche un qualsiasi file GPX)in "traccia", poi posso utilizzare la procedura che hai sopradescritto per ottenere lo stesso risultato?
un Lamp
ivanre56
00martedì 16 luglio 2019 16:26
Re:
Ciao Max,
mi sembrava troppo facile per essere vero.. (sono sempre in conflitto con queste cose...sarà l'età!)
GPSmax, 15/07/2019 23.03:

selezioni la tua traccia bella bella importata da PC, e la converti in viaggio.


non sono riuscito a trovare il comando.
Riesco a vedere la traccia sul display da:
Impostazioni/Dati Utente/Gestione Registri Di Viaggio vedo “Anteprima” “Mostra su Mappa” "colore" "nome" ma converti o qualcosa di simile per convertire la traccia.
grazie ancora
RD0201
00mercoledì 17 luglio 2019 09:47
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